Gerratana (Pd) contro Di Mare: “Accozzaglia per occupare posti di potere, noi alternativa”

“La sindacatura Di Mare ad Augusta ha riproposto il progetto del Superpartito provinciale fatto dalla destra e dal finto civismo, che possiamo definire cinismo, che governa contratti politici di occupazione del potere, senza una vera prospettiva di sviluppo sostenibile”. A dirlo è il segretario provinciale del Partito Democratico, Piergiorgio Gerratana, che bolla così l’intesa larga che ha portato il centrodestra a compattarsi dopo mille scontri in provincia. Ed è anche una nuova spallata al progetto politico che, ad esempio, ho portato alla candidatura Giansiracusa per il Libero Consorzio.
Quanto ai temi, Gerratana salta dalla sedia per il progetto annunciato dal sindaco Di Mare e relativo alla revisione del Sin ed i vincoli che bloccano l’area del porto megarese. “Anziché mettere al centro la riconversione ecologica e industriale ed il piano delle bonifiche, si chiede l’eliminazione del Sin. Ci siamo allora mobilitati per mettere in campo una grande alleanza con la città e con le altre forze di centrosinistra, per costruire una piattaforma programmatica credibile e vincente. Le persone contano e siamo tutti impegnati a dare voce e forza ai tantissimi cittadini che sperano in un altro futuro vincente per Augusta”.




Isab, interrogazione del senatore Nicita: “Servono garanzie su stabilità e sicurezza”

Il senatore Antonio Nicita ha presentato un’interrogazione urgente ai Ministri delle Imprese e del Made in Italy, Ambiente e Sicurezza Energetica, Difesa e Lavoro in merito alla situazione della raffineria Isab di Priolo, uno dei principali complessi industriali italiani.
Lo stabilimento, che rappresenta circa il 20% della capacità di raffinazione nazionale e impiega oltre mille lavoratori diretti, è stato ceduto nel 2023 da Litasco/Lukoil alla società Goi Energy, con autorizzazione condizionata del Governo nell’ambito della normativa sul golden power. Tuttavia, un contenzioso tra Litasco e Goi Energy ha portato il Tribunale di Milano a riconoscere un credito di circa 150 milioni di euro a favore di Litasco, con l’avvio di azioni esecutive sulle quote della raffineria.
Alla luce di queste vicende, Nicita chiede una verifica approfondita da parte della Presidenza del Consiglio, del Mimit e del Mase sulla solidità patrimoniale di Goi Energy e sul rispetto degli impegni imposti dal Dpcm del 13 aprile 2023, necessari a garantire la stabilità operativa, ambientale e occupazionale del sito.
“La raffineria di Priolo non è solo un impianto industriale ma un presidio strategico per la sicurezza energetica e per l’economia siciliana. Il Governo deve assicurarsi che tutte le prescrizioni vengano rispettate”, spiega Nicita. L’interrogazione propone di valutare una partecipazione pubblica di controllo (51%) nella gestione della raffineria, riconoscendo l’Isab come infrastruttura critica nell’ambito dei piani di resilienza energetica per la Difesa.
“In un contesto geopolitico instabile – conclude Nicita – l’Italia non può permettersi di indebolire i propri presidi produttivi. Priolo va tutelato e rilanciato, nel segno della sicurezza nazionale, della sostenibilità ecologica e della salvaguardia del lavoro”.
Il senatore Pd evidenzia inoltre la necessità di un coordinamento con Eni e Versalis, impegnate nei piani di riconversione industriale del polo Priolo–Augusta–Melilli, per evitare impatti negativi sull’occupazione e sulla continuità produttiva.
“Priolo è un nodo energetico e logistico di valore nazionale. Serve una visione integrata per accompagnare la transizione industriale e ambientale, senza che questioni societarie o legali mettano a rischio centinaia di famiglie e un asset strategico per il Paese”.




