Calcio. Il Siracusa si regala Peppe Mascara. "Ci metto sempre impegno, la categoria non importa". Il video

Peppe Mascara è un giocatore del Città di Siracusa. Dopo settimane di indiscrezioni, diventata pian piano sempre più decise, è arrivato il giorno della conferma ufficiale. Anche se di dubbi ormai ne erano rimasti davvero pochi. Questa mattina l’ex Catania ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a rescindere il contratto con il Pescara in serie B e avvicinarsi a casa giocando in Eccellenza, con la maglia azzurra.
Seduto al suo fianco, gongolava il patron azzurro, Gaetano Cutrufo, che ha corteggiato Mascara negli ultimi quattro anni. Il Città di Siracusa si presenta, quindi, ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza forte dei favori del pronostico e di un vero alieno per la categoria in rosa. Mister Anastasi dovrà plasmargli attorno una squadra capace di alternare qualità alla rudezza tipica del livello del campionato. Squadra in ritiro a Palazzolo a partire da lunedì. Insieme a Mascara, un altro volto nuovo dovrebbe essere quello di D’Agosta.
Quanto al resto delle novità societarie, detto en passant della scelta di chiamarsi Città di Siracusa, martedì sarà firmato l’accordo con il nuovo sponsor.
Subito forte la pressione della piazza, che chiede un campionato da protagonista. Lo hanno spiegato i rappresentanti della Curva Anna presenti in conferenza stampa. Stretta di mano con Mascara che promette il massimo impegno per soddisfazioni comuni.




Calcio. Il 14enne Davide Drago dalla Pantanelli alla Sampdoria

A 14 anni prova a vivere il suo sogno. Davide Drago, siracusano, approda alla Samp. Il talento della Asd Pantanelli indosserà la maglia blucerchiata nel prossimo campionato nazionale Giovanissimi.  Bomber di razza, Drago è stato paragonato dagli scout doriani a Gianluigi Lentini.
Anche il responsabile del settore giovanile della Roma, Bruno Conti, aveva corteggiato il giovane calciatore siracusano che però ha scelto Genova e la Sampdoria.Dal 17 agosto via alla sua avventura  nel mondo del calcio che conta.
Esterno destro offensivo, buon  fiuto del gol,  alto 1 metro e 75 Davide Drago saluta l’Asd Pantanelli che per sette anni è stata la “sua” squadra. “Il calcio è la mia grande passione – racconta – sin da piccolo davanti ad un pallone anche il più tecnologico dei giocattoli passava inevitabilmente in secondo piano. Spero con tutte le mie forze di diventare un calciatore di buon livello, ma voglio essere intanto un ragazzo che sa bene quale sia il valore dello studio e della scuola nella propria vita”.
(foto: Davide Drago al centro. A sinistra, Egidio Puzzo. A destra Invernizzi della Samp)




Siracusa e i turisti, storia di un successo "curioso". Ce la racconta un operatore del settore, Seby Bongiovanni

Siracusa destinazione appetibile per i turisti, italiani e stranieri. Trend ancora in crescita, per il terzo anno consecutivo. Per il 2014 si sta delineando un +12% di presenze nelle strutture ricettive. E a meglio contestualizzare questo numero, sono anche i recenti risultati di analisi e classifiche fatte da diversi soggetti. Abbiamo così scoperto, anche con sorpresa, che – ad esempio – come social web reputation Siracusa è la terza città d’arte italiana più “gradita” dai turisti che scrivono sui social in lingua inglese (leggi qui): la “percepiscono” meglio di Roma, Firenze e Venezia. Poche settimane prima di questo studio, era uscita la classifica di Hotels.info secondo cui il pacchetto accoglienza delle strutture siracusane primeggia su tutti (leggi qui).
“Ma io non sono per niente sorpreso”, spiega Seby Bongiovanni che con Siracusa Turismo veicola in Italia ed all’estero le bellezze di Siracusa e della sua provincia anche attraverso accordi con compagnie aeree e tour operators. “In questi ultimi 4-5 anni siamo molto cresciuti grazie ad una nuova generazione di imprenditori e rinnovati servizi privati. Queste classifiche, questi studi non rappresentano un dato isolato. Sono diverse le analisi di settore che confermano come Siracusa, per turismo, è stabilmente nelle prime posizioni. Per esempio, notizia di questi ultimi giorni, siamo al sesto posto tra le mete più desiderate del Mediterraneo”, dice ancora Bongiovanni.
“Guardate che non è un successo casuale. Negli ultimi 20 anni il centro storico di Ortigia è stato totalmente riqualificato. Operazione importante: furono bravi, all’epoca, quegli amministratori che intercettarono e gestirono le risorse tra piano Urban e post sisma. Un’attività che oggi ci consegna una Ortigia bellissima”, racconta il responsabile di Siracusa Turismo.
Ora, è chiaro che non è tutto rose e fiori. I cittadini, più dei turisti, conoscono ed elencano a memoria le difficoltà e le carenze di servizi centrali come la mobilità. “Con il trasporto urbano a regime e il porto completato noi chiudiamo il cerchio. Oggi per un turista è complicato spostarsi in città. Ci sarebbe anche da migliorare il sistema museale: è pazzesco che non si possa comprare una card con l’accesso prepagato a tutti i musei dell’Isola, ad esempio. Sistema in uso in tutta Europa su cui noi siamo in ritardo. E invece un tedesco che viene in visita in Sicilia si domanda perchè per visitare quattro musei in quattro diverse città deve fare quattro file quando ne basterebbe una”. Sul biglietto unico – detto anche card turistica – il Comune di Siracusa si sta muovendo, nel ritardo della Regione.
Da operatore del settore, Seby Bongiovanni illustra anche un’altra “pecca” del sistema Siracusa. “Servono maggiori strutture alberghiere per un target medio-alto. Ma mi rivolgo anche ai ristoratori, ai bar, ai locali pubblici in genere: curate i vostri servizi. Non aspettate i controlli: la pulizia, l’accoglienza, l’ordine e la cortesia sono essenziali. Lo dice la legge ma soprattutto conviene per rendere ancora più competitiva la città”, il messaggio di Bongiovanni.




