Siracusa. Asili nido e impianti sportivi: "vanno annullate le delibere per il voto di consiglieri incompatibili"

Torna alla carica il consigliere comunale Simona Princiotta (Pd). Con un suo atto scritto a mano ha sollevato una delicata questione preliminare in apertura della seduta del Consiglio Comunale di ieri sera. Nelle tre pagine ricche anche di riferimenti a norme e sentenze ha richiesto  al presidente Leone Sullo e al segretario generale l’annullamento in autotutela delle delibere sulla gestione degli asili nido e degli impianti sportivi. Secondo la Princiotta sarebbero “viziate” dalla presenza in aula al momento della discussione e del voto di consiglieri in condizione di incompatibilità. Esisterebbero riferimenti normativi – citati in aula dalla consigliera di maggioranza – che obbligherebbero i consiglieri considerati incompatibili ad astenersi dalla discussione, dalla votazione e persino ad allontanarsi dall’aula quando sono affrontate tematiche nelle quali hanno interessi personali in maniera diretta o indiretta, fino al quarto grado di parentela. Cosa che, accusa tra le righe la Princiotta, non sarebbe avvenuta a Siracusa in occasione delle due delibere di cui richiede l’annullamento.




Siracusa. Telesoccorso: sospesa la contestata determina dirigenziale. Schiavo: "Non abbiamo pagato"

Rientra il caso legato alla determina dirigenziale del Comune di Siracusa sul cosiddetto telesoccorso. L’ok del dirigente alla liquidazione della somma (26 mila euro circa, ndr) aveva sollevato un coro di polemiche. A sopirle interviene l’assessore alle politiche sociali, Liddo Schiavo. “Abbiamo sospeso in autotutela quell’atto gestionale su cui non c’era stato un avallo politico dell’amministrazione. La somma, relativa al periodo 2011/2012 non è stata liquidata”. Saranno effettuati approfondimenti prima di ripresentare l’atto, forse con qualche modifica. Quanto al dirigente che con la sua firma aveva avallato l’atto, Schiavo è chiaro: “nessuna malafede, riteneva di potere pagare anche per prassi amministrativa”.




Siracusa. Telesoccorso: sospesa la contestata determina dirigenziale. Schiavo: "Non abbiamo pagato"

Rientra il caso legato alla determina dirigenziale del Comune di Siracusa sul cosiddetto telesoccorso. L’ok del dirigente alla liquidazione della somma (26 mila euro circa, ndr) aveva sollevato un coro di polemiche. A sopirle interviene l’assessore alle politiche sociali, Liddo Schiavo. “Abbiamo sospeso in autotutela quell’atto gestionale su cui non c’era stato un avallo politico dell’amministrazione. La somma, relativa al periodo 2011/2012 non è stata liquidata”. Saranno effettuati approfondimenti prima di ripresentare l’atto, forse con qualche modifica. Quanto al dirigente che con la sua firma aveva avallato l’atto, Schiavo è chiaro: “nessuna malafede, riteneva di potere pagare anche per prassi amministrativa”.




Siracusa. Consiglio Comunale: ok a nuove costruzioni e nasce il Vigile Urbano di quartiere

Consiglio Comunale di Siracusa, via libera a due provvedimenti urbanistici e al piano dell’efficienza della Polizia municipale. I  provvedimenti urbanistici, primi punti all’ordine del giorno, sono stati approvati a maggioranza ma senza dibattito, sulla base delle spiegazioni fornite dal funzionario responsabile del piano regolatore generale, Nunzio Navarra. Sulle proposte, come annunciato dal presidente Alfredo Foti, c’era il parere favorevole del commissione Urbanistica.
Il primo riguarda un piano di lottizzazione per la costruzione di cinque villette unifamiliari in contrada Caderini-Armenia, nei pressi del faro Carrozzieri. La seconda delibera consente di suddividere un sub-comparto urbanistico di viale Epipoli in quattro sub-comparti di intervento; questo passaggio risulta necessario per la riscossione degli oneri di urbanizzazione e per l’individuazione delle aree sulle quali realizzare servizi per la collettività.
Il piano triennale (2013-2015) di miglioramento dei servizi della Polizia municipale, illustrato in assise dal comandante Miccoli, è stato approvato all’unanimità ma è stato modificato da un emendamento della commissione competente. Si sviluppa lungo due direttrici: da una parte il potenziamento delle attività già svolte, dall’altra l’inserimento di nuovi servizi. Della proposta fa parte anche il riconoscimento di un’indennità collegata al raggiungimento degli obiettivi. La copertura finanziaria è garantita per il 90% dalla Regione. Il piano, ha spiegato il comandante Miccoli, era stato già approvato del Consiglio lo scorso giugno ma la sua applicazione era stata sospesa perché non era chiara l’entità della quota di compartecipazione del Comune; una nota emessa dalla Regione lo scorso dicembre fissa tale quota al 10 per cento dell’importo complessivo.
Tra le nuove attività previste nel piano spicca l’istituzione del vigile di quartiere. Punta a reprime con più efficacia le violazioni delle norme in materia di igiene, occupazione del suolo pubblico, circolazione stradale, abusivismo edilizio e tutela dell’ambiente. Altre attività riguardano l’aggiornamento professionale, la partecipazione a programmi di sensibilizzazione rivolti ai giovani, la sorveglianza davanti alle scuole, l’organizzazione di squadre di pronto intervento, la collaborazione con la prefettura e le altre forze dell’ordine nel campo della prevenzione e della repressione di comportamenti antisociali.
Per effetto dell’emendamento della commissione consiliare, sarà istituito il servizio ciclistico per i centri storici e per il rispetto degli indirizzi prodotti dal Patto dei sindaci in materia di ambiente; infine, i vigili dovranno frequentare corsi di lingue, sul patrimonio architettonico e culturale e sulle tradizioni locali.




