Siracusa. Per la Chiesa del Collegio in arrivo 800 mila euro. "Si completi il restauro"

Sono stati firmati i provvedimenti con i quali vengono finanziati i lavori per il completamento del restauro e la messa in sicurezza della Chiesa del Collegio a Siracusa. Importo totale di 800 mila euro.
La Chiesa del Collegio di Siracusa venne colpita dal terremoto di Santa Lucia del 1990. Con la legge post sisma (433/91) venne avviato il restauro e la ricostruzione, programmato in due lotti.  “Il primo è già stato realizzato”, ricorda il deputato regionale Enzo Vinciullo all’epoca assessore alla Ricostruzione e vicesindaco.  “Poi i lavori si sono fermati per la mancanza dei fondi necessari al loro completamento”.
Nell’ultima rimodulazione dei fondi della legge 433/91, datata ottobre 2010 , “per il secondo lotto dai lavori  erano stati previsti 800 mila euro, dopodiché sul recupero della Chiesa era calato il silenzio, tant’è vero che nel settembre del 2013 avevo presentato all’Ars l’interrogazione parlamentare  per chiedere lo snellimento delle procedure amministrative e consentire, dunque, l’inizio del secondo lotto dei lavori”.
Ora il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, attingendo ai fondi della legge 433/91-Obiettivo C, ha messo a disposizione le somme necessarie. “Per cui si potrà dare inizio ai lavori di completamento della chiesa”, è certo Vinciullo.
La chiesa del Collegio è una delle più note di Ortigia, per il suo valore storico e artistico e per la funzione sociale e religiosa che i Gesuiti hanno svolto nell’Isola e a Siracusa.
(foto: dal web)




Video. L'avventura del campione Peppe Gibilisco: in deltaplano da Formia a Siracusa

E’ uno abituato a volare alto Peppe Gibilisco. L’artista siracusano, medagliato olimpico e campione mondiale, ha centrato una nuova “impresa” ad alta quota. Niente campi d’atletica e asticelle da superare. Con il suo deltaplano a motore ha voltato da Formia a Siracusa. Seicento chilometri vissuti ad alta velocità ed a 150 metri di altezza dal suolo.
A raccontare la storia è la Gazzetta dello Sport. Gibilisco quel deltaplano  “se lo è costruito piano piano, pezzo per pezzo, nei ritagli di tempo tra un allenamento e l’altro. Ci ha messo 4 anni: struttura in acciaio inox, motore da 100 cavalli e alimentazione a benzina”, racconta la Gazzetta.
E’ partito dal dal campo volo di Cassino, nei pressi di Formia, direzione Siracusa. Un paio di giorni per salutare amici e parenti e poi il ritorno nel centro federale laziale per per rifinire la preparazione al meeting di Rieti del prossimo 7 settembre. Prima del ritiro, annunciato informalmente qualche settimana fa, vorrebbe provare a centrare la sua quarta finale olimpica. E poi metterà nel mirino un nuovo record: arrivare fino in cielo con il deltaplano a motore. Oltre i 10 chilometri di altitudine.




Video. Linea Blu, Siracusa su Rai Uno. Rivedi la puntata qui

La Rai stregata da Siracusa. La città di Archimede protagonista anche dell’ultima puntata di Linea Blu, in onda su Rai Uno. Donatella Bianchi e la sua troupe hanno mostrato immagini e personaggi della quarta città d’Italia per patrimonio storico.
Riflettori puntati su archeologia, natura, mare e attualità. Siracusa, e Ortigia in particolare viene presentata come “un’isola mediterranea con templi greci, labirintiche strade medievali, sgargianti palazzi barocchi, incastonata in un mare turchese”. E poi il folclore: “ascoltando le urla in versi e i simpatici aneddoti dei venditori di pesce, il trionfo di colori e profumi del caratteristico mercato di Siracusa, adiacente il Tempio di Apollo”.
Linea Blu punta poi verso l’Area Marina Protetta del Plemmirio. Per parlare  del progetto della video guida sui punti di immersione più belli, al processo di erosione della costa; dalla grande varietà di organismi che popolano questi fondali, alle competizioni di fotografia subacquea, valido strumento per il monitoraggio della fauna e flora.
Mare è anche Regata Storica dei Quartieri, con le immagini e le interviste realizzate con gli equipaggi che partecipano alla manifestazione, “prove di allenamento a bordo delle colorate barche da pesca siracusane, dette “gozzi” o “buzzetti””. Non resta che mettersi comodi e guardare.
Clicca qui per rivedere la puntata.
 




