Siracusa e le sue strade dissestate: i "guai" di viale Epipoli e Necropoli Grotticelle

Fari puntati sulla manutenzione stradale. A Siracusa sono diverse le strade con un manto in pessime condizioni. E mentre si “ripara” corso Gelone, l’amministrazione annuncia un piano organico una volta approvato il bilancio. Ma si moltiplicano le segnalazioni. Se nei giorni scorsi vi abbiamo mostrato le condizioni del tratto di corso Umberto dal civico 150 fino al terminal dei bus, oggi l’associazione Vittime Incidenti Stradali e Sul Lavoro denuncia il degrado di viale Epipoli e via Necropoli grotticelle. “Grate divelte, avvallamenti e buche nel manto stradale, tombini abbassati rispetto al piano carrabile che possono causare incidenti gravi soprattutto a chi transita con motocicli”, annota il presidente dell’associazione, Angelo La Manna. “E’ un problema serio, che si trascina da mesi. Si potrebbe intanto tamponare con dell’asfalto a freddo in attesa di un intervento organico”, l’invito dell’ Avisl. 
(foto: corso Umberto)




Pachino. Controllo straordinario del territorio, denunciato un 22enne con 26 dosi di eroina

Servizio straordinario di controllo del territorio ieri sera a Pachino effettuato dalle pattuglie del Commissariato di polizia, con l’ausilio di personale della Municipale. Nel mirino il contrasto allo spaccio di stupefacenti e i reati predatori, come i furti in abitazione. Attenzione speciale è stata riservata al contrasto all’abusivismo commerciale con diffida dei venditori ambulanti non autorizzati. Inoltre verifiche sono state svolte nei compro oro per impedire la ricettazione di preziosi rubati.
Denunciato un 22enne già noto alle forze di polizia per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Occultate all’interno del portaoggetti dello scooter, aveva 26 dosi di marijuana confezionate in carta stagnola per un peso complessivo di 40 grammi. La successiva perquisizione ha permesso di trovare e sequestrare due piante di marijuana che il giovane coltivava in un terreno a Marzamemi.




Siracusa. Pulizieri e la spending review di palazzo Vermexio. La cgil: "Così servizio non adeguato"

Dal primo settembre ridotto il canone mensile che il Comune versa alla Pfe, società  che gestisce l’appalto delle pulizie. “E’ l’effetto della spending review di Palazzo Vermexio”, spiegano dalla Filcams Cgil. I lavoratori non sarebbero a rischio: nessun licenziamento, niente riduzioni di stipendio o di ore. Annunciata, però, una riorganizzazione dei turni di lavoro con servizio dal martedì alla domenica (attualmente lavorano dal lunedì al venerdì). Cosa che, secondo il sindacato, farà ricadere solo sui lavoratori il “peso” della spending review comunale. “A parità di salario dovranno garantire una superficie maggiore di pulizia”, spiega Stefano Gugliotta, segretario della Filcams Cgil.  “Chiediamo un incontro con il sindaco. La nuova organizzazione non garantirà un servizio adeguato”.




Siracusa. La Regione revoca la nomina della Basile. "L'assessorato in mano ai poteri forti"

L’hanno già soprannominata “la guerra dei sovrintendenti” con tanto di vittima illustre: Beatrice Basile, sovrintendente di Siracusa. Ha superato indenne il ricorso del suo predecessore, Micali, ma ora è stata stoppata dall’avvio dell’iter di revoca della sua nomina. La diretta interessata non vuole commentare. Ma che nella “guerra” fosse una delle più a rischio era chiaro da diverse settimane.
Non sono serviti gli appelli lanciati nei giorni scorsi a sua difesa da Vittorio Sgarbi, Salvatore Settis, Giuliano Volpe, Tommaso Montanari. “Mai ci saremmo aspettati da questo Governo regionale atti di questa natura – scrive il responsabile dei Verdi siracusani, Giuseppe Patti -, evidentemente per dirla alla Pietrangelo Buttafuoco, la mafia dell’antimafia genera le stesse anomalie! Infatti chiederemo quanto prima al Prefetto e al Questore di Siracusa di attuare un livello di tutela adeguato per la sicurezza della dottoressa Basile”.
Nei giorni scorsi l’assessorato ai Beni Culturali aveva deciso  di “congelare” le nomine decise dal precedente assessore, la siracusana Mariarita Sgarlata, e non ancora registrate dalla ragioneria. Una scelta che ha scatenato attacchi e critiche all’attuale assessore, Giusy Furnari, che si è smarcata dando la responsabilità della decisione ai dirigenti.
Per i Verdi siracusani si tratta di “un atto osceno che non può essere accettato”. Contraria anche la deputata regionale Marika Cirone Di Marco. Parla di “un provvedimento ingiustificato e ingiustificabile ai danni della sovrintendente Beatrice Basile” che “avvia la provincia di Siracusa a un periodo di gravissime incertezze e rischi concernente il suo patrimonio ambientale, archeologico, storico”. E la colpa, per l’esponente Pd, sarebbe tutta di un assessorato regionale ai Beni Culturali  “in preda all’accerchiamento di interessi forti, portatori di una miope e regressiva visione del territorio” che lo spingono verso “decisioni che lo allontanano dall’essere interprete delle comunità, ignorando gli inviti e le sollecitazioni pervenute da associazioni, istituzioni, forze politiche, intellettuali, quasi fossero inutili  fastidiosi orpelli”.
(foto: Beatrice Basile)