Siracusa. Gli assessori Italia e Cavarra testimonial per gioco di una campagna seria. Il video

Francesco Italia e Maria Grazia Cavarra sono due dei volti più giovani e noti della giunta comunale di Siracusa. Vicesindaco e assessore all’ambiente, al turismo e al centro storico il primo, rubriche dello sport e della protezione civile per la seconda. Con simpatia si sono prestati ad un simpatico gioco lanciato dai volontari siracusani della Croce Rossi Italiana. Sulla scia delle “nomination” tanto di moda su Facebook, i volontari hanno “sfidato” gli esponenti dell’amministrazione Garozzo a lanciare un messaggio per la loro campagna sulla sicurezza stradale. Questa mattina la “risposta” firmata Italia-Cavarra, testimonial per gioco ma per un messaggio decisamente serio. Ecco il video.




Siracusa. E su via Lentini sbottò il consigliere Bonafede. "Ci sono cose più serie di un senso di marcia"

Sulla viabilità si è accesa la seduta di Consiglio Comunale di ieri sera. Il punto era stato inserito all’ordine del giorno su richiesta di diversi consiglieri. “Problematiche relative alla viabilità” a Siracusa si legge nelle due righe di richiesta di trattazione del tema. Ma dal suo posto è scattato subito in piedi Tony Bonafede. “Di viabilità in generale non c’era nulla. L’ordine del giorno celava un caso specifico: via Lentini”, l’accusa del giovane componente dell’assemblea di Palazzo Vermexio. “In aula non erano presenti i tecnici. Non è stata coinvolta la commissione viabilità di cui non è stato chiesto il parere”, insiste Bonafede. “Qualcuno voleva fare il furbo”, accusa sulla richiesta di ripristinare il senso unico di marcia in via Lentini”. Da qui una reazione veemente. “E’ vero, mi sono dovuto improvvisato pazzo furibondo”, scherza oggi Bonafede.  “Ma dico io, è opportuno che sia un Consiglio Comunale a votare per un senso di marcia? Non è competenza dei tecnici? Perché non preoccuparsi di più punti pericolosi? Perché non perdere due ore per cose più serie? Forse non ci rendiamo ancora conto che la gente muore di fame? Confido nel buon senso di tutti i consiglieri”, racconta Bonafede.
Per la cronaca, la votazione è stata rinviata di una settimana con la presenza in aula dei tecnici. “Così rischiamo di far passare l’idea che in Consiglio si facciano favori ad personam…”, è l’amaro sfogo a fine seduta di un altro consigliere.




Siracusa. E su via Lentini sbottò il consigliere Bonafede. "Ci sono cose più serie di un senso di marcia"

Sulla viabilità si è accesa la seduta di Consiglio Comunale di ieri sera. Il punto era stato inserito all’ordine del giorno su richiesta di diversi consiglieri. “Problematiche relative alla viabilità” a Siracusa si legge nelle due righe di richiesta di trattazione del tema. Ma dal suo posto è scattato subito in piedi Tony Bonafede. “Di viabilità in generale non c’era nulla. L’ordine del giorno celava un caso specifico: via Lentini”, l’accusa del giovane componente dell’assemblea di Palazzo Vermexio. “In aula non erano presenti i tecnici. Non è stata coinvolta la commissione viabilità di cui non è stato chiesto il parere”, insiste Bonafede. “Qualcuno voleva fare il furbo”, accusa sulla richiesta di ripristinare il senso unico di marcia in via Lentini”. Da qui una reazione veemente. “E’ vero, mi sono dovuto improvvisato pazzo furibondo”, scherza oggi Bonafede.  “Ma dico io, è opportuno che sia un Consiglio Comunale a votare per un senso di marcia? Non è competenza dei tecnici? Perché non preoccuparsi di più punti pericolosi? Perché non perdere due ore per cose più serie? Forse non ci rendiamo ancora conto che la gente muore di fame? Confido nel buon senso di tutti i consiglieri”, racconta Bonafede.
Per la cronaca, la votazione è stata rinviata di una settimana con la presenza in aula dei tecnici. “Così rischiamo di far passare l’idea che in Consiglio si facciano favori ad personam…”, è l’amaro sfogo a fine seduta di un altro consigliere.




