Siracusa. Navette elettriche, Ncd chiede il doppio biglietto e un cambio di percorso

Le navette elettriche del Comune non fanno arrabbiare solo l’Ast. Anche i consiglieri di Ncd, Salvo Castagnino e Fabio Alota, insieme al presidente della circoscrizione Ortigia, Salvo Scarso, muovono critiche al servizio. “Bisogna rivedere urgentemente il tragitto delle navette che portano i passeggeri in Ortigia”, la loro richiesta pressante.  “Il percorso attuale – lamentano – non prevede il passaggio da una delle arterie principali della città: via Maestranza. I bus percorrono piuttosto in senso vietato corso Matteotti”. Da qui l’invito a deviare i bus su via Maestranza.  “Inoltre tutta la zona che comprende il quartiere storico della Giudecca viene esclusa da questo sevizio nonostante esiste una fermata che spesso induce i turisti ad aspettare per ore l’arrivo del minibus”, aggiungono.
Supportato dal deputato regionale Enzo Vinciullo chiedono poi “la necessità di dotare di doppio biglietto coloro i quali lasciano la macchina nel parcheggio a pagamento”. Il solo ticket rilasciato dalle macchinette va lasciato sposto in auto e quindi gli automobilisti che avrebbero diritto al biglietto gratuito non possono testimoniare con un altro ticket di avere effettivamente lasciato l’auto in uno dei parcheggi comunali. “Così il cittadino ha un dilemma: mi lascio multate perché non metto il biglietto pagato nell’auto, oppure mi faccio multare perché salgo sul pullman senza biglietto? Consigliamo all’Amministrazione il doppio biglietto”.
Ampie rassicurazioni in tal senso erano già arrivate dall’assessore competente, Silvana Gambuzza. In ogni caso, la linea suggerita agli autisti delle navette è quella della “fiducia”. A chi dice di aver parcheggiato a pagamento non viene chiesto di pagare il biglietto.




Siracusa. Balcone con vista su cartellone pubblicitario. L'incredibile caso di via Don Luigi Sturzo

Negli annunci immobiliari è prassi magnificare le caratteristiche di un appartamento. Anche la “vista” – il panorama, il paesaggio – impreziosisce il valore di una casa. Ma come presentare un balcone con vista…cartellone pubblicitario? La curiosa foto è stata scattata a Siracusa, all’incrocio tra via Monteforte e via Don Luigi Sturzo. Questo palazzo di due piani e di recente costruzione, si fa notare anzitutto per il suo vivace colore. Pochi secondi e poi balza agli occhi l’incredibile. Il balcone al primo piano viene di fatto oscurato per quasi tutta la sua lunghezza da un cartellone pubblicitario 6×3 installato sul marciapiede. Rimane “libero” solo uno spiraglio, quello finale.
Nei giorni scorsi il Comune aveva avviato una nuova operazione sugli impianti di cartellonistica abusivi e sarebbe interessante sapere se quello in questione sia o meno autorizzato. Qualora lo fosse, sorprenderebbe una simile autorizzazione davanti, a non più di un metro, un balcone di una abitazione.




Fumo nero nel cielo di Siracusa e Priolo. Non c'entrano le industrie: sterpaglie a fuoco

Una lunga scia di fumo nero che si allungava dalla zona industriale verso il mare. Questa mattina è stata osservata da diverse zone di Siracusa e Priolo. Sulle prime si è pensato ad un ennesimo fuori servizio di uno dei vicini impianti o, peggio, ad un incidente industriale. Fortunatamente, nulla di tutto questo.
Quel fumo nero era il prodotto di un incendio di sterpaglie, nei pressi di Isab Nord, che questa mattina ha impegnato per diverse ore vigili del fuoco e protezione civile. Le fiamme si sono sviluppate in campi vicini all’area dell’ex stazione. Nessun problema per i vicini impianti industriali, mai seriamente minacciati dal fuoco controllato dai soccorritori.




