Siracusa. Caso lavoratori Infopoint e Gpg. "Se dirigenti provinciali hanno sbagliato, colpa non nostra"

Cominciato oggi l’esame del ricorso presentato dai lavoratori Infopoint e Gpg contro la Provincia Regionale di Siracusa. Prima udienza davanti al giudice Guglielmino con l’audizione delle parti e la possibilità di addurre ulteriori elementi, anche testimoniali, sulla vicenda.
Da una prima analisi, sembrerebbe che le 36 ore settimanali riconosciute ai lavoratori per oltre 3 anni non erano state programmate né si era previsto un opportuno impegno di spesa straordinario. Nonostante il Segretario Generale avesse avvisato l’amministrazione provinciale dell’errore in atto, chiamando in causa nel 2013 la Procura della Corte dei Conti, l’Ente avrebbe lasciato in vigore il provvedimento.
“Se ci sono dei responsabili ora devono pagare, non certo le nostre famiglie”, dicono i responsabili del Comitato dei lavoratori. “Noi siamo dei lavoratori con diritti acquisiti in buona fede e non siamo tenuti in alcun modo a verificare se i dirigenti che emanano gli atti hanno o meno impegnato le somme al bilancio. Quel che conta per noi è che per 3 anni e 2 mesi, ininterrottamente, abbiamo percepito una retribuzione a 36 ore ordinaria settimanale e che l’art. 4 del contratto nazionale vigente ci riconosce il diritto ad avere la trasformazione da part time a full time consolidando così l’orario a 36 ore. Non accettiamo disposizioni di servizio che limitano la nostra retribuzione. Abbiamo proclamato lo stato di agitazione riservandoci di chiedere al Prefetto ed al Procuratore Capo della Repubblica di tutelare il diritto nostro e delle nostre famiglie basato su atti che ancora oggi la Provincia non ha mai revocato”.




Siracusa. Energia, la spending review di Palazzo Vermexio: 20 mila euro di risparmio subito, 154 mila nel 2015

Risparmiare. E’ un verbo coniugato in ogni forma possibile nei corridoi e nelle stanze dell’ufficio ragioneria del Comune di Siracusa guidato dall’assessore Gianluca Scrofani. Il tempo preferito è il presente: risparmiamo, ora. Una prima operazione di “spending review” riguarda le spese di energia elettrica. Tra novembre e dicembre, palazzo Vermexio otterrà un risparmio di ventimila euro. Una cifra che lieviterà nel 2015 a 154 mila euro. A luglio è stato sottoscritto il nuovo contratto di fornitura con Enel Energia spa le cui tabelle di costo sono risultate più convenienti rispetto a Consip, Ipex ed Eni.
La spesa per la fornitura elettrica di uffici e strutture comunali era lievitata a 1,4 milioni nel 2014 con un incremento sullo stanziato 2013 di oltre duecentomila euro. Colpa della voltura di 70 contratti di fornitura di centraline e impianti di videosorveglianza (61 mila euro); della voltura di due contratti di paline semaforiche poste all’imbocco del porto piccolo; la voltura del contratto di fornitura all’Isisc (17 mila euro); dell’attivazione di una nuova fornitura al tribunale di via Gargallo (7,5 mila euro); e della previsione di spesa per l’attivazione dell’impianto presso il parcheggio di Santa Panagia (spesa presunta 7,5 mila euro). “Pesano” anche la voltura di due contratti per paline semaforiche poste all’imbocco del porto piccolo e un contenzioso con Edison Energia di circa 120 mila euro.
Vicende contabili quasi tutte chiuse e che con la revisione dei contratti permettono di immaginare una sensibile riduzione sulla spesa 2015, forse anche oltre le previsioni.




Siracusa. Cosa e chi inquina l'aria cittadina? Air Sense prova a fornire le risposte

Avevamo anticipato nei giorni scorsi la sua “entrata” in servizio. Ed ora eccolo Air Sense, il laboratorio mobile che il Comune di Siracusa ha arruolato nella sua rete di controllo della qualità dell’aria grazie alla disponibilità della ex Provincia Regionale. Al suo interno una strumentazione sofisticata che darà la caccia a quelle sostanze che le centraline fisse non rintracciano: composti solforati e odorigeni. Ma non solo questo: dovrebbe permettere di risalire con certezza all’origine dei miasmi. Vi spieghiamo come nel servizio che segue.




Operazione "Zatla", sgominata banda di spacciatori attiva anche a Rosolini

L’hanno ribattezzata “Zatla” ovvero hashish. E’ l’operazione condotta dai carabinieri che ha smantellato una di spacciatori Attiva tra le province di Ragusa e Siracusa. Eseguite venti ordinanze di custodia cautelare in carcere e un provvedimento di divieto di dimora. Decine le perquisizioni domiciliari. Per tutti l’accusa è di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. In provincia di Siracusa, l’organizzazione avrebbe “servito” la piazza di Rosolini.
Secondo quanto ricostruito dai militari di Modica e Vittoria, gli indagati si rifornivano di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana) sul mercato catanese e palermitano, per poi rivenderle ad altri spacciatori nel territorio ibleo fino a lambire il siracusano. Un grosso quantitativo di droga è stato recuperato nel corso delle indagini.




