Primo, vero colpo di mercato per l’Holimpia Siracusa. Alla corte di Santino Sciacca arriva Irene Padua, schiacciatrice augustana di 25 anni, alta 183 cm. Nella scorsa stagione ha sfiorato la promozione in A2 con la Sigel Marsala. Si tratta di un ritorno a casa, la Padua è cresciuta infatti nel settore giovanile della Costanzo Siracusa e nel 2004-2005 “assapora” per la prima volta la B1 con la squadra aretusea. Nella stagione successiva, ad appena 16 anni, ha debuttato in A1 con la Banca Marche Jesi, mettendo in fila qualcosa come tredici presenze. Sarà il primo di tre campionati consecutivi in A1 con la squadra marchigiana. Poi Milano in A2 e l’anno dopo firma per il Busnago, sempre in A2. Ancona (B1) Udine (B1), Marsala (A2), Vilata (A2) e ancora Marsala (B1) le ultime tappe di una carriera ricca di soddisfazioni per il talento siracusano.
“Siamo riusciti ad assicurarci le prestazioni di una grande giocatrice – commenta la team manager Federica La Pira -, vincendo la concorrenza di tante squadre. Irene giocherà nella sua città e questo sarà un onore sia per lei sia per noi, che ci pregiamo di avere già in squadra altre due siracusane, Federica Franzò e Fabiana Perticone”. Per l’Holimpia Siracusa è la seconda operazione di mercato dopo quella che otto giorni fa ha portato in biancazzurro la palleggiatrice viterbese Flavia Gemma.

La Siracusa-Gela, l’autostrada che non c’è, sta per “regalarsi” anche il pedaggio. Entro la fine del 2014 si pagherà il Siracusa-Rosolini e quindi anche per le uscite di Noto e Avola.  Il presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, Rosario Faraci, conferma la notizia e infatti in questi giorni vengono completati i lavori  alle barriere di Cassibile, Avola, Noto e Rosolini. E sono comparsi  i cartelli con la segnalazione del tratto a pagamento. Si attende l’autorizzazione del Ministero dei Trasporti prima di procedere all’apertura effettiva dei caselli. Peccato si tratti di un’autostrada dai servizi minimi. Dal fondo stradale sconnesso ai cantieri aperti che causano code chilometriche sotto il cole cocente ogni fine settimana.

Poco più di 2 milioni di euro. Il Comune conta di incassarli dalla vendita di alcuni immobili, sette lotti, così come deliberato dal Consiglio Comunale nel novembre del 2013. Pezzi “pregiati” di questa asta per pubblico incanto sono  l’ex Ente Assistenziale Comunale di via Privitera (800 mila euro) e l’ex scuola rurale di via Avola (360 mila euro). Stralciata, invece, Villa Incorvaia di via Filisto (340 mila euro) che quindi non è in vendita. Quello di Villa Incorvaia è un caso al centro di mille polemiche negli ultimi anni, con accuse lanciate agli amministratori che nel tempo si sono susseguiti a Palazzo Vermexio di voler “svendere” i circa duemila metri quadrati di terreno edificabile e l’appartamento.
L’asta verrà svolta il 17 settembre nell’ufficio gare di via Adda. Gli interessati possono far pervenire le loro offerte, corredate dai documenti specificati nel bando, in busta chiusa sino a 24 ore prima della vendita. Si aggiudica la proprietà dei singoli lotti l’offerta ritenuta più vantaggiosa per il Comune. Quindi sono escluse quelle al ribasso, per cui ammesse all’asta saranno solo le offerte più alte o almeno pari al valore degli immobili come dichiarato nel bando (da 110 a 800 mila euro).
E’ richiesto il deposito cauzionale del 2% del prezzo a base d’asta, garantito anche attraverso una fidejussione bancaria. Per evitare speculazioni, nel bando è previsto che chi si aggiudicherà le proprietà, non potrà rivenderle per almeno 5 anni dalla stipula del contratto.

Era finito da qualche tempo nel mirino degli investigatori della squadra Mobile di Siracusa. I poliziotti, impegnati in operazioni di contrasto al possesso illegale di armi da sparo, hanno arrestato il 35enne Domenico Agati. Nella sua abitazione custodiva una pistola a tamburo calibro 38 con sei cartucce. L’arma, detenuta illegalmente, è stato sequestrata nel corso di una perquisizione domiciliare. Agati è stato posto agli arresti domiciliari.

