Siracusa. Dopo la neve dei giorni scorsi, pioggia e grandine cadute in mattinata

Temporali, grandinate e raffiche di vento. Il maltempo ritorna a colpire la Sicilia orientale. A Siracusa le prime ore del mattino sono state scandite da una pioggia fitta che ha riversato in pochi minuti sulla città poco meno di 25mm di pioggia mista a grandine. “Chicchi” di ghiaccio di piccole dimensioni caduti per diversi minuti e scambiati da pochi, inizialmente, per una nuova nevicata. La perturbazione si è formata a causa dei contrasti termici tra la nuova irruzione fredda in arrivo da nord/est e il caldo risalito al suolo nelle scorse ore.




Siracusa. Le rapine il "nuovo" fenomeno criminale: +7% nel 2014

Il dato merita attenzione e non a caso è stato citato anche in sede nazionale dal segretario generale del Sap, il sindacato di Polizia, Gianni Tonelli. A Siracusa, negli ultimi dodici mesi, le rapine sono aumentate del 7%. Tra le piccole medio-città italiane, insieme ad Arezzo e Cuneo, Siracusa è stata segnata in giallo dal Sap per via della significativa incidenza percentuale.
Bologna (+10%), Trento (+15%), Cuneo (+42%), Arezzo e Siracusa (+7%) secondo cifre e numeri elaborati dall’ufficio studi del sindacato sulla base di dati ufficiali del Viminale e delle altre forze dell’ordine, rappresentano per Tonelli casi “che devono far riflettere e che devono soprattutto far comprendere a chi ha responsabilità politiche e di Governo che cosi non possiamo andare avanti. Purtroppo anche l’ultima legge di stabilità massacra donne e uomini in divisa con tagli pesanti che incidono su organici, mezzo e strutture, senza contare l’ormai prossima chiusura di 251 presidi di polizia”. Senza un’inversione di tendenza, “il quadro negativo relativo alla sicurezza nel nostro Paese non potrà che aggravarsi nel 2015”, sentenzia Tonelli.




Siracusa, città infranta da beceri vandali a piede libero

La foto è stata pubblicata su facebook ed in poche ore è diventata un topic trend, una delle discussioni principali sulla piazza virtuale. Ancora una volta a Siracusa fanno notizia i vandali, gli incivili, gli idioti. Una valanga di insulti – beninteso – tutti meritati per quello o quello scriteriato che se la starà ridendo, magari vantandosi, dopo aver danneggiato uno dei totem installati nell’ambito del progetto tecnologico del Cnr. C’è poco da dire o da fare, se non ancora una volta allargare le braccia davanti ad una simile mediocrità, con la speranza che qualcuno abbia visto e denunciato o che almeno la telecamera del totem abbia ripreso il volto di chi, ai tempi della Siracusa greca vantata da quel totem, si sarebbe così guadagnato l’ostracismo e un bel foglio di via.
Su Facebook i commenti fioccano: “certa gente non merita una città bella come Siracusa”, scrive Giuseppe. Le risposte si moltiplicano, come i mi piace. E con loro, la richiesta di punizioni esemplari per chi si è reso responsabile di questo nuovo attacco al bene comune, concetto sconosciuto nella cultura di chi non ha cultura. “La piazza è piena di telecamere, lo avranno ripreso”, scrivono ancora i siracusani su Facebook con il sospetto che possa trattarsi ancora una volta di “ragazzini” per i quali si sprecheranno analisi sociologiche e psicologiche da emarginazione. Ma le famiglie?




Calcio, Serie D. Il Noto affonda in casa. Passa l'Agropoli 4-0

Il ritorno del presidente Zani non basta da solo per risollevare le sorti del Noto. I granata affondano in casa – sul neutro di Palazzolo – al cospetto dell’Agropoli, immediata inseguitrice delle battistrada. La serie nera della formazione di Romano si allunga con questo 0-4 che punisce oltremisura un Noto in cerca di nuova identità dopo tutte le traversie delle settimane passate. La doppietta di Berretti nel primo tempo spiana la strada ai campani che nella ripresa dilagano con un rigore realizzato da Tarallo. Prima del fischio finale Alfano sigla la quarta rete, ma il Noto aveva tirato i remi in barca da un pò.
(foto: l’allenatore del Noto, Romano)




Calcio, Eccellenza. Subito una vittoria per il Siracusa: 3-1 al Paternò

La sosta non ha fatto perdere al Siracusa quel travolgente ritmo che lo ha portato in testa alla classifica. Lo scopre a sue spese il Paternò dell’ex Ciccio Pannitteri sconfitto al De Simone per 3-1. Gara quasi a senso unico, con il Siracusa che d’autorità impone il suo gioco e, nonostante le assenze, si mostra squadra tosta e quadrata. Tant’è che al termine dei primi quarantacinque minuti la pratica può dirsi già chiusa con gli azzurri avanti di tre reti. A siglarle, in rapida sequenza, prima Pettinato poi Santamaria quindi Mascara su rigore. Nella ripresa il Paternò prova a rientrare in partita ma non riesce ad andare la rete della bandiera mentre il Siracusa gestisce senza troppa patemi fino al triplice fischio finale.