Calcio Juniores. Il Noto regola 6-1 a domicilio il Ferla

(c.s.) Ottimo esordio per la formazione juniores del Noto. Alla prima di campionato, i ragazzi di Davide Civello si sono imposti per 6-1 in trasferta a Ferla. Doppiette di Cullemi e di Tumino, che ha già esordito in prima squadra, e gol di Carnemolla e Franzò.




Siracusa. Arrestata una donna all'Umberto I: ristretta in una stanza era andata ad incontrare un'amica

Si era concessa probabilmente una “passeggiata” lungo dell’Umberto I, l’ospedale di Siracusa. Ma nella sua particolare condizione – si trova sottoposta ai domiciliari e non avrebbe dovuto allontanarsi dalla stanza in cui era ricoverata – non era consentito. E così quando i carabinieri in operazione di controllo non l’hanno trovata, sono partite le ricerche. Concluse con l’arresto in flagranza per evasione quando la 36enne di Avola, Giovanna Fiaschè, ha fatto rientro nella stanza. “Sono andata nel parcheggio dell’ospedale per incontrare un’amica”, si è giustificata. Per lei scattati nuovamente i domiciliari in attesa di giudizio.




Priolo. Tre persone arrestate: due catanesi e un priolese per due episodi di furto

Tre uomini arrestati. Nel primo caso, gli agenti hanno sorpreso due catanesi che stavano compiendo un furto all’interno di una villetta, in periferia. Manette ai polsi di Nino Aiello (27) e Gaetano Giuseppe Valenti (28).
In un secondo episodio, arrestato Ciro Celotto (43 anni) sorpreso a rubare materiale ferroso all’interno dell’area industriale di Priolo Gargallo.




Augusta. Tredici presunti scafisti in stato di fermo, sequestrato un peschereccio

Il gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina ha posto in stato di fermo 13 presunti scafisti. Farebbero parte di una organizzazione criminale specializzata nel traffico di esseri umani lungo il Mediterraneo. I 13 erano a bordo di un peschereccio intercettato nei giorni scorsi a circa 120 miglia a sudest di Capo Passero. Trasportavano 171 migranti, partiti dalle coste egiziane e poi soccorsi dalla corvetta Fenice della Marina Militare italiana.
Gli scafisti si sono dichiarati in un primo momento componenti dell’equipaggio del peschereccio, posto sotto sequestro con l’intervento dei fucilieri del battaglione San Marco, e “con fare sospetto” si sono rifiutati di salire a bordo della nave della Marina. Tutti egiziani, sono sbarcati in porto ad Augusta insieme ai migranti. Le indagini immediate del gruppo interforze, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di individuare chiari elementi di responsabilità dei 13 egiziani posti in stato di fermo. Il peschereccio sequestrato è la nona imbarcazione definita “maggiore” sottratta alla rete criminale che opera lungo il Mediterraneo.




Priolo. Sicurezza sul lavoro, le regole salvavita. Forum delle aziende del petrolchimico

Martedì 28 ottobre, a partire dalle 10.00, la Centrale SMR di Air Liquide a Priolo ospiterà il Secondo Forum HSE “Salute, Sicurezza e Ambiente”. E’ un appuntamento dedicato al tema della salute e della sicurezza sul posto di lavoro che lo scorso anno, ha coinvolto con successo le principali realtà del polo petrolchimico siracusano.
Filo conduttore della seconda edizione del Forum saranno le tematiche inerenti la sicurezza per i lavoratori delle ditte appaltanti le attività di manutenzione e le cosiddette «Life Saving Rules», le regole salvavita inderogabili per ogni attività lavorativa responsabile. Ad animare il dibattito saranno le aziende che hanno confermato la loro adesione a questo secondo importante appuntamento: Isab, Priolo Servizi, Sasol, Syndial, Versalis ed Air Liquide, organizzatrice dell’evento.




"Siracusa incivile". Una poltrona e un materasso abbandonati davanti la scuola Costanzo

“Questo lo spettacolo che si presenta davanti l’ingresso dell’asilo istituto Costanzo”. La didascalia che accompagna la foto inviataci da un nostro lettore è secca ma chiara. E lo spettacolo è quello di una inciviltà che si fatica a sradicare.
Accanto all’ingresso della scuola, nel quartiere Tiche, qualcuno ha deciso di abbandonare una poltrona e un materasso, poco distante dai cassonetti dei rifiuti. A nulla valgono le campagne di sensibilizzazione e l’apertura di due centri di raccolta comunali gratuiti per conferire rifiuti ingombranti. E dire che il ritiro può essere prenotato anche a domicilio. “E meno male che la discarica non si paga”, commenta infatti il nostro lettore.