Siracusa. Un gruppo di lavoro aperto e informale per diminuire le Commissioni. Pappalardo: "Miglioreremo funzionalità"

Otto Commissioni consiliari sono troppe e così il Consiglio Comunale di Siracusa si mette in moto per diminuirle. Capita alle volte che si sovrappongano funzioni ma soprattutto riunioni, con orari talmente ravvicinati da rendere davvero difficile potere spostarsi per tempo da una all’altra. Legittime esigenze e allora attorno alla proposta partita dai consiglieri della lista Garozzo si è creato un certo consenso.
Per ridurre le Commissioni – e passare da otto a sei – è nato un gruppo di lavoro informale, aperto al contributo di tutti i consiglieri. In questa fase, a “guidare” i lavori saranno Francesco Pappalardo, Antonio Grasso e Stefania Salvo.
Sottotraccia però starebbe circolando una certa fibrillazione tra i consiglieri che potrebbero rischiare di ritrovarsi fuori dalle “loro” Commissioni di appartenenza. Il timore è che la “rispolverata” possa seguire gli ultimi cambiamenti della geografia politica interna al Consiglio, con esclusioni anche eccellenti.
“Ma no, sono voci infondate”, replica il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo. “Abbiamo il compito di preparare una bozza di revisione del regolamento mettendo mano all’organizzazione degli orari di lavoro, dei luoghi delle riunioni (spesso troppo distanti, ndr) e infine la riduzione delle Commissioni da 8 a 6. Vogliamo ridurre i costi per le casse pubbliche e migliorare funzioni e qualità del lavoro”.
Sempre in tema di Commissioni. Come anticipato da SiracusaOggi.it, sarebbe tutto pronto per il cambio alla guida della Quinta. Entro la metà della prossima settimana l’attuale presidente, Fortunato Minimo, dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Al suo posto, Elio Di Lorenzo che entrerebbe appositamente a far parte della Commissione. Il dato politico rilevante è che il Pd rinuncerebbe così alla presidenza. Spiegazione semplice: si riequilibrano così, a mesi di distanza, gli equilibri tra gruppi presenti in assemblea e numero di presidenze.




Siracusa. Un gruppo di lavoro aperto e informale per diminuire le Commissioni. Pappalardo: "Miglioreremo funzionalità"

Otto Commissioni consiliari sono troppe e così il Consiglio Comunale di Siracusa si mette in moto per diminuirle. Capita alle volte che si sovrappongano funzioni ma soprattutto riunioni, con orari talmente ravvicinati da rendere davvero difficile potere spostarsi per tempo da una all’altra. Legittime esigenze e allora attorno alla proposta partita dai consiglieri della lista Garozzo si è creato un certo consenso.
Per ridurre le Commissioni – e passare da otto a sei – è nato un gruppo di lavoro informale, aperto al contributo di tutti i consiglieri. In questa fase, a “guidare” i lavori saranno Francesco Pappalardo, Antonio Grasso e Stefania Salvo.
Sottotraccia però starebbe circolando una certa fibrillazione tra i consiglieri che potrebbero rischiare di ritrovarsi fuori dalle “loro” Commissioni di appartenenza. Il timore è che la “rispolverata” possa seguire gli ultimi cambiamenti della geografia politica interna al Consiglio, con esclusioni anche eccellenti.
“Ma no, sono voci infondate”, replica il capogruppo del Pd, Francesco Pappalardo. “Abbiamo il compito di preparare una bozza di revisione del regolamento mettendo mano all’organizzazione degli orari di lavoro, dei luoghi delle riunioni (spesso troppo distanti, ndr) e infine la riduzione delle Commissioni da 8 a 6. Vogliamo ridurre i costi per le casse pubbliche e migliorare funzioni e qualità del lavoro”.
Sempre in tema di Commissioni. Come anticipato da SiracusaOggi.it, sarebbe tutto pronto per il cambio alla guida della Quinta. Entro la metà della prossima settimana l’attuale presidente, Fortunato Minimo, dovrebbe rassegnare le proprie dimissioni. Al suo posto, Elio Di Lorenzo che entrerebbe appositamente a far parte della Commissione. Il dato politico rilevante è che il Pd rinuncerebbe così alla presidenza. Spiegazione semplice: si riequilibrano così, a mesi di distanza, gli equilibri tra gruppi presenti in assemblea e numero di presidenze.




Floridia. "Venite, c'è una rissa tra extracomunitari". Ma non era vero. Denunciato

Per motivi ancora da chiarire, un 27enne di Floridia ha chiamato la polizia per segnalare una rissa tra extracomunitari. Giunti sul posto, gli agenti non hanno però trovato nessuno. E neanche segni di una eventuale azzuffata. Men che meno testimoni. Alla fine sono risaliti al ragazzo autore della chiamata, denunciato per procurato allarme.