Augusta. Muscatello, ospedale in cerca di rilancio. Futuro roseo per l'Asp, ma il presente?

Un ospedale in cerca di rilancio. E’ il Muscatello di Augusta, presidio ormai da anni al centro di dibattiti, controversie e grossi punti interrogativi. Gli ultimi eventi di cronaca, con i Nas che hanno dettato la lista dei lavori da fare per riaprire il blocco operatorio hanno avuto un loro peso sull’opinione pubblica megarese. Ma è il futuro della sanità siracusana a preoccupare. E allora scende in campo il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Salvatore Brugaletta, che assicura “una eccellente prospettiva di sviluppo per tutti gli ospedali della provincia di Siracusa”. E nel dettaglio precisa che sono previsti “715 posti letto per acuti e 102 per post acuti” con la nuova rete ospedaliera. Una rete in cui “il presidio Muscatello di Augusta si proietta verso quella dimensione di eccellenza che un territorio ad elevato impatto ambientale richiede, con la specializzazione a polo di riferimento oncologico provinciale”. Parole che Brugaletta ha rivolto ai componenti del tribunale per i diritti del Malato di Augusta, presieduto da Domenico Fruciano, accompagnati dal deputato Stefano Zito, intervenuto in qualità di vice presidente della Commissione Sanità all’Ars. Avevano chiesto chiarimenti e certezze sul futuro dell’ospedale megarese ricevendo rassicurazioni ottimistiche.
Il Muscatello starebbe scontando il piano di riorganizzazione frutto della precedente rimodulazione ospedaliera, con criticità diffuse sia nelle strutture territoriali che ospedaliere, che ora impongono interventi con carattere di assoluta urgenza. Il riferimento è ai servizi territoriali che sono stati trasferiti nel presidio ospedaliero e allocati temporaneamente nel nuovo padiglione, poiché i locali di via De Roberto non rispondevano ai requisiti minimi di sicurezza, nonché alle sale operatorie del nosocomio i cui lavori di ristrutturazione ed adeguamento, che rispondono alle prescrizioni della Procura della Repubblica di Siracusa, sono iniziati in questi giorni.
“Stiamo agendo su due piani paralleli – ha puntualizzato Brugaletta –, da una parte stiamo adeguando le strutture con interventi indifferibili e urgenti e, dall’altra, stiamo proseguendo nel piano di riorganizzazione secondo un disegno che prevede l’attivazione di nuovi reparti, tra questi Neurologia, Oncologia, Oncoematologia, Chirurgia ad indirizzo oncologico, portando l’ospedale di Augusta a divenire polo di riferimento oncologico provinciale e Centro di riferimento regionale per la cura e la diagnosi delle malattie derivanti dall’amianto per cui il progetto, da realizzare con i fondi aggiuntivi previsti per le aree a forte rischio ambientale di cui alle legge 5 del 2009, è stato già presentato all’approvazione dell’Assessorato. Con la nuova rete ospedaliera che prevede per l’ospedale di Augusta 120 posti letto, sommati ai 190 privati, la città megarese potrà contare su una dotazione da far fronte ad un bacino di utenza superiore a quello territoriale. In tale contesto rientra anche la definizione in atto di una nuova pianta organica aziendale che sarà adeguata alle nuove esigenze. L’ospedale è tutto un cantiere, sono in corso i lavori di cablaggio strutturato su tutto il presidio, sono già al collaudo le nuove strutture del Pronto soccorso, Laboratorio analisi e Radiologia, tra i prossimi interventi è prevista la manutenzione ed il completamento della passerella di collegamento dei due padiglioni”.
Il presidente del tribunale dei diritti del malato di Augusta, Fruciano, ha giudicato buone le risposte ottenute. “I cittadini di Augusta temono una chiusura dell’ospedale ed hanno bisogno di risposte certe sul futuro. Adesso sarà l’Assessorato regionale a doverci fornire ulteriori risposte e conferme in merito, soprattutto, ai tempi di erogazione dei già richiesti finanziamenti da parte della competente Asp”.




Siracusa. Tribunale senza segreti con la nuova app per smartphone e tablet, primo esempio in Italia

Il tribunale di Siracusa è il primo in Italia in grado di offrire servizi e informazioni attraverso una app per smartphone e tablet. Un modo per avvicinare il palazzo di viale Santa Panagia ai cittadini, presentandone servizi e funzioni.
L’applicazione è stata studiata dalla fondazione Siracusa è Giustizia, presieduta da Paolo Ezechia Reale. A realizzarne l’interfaccia è stata la Isnow di Gaetano Tranchina. Una novità salutata con favore del presidente del tribunale di Siracusa, Antonio Maiorana, e dal presidente dell’Ordine degli avvocati, Giuseppe Alvise Troia, che hanno partecipato alla presentazione di questa mattina.
La nuova app conduce in tribunale con informazioni gps chi non fosse pratico di Siracusa. Non solo, guida nei meandri di palazzo di giustizia, tra piani e uffici. Utili le informazioni in tempo reale su udienze, rinvii e orari vari.




