Siracusa. "Rimuovere in fretta quel barcone": il sindaco scrive all'Agenzia delle Dogane e al Ministero

Quel barcone che dal 6 novembre arrugginisce accanto alla scogliera dell’Arenella, deve essere rimosso “con la massima urgenza” perchè è “ormai abbandonato da tempo lungo la costa della zona balneare”. Parole del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, che ha inviato una lettera all’Agenzia delle Dogane di Siracusa e per conoscenza al Ministero dell’Ambiente, alla Capitaneria di Porto di Siracusa e alla Procura della Repubblica. Il primo cittadino chiede quindi con forza che si accelerino le pratica per rimuovere quel barcone peraltro ormai danneggiato e quasi inclinato su di un fianco a due passi dalle spiagge. Alla lettera è allegata anche la relazione della Polizia Ambientale di Siracusa che ha svolto un sopralluogo nell’area.




Siracusa. Lutto in Diocesi: è scomparso monsignor Calvo. Domani i funerali

(c.s.) E’ scomparso stamane monsignor Vincenzo Calvo, 78 anni. I funerali avranno luogo domani, alle 15.30, nella cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime. E’ stata allestita una camera ardente nei saloni delle Opere Pastorali del Santuario.
Monsignor Calvo attualmente svolgeva il suo ministero sacerdotale al Santuario della Madonna delle Lacrime. Ha dedicato buona parte della sua vita alla formazione dei sacerdoti: prima nominato vice rettore, e poi rettore del Seminario Arcivescovile di Siracusa. E’ stato poi chiamato a svolgere il compito di tesoriere della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, e nonostante non ricoprisse più tale incarico, fino a poche settimane fa ha partecipato come sempre alla processione in occasione della festa della patrona.




Teatro greco di Siracusa: riunione a Palermo per le condizioni d'uso per gli spettacoli

I due principali teatri antichi siciliani – Siracusa e Taormina – e la loro salvaguardia tra spettacoli e concerti. E’ il tema di un incontro convocato a Palermo, nella sede dell’assessorato ai Beni Culturali. La convocazione è arrivata anche al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo che giovedì raggiungerà quindi il capoluogo regionale per prendere parte alla riunione.
Punto di partenza della discussione, alcune valutazioni sull’opportunità di trasformare luoghi della storia antica in scena di eventi di intrattenimento “poco” culturale, il tema dell’affitto di simili beni e quindi l’impatto di luci e decibel sulle centenarie pietre. Temi che sembrano più legati all’utilizzo del teatro di Taormina che non a quello di Siracusa, oggetto comunque di uno screening della Sovrintendenza circa il suo stato di salute. L’assessorato regionale vuole, insomma, capire determinati passaggi e comunicare linee guida prima di decidere per norme più stringenti che – se da un lato vogliono tutelare i monumenti – rischiano però di “ingessare” il loro utilizzo, vitale per le economie turistiche delle due perle siciliane.
L’assessore dei Beni Culturali, Antonio Purpura, e il dirigente Salvatore Gigliuto hanno invitato anche gli enti preposti e interessati alla gestione d’uso del Teatro Antico di Taormina e del Teatro Greco di Siracusa. Ufficialmente la riunione è propedeutica alla programmazione degli spettacoli da tenere nei siti di propria competenza territoriale per la stagione estiva 2015. Ma si affronteranno anche i temi della salvaguardia e delle regole per assicurare sempre il decoro del monumento e far si che l’area archeologica non venga sminuita.




Siracusa. Sversamento di liquami nel porto Grande: danneggiati circa 30 metri di rete fognaria

Fuoriuscita di liquami nel porto grande. Da un tombino nei pressi della Villetta Aretusa, al termine della Marina, finiscono in mare liquidi di provenienza fognaria. Alla base della fuoriuscita il danneggiamento di circa trenta metri di rete, causato dalle radici degli alberi secolari che hanno ostruito la sezione del tubo, impedendo il normale deflusso dei liquami.
Così è nata quella che i tecnici hanno definito “un’onda anomala di liquami”. I liquami si sono mossi con una forza tale da danneggiare anche il lastricato della villetta Aretusa. Scagliato a decine di metri di distanza il tombino che non è più nella sua sede.




Trema la terra alle 8.27: sisma 3,2 nel golfo di Augusta, avvertito anche a Priolo e Siracusa

Risveglio con una leggera scossa di terremoto. Alle 8.27 la terra ha tremato nel distretto sismico del Golfo di Augusta. Gli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un sisma di magnitudo 3.2 della scala Richter con epicentro a 21,5 km di profondità proprio di fronte le coste augustane. Scossa avvertita anche a Siracusa e Priolo.