Siracusa: operazione "Usato Sicuro", chiesta la chiusura di tre rivendite di auto usate abusive e di una società di autonoleggio

Autosaloni e agenzie di disbrigo pratiche automobilistiche sotto la lente della Polizia Stradale di Siracusa. Un intensa attività di controllo per verificare il rispetto di norme e autorizzazioni nel settore della compravendita di veicoli nuovi e usati.
Trentasei gli esercizi controllati (autosaloni, agenzie di disbrigo pratiche, autocarrozzerie, officine meccaniche, autoscuole e autonoleggio). Chiesta la revoca delle autorizzazioni per tre autosaloni (due nel capoluogo che non si sarebbero preoccupati di dichiarare l’inizio attività; uno ad Augusta, privo di licenza) e una società di autonoleggio di Canicattini per mancata dichiarazione di inizio attività per la sede secondaria di Siracusa.
Complessivamente sono 9 le sanzioni amministrative elevate, dopo i controlli su 600 vetture.  Sono state anche “visitate” 5 officine meccaniche, autoscuole ed un centro di revisione. Anche in questi casi, varie le irregolarità rilevate.
Dalla Polstrada siracusana spiegano il senso dell’operazione. La crisi che si è abbattuta sul mercato dell’auto  ha rilanciato le compravendite di auto usate e  ha moltiplicato i rischi di illecito nei passaggi di proprietà. Atti di vendita in bianco, autentiche illegittime e passaggi di proprietà inesistenti sono alcune delle trappole in cui si può incorrere. “Molti consumatori ci chiedono a cosa bisogna stare attenti quando si acquista un’auto usata”, spiega il comandante Antonio Capodicasa. “La scelta dovrebbe cadere, preferibilmente, su un venditore professionista, quindi concessionaria, autosalone o officina. Ai consumatori vorremmo ricordare cosa bisogna controllare prima di acquistare un’auto usata, in particolare verificare che non siano presenti ipoteche e fermi amministrativi. Per scoprirlo, basta chiedere una visura al Pubblico Registro Automobilistico”. Il comandante Capodicasa invita a prestare la massima attenzione. “Si, perchè chi compra un’auto sotto fermo lo eredita. Vale a dire che non può guidarla fino a che il vecchio proprietario non ha sanato la sua posizione”.




Augusta. Immigrazione: sbarcano in 867, soccorsi da Nave Etna

Di primo mattino è entrata al porto di Augusta la nave Etna. Sull’unità della Marina Militare c’erano a bordo 867 migranti soccorsi nelle scorse ore in diversi interventi del dispositivo Mare Nostrum nel canale di Sicilia. Poco prima delle 9.30 sono cominciate le operazioni di sbarco degli stranieri che saranno trasferiti in vari centri di accoglienza del territorio. Diverse le donne e i bambini, anche piccoli, arrivati a bordo di nave Etna.




Siracusa. Imprese, chiusure e nuove aperture: saldo positivo nel secondo trimestre del 2014. Cna: "Merito degli under 35"

I giovani imprenditori di Cna Siracusa analizzano i dati provinciali su natalità e mortalità delle imprese nel secondo trimestre del 2014. Al 30 giugno, saldo positivo (“inaspettato”): +86. I dati sulla totalità delle imprese raccontano di 528 imprese cessate a fronte di 614 nate. Cifre discordanti se si osservano i singoli settori. Il manifatturiero, ad esempio, chiude il trimestre con un saldo negativo di -15, le costruzioni -24 ed il commercio -60. Nel comparto dell’artigianato il saldo complessivo delle imprese fa registrare un -39 con saldo negativo nel manifatturiero (-8) e nelle costruzioni (-16).
A determinare il dato positivo sono invece le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese, la sanità e assistenza sociale con una crescita media del 20% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente (fonte Movimprese – Unioncamere).
“Sono comunque dati che parlano di un’economia alle corde, una scia negativa arginata  dalla forte propensione dei giovani a fare impresa in settori innovativi o innovando settori tradizionali”, segnalano da Cna. In effetti, la provincia di Siracusa continua a mantenere una media di incidenza di giovani imprese sul totale delle iscritte più alta della media italiana. Insomma, gli under 35 vogliono provarci.
“Questi dati non sono frutto di un momento o l’estemporanea rappresentazione di un trimestre – afferma Gianpaolo Miceli, coordinatore dei Giovani di CNA – sono l’emblema del nostro territorio incastrato in una dicotomia che vede la disoccupazione giovanile salire incredibilmente oltre il 65% e una tendenza all’autoimprenditorialità sempre in ascesa. Le due cose  non sono  in contrapposizione, ma raccontano di un territorio dalle mille potenzialità che invece i giovani dimostrano di saper mettere a reddito investendo in tecnologia, digitale, valorizzando antichi mestieri e tradizioni enogastronomiche, mettendo in gioco quell’ingegno che è proprio del nostro dna”.