Siracusa. Capodanno in piazza Duomo: il video ufficiale di una notte baciata dalla musica e dalla neve

Il Comune di Siracusa saluta il nuovo anno in piazza Duomo. Brindisi collettivo per migliaia di persone che nonostante la rigida temperatura hanno comunque voluto partecipare ad una tradizione di successo, insieme ad FM ITALIA.
Alle 23.30 si sono accese le luci del grande palco. Poi conto alla rovescia in attesa della mezzanotte con Mimmo Contestabile. E quindi spazio alla musica live con le voci di Angela Nobile accompagnata dalla sua band e Federica Buda. Entrambe reduci dal buon successo ottenuto su Rai Due con il programma “The Voice”, che le ha lanciate nel panorama della musica pop nazionale, poi i Giufà, band dalle sonorità balcaniche.
BUON ANNO !!!!!




Calcio, Serie D. Quattro acquisti per il Noto e Zani torna presidente

Quattro volti nuovi in casa Noto. La formazione granata sta cercando di rilanciarsi per ridare corpo alla corsa per la salvezza. Approdano alla corte di Pippetto Romano Marco Petrassi, Francois Kabangu, Vincenzo Perna e Joao Da Silva Fereira. Petrassi, difensore di 28 anni, ha militato nella Vigor Lamezia in Serie C2, nel Padova sia in Serie C1 che in Serie B, nel Gela e Campobasso in Serie C2 e nella massima serie maltese nel Qfc. Kabangu è un attaccante congolese di 20 anni, con trascorsi nelle giovanili di Fiorentina, Empoli e Cisco Roma, ha già affrontato i campionati di Serie D con Cavese e Triestina. Perna, centrocampista di 19 anni, ha trascorsi all’Arzanese e al Savoia in Lega Pro, mentre Da Silva Fereira è un centrocampista offensivo brasiliano di 18 anni.
Ma non sono queste le uniche novità granata. Dopo le dimissioni dello scorso novembre, Graziano Zani è tornato a ricoprire il ruolo di presidente dell’Usd Noto calcio. Il passaggio di consegne tra Vincenzo Dejan, che resta vicepresidente del Noto, e Graziano Zani è avvenuto formalmente. “Non mi sono mai allontanato dal Noto calcio – ha detto Zani – e per me una stretta di mano vale più di mille parole. Ritorno con maggiore entusiasmo per centrare l’obiettivo che avevo indicato a inizio stagione, quello della salvezza”.




Siracusa. Conclusi i lavori sulla rete idrica, servizio regolare in serata: colpa delle bolle d'aria

Completato l’intervento sulla rete idrica in via Ascari. Le squadre tecniche del Comune hanno lavorato tutta la notte cercando di limitare al minimo i disagi per i siracusani che però stanno vivendo delle ore complicate con rubinetti a secco o con pressione limitata.
Il servizio tornerà regolare in serata: da Belvedere a via Pietro Novelli, passando per il villaggio Miano e Bosco Minniti, Scala Greca e via Mascalucia tutte zone in cui sono stati segnalati i maggiori disagi.
I lavori hanno interessato l’ormai famigerata tubatura da 600, la linea portante per la rete idrica siracusana. In tre diversi punti, lungo via Ascari, c’erano altrettante perdite che hanno impegnato fino al primo mattino le squadre tecniche intervenute sin dalle 22.30 di ieri sera. Interventi andati a buon fine, cosa che ha consentito di poter riaprire le saracinesche per rifornire i vari serbatoi che, poco prima delle dieci, erano nuovamente tornati su livelli di sicurezza.
A causare gli attuali problemi sono le bolle d’aria presenti lungo la rete. I tecnici del Comune sono ancora tutti a lavoro per eliminarle manualmente, “spurgando” con appositi arnesi tratto per tratto.




Il "caso" Melilli in Prefettura. I consiglieri di minoranza: "situazione senza precedenti"

Due ore di incontro in Prefettura sul “caso” Melilli. A sollevarlo erano stati nei giorni scorsi i consiglieri comunali di opposizione Antonio Annino, Tommaso Cannella e Pierfrancesco Scollo. Al prefetto Gradone hanno espresso le loro perplessità e preoccupazioni sulla situazione politico-amministrativa di Melilli. “Abbiamo più volte evidenziato criticità e contraddizioni che sono emerse a seguito della sospensione del sindaco Cannata e che ora si sono aggravate a seguito delle improvvise dimissioni del vice Palmeri”.
Sarebbe emersa la volontà di richiedere maggiori informazioni, di concerto con l’Assessorato Regionale alle Autonomie Locali, circa l’attuale reggenza affidata all’assessore più anziano, Corrado Mascali. Annino, Cannella e Scollo parlano di “profili di illegittimità in una situazione amministrativa che non ha precedenti”.
Fra le varie problematiche affrontate, anche quella dell’attuale mancanza di un segretario comunale a tempo pieno. “Da quasi un anno abbiamo in prestito il segretario comunale di Augusta che essendo presente però soltanto due pomeriggi la settimana trova difficoltà a svolgere a pieno il proprio ruolo”, dicono i tre consiglieri melillesi. Il prefetto Gradone solleciterà l’agenzia regionale affinché provveda a trovare in tempi celeri una soluzione.




Siracusa. Rapinatore si costituisce in Questura dopo una breve latitanza

Dopo una latitanza di 10 giorni si è presentato in Questura il 25enne Angelo Cristina. Il 23 dicembre la Corte d’Appello di Catania aveva emesso un provvedimento di carcerazione a suo carico riconoscendolo colpevole di rapina e condannandolo a 3 anni e 2 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 2006.
Si è presentato accompagnato dal suo legale. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato a Cavadonna per scontare la pena.