Basket. Amichevole per la Kama Italia Siracusa, venerdì ad Acireale

Nuova amichevole per Kama Siracusa che ricambia la visita della Polisportiva Basket Acireale, scendendo in campo alle 19 al PalaVolcan.
Coach Gigi Bordieri potrà contare sul roster al gran completo. “Mi aspetto un miglioramento da un punto di vista della tenuta fisica e del gioco – spiega il tecnico siracusano – spero di vedere maggiore intensità da parte dei miei ragazzi. L’obiettivo è di presentarci nel migliori dei modi per il debutto in campionato contro Cefalù”.
Buone nuove anche dal settore giovanile. Patrik Pietruska e Gabriele Caia sono stati convocati per il raduno classe 2001 che si terrà domenica prossima a Caltanissetta.  Il Comitato Regionale Sicilia, in occasione del Progetto Azzurri 2014 e per la prevista partecipazione al Trofeo delle Regioni 2015, ha organizzato uno stage riservato agli atleti nati nel 2001.
“Siamo ovviamente soddisfatti per le convocazioni dei nostri due ragazzi- continua Gigi Bordieri che è anche il responsabile della scuola basket- a testimonianza della grande tradizione della nostra società per quanto riguarda il settore giovanile. E’ uno stimolo per tutti, atleti, dirigenti e istruttori, a fare ancora di più per accrescere la nostra competitività”.




Portopalo. Calci, pugni e bastonate per una "vendetta" privata. In tre ai domiciliari

Con calci, pugni e persino bastonate hanno aggredito un bracciante a gricolo che poche ore prima aveva avuto uno “screzio” con uno di loro. In tre si sono accordati per una “vendetta” privata e nella serata di ieri hanno eseguito il loro piano, a Portopalo di Capo Passero. In tre sono stati arrestati dai carabinieri. Sono accusati di lesioni personali aggravate in concorso.
Tutta la vicenda prende le mosse da quanto accaduto nella mattinata di ieri, con uno dei tre – un 40enne – ferito alla testa in una prima lite avuta col bracciante poi “punito” per rappresaglia. Il bracciante è stato trasportato all’ospedale di Noto, dove i medici lo hanno curato e dimesso con una prognosi di 30 giorni. Determinati per l’individuazione del trio manesco le testimonianze di chi ha assistito alla scena.




Siracusa. "Pericolo, crolla il muro a secco di via Franca Gianni", l'allarme del Comitato per Siracusa

Il muro a secco che costeggia via Franca Maria Gianni, la strada panoramica che conduce al viadotto di Targia tagliando viale Scala Greca alle spalle, è sempre più inclinato verso il manto stradale. Il distacco di pietre potrebbe rappresentare un rischio per gli automobilisti in transito in una via peraltro non particolarmente larga. Il coordinatore del Comitato Per Siracusa, Michele Buonomo, si è rivolto all’assessore ai lavori pubblici, Gianluca Rossitto e al dirigente di  settore, Natale Borgione.  “Lungo il percorso della strada- spiega Buonomo- un vecchio muro a secco, che separa la carreggiata da un terreno, versa in condizioni di grave ed evidente pericolo con massi che di frequente vanno staccandosi. Chiediamo una messa in sicurezza del muro a secco. Le prossime piogge – spiega Buonomo – potrebbero determinare rischi di frana provenienti dal terreno confinante e ulteriore caduta massi sul percorso stradale”.




