Priolo Gargallo. Ultima occasione per visitare Thapsos alla scoperta della preistoria siracusana

L’abitato capannicolo di Thapsos è uno dei siti più importanti della preistoria siracusana. Sabato sarà possibile visitarlo dalle 9.30 alle 12.30. E’ l’ultimo dei quattro sabati di apertura del sito effettuato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa. Per il diserbo e la pulizia dell’intera area archeologica hanno contribuito Isab ed Erg.
Oltre al sito di Thapsos, sarà visitabile anche il vicino ipogeo paleocristiano di Manomozza 1. Entrambi i siti, la cui valorizzazione è affidata ai volontari dell’Associazione Culturale “Koiné” di Priolo Gargallo, sono inseriti in un più ampio progetto di promozione turistica dei siti del territorio priolese, dal titolo “In volo su Priolo”.




Siracusa. Convegno su comunicazione nello sport, interviene anche Corsolini (Sky)

Comunicazione tradizionale e digitale nello sport, social marketing e non solo: è il tema del convegno organizzato dalla sezione di Siracusa dell’Associazione Siciliana della Stampa che si terrà domenica prossima, 1 marzo, alle 10.00, nel salone dell’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta in Ortigia.
Tra i relatori spicca il nome di Luca Corsolini, caposervizio sport olimpici di Sky. Interverrà anche Gianluca Trisolini, responsabile marketing, Senior Marketing and Sales Manager della FC Bari 1908.
A chiudere i lavori un dirigente sportivo noto negli ambienti siracusani, Aldo Modica.
L’inizio del seminario sarà preceduto dai saluti dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Siracusa che ha offerto il patrocinio non oneroso all’iniziativa, del delegato provinciale del Coni, Pino Corso e del presidente Ussi Siracusa, Prospero Dente.




Noto. Al Comprensivo Aurispa incontri e dibattiti: "Un casco per la vita" e "Tappi per un sorriso"

Giornate di incontri per gli studenti dell’Istituto comprensivo “G. Aurispa”. Oggi hanno ricevuto la visita dei Carabinieri del Comando di Noto nell’ambito del progetto di prevenzione “Un casco per la vita”. I militari hanno dialogato con i giovani che si apprestano a conseguire il patentino per la guida dei ciclomotori sottolineando l’importanza degli ausili di sicurezza e il rispetto delle regole riguardanti il codice della strada. Presente all’incontro il dirigente scolastico Corrado Carelli e gli uomini del Tenente Sabato Landi.
L’altro incontro è avvenuto ieri e riguarda il progetto “Tappi per un sorriso”, una gara di solidarietà per raccogliere tappi di plastica, il cui ricavato sarà destinato all’acquisto di un ecografo portatile destinato al Policlinico di Catania, per la diagnosi precoce e la cura dei bambini. Presente all’incontro l’assessore all’igiene urbana Sebastiano Ferlisi e la presidente dell’associazione “I delfini di Lucia” Giuseppina Spitaleri e del presidente de “I Super Abili” Giuseppe Cataudella. Una iniziativa presentata nei mesi scorsi promossa dal Comune di Noto con la sponsorizzazione di partner privati.
Corrado Parisi




Siracusa. Incidente sul viadotto di Targia, un 44enne rischia la paralisi: trasportato in elisoccorso al Cannizzaro

E’ stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania attorno alle 13 il 44enne rimasto coinvolto questa mattina in un incidente sul viadotto di Targia. In un primo momento era stato accompagnato in ambulanza all’Umberto I di Siracusa. Qui i sanitari hanno riscontrato una contusione polmonare e fratture costali multiple, dovute con ogni probabilità al violento impatto con l’asfalto. Ma a preoccupare è soprattutto una possibile compromissione del midollo spinale che potrebbe costringere l’uomo all’immobilità. Motivo per cui si è deciso l’immediato trasferimento in elicottero al trauma center della struttura sanitaria catanese.
Secondo la prima ricostruzione, il 44enne era alla guida di uno scooter. Avrebbe urtato lo specchietto di un’auto, probabilmente in fase di sorpasso. Un contatto sufficiente per fargli perdere il controllo della moto, scivolando sull’asfalto.