Fermata generale di Isab, primo vertice con i sindacati. "Assumere lavoratori locali"

Torneranno a sedersi attorno ad un tavolo probabilmente venerdì. Ieri primo faccia a faccia tra sindacati e Isab con al centro i lavori e gli investimenti della prossima fermata generale. Un primo confronto utile ma ancora interlocutorio. Il segretario territoriale della Uil, Stefano Munafò, riassume in tre punti le richieste delle organizzazioni sindacali: “l’impiego della manodopera locale, impiego di aziende del territorio e terza e non ultima cosa, la sicurezza. Se l’obiettivo è quello di avere una ricaduta occupazionale importante, bisognerà farlo con personale del territorio, tranne laddove sarà richiesta una competenza specifica”, aggiunge Munafò.
La fermata generale impegnerà per 47 giorni circa 2.500 unità con investimenti complessivi da parte di Isab pari a 150 milioni di euro.




Siracusa. Il Gruppo Servizi Associato subentra a Socosi e Util Service: "nessuno tocchi i diritti dei lavoratori"

Una ditta di Udine si è aggiudicata la gara per i servizi di manutenzione e ufficio tributi del Comune di Siracusa. E’ il Gruppo Servizi Associato spa, con un ribasso del 27,40% sulla base d’asta.
Oggi i servizi in appalto sono in regime di proroga fino al 31 marzo e vedono impegnati i lavoratori delle uscenti Socosi e Util Service. Sindacati preoccupati per il futuro delle 88 unità attualmente impiegate. “E’ vero che è stata inserita la clausola sociale che garantisce i lavoratori che già operano nell’appalto, ma non c’è garanzia per i livelli salariali”, lamentano dalla Filcams Cgil.
“Nel cambio di azienda, il lavoratore non dovrà avere alcuna decurtazione di salario”, ripete il segretario della Filcams, Stefano Gugliotta. “Il nuovo gestore dovrà tener conto di questo principio nella risposta che a rigor di legge dovrà dare per dimostrare la sostenibilità economica dell’offerta. Noi – continua Gugliotta – non saremo disponibili a trattare sull’adozione di contratti nazionali diversi dall’attuale o a prevedere e valutare orari diversi dalle attuali 36 e 24 ore settimanali”.




Siracusa-Catania, arrestati in tre lungo l'autostrada: avevano tranciato "preziosi" cavi in rame

Continuano a fare gola i cavi in rame degli impianti dell’autostrada Siracusa-Catania. Furti ripetuti nei mesi scorsi, che hanno finito per mettere ko le dotazioni tecnologiche in particolare delle gallerie, alcune ormai al buio da tanti mesi.
Nella notte scorsa, i continui controlli della Polstrada di Lentini e di una pattuglia della Polizia di Stato hanno permesso di sorprendere in territorio di Carlentini Giovanni Privitera e Salvatore e Francesco Grasso. I tre, tutti catanesi, sono stati arrestati per furto e attentato alla sicurezza stradale. Sono stati condotti a Cavadonna. Avevano tranciato 300 metri di cavi dell’alta tensione dalla galleria San Demetrio, in direzione Catania.
Gli agenti, dopo aver precluso ai tre ogni via di fuga, hanno percorso a piedi la galleria, all’interno della quale sono stati sorpresi i tre “predoni” che, dopo aver abbandonato gli attrezzi ed i cavi di rame già tagliati, hanno cercato invano di fuggire venendo.
All’interno della galleria, a seguito di un’accurata ispezione con la collaborazione degli operatori di volante del Commissariato di Lentini, sono stati rinvenuti 2 taglierini, 1 cesoia, guanti in lattice e zaini, e cavi di rame idonei all’alimentazione dell’illuminazione e dei sistemi di sicurezza della galleria.
Un “colpo” di questo tipo mette in grave pericolo l’incolumità pubblica e la sicurezza dei veicoli e delle persone, oltre a creare un grave danno economico alla società di gestione del tratto autostradale. E questo perchè tranciando i cavi sono stati disattivati tutti i sistemi di sicurezza della galleria: gli apparati di aspirazione e ventilazione, l’illuminazione pubblica, l’illuminazione delle uscite di sicurezza oltre aai vari allarmi presso la centrale operativa ed i sistemi antincendio.




Lentini. Prima tenta di dar fuoco alla porta del vicino, poi in ospedale minaccia tutti e scappa

Ore concitate si sono vissute ieri a Lentini. In via Tintoretto, un uomo in evidente stato di alterazione psicofisica aveva cercato di dare fuoco alla porta di casa di un vicino. Alla base del gesto sconsiderato, alcune beghe irrisolte. Accompagnato a fatica in ospedale e sedato, al risveglio – non contento – ha recuperato una spranga in ferro e minacciato i presenti per poi dileguarsi anche contro il parere dei sanitari. Le indagini sono in corso, coordinate dal commissariato lentinese.




