Zona industriale, uno studio: "le bonifiche salverebbero 47 vite l'anno. Ma chi inquina non paga"

Nel polo petrolchimico siracusano chi inquina non paga per il danno ambientale. Lo sostiene il nuovo dossier dei Verdi, curato dal portavoce nazionale Angelo Bonelli. Nel triangolo Melilli-Priolo-Augusta, come nel resto d’Italia, ci sono fabbriche e industrie in funzione o dismesse che hanno inquinato – “come ha certificato una Procura o un’altra istituzione di Stato”, spiegano gli ambientalisti – e non hanno mai versato un euro per risarcire i danni al territorio e ai suoi abitanti.
Angelo Bonelli ha preso in esame gli ultimi dieci anni di maxi-inquinamenti provati e ha calcolato che tra il 2004 e il 2013 le aziende italiane non hanno pagato danni per 220 miliardi di euro. Perchè, in molti casi, è sopraggiunta la prescrizione penale, seguita poi da quella economica.
Nel petrolchimico siracusano, “solo per disinquinare l’area servirebbero 10 miliardi a cui vanno aggiunti i danni sanitari e ambientali arrivando a quota 12 miliardi”, spiega Bonelli che in più occasioni è stato a Siracusa per verificare di persona la situazione.
Uno studio dedicato al sito di Augusta-Priolo e di Gela sostiene che la bonifica dell’area salverebbe 47 persone l’anno e farebbe risparmiare 10 miliardi di euro in trent’anni sul fronte sanitario. Ma le bonifiche qui sono ferme, con il Governo nazionale che scarica sulla Regione che nicchia o tutt’al più vivacchia.
Eppure i fondi negli anni sono stati stanziati. Che fine hanno fatto? Gran parte spesa in progettazione. Altri finanziamenti rischiano di essere persi per lentezza burocratica varia e ben assortita.
“Chi ha inquinato e attentato alla salute dei cittadini in Italia non ha mai pagato. Le conseguenze economiche di questo danno ambientale sono state elevate negli indotti dell’agricoltura, della pesca, nel turismo e nel commercio. Elevate e poco studiate”, denuncia ancora una volta Bonelli.
(foto: al centro, Bonelli nel corso di un sopralluogo nel siracusano)




Siracusa. Nuova spettacolare perdita idrica sulla Statale 124: colonna di acqua alta oltre i dieci metri. Le immagini

Tanto spettacolare quanto copiosa la nuova perdita lungo la statale 124, nel tratto in curva che precede la nuova rotatoria. Dal sottostante tubo 300 della rete idrica che rifornisce il capoluogo fuoriusciva una colonna di acqua alta oltre i dieci metri, secondo quanto raccontato da diversi testimoni alla redazione di SiracusaOggi.it. “Sembra che piova a dirotto in quel tratto di strada”, racconta un altro lettore.
Ma l’alta colonna d’acqua non deve sorprendere, considerando l’elevata pressione con cui si sposta l’acqua all’interno del tubo 300. Una forza capace di spaccare tubo e sede stradale per un getto che supera i dicei metri. Sul posto è arrivata una squadra tecnica che ha subito limitato la perdita ed è così scomparso quel pennacchio d’acqua che aveva riversato litri e litri di acqua sulla sede stradale. Adesso si procederà con la riparazione, dopo aver operato i necessari scavi per comprendere quanto sia esteso lo squarcio. Non si hanno ancora notzie circa possibili carenze idriche o abbassamenti di pressione.
Nel video, le immagini della colonna d’acqua. Inviato in redazione da Daniele Tamburini.




Siracusa. Anniversario della Dedicazione della Cattedrale: gli appuntamenti

Venerdì ricorre l’ottantottesimo anniversario della Dedicazione della Cattedrale. Per celebrare la ricorrenza, domani alle 17 al Duomo avrà luogo una riflessione di don Ildebrando Scicolone sulla “Lumen gentium”. Monaco benedettino,
già professore presso il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo di Roma e preside del medesimo Istituto, Scicolone è oggi assistente nazionale degli Oblati benedettini.
Alle 18.00 l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, presiederà la solenne celebrazione eucaristica.
E da domani a martedì 13, il Simulacro di Santa Lucia sarà esposto, nella sua cappella in Cattedrale, dalle ore 7,30 sino al termine delle funzioni.




Siracusa. Auto in fiamme in via Bulgaria, distrutto l'abitacolo

Cinque minuti prima della mezzanotte, vigili del fuoco a lavoro in via Bulgaria. In fiamme una Ford Fiesta parcheggiata lungo la strada. In pochi minuti hanno terminato lo spegnimento del rogo che ha distrutto la parte anteriore e l’abitacolo del veicolo. Non sono stati rilevati elementi per una determinazione certa delle cause che hanno dato luogo all’evento.
(foto: archivio)




Buscemi. Tre arresti per furto in contrada Pavone, ladri interrotti dall'arrivo dei Carabinieri

Stavano caricando circa 500 kg di materiale ferroso di varia natura sul loro furgone. Ad interrompere il loro piano criminale, i carabinieri di Buscemi, con il supporto del personale della stazione di Cassaro. Arrestati due somali di 24 e 28 anni (ahmed Osman Abdil Wahib e Abdi Anshur Ahmed) insieme a Salvatore Colombo (28).
A chiamare i militari, il proprietario di uno stabile in disuso in contrada Pavone. In un giro di controllo aveva notato come il lucchetto del cancello d’ingresso fosse stato forzato.
I tre sono stati posti ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Portopalo. Campo comandante della Municipale, insorgono cinque consiglieri comunali

