Siracusa. Alla vista dei poliziotti tenta la fuga: raggiunto e arrestato 38enne del Gambia

Arrestato a Siracusa un uomo originario del Gambia. Il 38enne Lamin Baba Touray alla vista dei poliziotti in via Montedoro si è visibilmente innervosito sino a tentare la fuga. Un atteggiamento sospetto che ha subito messo sulle sue tracce gli agenti. Raggiunto, è stato arrestato. Addosso aveva 3 dosi di marijuana e la somma di 30 euro. E’ accusato di detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.




Noto. Corse clandestine di cavalli, altri cinque denunciati

Dopo le sette denunce seguite all’operazione di polizia che ha interrotto una corsa clandestina di cavalli, altri cinque nomi finiscono nell’inchiesta.  Agenti del commissariato di Noto hanno denunciato un quintetto di persone tutte accusate di aver partecipato, ognuno con un ruolo specifico, alla corsa clandestina con 30 mila euro di posta raccolta.




Siracusa. Assenteismo all'Asp, iniziati gli interrogatori per i primi 5 indagati: in quattro fanno scena muta

I primi 5 indagati dell’operazione “Doctor House” sono comparsi davanti al gip del tribunale di Siracusa, Praticia Di Marco. Per loro, come per altri 14 dei 33 indagati in totale, è stata chiesta l’interdizione dai pubblici uffici. A loro carico sarebbero state ravvisate le irregolarità più “gravi” in quello che, secondo le indagini, sarebbe stato una sorta di sistema che permettava ad alcuni dipendenti dell’Asp di assentarsi dal lavoro per sbrigare spesso faccende personali mentre risultavano comunque in ufficio. In quattro (Maurizio Vecchio, 61 anni; Rita Reale, 57 anni; Maria Concetta Visconti 52 anni e Alessandra Pisano, 58) si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Solo uno (Matteo Fucile) ha fornito la sua versione, parlando di assenze dal posto di lavoro giusitficate dal fatto che sarebbe stato incaricato di svolgere funzioni all’esterno dei locali aziendali.
A fine mese sfileranno davanti al gip Massimo Bruno, 49 anni, Paolo Artale, 56 anni, Luigi D’Urso, 53 anni, Franco Mazzarella, 52 anni e Antonio Battello, 55 anni. Il 2 ottobre sarà la volta di Michele Latino, 59 anni, Luigi Magnano, 53 anni, Marisa Bazzano, 62 anni, Carmen Scalia, 62 anni, e Anna Maria battiato, 48 anni. Entro la prima decade di ottobre l’ultimo giro di interrogatori, con Assunta Foti, 54 anni, Gianluca Aiello, 43 anni, Filippa Cocuzza, 61 anni e Lucia Cicitta 65 anni.




Siracusa. Commissione mensa per le scuole con genitori e insegnanti. Sorbello: "Bene, ma non basta"

Il Comune di Siracusa ha proposto l’istituzione della commissione mensa per la qualità dei pasti nelle scuole primarie. Ne faranno parte anche rappresentanti di genitori e insegnanti. “Bene, ma da sola non basterà a risolvere i problemi di un servizio che tante giustificate lamentele ha causato nel passato”, commenta il consigliere comunale di Art.4, Salvo Sorbello.
“Non si comprende infatti come l’amministrazione intenda gestire le mense scolastiche: se, come previsto dalla delibera della Giunta Garozzo del 21 gennaio scorso, mediante la gestione diretta dei singoli istituti o se, con l’ennesima marcia indietro, si procederà all’affidamento a ditte esterne con un appalto da parte del Comune. Speriamo davvero che, dopo le tante incertezze del passato si volti davvero pagina”.