Viabilità e danni del maltempo: le squadre della ex Provincia ci mettono una "toppa"

Le squadre di pronto intervento dell’ex Provincia Regionale in strada dopo il maltempo degli ultimi giorni. Interventi tampone per risolvere alcune criticità emerse lungo i chilometri di viabilità provinciale. Diversi gli interventi messi in atto nelle ultime ore.
Sulla provinciale 84 (Marzamemi-Portopalo) è stata rimossa una grande quantità di sabbia che impediva la circolazione. E’ stata messa in sicurezza la strada provinciale 114: la pioggia battente ha contribuito a creare delle buche che sono state coperte.
Due distinti interventi sono stati invece eseguiti sull’asse secondario Asi, nei pressi di Augusta: anche in questo caso buche coperte e segnaletica installata per invitare gli automobilisti a procedere con prudenza.
Sulla provinciale 46, la bretella Belvedere, coperte diverse buche. Attenzionata anche la provinciale 25 (Floridia-Priolo).
Interventi, attraverso l’installazione di appropriata segnaletica, sulla provinciale 27 (la strada “Santa Alessandra-Rosolini”); sulla provinciale Rosolini-Pachino e sulla Pachino Maucini.
Sulla provinciale Priolo-Lentini per quanto riguarda l’attraversamento del ponte, è stato abbassato il limite di peso. In pratica proprio per evitare qualunque tipo di problema, potranno circolare sul ponte autovetture e piccoli furgoni.
Per quanto riguarda le strade dove si sono verificati degli smottamenti, anche in questo caso è intervenuta la squadra di tecnici della Provincia. E’ stata installata segnaletica d’avvertimento degli smottamenti sulla provinciale Cassaro-Montegrosso; sulla provinciale 40 (accesso stazione Cassaro-Ferla) e sulla Cassaro-Ferla-Buccheri.
La squadra di pronto intervento ha anche spostato ai margini della carreggiata i detriti conseguenza dello smottamento sulla provinciale Ferla-Pantalica-Sortino per impedire la chiusura dell’arteria. E’ stata anche installata la segnaletica che indica di procedere con prudenza.




Siracusa. Il ritorno del Caravaggio alla Borgata, mille firme per accelerarlo

Mille firme per chiedere che il “Seppellimento di Santa Lucia” del Caravaggio torni nella basilica della Borgata per la quale era stato realizzato. Sono state raccolte dall’associazione Democratici per la città che ha già consegnato il primo faldone di questa petizione al presidente del quartiere, Fabio Rotondo, al quale è stato illustrato il progetto della neonata associazione.
Negli anni al ritorno del quadro del Caravaggio alla Borgata è stato associato il senso di ogni politica di riqualificazione del popolare rione. I dati relativi alla vendita dei biglietti abbinati catacombe di Santa Lucia/dipinto del Caravaggio dimostrerebbero, secondo Democratici per la città, che “il binomio esercitava un forte potere di attrazione per i turisti, dimostrando quanto possa funzionare la delocalizzazione dell’offerta culturale a Siracusa”.
Nelle settimane scorse sono cominciati i rilievi a cura del Centro Regionale del Restauro che sta monitorando le condizioni ambientali all’interno della chiesa di Santa Lucia alla Badia – dove attualmente il dipinto è esposto – e quelle della basilica della Borgata. Una valutazione propedeutica al “si” per il ritorno del prezioso quadro in piazza Santa Lucia. Le firme raccolte – si prosegue anche in questi giorni – saranno anche inviate entro un mese al prefetto e all’arcivescovo di Siracusa.




Canicattini. Lieve scossa di terremoto: magnitudo 2.1 con epicentro sui Monti Iblei

Leggera scossa sismica ieri sera alle 21.31 nel distretto dei Monti Iblei. Il lieve movimento tellurico ha avuto magnitudo 2.1 con epicentro a poco meno di dieci chilometri da Canicattini dove è stato avvertito dalla popolazione ma senza causare danni a cose e persone. L’onda ha raggiunto anche Noto, Avola, Cassaro, Ferla, Buscemi e Palazzolo dove però è stata riscontrata solo dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.




Siracusa. Forza Italia apre le sue porte ad Ermanno Annino. Pronto l'incarico, responsabile eventi culturali

L’ex presidente di TempoNuovo, Ermanno Annino, entra in Forza Italia. Un’adesione ufficializzata dai vertici provinciali del partito. Soddisfazione per l’ingresso nel partito di Silvio Berlusconi del consulente culturale siracusano viene espressa dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo, dal senatore Bruno Alicata, dal vice presidente regionale del partito Edy Bandiera e dai coordinatori provinciale e cittadino Angelo Bellucci e Mariella Muti. Per Annino già pronto l’incarico di responsabile del Dipartimento Eventi Culturali, Turismo e Spettacoli.