I cinque consiglieri comunali di Attiviamo Portopalo contro la scelta del sindaco Trimarchi che ha nominato comandante della Municipale Nicola Campo. Il neo comandante è, peraltro, anche il responsabile dello stesso servizio a Pachino. “Persona dalla indubbia professionalità ma non è la scelta migliore per Portopalo”, lamentano Edmondo Pisana, Salvatore Nieli, Paolo Campisi, Loredana Baldo e Rachele Rocca. “Inspiegabilmente non è stato confermato nel ruolo l’ispettore capo Paolo Lentinello. Ha svolto sino ad oggi un importante lavoro nonostante l’assenza di personale”. Per Attiviamo Portopalo questo è “l’ennesimo atto sconsiderato del sindaco”.




Calcio a 5, Serie A/F. Avvio d'anno in salita per Le Formiche, sconfitte in Calabria

Sconfitta pesante nelle proporzioni e inattesa per Le Formiche. Il quintetto siracusano si è arreso per 8-2 in casa dello Sporting Locri. Il perentorio 4-0 con cui le calabresi hanno chiuso il primo tempo pesa come un macigno e a nulla vale la rimonta tentata nella ripresa dalle ragazze di La Bianca con le reti di Pitino al 3′ e Firrincieli all’11’.
Amareggiata la presidente, Rita Basile. “Non ci sono scuse per un risultato che parla da solo. Cercheremo di capire le motivazioni di quello che ritengo sia solo un momento difficile e che comunque non può pregiudicare quanto di positivo già fatto. Attraverso il confronto sono convinta che si possa ripartire con le giuste motivazioni e l’intensità di cui siamo capaci”.




Pachino. La misteriosa scomparsa di un uomo: trovata la sua auto semi-carbonizzata

Rimane avvolta nel mistero la sparizione di un 33enne pachinese. Dalla sera del 4 gennaio non si hanno più sue notizie e nelle ore scorse è stata rinvenuta l’auto con cui si era allontanato, semicarbonizzata. Era abbandonata nelle campagne poco fuori Pachino e per gli investigatori è un elemento “inquietante”, in una vicenda che si presenta come un autentico giallo.
Sono state ascoltate diverse persone che hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’uomo fino alle 21.30 del 4 gennaio. Poi più nulla. Le indagini sono coordinate dalla squadra Mobile di Siracusa con il supporto operativo del commissariato di Pachino. E’ stata diramata la foto agli uffici provinciali, come previsto dal protocollo per le persone scomparse subito attivato.
Pare che l’uomo sia ritenuto vicino al mondo della criminalità locale. Ed è anche basandosi su questo elemento che gli investigatori stanno seguendo in queste ore più piste. Come quella relativa ad un allontanamento spontaneo, magari per “scappare” da qualcuno o qualcosa. Ma non è esclusa anche quella più tragica, specie dopo il rinvenimento dell’auto bruciata.




Calcio, Serie D. Mercato senza fine per il Noto: preso lo svincolato Cucinotta

Non lesina sforzi il presidente Zani, voglioso di salvare il Noto precipitato nuovamente nei bassifondi. Nel tentativo di dare nuova identità alla squadra, affidata a Pippetto Romano, arriva anche il difensore Antonio Cucinotta. Classe 1987, centrale che sa muoversi anche da laterale, ha trascorso buona parte della sua carriera in Lega Pro: due stagione nel Milazzo (C2) e due stagioni a Messina, sua città natale, una in Serie D e l’altra nella Seconda Divisione di Lega Pro. Ha iniziato questa stagione al Chieti, in Serie D. Si è svincolato a dicembre.




Siracusa. Cimitero: crolla pesante marmo da una cappella. E anche altri calcinacci vengono giù. Le foto

Torniamo ad occuparci del cimitero di Siracusa. Questa volta a causa del distacco di pezzi di marmo da una cappella privata. Il pesante materiale è finito rovinosamente sul vialetto, spezzandosi in più pezzi. Secondo il racconto di alcuni lettori di SiracusaOggi.it, il crollo sarebbe avvenuto ieri. E ancora oggi il marmo è là dove è caduto. Cosa che ha generato in alcuni visitatori del camposanto più di una preoccupazione, anche per la presenza di altri calcinacci a rischio distacco in più aree della struttura.
Nei gironi scorsi avevamo contattato Giacinto Avola che con il comitato Gli Angeli combatte una battaglia quotidiana per il decoro al cimitero. “Trascorro molte ore al giorno lì dentro e ne vedo di ogni colore”, ci aveva raccontato. “Vedo anziane signore che per prendere dell’acqua per i fiori o per le piante devono fare più rampe di scale o spostare pesanti e arrugginite scale in ferro. Gli ingressi non sono sempre custoditi e girano pericolosi cani randagi in branco. E poi non c’è la navetta per gli anziani all’interno”, elenca Avola su due piedi. La richiesta? Decisa: “decoro, controlli, sicurezza”. Valida anche questa volta.