Boxe, campionati regionali. Tre siracusani sul gradino più alto del podio

Tre i campioni regionali per la Dresda Boxe di Siracusa a Marsala. Simone  Dell’Aquia, categoria 46 kg (schoolboys), Johnny Pezzinga, categoria 50 Kg (schoolboys) e Giuseppe Zito, categoria 44 kg (schoolboys) si sono imposti sugli avversari.
Match impegnativi ma condotti in porto dai giovani boxeur siracusani diretti dal maestro Gaetano Dresda.




Siracusa. Si è costituito l'uomo che ha ridotto la moglie in fin di vita. Trasferito in carcere

Si è presentato spontaneamente nelle caserma di viale Tica il 42enne Sebastiano Fava. L’uomo aveva ridotto in fin di vita la moglie nella notte tra giovedì e venerdì, picchiandola selvaggiamente anche con il manico in legno di un rastrello. Si è costituito dopo una latitanza di alcuni giorni.L’uomo era accompagnato dal suo legale e da un parente. Pare si nascondesse in zona Fontane Bianche. E’ stato sentito in mattinata alla presenza del magistrato, prima di essere condotto in carcere.  Era fuggito a bordo della sua moto, convinto di aver ucciso la donna ricoverata all’Umberto I ma in prognosi riservata.




Calcio a 5, Serie A. Prima sconfitta per Le Formiche: 2-1 a Palermo. Basile: "Errori di troppo"

Le Formiche Siracusa sconfitte a Palermo  dal Futsal P5 per 2-1. Gara ostica in casa della matricola palermitana nonostante il vantaggio iniziale firmato da Cerruto. Poi l’uno-due delle padrone di casa tra fine del primo tempo e avvio ripresa. Qualche buona occasione prima del fischio finale per le Formiche ma il risultato non cambia. “Abbiamo giocato un buon primo tempo – conferma a fina gara la presidente – portiere Rita Basile – purtroppo abbiamo fatto un paio di errori di troppo in difesa. In un derby, la cura dei particolari fa la differenza”.  Da domani Le Formiche riprendono la preparazione in vista del match casalingo con l’Ita Salandra.




Pachino e Rosolini. Regionali bis: Gennuso eletto, fuori Gianni. Marziano tiene su Cafeo per 47 voti

Con questo inedito turno di elezioni regionali del 2012 ripetuto in nove sezioni elettorali tra Pachino e Rosolini non arriva il temuto stravolgimento, specie in casa Pd. Bruno Marziano “tiene” il suo seggio su Giovanni Cafeo che ha recuperato rispetto a due anni fa ma non a sufficienza per il sorpasso: 47 i voti di differenza tra i due che valgono la conferma dell’elezione di Marziano.
Pippo Gennuso, che ha smosso mari e monti perchè si tornasse a votare, ce l’ha fatta. E a fargli spazio all’Ars è Pippo Gianni, grande sconfitto di questa mini tornata elettorale.
Bassa comunque l’affluenza, complice anche il maltempo. A Rosolini è andato a votare il 59,3% degli aventi diritto. A Pachino percentuale ancora più bassa: 32,46%.




Siracusa. La polemica corre su Facebook. "Vili insinuazioni sulla Procura" e un post diventa caso del giorno

Social network così popolari e frequentati come facebook diventano spesso “sfogatoi”. Luoghi dove ci si lascia andare a pensieri e valutazioni di ogni tipo confidando in una sorta di impunità che non esiste. Perchè anche online valgono sempre le norme giuridiche basilari, come quelle che prescrivono l’esistenza dei reati di diffamazione e calunnia. C’è grande clamore attorno ad un post comparso su di uno dei più popolari gruppi in cui si discute di temi e notizie siracusane.
Al centro dell’intervento contestato, l’appalto per i servizi di sorveglianza al tribunale. Una ricostruzione che non risparmia critiche ed epiteti ad amministratori e dirigenti vari, senza risparmiare la stessa Procura. “In tribunale si dorme come in occasione di altri fatti”, scrive  l’autore del post che parla “di giochini sporchi”.
Bocche cucite in tribunale ma pare che questo post non sia passato inosservato. Di fatto c’è la presa di posizione pubblica del consigliere del quartiere Tiche, Danilo Belfiore, che ha espresso  la sua solidarietà alla Procura ed al procuratore Giordano. “Vili insinuazioni su facebook”, scrive chiedendo persino l’intervento delle forze dell’ordine.
“Questa vicenda ha dei contorni inquietanti su cui c’è bisogno di fare chiarezza la città vuole conoscere la verità e capire se qualcuno è stato complice direttamente o indirettamente di certi post, se ha provato piacere nell’ esasperare il tutto rimanendo nell’ ombra pubblicamente. Mi auguro che da oggi gli amministratori di tutti i gruppi online prestino più attenzione a quanto pubblicato dai propri utenti, se necessario bannandoli o eliminando in tempo reale certe dichiarazioni inopportune quanto lesive all’immagine delle istituzioni”.
 