I vigili urbani potranno sfoggiare in inverno divise nuove di pacca. Cappotti, soprabiti, impermeabili, giacche, pantaloni e scarpe rinnovati nelle linee e nei tessuti. E’ stato pubblicato il bando di gara per la fornitura di capi di vestiario invernale ed accessori. Importo a base d’appalto di 23.480 euro più 5 mila euro di iva. Le imprese interessate potranno far pervenire al Comune le loro offerte entro le 12 del 15 settembre. L’indomani prevista l’apertura delle buste e l’assegnazione dell’appalto che sarà appannaggio di chi presenterà l’offerta più conveniente e quindi più bassa.
Nelle buste chiuse, insieme all’offerta, andranno inseriti campioni di tessuti ed eventuali pellami per la realizzazione dei nuovi capi di vestiario dei vigili urbani di Siracusa. Per valutarne la qualità, il Comune potrà anche richiedere esami tecnici ad un laboratorio locale il cui costo sarà a carico della ditta vincitrice.

Augusta fa la corte ai cinesi. Dopo l’incontro tra l’autorità portuale e i rappresentanti di alcuni porti della Cina, con tanto di sigla ad un memorandum of understanding, la città megarese ospita adesso un gruppo di studenti della Repubblica Popolare. Sono accompagnati dalla vice direttrice  del Conservatorio Xingai,  Tai Ying, che ha sede a Guangzhou, nel sud della Cina. Il viaggio è stato organizzato dal Ministero della cultura Cinese in collaborazione con l’Ambasciata Italiana. Sono ospiti ad Augusta per quindici giorni per seguire un corso di Alto perfezionamento per l’Opera Lirica Italiana, tenuto dal Maestro Leonardo Marzagalia, pianista e compositore milanese amante della Sicilia. Durante il soggiorno si incontreranno con le autorità cittadine. In prima fila nell’organizzazione dell’incontro anche l’Asd Augusta del presidente Giovanni Santanello che ha curato ogni aspetto dell’ospitality.
Lunedì 28, alle 21:00, la visita culminerà con una manifestazione sul sagrato della Chiesa Madre in piazza Duomo. Si esibiranno gli alunni della scuola di canto dei maestri Marcello Giordani e Maria Arghiracopulos  e gli artisti cinesi. La cultura come chiave di volta per rinsaldare intese di carattere economico.
(foto: generico dal web)

Sarebbero state montate notte tempo le nuove palin bus che vedete in foto e nella gallery allegata. Le nuove strutture anche pubblicitarie sono apparse in varie zone, nei pressi delle fermate degli autobus: viale Scala Greca, corso Gelone, via Necropoli Grotticelle. Un operatore del settore segnala a SiracusaOggi.it che le strutture installate sarebbero abusive.  “L’amministrazione chiede a tutte le aziende di rispettare il decoro urbano ma a Siracusa c’è chi in barba a qualsiasi legge installa di notte abusivamente”, il contenuto della mail firmata.
Per le vostre segnalazioni inviate foto e testi a redazione@siracusaoggi.it oppure utilizzate il form disponibile cliccando su “Segnalazioni” nella barra menu in alto.

Modificato l’orario estivo per le visite al cimitero di Siracusa. L’ufficio diretto dall’assessore Silvana Gambuzza, venendo incontro a diverse sollecitazioni giunte anche alle redazioni di SiracusaOggi.it e FM Italia, ha disposto l’anticipo di trenta minuti dell’orario di apertura. Quindi da lunedì 28 luglio cancelli aperti a partire dalle 7.30 anzichè alle 8.00. Chiusura alle 12.30 invece che alle 13. Sabato possibilità di visita anche al pomeriggio. Si tratta, ripetiamo, dell’orario estivo. Poi tornerà in vigore il solito calendario con orari allungati.
L’anticipo di 30 minuti viene incontro alle necessità di quanti la mattina lavorano e che, posta la chiusura pomeridiana, non riuscivano a passare per un pensiero rivolto ai loro cari nella fascia 8-13. Con l’anticipo, inoltre, si facilita la visita in orari in cui il caldo estivo lascia ancora la possibilità di respirare.
Rimane, comunque, avvertita l’esigenza – anche da parte degli operatori commerciali che vendono fiori all’ingresso del cimitero – di riuscire a garantire almeno due aperture pomeridiane a settimana anche in agosto.

Dentro il marsupio teneva cinque dosi di eroina. Ad accorgersene sono stati i carabinieri di Floridia, impegnati in un normale posto di blocco. Così hanno deciso di effettuare anche una perquisizione a casa del 33enne Santo Freddura, già noto alle forze dell’ordine. Lì hanno trovato e sequestrato altri tredici involucri contenenti la stessa sostanza stupefacente, insieme a due bilancini di precisione. L’eroina complessiva recuperata è di peso pari a quattro grammi. Arrestato, è stato posto ai domiciliari con l’accusa per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Un anno e quattro mesi per omicidio colposo. Deve scontarli Emanuele Di Raimondo, priolese di 52 anni. Gli agenti del commissariato di Priolo Gargallo hanno eseguito un ordine di carcerazione per espiazione di una pena detentiva in regime domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Catania. Di Raimondo avrebbe causato la morte di un’altra persona in seguito ad un incidente stradale.