Siracusa. Cemento depotenzionato nelle scuole? Lo Bello: "Mai detto nulla sulla Chindemi"

“Cemento depotenziato”. Parole pronunciate dall’assessore regionale all’istruzione, Mariella Lo Bello, durante la sua visita lampo a Siracusa con tappa all’interno del comprensivo Chindemi (foto) di via Basilicata. Stavano dentro un discorso più ampio e generale sugli istituti siciliani di recente costruzione dove – secondo l’assessore – si è data alle volte precedenza alle percentuali di ribasso, una linea che lascerebbe aperta la porta all’utilizzo di materiali di seconda scelta, come cemento depotenziato.
“Ma non ho mai detto che la scuola Chindemi sia stata costruita con cemento depotenziato”, precisa Mariella Lo Bello al telefono su FM Italia, durante la trasmissione RadioBlog. In precedenza, il parlamentare regionale siracusano, Enzo Vinciullo, aveva invitato l’assessore a denunciare il caso in Procura e non sui giornali. “Quella scuola la conosco bene. L’unico problema è che negli anni dei lavori chi doveva controllare si è forse distratto, senza prestare la giusta attenzione e sono venuti fuori problemi come quello attuale delle infiltrazioni piovane. Ma la struttura non è minimamente a rischio”, insiste inviperito Vinciullo, che annuncia un attacco in aula a Palermo diretto alla Lo Bello.
“Con la dirigente della scuola ho visto che servono dei lavori di manutenzione. Mentre la banda musicale suonava, pensate che c’era un secchio per raccogliere l’acqua piovana dietro uno dei ragazzi”, racconta invece l’assessore Lo Bello che ha deciso di recarsi ogni settimana in visita nelle varie realtà siciliane per conoscere da vicino il mondo della scuola. “So anche che nel plesso di via Algeri occorrono diversi interventi”, aggiunge Mariella Lo Bello che ha annunciato l’arrivo una decina di migliaia di euro da Palermo. Ma dalla Regione si muoveranno anche per gli istituti superiori Rizza e Corbino.
“Alla Chindemi basterebbero tremila euro di lavori per sistemare definitivamente tutto. Altro che guaine di impermeabilizzazione. Si deve intervenire sul giunto nel solaio”, attacca Vinciullo. “L’amministrazione può minacciare la ditta che ha eseguito i lavori di riscuotere la polizza fidejussoria che viene rilasciata a mò di assicurazione entro i dieci anni di costruzione dell’edificio, se dovessero rifiutarsi di eseguire un simile intervento”, prosegue.
L’assessore Lo Bello chiude la vicenda. “La scuola è sicura. Non è stato usato cemento depotenziato e la struttura necessita di interventi di manutenzione ordinaria”.
(foto: l’assessore regionale Mariella Lo Bello al centro, accanto alla preside Giuffrida quest’ultiam con sciarpa viola)




Palazzolo Acreide. Maltrattamenti in famiglia, arrestato un 22enne violento con la madre

Mesi di minacce e violenze, anche fisiche. Sono venuti alla luce dopo l’ultimo episodio con i carabinieri a vestire ancora una volta i panni dei “salvatori”. Nel pomeriggio di ieri un 22enne incensurato ha iniziato a prendere a calci il portone di un’abitazione. Una pattuglia non distante è intervenuta sul posto e si p vista correre incontro la madre del giovane. La donna, spaventata ed in evidente stato di agitazione, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita dal figlio.
Madre e figlio sono stati accompagnati in caserma e qui, tra le lacrime, è venuto fuori un lungo racconto di maltrattamenti in famiglia. A causa di incomprensioni, il ragazzo aveva assunto un atteggiamento violento nei confronti della donna, insultandola e minacciandola ripetutamente e in un caso, pare, arrivando a colpirla con uno schiaffo. Episodi mai denunciati prima. Anche in caserma il 22enne avrebbe continuato a minacciare la madre. E’ stato accompagnato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




"Augusta svegliati", l'appello dei parroci. Una sferzata su inquinamento e temi sociali

I parroci di Augusta preoccupati per la difficili situazione che sta attraversando la seconda città della provincia. In un accorato appello rivolto alla società civile chiedono di porre un freno all’individualismo rimettendo al centro il bene comune. Un messaggio che segna la Quaresima “da vivere come tempo di conversione, di ritorno ai valori essenziali della vita”, spiegano i parroci megaresi.
Augusta si ritrovata privata di servizi importanti: quelli della stazione ferroviaria, del tribunale e del’ufficio del giudice di pace, la chiusura dell’agenzia delle entrate, la paventata minaccia della chiusura degli uffici Inps. Senza tacere dello scioglimento del Consiglio Comunale per sospette infiltrazioni mafiose, del rimaneggiamento dell’ospedale e del trasferimento del punto nascite.
“Sono tanti i problemi che angosciano il nostro cuore e che mortificano lo spirito degli uomini che vivono in questa nostra terra”, scrivono i parroci preoccupati anche dall’inquinamento. Dopo la dichiarazione di area ad elevato rischi di crisi ambientale in sei comuni della Diocesi (Augusta, Melilli, Priolo, Siracusa, Floridia, Solarino) “ci si aspettava l’avvio di progetti ed iniziative miranti alla salvaguardia del territorio, al disinquinamento ed al risanamento ambientale; iniziative che, fino ad ora, o non sono state effettuate o risultano solo parziali. Facendo eco agli insegnamenti della Chiesa ribadiamo che l’inquinamento indiscriminato e disordinato è da considerare come violazione della legge divina e, di conseguenza, come un attentato alla vita stessa dell’uomo e prendiamo atto che è un «diritto per l’uomo vivere in un ambiente sicuro”.
Stante la difficile situazione, ecco l’invito rivolto a tutte le forze sociali. “Politici, istituzioni, industrie, imprenditori, sindacati, associazioni, liberi cittadini tutti debbono attivarsi e cooperare, guardando esclusivamente al bene comune, per trovare quelle soluzioni che migliorino la qualità di vita nel nostro ambiente ed aprano nuove possibilità di sviluppo. Temiamo che logiche asservite ad interessi di parti o di gruppi, che mirano al profitto particolare di alcuni, finiscano spesso per prevalere a tanti livelli, a volte anche a quelli deputati al controllo e alla promozione sociale”.