Siracusa: scatta la conta dei danni. Tetti scoperchiati,semafori girati, alberi sradicati e insegne rotte. Guarda le foto

Che lo si chiami ciclone o tromba d’aria, il forte vento che ha battuto Siracusa ha lasciato evidenti i segni del suo passaggio. Sulle strade del capoluogo è volato di tutto ma sono altre le situazioni che hanno creato qualche apprensione. Come l’albero letteralmente sradicato nella zona di Tremmilia, o l’impermeabilizzazione del tetto del mercato ortofrutticolo, divelta e penzolante su di un fianco della costruzione. C’è poi il caso curioso dei due semafori all’incrocio tra viale Teracati e viale Teocrito finiti “girati” dalla violenza del vento. E poi ancora insegne in plexiglass spaccate e rovinosamente finite per terra, fortunatamente in un momento in cui non c’era traffico.
Anche la pioggia battente per una ventina di minuti ha causato disagi e problemi. Dalle “solite” strade trasformate in fiumi ad allagamenti di passi e ammezzati in Ortigia. Per le prossime ore il meteo pormette una tregua dopo l’allerta del fine settimana.




Avola. I segni della tromba d'aria il giorno dopo: dai luoghi più colpiti le immagini di SiracusaOggi.it

Dopo la tromba d’aria e la grande paura, ad Avola oggi torna la normalità. Ma i segni della violenza del vento sono ancora evidenti, nonostante ci si sia mossi rapidamente per sistemare quanto possibile. Accompagnati dal vicesindaco Giuseppe Morale, abbiamo visitato alcuni dei luoghi più colpiti dal maltempo. Ed ecco cosa abbiamo trovato.




Siracusa. Furti in Ortigia, 5 in manette con l'operazione Vicolo Cieco. "Agivano credendosi impuniti"

Erano specializzati in furti nel centro storico di Ortigia. Dopo settimane di indagini, i carabinieri sono riusciti a bloccarli. Arrestati in cinque con l’operazione denominata “Vicolo Cieco”. Sono accusati di furto Salvatore Garofalo, 30 anni, Emanuele Montalto, di 41, già sottoposto ai domiciliari, il 39enne Enzo Bianca, Giuseppe Cassibba e Gianclaudio Assenza (19 anni). Sono tutti pregiudicati o con precedenti di polizia per reati specifici. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip del Tribunale di Siracusa sulla base delle indagini condotte dai carabinieri della stazione di Ortigia. Da soli o in concorso avrebbero messo a segno diversi furti in case, esercizi pubblici e di ristorazione, per strada. Nove i casi accertati. Bianca e Garofalo sono stati condotti a Cavadonna, per gli altri misura dei domiciliari.




I sindaci di Floridia, Avola e Noto alla Camera dei Deputati. "Confronto con ministri e presidenti di commissione"

C’erano anche i sindaci di Floridia, Avola e Noto all’incontro di questa mattina alla Camera dei Deputati. Un momento di confronto fra i ministri, i presidenti di commissione e 500 sindaci di alcune delle città italiane. Trentasette i primi cittadini partiti dalla Sicilia, tra cui Scalorino, Cannata e Bonfanti.
Il Sindaco del Comune di Floridia, da poco nominato componente regionale del direttivo Anci, si recherà adesso a Palermo per un confronto con la Regione Siciliana su tutte quelle problematiche, ad oggi ancora irrisolte, di cui i Sindaci si sono fatti portavoce in diverse occasioni in questi ultimi due anni.
(foto: il sindaco di Floridia, Scalorino)




Siracusa. Orti sociali, un lettore: "questo lo stato, ma il Comune ha speso 8 mila euro"

A fine gennaio, il Comune di Siracusa deliberava la spesa di poco più di 8 mila euro per l’assegnazione dei lotti per la realizzazione di orti sociali, con la finalizzazione di promuovere nuove abitudini familiari, di indirizzare verso il consumo sostenibile e alla riscoperta di una più pertinente etica alimentare. Ma a Scala Greca la situazione è quella documentata dalla foto inviata da un lettore di SiracusaOggi.it. “Ma per chi e per cosa sono stati spesi tutti quei soldi?”, si domanda.  “L’iniziativa è bella ma non pare dare frutti, solo spreco di denaro siracusano. Perché non fare lì il doggy park'”. Gli ottomila euro sono stati spesi per la realizzazione dell’orto e l’affitto annuo più pulizia del wc chimico.