Calcio, Eccellenza. Il Siracusa aspetta l'agibilità per il De Simone, gradinata chiusa al pubblico

Domani la commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli svolgerà un nuovo sopralluogo allo stadio comunale. Ma si può già anticipare che per il primo match ufficiale della stagione – domenica, Coppa Italia Eccellenza, avversario il Rosolini- la gradinata rimarrà chiusa. Il Città di Siracusa ha chiesto l’apertura dei settori tribuna e curva Anna, oltre al settore ospiti. La gradinata rimarrebbe chiusa al pubblico per il tempo necessario ad adempiere alle prescrizioni già indicate dalla commissione alla società.
Il fischio d’inizio è della gara tra Città di Siracusa e Rosolini è fissato per le 17.30 di domenica.




Siracusa e il suo cuore grande: un esercito di volontari per ripulire la scuola di via Algeri

La società civile risponde compatta e con forza alla ultima offesa. E così, dopo i raid che hanno devastato la scuola di via Algeri, una flotta di volontari è pronta a tirarsi su le maniche e ripulire, sistemare, riverniciare. Ognuno con le sue competenze: ci sono anche idraulici, fabbri, imbianchini, carpentieri. E cittadini normali e associazioni.
Si sono dati appuntamento domattina, sabato, alle 8.30 davanti al cancello d’ingresso dell’istituto scolastico. Armati di scopa, paletta e sacchi della spazzatura rispondono così all’idiozia di vandali senza nome e senza volto ma marchiati di vergogna. Commossa da tanta solidarietà la preside, Pinella Giuffrida. “Una attenzione così non ce l’aspettavamo. E’ un segnale importante. Ci sentiamo spesso una scuola ai margini così invece ci date tutti una grande forza per ripartire. Ripartiamo alla grande”, dice con l’entusiasmo di tutti i giorni.
Ci sarà anche lei a pulire e sistemare. Accoglierà i volontari. Per tutti un sorriso e un grazie. C’è chi dona detersivi e scope, chi vernici, chi altro materiale che può tornare utile per la scuola. Il telefono squilla di continuo. “Sono insegnanti di altre scuole, mie colleghe presidi. Tutti vogliono fare qualcosa per noi e metterci nelle condizioni di iniziare l’anno scolastico senza ritardi. Una solidarietà incredibile”.
In mezza giornata la scuola dovrebbe essere ripulita. Poi ci saranno da riparare i danni: porte, ascensore, bagni, pareti da riverniciare e quant’altro. I lavori – sempre a cura di volontari – inizieranno lunedì. Ma sabato alle 12 le maestranze verificheranno i danni e insieme studieranno il piano di interventi.
Chi materialmente non potrà raggiungere la scuola per dare il suo contributo può decidere di donare quello che può servire per le pulizie, per le attività didattiche, per i lavori di ripristino. Si può contattare il centralino dell’istituto Chindemi – di cui il plesso di via Algeri è sede distaccata – oppure le tante associazioni che hanno lanciato appelli via Facebook. C’è la possibilità di donare anche del denaro, che sarà utilizzato per lo stesso scopo: la raccolta è stata avviata dalla consulta civica di Siracusa.