Il momento di Isab, Cannata (FdI): “Produttività ed occupazione garantite”

“La situazione della raffineria Isab di Priolo è costantemente monitorata dal Governo e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Ho parlato personalmente con il ministro Adolfo Urso, che mi ha confermato come la vicenda sia seguita sin dall’inizio, considerata di interesse strategico nazionale e quindi tutelata attraverso gli strumenti del Golden Power”. Lo dichiara il deputato siracusano di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, vicepresidente della commissione bilancio, in merito alle decisioni sul pignoramento delle azioni Isab a Goy Energy.
“Il ministro – prosegue Cannata – ha ribadito che l’obiettivo è garantire la piena continuità produttiva dello stabilimento e salvaguardare l’occupazione, mettendo in sicurezza un impianto fondamentale per l’economia siciliana e per la filiera energetica nazionale. La raffineria continua a operare regolarmente e il Governo mantiene la massima attenzione su ogni sviluppo”. Al momento da quanto emerge non esiste alcun pignoramento delle azioni ISAB, poiché il Tribunale di Milano si è riservato di decidere. Quindi l’appello del parlamentare: “In una fase delicata come questa – conclude Cannata – è importante vigilare con scrupolosità ed equilibrio e riconoscere il lavoro serio e costante che dal primo giorno con il nostro Governo e con il Ministero si sta portando avanti. Il polo industriale di Priolo rappresenta un asset strategico per la Sicilia e per l’Italia, e Fratelli d’Italia continuerà a sostenere ogni azione utile a tutelare imprese, lavoratori e territorio”




Calci e pugni in campo, stangata del Giudice Sportivo per la rissa in Giovinetto-Aretusa

La rissa in campo durante la gara tra Giovinetto Petrosino e Pallamano Aretusa costa cara ad entrambe le società. La gara è stata interrotta durante il secondo tempo quando – dopo uno scontro di gioco, è nato un parapiglia che ha visto anche la partecipazione di alcuni spettatori. A fatica i dirigenti delle due società sono riusciti a riportare la situazione sotto controllo, ma le immagini hanno fatto in fretta il giro d’Italia generando un coro di sdegno. Le pronte scuse dei due club non hanno però evitato la mazzata del Giudice Sportivo di Serie B.
Gara persa per entrambe le società, 1.600 euro di multa per Il Giovinetto Petrosino che dovrà disputare tre match a porte chiuse e 400 euro di ammenda per l’Aretusa. Due giocatori – Mannone del Petrosino e Settembre dell’Aretusa – hanno rimediato una maxi-squalifica di 5 giornate (sabato scorso scontata la prima, ndr) per comportamento antisportivo e responsabilità dirette nella rissa. Altri 8 giocatori – 4 per parte – hanno rimediato uno stop di 4 giornate per aver colpito gli avversari con calci o pugni.




Carta “Dedicata a te”, sul sito del Comune di Siracusa l’elenco dei beneficiari 2025

Pubblicato sul sito internet del Comune di Siracusa, nella sezione dedicata, l’elenco dei beneficiari della Carta “Dedicata a te” per l’anno 2025. Si tratta di una misura nazionale gestita da Inps e destinata al sostegno economico delle famiglie con Isee più basso.
Il contributo, dell’importo complessivo di 500 euro per nucleo familiare, sarà erogato tramite carte elettroniche nominative di pagamento, prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane per il tramite della società controllata PostePay.
Come indicato dall’Inps, le carte già emesse negli anni precedenti e ancora attive restano valide anche per il 2025, a condizione che il beneficiario risulti confermato nelle nuove liste. Il primo pagamento potrà essere effettuato dal 16 dicembre 2025, mentre le somme dovranno essere utilizzate entro e non oltre il 28 febbraio 2026.
Gli assegnatari potranno identificarsi tramite il numero identificativo della DSU riportato negli elenchi pubblicati, disponibili nella sezione dedicata del sito istituzionale del Comune di Siracusa.
“Con la pubblicazione delle liste definitive – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Marco Zappulla – si completa l’iter di una misura nazionale che sostiene concretamente tante famiglie siracusane. I Servizi Sociali hanno operato con tempestività e in piena collaborazione con Inps, garantendo la massima trasparenza e accessibilità delle informazioni per tutti i cittadini. Gli uffici dei Servizi Sociali di via Italia 105 sono a disposizione per fornire supporto e chiarimenti a chi dovesse averne necessità”
Eventuali aggiornamenti o comunicazioni integrative saranno pubblicati sull’home page del sito istituzionale del Comune di Siracusa.