Calcio a 5, Serie A. Formiche, su il sipario: presentata la prima squadra e le rappresentative minori. Guarda il video

Domani al via il massimo campionato di calcio a 5 femminile. Ai nastri di partenza, per la seconda stagione consecutiva, c’è anche la formazione siracusana de Le Formiche. Debutto al Palalobello contro il Locri.
Questa mattina la presentazione ufficiale della prima squadra e delle rappresentative impegnate nei campionati minori con la novità della formazione maschile iscritta al torneo provinciale di serie D.
Dopo i saluti dell’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore allo sport Maria Grazia Cavarra, parola ai dirigenti per illustrare obiettivi e programmi. Al microfono di SiracusaOggi.it l’allenatore della squadra maggiore, Toti La Bianca, e la dg Sabrina Magliocco.




Siracusa. Incidente in via Elorina:50enne rischia di perdere un arto

Non è in pericolo di ivta ma rischia di perdere un arto il 50 rimasto coinvolto in un incidente lungo via Elorina. A bordo del suo scooter, l’uomo -poliziotto della frontiera marittima – stva dirigendosi verso Cassibile quando si è scontrato con un mezzo pesante. e, si sarebbe scontrato con il mezzo pesante poco prima del passaggio a livello di Santa Teresa. È stato trasportato in elicottero all’ospedale Cannizzaro di Catania.
 




Mini regionali. L'ultima parola del Cga, si vota a Pachino e Rosolini. Vinciullo: "Si sciolga il Parlamento Siciliano"

Il Cga di Palermo ha deciso: a Pachino e a Rosolini si replicano le elezioni regionali del 2012. Ma solo in 9 sezioni. Richiamato al voto lo stesso corpo elettorale di due anni fa, nonostante nel frattempo ci siano stati dei decessi e alcuni candidati abbiano cambiato schieramento.  È l’ultimo atto di una lunga telenovela. Deluso chi sperava in un colpo di scena, specie dopo il richiesto parere del prefetto di Siracusa acquisito dal Consiglio di Giustizia. “Una sentenza incredibile – ha dichiarato il deputato regionale Bruno Marziano-, che non tiene conto della dichiarazione del prefetto e che pervicacemente ribadisce il ritorno alle urne. Paradossalmente, la  sentenza del 3 settembre scorso, che aveva determinato una aspettativa di revocazione, ha fatto solo perdere 20 giorni di campagna elettorale a quanti di noi sono impegnati nella mini tornata. Essendo stato uno dei deputati più presenti nel territorio, e avendo in questi anni lavorato per risolvere i problemi dell’agricoltura delle due comunità e dell’intera zona sud, affronto le elezioni con grande serenità sicuro del sostegno che mi daranno gli elettori”.
Di decisione sorprendente parla anche il deputato regionale Enzo Vinciullo. “Prendo atto con grande amarezza che non si è’ voluta accertare la verità e colpire coloro i quali avevano effettivamente fatto ricorso all’uso fraudolento della scheda ballerina, preferendo, invece, sparare sul mucchio, mandando tutti alle urne. Non conosco ne mi interessa, a questo punto, conoscere le motivazioni adottate dal CGA, non comprendo, però, il motivo per il quale è stato scomodato il Signor Prefetto di Siracusa, chiedendogli un autorevole parere dall’esito chiaro e certo. So solo che questa decisione cancella sessant’anni di Autonomismo Parlamentare e questa era l’unica motivazione per la quale avevo intrapreso questa battaglia: la difesa della legislazione parlamentare siciliana. Da oggi, il Parlamento Siciliano non ha più motivo di esistere, i suoi poteri sono stati espropriati definitivamente; lo si sciolga, pertanto, dal momento che non siamo stati in grado di difenderLo in maniera nobile ed alta, cosa che, invece, avevano fatto i nostri Padri che avevano garantito rango Costituzionale allo Statuto della Regione Siciliana”.
 