Augusta: ricettazione e favoreggiamento, denunciati madre e figlio

Era in possesso di oggetti rubati in un’abitazione di Augusta, per questo un 24enne megarese è stato denunciato per ricettazione. Alcuni oggetti informatici e un anello di pregio sono stati rinvenuti a casa del denunciato ed in un  terreno nella disponibilità della madre, denunciata per favoreggiamento.




Siracusa. Anniversario della Lacrimazione: gli appuntamenti

(c.s.) Entrano nel vivo le celebrazioni per il 61. Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Domani, primo giorno della Lacrimazione,s arà l’Arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo a presiedere la celebrazione eucaristica alle 8.00 presso l’Oratorio in via degli Orti. Subito dopo l’Arcivescovo dedicherà una via a  mons. Ottavio Musumeci, primo segretario pro-erigendo Santuario.
Alle 18.00, raduno dei fedeli delle comunità parrocchiali del Vicariato di Palazzolo in via degli Orti e processione con il Reliquiario verso il Santuario. Alle 19.00 solenne celebrazione eucaristica presieduta da Sua Eccellenza Marcello Semeraro, Vescovo di Albano, e concelebrata dai presbiteri delle comunità parrocchiali del Vicariato  di Palazzolo. Saranno presenti anche le dame, i barellieri e gli amici dell’Unitalsi e il gruppo diocesano “Movimento Apostolico Ciechi”.
Alle  21.30 sport e fede a  braccetto con “Pedalando nella storia con Maria”, con la partecipazione della compagnia teatrale Comica di Siracusa (raduno ai piedi della scalinata della  Basilica a partire dalle 21.00); alle  21.30 tradizionale pellegrinaggio della Parrocchia
San Tommaso Apostolo al Pantheon guidato dal parroco padre Paolo Manciagli.
“Gesù ci invita a non piangere e lo chiede attraverso il pianto di sua Madre – ha scritto l’Arcivescovo nel suo messaggio -. L’appello a non piangere evidentemente presuppone le varie situazioni di dolore e di sofferenza in cui versano molte delle nostre vite. Non si tratta di un superficiale invito a  dimenticare le difficoltà o a soprassedervi, ma a volgere con speranza lo sguardo ad una via  d’uscita dalle strettoie della sofferenza: la gioia del Signore che diventa la nostra forza”.




Siracusa. "Tornino i vecchi orari al Cimitero", inizia la raccolta firme

Da domattina inizia la raccolta firme per chiedere il ritorno dei vecchi orari di apertura del cimitero di Siracusa, con chiusura alle 17.30. Davanti ai tre cancelli ci sarà anche Giacinto Avola, papà dello sfortunato Francesco, il ragazzo che ha perso la vita in mare al Plemmirio lo scorso maggio. L’iniziativa è del comitato “Gli Angeli”.




Aumentano le "contribuenti" in rosa. A Siracusa miglior performance siciliana

Sorpresa: sono sempre di più le donne che si rimboccano le maniche e che addirittura in alcuni casi, con il loro lavoro, rappresentano l’unica fonte di reddito della famiglia. La migliore performance in rosa siciliana è proprio quella della provincia di Siracusa, con quasi 60 mila nuove contribuenti femminili (59.396 per l’esattezza).  Sempre più donne siracusane lavorano e pagano regolarmente le imposte in particolare l’Irpef, attraverso la quale danno un contributo non indifferente alle entrate statali.
Dal lavoro femminile, allora, sembrano giungere inequivocabili segnali di speranza e di ripresa per superare un periodo di sfavorevoli congiunture. Le donne italiane nel complesso “producono” un gettito fiscale che  ha raggiunto complessivamente i 49 miliardi di euro (ovvero il 32% delle entrate totali). I dati si riferiscono alle dichiarazioni dei redditi 2013 (anno fiscale 2012)




Siracusa. L'Ast diffida il Comune: "via le navette elettriche dalla strada"