Pachino e Portopalo: declaratoria calamità, il Ministero aspetta ancora le carte da Palermo

La Regione non ha ancora inviato nessuna richiesta d’intervento per il ristoro dei danni subiti dai produttori di Pachino e Portopalo a seguito dell’ondata di maltempo che ha investito quelle zone a capodanno. Lo ha confermato il ministro Olivero rispondendo ad una interrogazione della parlamentare Pd, Sofia Amoddio. “Il ministro ha assicurato che non appena perverrà la proposta, purché nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, provvederà all’istruttoria di competenza per l’eventuale emissione del decreto di declaratoria con il quale potranno essere attivate le misure compensative richieste nella mia interrogazione”, spiega la Amoddio.
“In attesa quindi della richiesta della Regione Sicilia che dovrebbe mettere in moto l’iter ministeriale è giusto sottolineare come il Governo abbia già provveduto a rifinanziare la dotazione del Fondo di solidarietà nazionale mediante riassegnazione di somme disponibili nel bilancio del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in aggiunta alle risorse messe a disposizione dalla Protezione civile”, conclude la Amoddio.
Anche dal ministero dell’agricoltura puntualizzano, però, che il ricorso alle assicurazioni per i produttori si è rivelato sin qui strumento più efficace.




Siracusa. Settecentomila euro per lavori al Quintiliano: infissi, barriere architettoniche e risparmio energetico

Il bando di gara per i lavori di riqualificazione del Quintiliano sarà pubblicato entro giugno. Il progetto esecutivo è pronto ed è finanziato con fondi strutturali europei. E’ stato redatto dai tecnici della Provincia Regionale di Siracusa e prevede una serie di interventi: sostituzione di tutti gli infissi, realizzazione dell’impianto fotovoltaico, abbattimento delle barriere architettoniche e opere finalizzate al risparmio energetico. Costo dei lavori poco meno di settecentomila euro. I lavori dovranno essere ultimati entro il prossimo mese di ottobre.




Siracusa. Chiudere un "foro" nel cuore, in Emodinamica all'Umberto I si può

Con una semplice procedura mininvasiva è possibile sottoporsi anche all’Umberto I di Siracusa ad un particolare intervento al cuore che risolve una patologia spesso causa di ictus cerebrale. Si tratta della chiusura della cosiddetta pervietà del forame ovale: un piccolo foro esistente dalla nascita che determina un anomalo flusso sanguigno.
L’intervento – già eseguito con successo dal direttore di Emodinamica ed interventistica cardiovascolare, Marco Contarini – consiste nell’introduzione attraverso la vena femorale di un sistema che va posizionato dentro il cuore, in corrispondenza del difetto da correggere. Guidato dalle immagini dell’ecografia transvenosa e da quelle radiologiche, l’emodinamista rilascia una protesi a forma di ombrellino che chiuderà definitivamente il difetto.
“La ripresa dell’esecuzione di questo tipo di procedure all’ospedale Umberto I di Siracusa – spiega Contarini – conferma il mio impegno nel fornire un servizio di assistenza di alta qualità nonostante le difficoltà del particolare momento. Grazie anche alla stretta collaborazione dei direttori dei reparti di cardiologia degli ospedali aziendali, che hanno reso disponibili le proprie strutture sia per eseguire indagini clinico-strumentali specifiche che per consentire un rapido ricovero dei pazienti selezionati, viene avviato così un impegnativo processo di crescita che porterà a breve allo sviluppo definitivo nella provincia di Siracusa della cardiologia interventistica strutturale che andrà ad affiancare l’interventistica coronarica, ormai eccellenza dell’interventistica siciliana”.