Siracusa. Sparatoria in viale Santa Panagia, 38enne ferito alle parti intime

Potrebbe essere sottoposto ad un intervento chirurgico il 38enne, dipendente di un’impresa di pulizie, raggiunto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15, da alcuni colpi di pistola al basso ventre mentre si trovava in via Giarre,  nei pressi di viale Santa Panagia. L’uomo, che non è in pericolo di vita ed è cosciente, si trova ancora ricoverato all’ospedale “Umberto I” di Siracusa. Un proiettile, esploso da un uomo con il volto coperto da casco integrale a bordo di un ciclomotore, lo avrebbe raggiunto ad un testicolo. Tanti ancora gli aspetti da chiarire sull’accaduto. I carabinieri della Compagnia di Siracusa  stanno raccogliendo testimonianze e ricostruendo l’accaduto. Non si esclude, al momento, nessuna pista. La vittima della sparatoria non avrebbe fornito ancora agli inquirenti alcun dettaglio utile. Sul luogo della sparatoria non sono stati ritrovati bossoli. Potrebbe essere stata utilizzata una pistola a tamburo. Il 38enne, già noto alla giustizia per precedenti legati principalmente allo spaccio di stupefacenti, subito dopo essere stato colpito, avrebbe tentato di rifugiarsi in una delle abitazioni della zona. L’uomo che gli ha sparato, invece, ha fatto perdere le proprie tracce




Calcio, agibilità del De Simone, c'è l'ok. Si gioca a Siracusa

E’ arrivato il definitivo ok dalla Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli. La gara in programma domani, 31 agosto, tra Città di Siracusa e Rosolini,  sfida di ritorno del primo turno di Coppa Italia Eccellenza, si disputerà regolarmente al De Simone. Soltanto il settore Gradinata resterà – momentaneamente – chiuso per motivi di sicurezza.
Soddisfatto l’amministratore delegato Gaetano Albergamo. “Siamo contenti perchè finalmente giocheremo tra la nostra gente. E’ stata una corsa contro il tempo ma siamo riusciti nell’intento. Giusto giocare davanti i nostri tifosi che spero verranno in tanti. Non possiamo che ringraziare il Sindaco Garozzo, l’Assessore Cavarra, l’ufficio tecnico e l’amministrazione comunale tutta per la disponibilità mostrata e soprattutto per la volontà di risolvere il problema. Insieme si possono fare grandi cose”.
Fischio d’inizio fissato alle ore 17.30. I tagliandi potranno essere acquistati direttamente al botteghino. Prezzo unico € 5,00 (sia per le Curve che per la Tribuna centrale). Ingresso gratuito per gli under 12.
(foto:  un momento del sopralluogo odierno)




Siracusa. Video. Oltre cento volontari puliscono la scuola di via Algeri: istituzioni, associazioni e comuni cittadini battono i vandali

La Siracusa civile batte per una volta i vandali. Una vittoria netta, schiacciante ottenuta con sudore e ramazze ma che da tanta soddisfazione. Sorride la preside dell’istituto Chindemi, Pinella Giuffrida, e ne ha ragione. Tre giorni fa si aggirava sconfortata tra i corridoi del plesso distaccato di via Algeri, chiuso d’estate e rimasto per più giorni alla mercè di vandali scatenati. Ma oggi gli “invasori” erano ben altri. Siracusani di ogni età, studenti, associazioni, istituzioni: in oltre cento hanno risposto all’invito partito dall’associazione Astrea e rimbalzato su media e social network. I volontari si sono presentati alle 8.30 al cancello d’ingresso e tutti insieme si sono messi a pulire e riordinare. In poche ore hanno completato il lavoro e raccolto il ringraziamento della Giuffrida. Sorpresa da tanta solidarietà che ha portato in una scuola considerata “difficile” assessori regionali (Sgarlata), deputati nazionali (Zappulla), il sindaco Garozzo insieme al vice Italia. E poi consiglieri comunali, la responsabile delle politiche scolastiche (Valeria Troia) e quattro giovani migranti ospitati al centro Papa Francesco di Priolo che mentre puliscono ripetono “no good”, non è giusto colpire una scuola.
La scuola di via Algeri diventa ora nuovo simbolo di legalità. E se lunedì idraulici, carpentieri, fabbri, imbianchini e altre maestranze – sempre volontariamente – si occuperanno di sistemare pareti, porte, bagni e quant’altro devastata da vandali senza cervello nel giro di poco più di un anno un’ala dell’istituto diventerà la nuova casa dei Vigili Urbani. La sede del Molo è fatiscente e non è di proprietà del Comune. Da qui l’idea della giunta Garozzo. Per mettere a norma i locali al secondo piano serviranno cifre importanti, circa un milione di euro, da recuperare con finanziamenti europei.




Siracusa. Il prefetto convoca Don Prisutto, prete contro l'inquinamento industriale. E le associazioni scrivono al Procuratore