“Chiusura” temporanea per la ciclabile Maiorca, rilievi aerei per riqualificarla

La pista ciclabile “Rossana Maiorca”, uno dei tracciati open più frequentati da sportivi e famiglie siracusane, sarà temporaneamente chiusa al pubblico nelle mattinate di mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre, per consentire lo svolgimento in sicurezza di rilievi aerei georeferenziati.
Il divieto di accesso sarà in vigore dalle 8:00 alle 14:00 in entrambe le giornate. Si tratta di un intervento tecnico necessario — spiegano dal Comune di Siracusa — per raccogliere dati e immagini utili alla progettazione di un intervento di valorizzazione e riqualificazione della pista.
I rilievi, effettuati con l’ausilio di tecnologie di mappatura digitale, permetteranno di aggiornare la planimetria e lo stato delle infrastrutture lungo il tracciato, in vista di interventi che renderanno la pista più sicura, accessibile e integrata con il sistema urbano della mobilità dolce.
La pista ciclabile “Rossana Maiorca”, dedicata all’indimenticata campionessa siracusana di apnea, si snoda lungo un suggestivo tratto costiero, dal monumento ai Caduti sino a Targia. Poco più di 6km, seguendo quello che era il tracciato della vecchia ferrovia. Da tempo si chiedono interventi per riqualificarla e valorizzarla, migliorando il fondo stradale, i punti di sosta panoramici, le staccionate.
Il Comune invita cittadini e sportivi a rispettare il divieto temporaneo di accesso nelle fasce orarie indicate, per consentire ai tecnici di lavorare in totale sicurezza.




In via Immordini con tre candelotti esplosivi artigianali, denunciato un 20enne

È stato denunciato in stato di libertà un giovane siracusano di 20 anni, sorpreso dai Carabinieri in possesso di materiale esplodente. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa ha fermato il ragazzo in via Immordini, nel corso di una normale attività di controllo alla circolazione stradale.
Durante le verifiche, i militari dell’Arma hanno notato un comportamento nervoso da parte del giovane e hanno deciso di approfondire l’ispezione. Nella perquisizione del mezzo, sono stati trovati i tre candelotti esplosivi di fattura artigianale, potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica.
Gli ordigni, privi di marchi di fabbricazione e di qualsiasi autorizzazione, sono stati sequestrati e messi in sicurezza, e saranno oggetto di ulteriori accertamenti tecnici
Il 20enne, privo di precedenti specifici, è stato quindi denunciato a piede libero con l’accusa di detenzione illecita di materie esplodenti.




Sorpresi dalla Municipale mentre bruciavano rifiuti, denunciati in 6. E scatta l’indagine

Nelle ultime ore, nella zona alta di Siracusa, il Nucleo ambientale della Polizia municipale di Siracusa ha fermato sei persone sorprese mentre bruciavano rifiuti di vario genere su un terreno, nell’ambito di un’attività di pseudo-impresa priva di qualsiasi autorizzazione. Gli agenti, intervenuti tempestivamente, hanno condotto i responsabili al Comando per gli accertamenti di rito. Informato il pubblico ministero di turno, tutti sono stati denunciati a piede libero.
Le sei persone sono adesso indagate per avere violato le norme sull’ambiente, fattispecie che prevede anche la detenzione. Dalle prime verifiche, per alcuni di loro sono emersi altri profili di possibile responsabilità penale, tali da far scattare a loro carico un’indagine più approfondita.
“L’attività del Nucleo ambientale prosegue con costanza e determinazione. Episodi come questo dimostrano quanto sia ancora necessario vigilare e contrastare con fermezza comportamenti che arrecano danni al nostro territorio e alla salute dei cittadini. La tutela dell’ambiente e della legalità resta una priorità assoluta per questa Amministrazione”, dice l’assessore alla Polizia Municipale, Sergio Imbrò.
Per il sindaco Francesco Italia, “ancora una volta gli agenti della Polizia Municipale dimostrano impegno puntuale e incisivo. Crediamo fermamente che il miglior risultato si ottenga con la sinergia tra controllo pubblico e collaborazione responsabile dei cittadini. Segnalare tempestivamente abusi e comportamenti illeciti è un dovere civico, solo così possiamo preservare il decoro urbano, la sicurezza e l’ambiente della nostra città”.