Siracusa. "Impianti pubblicitari abusivi, tolleranza zero": il Comune torna a mostrare i muscoli

Alcune ore dopo la segnalazione su SiracusaOggi.it di presunte postazioni pubblicitarie abusive “spuntate” notte tempo (clicca qui), prende posizione l’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani. “Assistiamo ancora il proliferare di installazioni di impianti pubblicitari abusivi in spregio al decoro urbano. In tal senso, abbiamo già avviato una ricognizione sugli impianti esistenti per verificarne autorizzazioni, rispetto delle prescrizioni, pagamento dei tributi, andando a sanzionare tutte le posizioni illegali”. Riprende quindi quel piano già avviato anni addietro per garantire il rispetto delle regole nel settore. “Vorremmo arrivare a redigere un nuovo piano degli impianti pubblicitari, di concerto con gli operatori economici e i responsabili tecnici di altri Enti, mettendo ordine in un settore nel quale purtroppo l’abusivismo è dilagante. Fino a quando non si coglierà che il rispetto delle regole e del decoro urbano sono alcuni dei principi su cui si basa e si fonda una comunità sana – ha detto ancora Scorfani – la risposta dell’amministrazione sarà calibrata con il rigore necessario. Il messaggio che vogliamo dare è quello della tolleranza zero nei confronti dell’abusivismo”.




L'on. Zappulla nominato componente della Bicamerale per il Federalismo Fiscale

Tra i 30 componenti della Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale c’è anche il parlamentare siracusano Pippo Zappulla (Pd).   “Assumo questo impegno  consapevole dell’importanza e delicatezza del ruolo – ha commentato Zappulla – garantendo il massimo del l’impegno e dell’iniziativa”.




Siracusa. Imprenditori e i temi del trasporto e riciclo dei rifiuti: nasce Confambiente

Confcommercio Siracusa lancia Confambiente, il nuovo gruppo che vuole inserire tra i temi del commercio anche quello del rispetto delle problematiche ambientali. La nuova categoria si è dotata di un direttivo, composto da cinque imprenditori: Giuseppe Amara (presidente), Patrizia Vergopia (vice presidente), Gianfranco Consiglio (vice presidente), Vincenzo Scandiliato e Alessio Gallaro (consiglieri). “Siamo tra i primi in Italia, insieme a Catania, a costituire questo gruppo – ha sottolineato Amara – per rappresentare le esigenze di tutta la categoria fatta da chi produce, ricicla e trasporta i rifiuti. Abbiamo bisogno della giusta rappresentanza specie all`interno delle istituzioni che hanno bisogno di avere degli interlocutori certi e qualificati”.




Siracusa. Il ponte dei Calafatari continua a sbriciolarsi. La gallery

E dire che non dovrebbe neanche essere lì. Perchè verso la fine del 2011 sembrava ormai certo che il ponte dei Calafatari sarebbe stato demolito. Era stato giudicato “inadeguato” a sopportare il traffico in uscita da Ortigia. Qualcuno disse persino che si trattasse di una struttura “pericolante”. Eppure il terzo ponte, quello che si affaccia sul porto piccolo, è ancora lì. In tutto questo tempo si è cercato di “difenderlo” come si è potuto: restringendo la carreggiata, avviando una serie di attività di bonifica.
Ma adesso bisogna tornare a fare i conti con un ponte che, di fatto, si sbriciola. Proprio sotto la struttura sono stati ammassi i pezzi di struttura che nel frattempo si sono distaccati. Emergono dalle acque come triste promemoria di un decadimento lento, silenzioso ma ineluttabile. La struttura in ferro, specie ai lati, è ormai scoperta ed esposta alle intemperie. E con l’aria salmastra la corrosione è più di un rischio.
Il Comune, con l’ufficio ai lavori pubblici, ha disposto un sopralluogo tecnico. Quanto sia concreto un provvedimento drastico, come la stessa chiusura del ponte dei Calafatari, è ancora presto per dirlo. Il caso del viadotto di Targia, però, insegna. Quello che si chiude difficilmente si apre nel breve, quando si tratta di una infrastruttura delicata. E allora forse bisognerebbe partire da progetti e fondi, prima di ritrovarsi (solo un’eventualità oggi, non supportata da dati di fatto) con un altro ponte in meno e tanti problemi in più.