Potrebbe essere ad una svolta la battaglia avviata dalla Chiesa siracusana contro “le morti silenziose” nel triangolo industriale della provincia. Dopo la decisione dell’Arcidiocesi di sposare l’iniziativa di Don Palmiro Prisutto, parroco di frontiera di Augusta, con l’invito a tutti i sacerdoti del territorio di fornire dati sulla mortalità per tumore da inserire in un registro  parallelo a quello ufficiale, il prefetto, Armando Gradone ha convocato questa mattina il parroco di Brucoli per un incontro nella sede dell’ufficio territoriale di governo. Un passaggio importante, da cui potrebbero scaturire ulteriori decisioni. Don Prisutto avrebbe sottoposto al prefetto una lettera inviata anni fa all’allora presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, con cui il sacerdote augustano, facendosi portavoce delle famiglie che hanno subito dei lutti a causa di tumori, stigmatizzava il mancato intervento del Governo in difesa del territorio.
E intanto alcuni gruppi e associazioni a difesa del territorio, in particolare “Popolo Inquinato” di Siracusa, Gela, Milazzo e molti altri, hanno inviato una lettera denuncia al procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano. Segnalate quelle che sembrerebbero omissioni di atti e interventi mai avvenuti a tutela dell’ambiente e della salute pubblica nelle 3 aree a rischio siciliane. In particolare, per quel che riguarda il siracusano, “oltre ad non esserci i dovuti controlli negli impianti, carenti e poco attendibili sono le centraline sulla qualità dell’aria”, lamentano i referenti delle associazioni. “Si evidenzia anche il grande conflitto di interessi esistente. Manca una normativa ad hoc riguardante l’inquinamento industriale dell’aria che si respira, ma i Comuni consentono ancora all’industria, attraverso il Cipa  di stare all’interno di una rete di rilevamento pubblica attraverso un protocollo di intesa istituito nel 2005 per contrastare tale inquinamento. Ci chiediamo: è normale che chi deve essere controllato diventi controllore di se stesso? E’ normale che l’industria attraverso il Cipa, il cui presidente è anche il coordinatore del registro tumori della Sicilia orientale, debba controllare la qualità dell’aria delle centraline della provincia alla stessa stregua di una Arpa, che è l’organo di controllo istituzionale? Ma allora è per questo motivo che l’Asp Siracusa non fa correlazioni tra il dato ambientale e patologie tumorali nonostante Arpa e provincia inviano loro i dati degli inquinanti petrolchimici non normati ma comunque rilevati?”. Interrogativi che attendono una risposta mentre la Procura mostra sempre più attenzione per il fenomeno.




Siracusa. Il Comune risarcirà con 480 mila euro la famiglia di un ragazzo morto dopo un incidente stradale

Il Comune di Siracusa dovrà risarcire con 480 mila euro la famiglia di Rosario Bocchieri. Il ragazzo, ancora minorenne, perse la vita nell’aprile del 2007 in seguito alle gravi lesioni riportate in un incidente stradale. Alla guida del suo scooter, cadde  in via Columba a causa di una buca non vista in tempo perchè coperta da un’auto che lo precedeva. Ne è partita una battaglia giudiziaria. A febbraio il pronunciamento del tribunale civile che ha riconosciuto la responsabilità dell’ente nella misura del 50%, condannandolo al pagamento di 520.988,74 euro. Il legale di Palazzo Vermexio ha proposto una composizione bonaria della lite proponendo 450 mila euro come risarcimento. Cifra poi salita a 480 mila su proposta della controparte. Il Comune “evita così i costi e il rischio di un ricorso” si legge nella determina dirigenziale dello scorso 26 agosto.
La somma, in quanto accordo transattivo, non avrà alcun riflesso sul bilancio pluriennale e non è necessaria – secondo i revisori dei conti – una variazione di bilancio o alienazione di beni.




Video esclusivo. La Cittadella dello Sport oggi è in queste condizioni

Immagini che non hanno bisogno di alcun commento e che testimoniano quale sia lo stato della Cittadella dello SPort di Siracusa. Da fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva meridionale a vergogna. Il nuovo gestore ha fatto partire i primi lavori e le telecamere di SiracusaOggi.it vi mostrano quanto c’è da fare con immagini impietose e che chiamano ad un serio esame di coscienza. Quasi quanto le nove pagine di rapporto del Nictas della Procura di Siracusa che già diverse settimane fa metteva nero su bianco tutti i “guasti” della Cittadella dello Sport.




Siracusa. Atteso Armani e il suo yacht verde. Intanto arriva l'esclusivo Hamsphire

E’ forse l’ospite vip più atteso della stagione. Un “affezionato” visto che con il suo yacht fa tappa fissa a Siracusa. E anche quest’anno Giorgio Armani non mancherà il suo appuntamento. E la sua lussuosa imbarcazione, il Main, non passerà inosservata. E’ un’isola galleggiante lunga 65 metri e colorata in verde scuro. Di ritorno dalle Eolie, il noto stilista si fermerà qualche giorno anche in riva allo Jonio. E’ atteso nella seconda metà della prossima settimana.
Prima di Armani metterà l’ancora in rada lo yacht Hamsphire. Si tratta di un 80 metri super-esclusivo, noleggiato a danarosi turisti americani in crociera. Pensate che una settimana di navigazione a bordo costa 700 mila euro. Sono 12 i ricchi passeggeri più i componenti l’equipaggio. Dopo qualche giorno in rada, l’Hamsphire attraccherà in banchina il 4 settembre e rimarrà fino all’8. Arriva da Capri e poi lascerà Siracusa alla volta di Malta.
(foto: dal web)