Incidenti mortali sul lavoro, triste dato per Siracusa: seconda in Sicilia, 15.a in Italia

Siracusa è la seconda provincia siciliana per infortuni sul lavoro mortali. Nel 2014 sono stati 10 e fanno di quella aretusea la 15.a in Italia secondo l’indagine elaborata dagli esperti dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro “Vega Engineering” di Mestre, sulla base dei dati forniti dall’Inail.
Nella rilevazioni sono presi in esame solo gli incidenti mortali verificatisi in luogo di lavoro ordinario escludendo quindi quelli avvenuti “in itinere” e quelli dovuti alla circolazione stradale.
In Sicilia peggio di Siracusa fa solo Palermo, con 13 morti (9.o posto in Italia).




Siracusa. Via Vanvitelli, condomini al buio per un sovraccarico. Interviene Enel

Tra uno scroscio di pioggia e qualche tuono, nelle prime ore del mattino un black-out elettrico ha lasciato al buio alcuni condomini di via Vanvitelli. Dopo i primi minuti di “tollerenza”, per i residenti è cominciato il rito delle telefonate ai numeri Enel per avere notizie sul guasto e i tempi di riparazione. Ma, al di là del disagio, alcuni hanno avuto la sgradita sorpresa di ritrovarsi con elettrodomestici ko. La colpa sarebbe imputabile ad una sorta di salto di tensione, pare un sovraccarico, come raccontano alcuni residenti che si sono rivolti alla nostra redazione.
Poco dopo le 9 sul posto è arrivata una prima squadra tecnica di Enel, con il supporto della Polizia Municipale vista la necessita di far intervenire sulla sede stradale un’autoscala con cabina per consentire l’intervento sul cavo elettrico. Metà dei palazzi che si affacciano su via Vanvitelli sono alimentati adesso attraverso un gruppo elettrogeno. Gli altri rimangono al buio in attesa che nel pomeriggio venga completata la sostituzione dei cavi.




Siracusa. Formazione: i lavoratori Enfap in sciopero ad oltranza e riuniti in assemblea permanente

Da tre giorni sono in sciopero ad oltranza e in assemblea permanente nella sede dell’azienda. I Lavoratori Enfap (50 in tutto), ente di formazione professionale, lamentano il mancato pagamento degli stipendi, con ritardi dai 5 ai 20 mesi. E come beffa aggiuntiva, hanno ricevuto nei giorni scorsi la comunicazione di licenziamento che diventerà effettivo il 14 gennaio.
Con al fianco i rappresentanti sindacali, lanciano accuse all’indirizzo della Regione e del datore di lavoro per avere gettato le premesse di questa situazione “con il conseguente collasso di decine di famiglie”. E notte e giorno rimangono nei locali aziendali in attesa di una soluzione positiva della loro vertenza.




Siracusa. Rimossi otto fari della pista ciclabile: pericolanti per colpa del maltempo

Non si può dire che l’impianto di illuminazione della pista ciclabile “brilli” per buona sorte. A luglio le luci erano state accese per la prima volta, rendendola fruibile anche nelle ore serali seppure solo in un primo tratto. Perchè nonostante i corpi illuminanti siano stati montati fino a Targia, non tutta la linea viene accesa. Un’iniziativa comunque gradita dai siracusani che, però, ha dovuto fare i conti prima con i vandali – che hanno avviato un’operazione di “tiro al piccione” contro le lampadine – e adesso anche con il forte vento delle ultime giornate. E così otto corpi illuminanti sono stati rimossi oggi dai Vigili Urbani, dopo un sopralluogo e alcune segnalazioni. Rischiavano di cadere dai supporti da un momento all’altro, alcuni presentavano anche fili scoperti o danneggiati. Da qui la necessità di procedere alla rimozione, soprattutto nel tratto che costeggia la tonnara di Santa Panagia, maggiormente esposto ai forti venti dei giorni scorsi.




Lentini. Arrestato con cavi di rame in auto: sono stati rubati in autostrada?

Quando gli agenti di pattuglia della Stradale lo hanno fermato, ci hanno messo poco a notare in auto quei cavi di rame. Ne hanno allora chiesto la provenienza ma il 24enne catanese Valerio Bisentini non ha saputo fornire spiegazioni plausibili. Così i poliziotti del distaccamento di Lentini gli hanno contestato il furto di rame e la resistenza a pubblico ufficiale. Cosa che gli è valsa l’arresto. Proseguono le indagini per appurare la provenienza di quel rame. Il sospetto degli investigatori è che possa essere il “risultato” di un furto ai danni degli impianti dell’autostrada o, peggio, di una delle gallerie.