Siracusa. Aggrediti due vigili urbani in Ortigia: stavano controllando i varchi della ztl

Due vigili urbani sono stati aggrediti ieri sera in Ortigia, in via dei Miracoli. La pattuglia era in servizio di controllo della ztl e chiudeva uno dei “varchi” spesso utilizzati da auto e scooter per eludere il controllo delle telecamere ed entrare comunque nel centro storico. Quando hanno fermato una vettura con un giovane a bordo, la situazione è subito degenerata. Il ragazzo, per nulla intimorito dalle divise, ha iniziato a minacciare gli agenti della municipale. Un’offesa ripetuta a pubblici ufficiali che vale una “passaggio” in caserma per gli accertamenti per caso. Ma l’automobilista rissoso ha prima opposto resistenza, poi ha scatenato una breve colluttazione. Disposti per lui i domiciliari.
Ferma la condanna dell’episodio da parte del comandante del corpo, Enzo Miccoli, che ha immediatamente portato la sua solidarietà e vicinanza agli agenti aggrediti.  Anche il segretario generale della Cisl Siracusa-Ragusa, Daniele Passanisi, è intervenuto sul caso. “La divisa, di qualsiasi colore, rappresenta lo Stato e quindi ognuno di noi – ha detto Passanisi – Leggere di questi episodi di violenza, di inciviltà e di disprezzo dello Stato, impone una seria riflessione. Siamo vicini ai Vigili Urbani, così come siamo certi che tutta la città intende stringersi attorno ad essi condannando il gesto violento”.
(foto: dal web)




Video. Siracusa: Papà Giacinto lotta per "Gli Angeli": i genitori che hanno perso un figlio chiedono decoro per il cimitero

Sono passati poco più di tre mesi dalla morte di Francesco Avola. Il diciassettenne perse la vita annegando nelle acque del Plemmirio dopo oltre un’ora – raccontano diversi testimoni – trascorsa in attesa dei soccorsi. La Procura ha aperto un’inchiesta, al momento però ancora nessuna conclusione ufficiale.
E c’è un papà, Giacinto, che chiede di non dimenticare quanto è accaduto. Lo fa con dignità e forza, impegnandosi anche in un comitato – Gli Angeli – che si batte per riportare dignità e decoro all’interno del cimitero, divenuto per lui e per tanti altri genitori un luogo tristemente familiare.
Nei giorni scorsi hanno raccolto oltre mille firme, allegate ad una serie di richieste che in punta di piedi hanno inviato a palazzo Vermexio.




Siracusa, suona la prima campanella. Oltre 61 mila studenti in classe per l'avvio dell'anno scolastico

Prima campanella per i 61.142 studenti della provincia di Siracusa. Tra oggi e mercoledì scuole aperte, di ogni ordine e grado. In molti istituti è il giorno della festa dell’accoglienza, vero preludio all’avvio dell’anno scolastico. E se la scuola per gli allievi, specie i più piccoli, è una gioia per le famiglie – invece- è un “disastro” economico: alcuni studi condotti dalle associazioni dei consumatori hanno rilevato un aumento del 5% del costo per libri e kit scolastici.
Per gli insegnanti, circa 4.917, soliti problemi tra classi pollaio, il blocco del contratto di lavoro e una riforma di cui tanto si parla ma di cui poco si comprende. Per il 10 ottobre prima grande mobilitazione organizzata dagli studenti e a cui si sono aggregati i Cobs della scuola anche a Siracusa.




Noto. Il pensionato che acquista mozziconi di sigarette per insegnare a tenere pulite le spiagge

Con la sua provocatoria iniziativa è diventato subito un personaggio corteggiato dai media nazionali. Lui è Gianni Di Pasquale,un pensionato siciliano che da tempo risiede a Milano. Ambientalista a tutto tondo, nei giorni scorsi ha allestito un banchetto sulla spiaggia di Noto, stanco di vederla “offesa” da piccoli gesti di inciviltà quotidiana come i mozziconi di sigaretta interrati sotto la sabbia, se non direttamente abbandonati a pochi centimetri dal mare.
E così il sortinese Gianni Di Pasquale si è piazzato in spiaggia e di fronte ad esterrefatti bagnanti ha reso chiaro a tutti il suo messaggio: “Liberiamo la nostra spiaggia dai mozziconi. Compro mozziconi di sigarette a un centesimo l’uno (non è uno scherzo)”, ha scritto su di un cartello appiccicato al suo tavolino. Smossi nella coscienza dall’iniziativa del pensionato, i bagnanti hanno “venduto” i mozziconi ritrovati in spiaggia. Molti, forse per divertimento, si sono messi a caccia dei maleducati resti e in poco tempo Di Pasquale ha raccolto circa seimila mozziconi di sigarette. Un’operazione di pulizia che a lui è costata sessanta euro. Un solo ragazzo avrebbe portato in un giorno ben settecento mozziconi “guadagnando” sette euro. Al di là della goliardica provocazione, rimane attuale il tema della sensibilizzazione al rispetto delle norme base del buon vivere civile, soprattutto in spazi comuni come una spiaggia libera, peraltro bellissima, come quella di Noto.
(foto: leggo.it)




Siracusa e la bellezza. Porta bene a Miss Italia e porta a casa un titolo a Mister Italia con Dario Puglisi