Siracusa. "Il Cimitero resti aperto fino alle 17.30", raccolta firme ai cancelli d'ingresso. Il video

Dolorose vicende di cronaca hanno unito i loro destini e trasformato il cimitero in un luogo desolatamente “familiare”. C’è Giacinto Avola, papà di Francesco, il giovane che ha perso la vita al Plemmirio in una domenica di fine maggio. C’è la mamma di Salvo Miconi, il ragazzo accoltellato durante l’ottava di Santa Lucia.
Forti e dignitosi nel dolore enorme che la perdita di un figlio può lasciare nella vita di un genitore, hanno scelto di combattere un’altra battaglia. Quella per gli orari di apertura del cimitero, troppo presto divenuto “casa” dei loro cari.
Una indiscrezione sulla impossibilità di garantire l’apertura fino alle 17.30 è suonata come campanello d’allarme. E questa mattina, insieme al comitato Gli Angeli, hanno avviato una raccolta firme ai tre cancelli d’ingresso del campo santo. Firme perchè non venga privato loro, ed a quanti frequentano il cimitero, di stare accanto ai loro affetti negli orari “canonici”. Tra i primi firmatari anche il consigliere comunale Peppe Assenza, che ha recentemente perso in mare il figlio.
Da Palazzo Vermexio rassicurano sul fatto che il cimitero tornerà ad essere normalmente aperto fino alle 17.30, non appena tornerà in vigore l’orario invernale. Questione di pochi giorni.
Solidarietà portata ai banchetti dal deputato regionale Enzo Vinciullo e dal consigliere comunale Salvo Castagnino.




Migranti soccorsi a sudest di Capo Passero dalla Guardia Costiera. Da Siracusa partiti i medici del Cisom

Soccorsi 209 migranti nelle prime ore del mattino. Erano a 120 miglia a sudest di Capo Passero, a bordo di un barcone. A trarli in salvo, due motovedette della Guardia Costiera, una partita da Siracusa e una da Pozzallo, con la collaborazione di un pattugliatore della Marina maltese.
La richiesta di soccorso era pervenuta direttamente alla Centrale Operativa della Guardia Costiera di Roma tramite telefono satellitare. Le tre motovedette, dopo aver raggiunto l’unità, hanno provveduto a trarre in salvo tutti gli occupanti dopo una prima valutazione medica effettuata dai medici del Cisom presenti a bordo della motovedetta partita da Siracusa.
I migranti sono stati accompagnati al porto di Pozzallo. Durante la navigazione, per uno di loro necessario l’intervento dell’elicottero AW139 della Guardia Costiera, decollato dalla base aeromobili di Catania per il trasferimento in ospedale nella città etnea.




Siracusa. Una macchina contasoldi per i Vigili Urbani che svuotano i parcometri

Si chiama Coin Sorter 910S e tecnicamente è una macchina selezionatrice di monete con verifica di quelle false e stampante termica per la stampa dei report dei conteggi effettuati. Per farla più semplice, è una macchina contamonete. E tra poche settimane entrerà in “servizio” presso il corpo di polizia municipale di Siracusa. Il curioso aggeggio è stato acquistato dal Comune da una ditta di Castiglione del Lago (Pg), la Sdsp srl al costo – iva compresa – di 2.696,20 euro.
Ma a cosa serve una macchina contamonete ai vigili urbani? E’ presto detto: i vigili si occupano da qualche tempo anche dello svuotamento dei parcometri installati nei parcheggi del Molo, Talete e Von Platen. Svuotano e contano a mano le monetine che vengono utilizzate per pagare la sosta dopodichè redigono il verbale. Operazione che richiede tempo e distoglie da altri compiti. Inoltre, con il conteggio manuale non è possibile capire se si ha a che fare con monete false o meno. Da qui la decisione di semplificare i compiti dei vigili urbani che con la Coin Sorter 910S dovranno limitarsi a inserire le monete e ritirare il report che la macchina conta e verifica soldi stampa al termine del suo lavoro.




Siracusa, all'alba trema la terra: è l'onda del sisma in Grecia

Sveglia “ballerina” per diversi siracusani che questa mattina, alle 5.46, hanno avvertito una scossa di terremoto. Tecnicamente si è trattato dell’onda sismica propagatasi dalla Grecia del sud, vero epicentro del terremoto che ha avuto una magnitudo pari a 5.8 gradi della scala Richter. In Sicilia il movimento sussultorio è arrivato chiaramente depotenziato ma è stato comunque avvvertito. Decine le segnalazioni da Siracusa, Solarino, Palazzolo ma anche Messina e Ragusa giunte alla redazione di SiracusaOggi.it come diverse sono state le telefonate al centralino dei vigili del fuoco. Tanta paura ma fortunatamente nessun danno a cose o persone.