Buco nel tetto per intrufolarsi in una casa, sorpresi e denunciati due ventenni

Hanno provato a introdursi all’interno di un’abitazione rurale praticando un “buco” nel soffitto, ma sono stati sorpresi dai Carabinieri prima di riuscire a portare via qualcosa. È quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì, in contrada Benalì–Tivoli, alla periferia di Siracusa, dove i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia hanno denunciato in stato di libertà due giovani, di 20 e 25 anni, entrambi residenti nel capoluogo.
Secondo quanto ricostruito, i due si sarebbero introdotti in una casa di campagna isolata, praticando un foro nel tetto per riuscire a entrare senza essere notati.
Giunti sul posto dopo una segnalazione, i militari hanno sorpreso i due giovani all’interno dell’abitazione, intenti a rovistare tra gli ambienti. Alla vista della pattuglia, avrebbero tentato di allontanarsi, ma sono stati bloccati e identificati.
Nel corso della perquisizione personale, uno dei due – il ventenne – è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, detenuto senza giustificato motivo. Per questo è scattata anche una seconda denuncia per porto illegale di arma bianca, in aggiunta all’accusa di tentato furto in abitazione in concorso.
Gli attrezzi utilizzati per forzare l’ingresso e il coltello sono stati sequestrati.




Il sogno di un nuovo stadio, Midolo (FdI) chiede un primo passo: “individuare l’area”

Il sogno di un nuovo stadio cittadino. A riaccendere il dibattito è Ciccio Midolo, responsabile dei Dipartimenti Sport ed Enti Locali di Fratelli d’Italia Siracusa, che propone di ripartire da un atto concreto ovvero quello di individuare l’area dove – in un futuro oggi remoto – sorgerà il futuro impianto.
Secondo Midolo, la scelta del sito rappresenta un passaggio di pianificazione e responsabilità che deve prescindere “dalla categoria in cui militerà la squadra, dalla proprietà o da chi gestirà la struttura”. Solo così, spiega, sarà possibile programmare il futuro e dotare Siracusa di un’infrastruttura moderna, sostenibile e multifunzionale.
“Un nuovo stadio non è soltanto un luogo dedicato allo sport – sottolinea Midolo – ma un’opera strategica per lo sviluppo economico, turistico e urbano della città. Può generare indotto, riqualificare aree oggi sottoutilizzate e diventare un centro di aggregazione per famiglie, giovani e tifosi. È anche un simbolo di identità e orgoglio per l’intera comunità siracusana”.
Per il rappresentante di Fratelli d’Italia, la scelta dell’area non deve essere influenzata da logiche di parte, ma guidata da una visione condivisa e di lungo periodo. Dopo un confronto con il gruppo consiliare del partito, Midolo ritiene che individuare il terreno oggi sia il modo più concreto per avviare progettazione, ricerca di risorse e attrazione di investitori, con l’obiettivo di consegnare finalmente alla città un impianto moderno e funzionale rispetto all’attuale impianto incastrato nel reticolo di vie e palazzi della Borgata.
“Siracusa – conclude Midolo – ha il diritto e il dovere di pensare in grande. Il nuovo stadio può e deve diventare un’opera di rinascita cittadina”.