La bellezza è di casa in Sicilia, e Siracusa non scherza. Quanto meno porta bene. Prendiamo, ad esempio, la nuova Miss Italia: Clarissa Marchese è siciliana di Agrigento ma la sua avventura verso la coroncina è partita da Melilli, dove si è aggiudicata la finale regionale della kermesse di bellezza. Nel campo maschile, il 27enne siracusano Dario Puglisi ha vinto il titolo di Mister Talento alla finale nazionale di Mister Italia. I bellissimi 40 hanno sfilato ad Ascoli Piceno davanti alla giuria presieduta da Barbara De Rossi. Il bel siracusano, pallanotista, ha insidiato sino all’ultimo la vittoria a Giacomo Fariello, napoletano, personal trainer.
(Foto: Dario Puglisi è il secondo da sinistra)




Canoa Polo. La Kst Siracusa si conferma campione d'Italia. Festa grande alla Darsena

Ancora campioni d’Italia, con l’incredibile emozione di festeggiare nello “stadio dell’acqua” di Siracusa. La Kst centra il bis superando in finale un buon Posillipo, tenuto a galla da Rodolfo Vastola e Diego Pagano. Ma i ragazzi di Pierpaolo Arganese, sospinti dai circa tremila spettatori, non hanno mancato l’appuntamento con il trionfo, superando i campani per 5-3. Reti di Santino, Corvaia, Novara e doppietta di Emanuele. Al termine della gara, ripresa dalle telecamere di RaiSport, festa grande per la Kst Siracusa che per il secondo anno consecutivo porta a casa il titolo italiano di canoa polo.  Terzo posto  per il Chiavari che nella finalina di consolazione ha avuto la meglio 8-5 sullo Jomar Catania.




Eccellenza. Solo un pari a Paternò, Panatteri tiene a galla gli azzurri

Primo punto stagionale per il Città di Siracusa. A Paternò finisce 1-1 con Ignazio Panatteri che risponde alla rete dei padroni di casa e permette alla squadra di Anastasi, in dieci uomini, di evitare la sconfitta. Un punto per muovere la classifica ma le battistrada non aspettano.




Sovrintendenza di Siracusa, Crocetta annuncia la rotazione dei dipendenti e una caccia alle ville abusive

“Provvedimenti drastici alla Sovrintendenza di Siracusa”. L’annuncio, destinato ad amplificare le polemiche già accese dal caso Sgarlata-Basile, è del presidente della Regione, Rosario Crocetta. E questi provvedimenti sono riassumibili in due passaggi: rotazione di tutti i dipendenti che non devono essere “riconducibili ad alcuna forza politica”; e poi una verifica di tutte le ville e le case costruite vicino alla battigia del mare a caccia di tutti gli abusi. “Non è possibile che una delle più belle città del mondo possa essere messa nelle mani degli speculatori”, racconta il governatore al quotidiano La Sicilia. “Se qualcuno pensa che la presidenza della Regione rimanga inerte, a guardare cosa fanno le lobby, si sbaglia di grosso. Sarò implacabile”, aggiunge a mò di ulteriore avviso.
Intanto si fa sempre più complicata la posizione dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maria Rita Sgarlata. Imbarazzo in giunta, come testimoniano alcune dichiarazioni – anche di colleghi assessori- poi frettolosamente rettificate. Dalle opposizioni, ma non solo, cresce invece la richiesta di dimissioni. Ma la Sgarlata vuol resistere, per dimostrare come tutto sia stato fatto seguendo le regole e per svelare l’attacco politico che sarebbe alla base di queste complicate giornate.




Siracusa, "spariscono" le strisce pedonali: spesso solo tracce sull'asfalto. La gallery

Chiamatele strisce pedonali, zebre o attraversamento pedonale tanto il loro scopo rimane sempre lo stesso: raggruppare i pedoni in luoghi ben riconoscibili dagli automobilisti che devono sempre dare la precedenza a chi attraversa in queste precise aree della carreggiata individuabili dalla presenza delle “strisce”.
Ecco, il problema è che a Siracusa le strisce pedonali sono sempre meno evidenti. Alcune, addirittura, sono semplicemente scomparse, cancellate dalla gomma degli pneumatici, dall’usura e dal tempo. Non che i pedoni siracusani brillino per rispetto di attraversamento solo sulle “zebre”, ma di certo gli si concede l’alibi del “non so dove sono, non si vedono”. Scusa identica per quegli automobilisti che di dare precedenza ai pedoni non ne vogliono proprio sapere.
Negli anni scorsi erano state sperimentate anche strisce pedonali evidenziate con vernici blu o rosse, un esperimento che non ha prodotto grandi frutti o a cui non è stato dato seguito. Anche quelle strisce evidenziate sono scomparse. Senza voler apparire esagerati, la  “sparizione” delle strisce pedonali a Siracusa può rappresentare un problema di sicurezza, per chi va a piedi e per chi usa l’auto.
Le foto che trovate in allegato non sono state scattate in periferia, ma in zone centrale della città tutte attorno viale Zecchino, viale Tisia, via Specchi. Aree densamente abitate, trafficate, commerciali. Dove tra una sosta in seconda fila considerata normale e l’assenza delle strisce, un pedone improvvisa percorsi di attraversamento improbabili.




Siracusa. Segnalazione di una lettrice: incidente in via Elorina, traffico rallentato

Incidente nella prima serata lungo via Elorina, all’altezza del ponte sul Ciane. Nella foto inviata da una nostra lettrice si nota una vettura coinvolta, una Yaris con evidenti segni di un tamponamento sul portellone posteriore. Personale del 118, giunto in ambulanza, si occupa dei primi soccorsi. Riflessi sul traffico con rallentamenti in direzione Cassibile.