Siracusa. Varchi abusivi e mare negato, il consigliere di quartiere Ciurcina invoca concretezza

E’ un tema annoso quello dei varchi di accesso al mare chiusi con cancelli o altre barriere. Passata la stagione balneare, il rischio è che si abbassi il livello di attenzione sull’argomento. “Il problema è che non c’è nessuna regola sui cosiddetti confini tra pubblico e privato e non c’è stata nessuna imposizione di riapertura dei varchi per l’accesso al mare”, dichiara Daniele Ciurcina (Sel), consigliere del quartiere Neapolis.
“La privatizzazione di vaste porzioni di litorale e gli sbarramenti abusivi di alcuni accessi strategici alle spiagge hanno fatto gridare in più occasioni al mare negato. La capitaneria di porto e il Comune hanno in quest’ultimo biennio sostenuto le ragioni di cittadini esausti di vedersi sbarrato l’ingresso per accedere ai varchi marini per immettersi alle spiagge demaniali, ed in effetti, per questa stagione trascorsa, la situazione sembrerebbe migliorata. E’ del 2002 la denuncia presentata da un’associazione territoriale(Arenella spiaggia libera, ndr) – aggiunge Ciurcina – la quale presentando un esposto contro l’assessorato al territorio e ambiente della Regione Sicilia e contestualmente alla Capitaneria di Porto di Siracusa oltre che al Comune, aspetta a tutt’oggi che un tribunale emetta una sentenza sulla mancata imposizione dello stesso assessorato e di Palazzo Vermexio di un provvedimento definitivo in merito”.




Siracusa. La curiosa segnalazione di un lettore: si dice "pozzo ingegnere" o "pozzo ingegneri"?

Si dice “pozzo ingegnere” o è più corretta la dizione al plurale, “pozzo ingegneri”? A sollevare la domanda è un lettore di SiracusaOggi.it. Tutto parte dai totem alle fermate dei bus elettrici comunali. La linea rossa ha tra le sue fermate quella di “pozzo ingegnere”. E allora, incuriosito, il nostro lettore pone il quesito.
Da una rapida ricerca, pur essendo tollerate entrambe le forme, da un punto di vista strettamente toponomastico avrebbe ragione il Comune e quindi è corretto dire “pozzo ingegnere”. Per chi fosse poco pratico di Siracusa, si tratta di quella zona dove insistono i resti del Foro Siracusano, tra i villini di corso Umberto e piazzale Marconi.




Augusta. Senza depuratore, i reflui vanno al consortile Ias di Priolo. "Finalmente", esultano sindacati e ambientalisti

I reflui di Augusta finiranno al depuratore consortile Ias di Priolo. “Finalmente”, esclama Stefano Munafò segretario territoriale della Uil. La scelta della commissione straordinaria che amministra il Comune megarese è stata accolta con soddisfazione anche  dalle associazioni AugustAmbiente e Decontaminazione Sicilia. “Ma con questa decisione non si risolvono tutti i problemi. Per questo chiediamo che si acceleri l’iter per risolvere la questione ambientale ad Augusta, che rimane prioritaria visto che il Comune megarese è finito nell’occhio del ciclone in fatto di ambiente e igiene”, aggiunge Munafò.
Circa 30 anni fa, per la depurazione dei reflui di Augusta, furono proposte e finanziate due opzioni, una che prevedeva la spesa di 24 miliardi di vecchie lire per la costruzione del depuratore di Augusta e l’altra di 9 miliardi, che risolveva il problema depurazione con l’invio dei  reflui al vicino depuratore consortile di Priolo Ias. Venne scelta la prima opzione. Una decisione che non si rivelò produttiva . “Si sperperarono 24 miliardi e Augusta rimase senza depuratore”, ricorda il segretario della Uil.




Siracusa e la spending review: in quattro anni "scomparsi" 17,1 milioni di trasferimenti statali