 
 
 




Siracusa. "Sono il tuo fratellastro" e riduce una donna in totale stato di sudditanza. Arrestato

Su disposizione del gip del tribunale di Siracusa, è stato rinchiuso a Cavadonna il pregiudicato 41enne Alessandro Incognito. accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Secondo quanto accertato dalle indagini, sin dal mese di ottobre dello scorso anno avrebbe attuato “con sistematico sadismo” – scrivono gli inquirenti –  reiterate vessazioni psicologiche nei confronti di una 26enne siracusana. La giovane in quel periodo conviveva con l’arrestato che era riuscito a convincerla di esserne il fratellastro. Alla ragazza era proibito uscire, se non in compagnia del suo aguzzino, coltivare amicizie, relazioni sentimentali e persino cercare un’occupazione, rimanendo completamente isolata dalla società e definitivamente allontanata dalla sua famiglia di origine.
Una condizione di isolamento che aveva finito per gettarla in uno stato di totale assoggettamento e sudditanza. Incognito non avrebbe esitato a minacciarla di morte e diverse sarebbero state le umiliazioni, le aggressioni sia fisiche e verbali.
In un’occasione la 26enne ha tentato la fuga, scappando da una finestra per poi trovare riparo da alcuni conoscenti. Ma è stata rintracciata e “trascinata a forza” sulla vettura dell’uomo che l’ha riportata a casa. Una spirale di violenza termina nel mese di maggio ai carabinieri  di Belvedere che hanno trovato per la giovane un rifugio in una sicura località protetta.
Durante le successive indagini, non sono mancati gli elementi a conferma della condotta violenta di Alessandro Incognito. In una occasione, alla presenza dei militari, la vittima ha ricevuto nove telefonate e ventitre messaggi minatori.




Siracusa. "Uccidilo" e nel reparto di psichiatria dell'Umberto I scoppia il caos

Grande paura nel reparto di psichiatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Un 60enne ricoverato in corsia ha cercato di strangolare l’uomo con cui condivideva la stanza. Pare fosse infastidito dalla calma del suo compagno di ricovero. Così ha bloccato dall’interno l’accesso alla stanza, spostando letti e armadietti, spartano arredamento del reparto. Avrebbe quindi arrotolato un lenzuolo poi avvolto al collo del suo malcapitato compagno di stanza. Quest’ultimo, più giovane del suo aggressore, riesce a reagire e divincolarsi ma per lui non è ancora finita. Perchè il 60enne afferra una chiave a prova ad utilizzarla a mo di coltello per recidergli la gola.
Nel frattempo, urla e rumori insospettiscono il personale di sala. Accorrono medici e il poliziotto in servizio al pronto soccorso. Si ingegnano per riuscire ad entrare nella stanza e appena dentro prima tentano di parlare con l’uomo poi l’agente lo blocca con un balzo deciso. Per il 60enne è stato disposto il ricovero in una stanza singola, sedato e tenuto sotto osservazione. Avrebbe raccontato di aver agito perchè nella sua testa una voce gli ordinava di uccidere il giovane compagno di stanza. L’episodio si è verificato lo scorso sabato. “Un fatto che evidenzia- commenta il segretario provinciale Siulp, il sindacato della polizia, Tommaso Bellavia – quanto sia importante mantenere il posto di polizia all’interno dell’ospedale “Umberto I” , a garanzia della sicurezza all’interno della struttura sanitaria”.




Arrivano le bollette dell'acqua, la curatela Sai 8 chiude i conti per i consumi fino al 25 maggio

Nelle case dei siracusani stanno per arrivare anche le bollette dell’acqua. Arriveranno ancora a marchio Curatela Sai 8 e si riferiscono ai consumi e alle competenze maturate fino al 25 maggio,  data di cessazione dell’esercizio provvisorio disposto dal Tribunale di Siracusa.
Le bollette sono a conguaglio degli effettivi consumi. Nel caso in cui le amministrazioni comunali non abbiano provveduto a comunicare le letture dei contatori, i consumi sono stati calcolati sulla base di quelli storici.
Dalla Curatela fallimentare parte l’invito  alla regolarizzare le proprie posizioni debitorie per non incorrere nelle procedure di recupero coattivo con aggravio dei costi.