Le navette della discordia hanno dato la stura a quello che può diventare un braccio di ferro tra l’Ast e il Comune di Siracusa. Il servizio di collegamento tra i parcheggi e il centro storico, realizzato con minibus rimessi a nuovo dall’amministrazione, funziona e piace a siracusani e turisti. Meno, molto meno ai responsabili dell’azienda siciliana trasporti, improvvisamente accortisi dell’esistenza di Siracusa dopo anni in cui il trasporto urbano non è mai stato pienamente efficiente. Lo scorso 18 agosto hanno inviato una lettera di diffida al sindaco. Via le navette dalle strade di Siracusa o tutto potrà succedere. Il primo cittadino non nasconde la sua amarezza. “Una reazione scomposta di Ast. Abbiamo tentato più volte la via del dialogo per migliorar eil servizio, che è carente. Il nostro è un modello di mobilità stagionale e sperimentale. Speriamo di non sospenderlo e tenerlo attivo per dodici mesi l’anno. Non è il nostro un vero trasporto urbano, colleghiamo i parcheggi con il centro storico. L’Ast obietta che loro sono esclusivisti del servizio e ci hanno diffidato per concorrenza sleale visto che il biglietto che facciamo pagare (50 centesimi, ndr) è troppo basso rispetto agli standard regionali (1,20)”.
In ogni caso, il Comune tenterà la via del dialogo. “Sanno già quale sia la nostra intenzione. Noi vorremmo occuparci di una parte del servizio, come quello che abbiamo attivato. Loro, invece, servirebbero al meglio la zona alta e le periferie. Spero vengano a più miti consigli”, dice ancora Garozzo.
Questo il piano del Comune. Ma se Ast dovesse rispondere picche, è pronto il piano B. “Vorremmo evitarlo, ma i contratti nella vita si possono anche rescindere. In quella eventualità, se la Regione confermasse a noi i 2 milioni di euro che versa all’azienda dei trasporti per Siracusa, potremmo fare grandi cose. Io sono per la collaborazione con Ast. Se non è possibile, pazienza”.




Siracusa. Devastata la scuola di via Algeri. Video esclusivo

Più che di un unico raid vandalico, quello che vedete nelle immagini esclusive di SiracusaOggi.it probabilmente il risultato di giorni e giorni di devastazioni. La scuola di via Algeri, plesso distaccato dell’istituto Chindemi, d’estate è chiusa. Non c’è un custode. Non ci sono le grate alle finestre. E le quattro telecamere di videosorveglianza non funzionano. È una scuola alla mercé di gang, forse minigang. La noia estiva spinge ad azioni sciocche quanto dannose. E l’avvio dell’anno scolastico ora è a rischio.
I vandali sono entrati in azione forse venerdi, dopo l’ultimo sopralluogo della preside Pinella Giuffrida. Qualcuno dei residenti ha visto volare sgabelli dalle finestre del terzo piano ed ha avvisato la scuola. Questa mattina i rilievi della Scientifica che, al suo arrivo, ha sorpreso dei ragazzini all’interno forse non collegati ai raid vandalici.
La devastazione non ha risparmiato niente, piano per piano. Vetri antisfondamento infranti, libri e registri sparpagliati, aule danneggiate anche con l’utilizzo di vernici. Notevoli i danni a poche settimane dall’apertura del nuovo anno scolastico. E parte forte la richiesta di sicurezza nella zona.




"Omicidio volontario", arrestata la donna che ha ucciso il marito a Carlentini. "Depressa, ma presto per parlare di tentato suicidio"

Soffriva da tempo di depressione e sarebbe stato questo male oscuro ad armare la mano di Sebastiana Ippolito. Ieri mattina, con decine di coltellate, ha ucciso nel sonno il marito 72enne, Alfio Vinci, nella loro casa di Carlentini, in via del Mare. Si è poi ferita e per questo è ricoverata all’ospedale di Lentini, piantonata dai carabinieri. In un primo moento si era parlato di un tentativo di suicidio, ma il procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, preferisce la cautela. “E’ ancora presto per potere dire se la donna abbia tentato il suicidio,certamente era depressa da tempo e per questo non è un’ipotesi da escludere, ma neppure certa”, dichiara alla stampa.  La sessantenne è in stato di arresto con l’accusa di omicidio volontario.