Sull’altare della spending review, Siracusa sacrifica 17,1 milioni. A tanto ammontano i tagli ai trasferimenti dal 2010 al 2014, un secco -48% in quattro anni che mette il capoluogo aretuseo al 48° posto tra i Comuni con i maggiori tagli. A stilare la classifica è il Sole24Ore  che ha messo a confronto i trasferimenti ai principali enti locali della Penisola: confrontando il 2014 con il 2010 è possibile farsi un’idea della situazione finanziaria dei capoluoghi siciliani. Classifica redatta sulla base dei dati del Centro studi Sintesi che ha analizzato gli ultimi quattro interventi di finanza pubblica che hanno decretato i tagli con manovre strutturali: la riduzione di risorse decisa il primo anno si riflette anche sui successivi perché quelle risorse non tornano più. Le posizioni in classifica sono molto orientative trattandosi di tagli che devono anche tenere conto del numero di abitanti e di altri fattori.
Ragusa è al 31° posto con un taglio di 9,6 milioni pari a -53% rispetto ai trasferimenti del 2010. Palermo al 96°con un taglio di 114 milioni pari a -33% rispetto al 2010. Agli ultimi posti (novantanovesima) troviamo Messina: il capoluogo peloritano ha subito tagli ai trasferimenti per 32,3 milioni pari a -27% rispetto al 2010. L’altra grande città siciliana, Catania, è al 93° posto con tagli per 52,6 milioni pari a -36% sul 2010. E poco prima si trova Caltanissetta con tagli per sei milioni pari a -36% rispetto al 2010.




Siracusa, i titoli della nuova stagione della Fondazione Inda: Ifigenia in Aulide, Le Supplici e Medea

Prima riunione del nuovo cda della Fondazione Inda. Sotto la guida del presidente, il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo, il primo incontro ufficiale dopo il decreto di nomina ministeriale si è concluso con l’accordo sui tre titoli della prossima stagione di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa.
Confermato, come avevamo anticipato, il primo titolo: Medea. Protagonista dovrebbe essere Luisa Ranieri. Ifigenia in Aulide e Le Supplici di Eschilo gli altri titoli. Spettacoli in scena dal 15 maggio al 28 giugno 2015.




Siracusa. Ancora un incidente stradale: via Lentini, "salta" sul tombino e la moto finisce contro un muro

Ancora un incidente per rilanciare il tema della sicurezza stradale in città. SiracusaOggi.it se ne è occupata nei giorni scorsi (leggi qui) e questo nuovo episodio conferma la necessità di una serie riflessione sul tema. Nel tardo pomeriggio, in via Lentini, un uomo a bordo della sua Vespa ha perso il controllo del mezzo pare, secondo una prima ricostruzione, a causa della presenza di un tombino rialzato rispetto al piano stradale. La moto ha finito la sua corsa contro il muro. Per il giovane immediati i soccorsi del 118. Se l’è cavata fortunatamente solo con qualche contusione.
Via Lentini è da mesi al centro di un caso. I residenti hanno da tempo segnalato la pericolosità della strada alle spalle di Scala Greca chiedendo anche in Consiglio Comunale provvedimenti ad hoc. Ci si è divisi puree sul senso di marcia. “Se non ci scappa il morto nessuno fa niente”, si lascia scappare amareggiato un residente, assistendo alla scena del nuovo incidente.




Tiro al volo a squadra, la Tav Pachino campione d'Italia

La Tav Pachino è  campione d’Italia di tiro al volo. Il team siracusano ha sbaragliato la concorrenza, superando le 35 squadre provenienti da ogni regione d’Italia che domenica si sono sfidate all’ultimo piattello a Casalecchio sul Reno, nella disciplina fossa olimpica.
“E’ un sogno, non riusciamo ancora a crederci- esultano i sei componenti della squadra che hanno lottato per aggiudicarsi il titolo-. Questa è la conferma che la passione, la dedizione e l’impegno che abbiamo messo in questi anni premiano”.
La Tav Pachino ha realizzato 544 punti, due in più della seconda classificata la Poggio dei Castagni e 5 in più della terza, la Tav Aosta. I risultati singoli sono stati i seguenti: Joseph Fortunato 97/100, Gaetano Licciardello 95/100, Sebastiano Fortunato 93/100, Carmelo Figura 89/100, Raffaele Morana 89/100 e Orazio di Stefano 81/100.