Siracusa e i nuovi poveri: oltre 500 famiglie in difficoltà. La Caritas propone al Comune il social housing

Sono circa 500 le famiglie siracusane che vivono sotto la soglia di povertà assistite dalla Caritas. A queste vanno aggiunti centinai di altri nuclei che hanno accusato il colpo della crisi economica e si sono ritrovati a sorpresa bisognosi di aiuti economici ed assistenza. Sono i numeri presentati da Don Marco Tarascio, segretario della Caritas diocesana, durante l’incontro con la Settima Commissione consiliare, presieduta da Gaetano Favara. Promotore dell’incontro è stato il consigliere comunale Fabio Rodante.
Nel corso dell’incontro studiata la possibilità di creare percorsi condivisi  che possano innovare le politiche assistenziali del Comune. Dalla Caritas è partito il suggerimento di attivare un servizio di housing sociale, garantito dal Comune e dalla stessa Caritas, “affinchè possano reperirsi alloggi e appartamenti non utilizzati dai proprietari, per concederli in locazione con canoni agevolati alle famiglie bisognose”, ha spiegato don Marco.




Marina di Priolo, nuovo piano tariffario per le strisce blu. "Ma rimane la differenza con le gialle riservate ai residenti"

Marina di Priolo, in vigore le nuove tariffe per il parcheggio negli stalli a pagamento. Su proposta della consigliera comunale Daniela Tringali, la giunta priolese ha varato il nuovo provvedimento. “Cerchiamo così di venire incontro alle esigenze degli operatori commerciali di zona ed ai non residenti, con l’obbiettivo di incrementare il turismo e la presenza nella zona balneare”, spiega la Tringali. Nel nuovo piano tariffario è stata inserita anche la sosta breve: 50 centesimi per 30 minuti. Il costo orario è di 1 euro e dopo le 20 il servizio è gratuito. “Ovviamente rimane la differenza tra le strisce blu e le strisce gialle riservate ai residenti”, avvisa in chiusura Daniela Tringali.




Calcio. Città di Siracusa, attesa per Mascara. Sabato la presentazione ufficiale

Mascara si, Mascara no. Il “giallo” calcistico dell’estate siracusana verrà risolto nella giornata di oggi e nel fine settimana il patron Gaetano Cutrufo alzerà il sipario sul nuovo Città di Siracusa. Sabato convocata la conferenza stampa per svelare i nomi. Non solo Mascara mana anche quadri dirigenziali, programmi, organico e ambizioni. “Siamo agli sgoccioli ma ormai è tutto fatto – precisa il patron Gaetano Cutrufo – e oggi, come promesso, iscriveremo la squadra al campionato di Eccellenza. In appuntamenti come questo è importante esserci tutti al gran completo. Il prossimo weekend daremo alla città nomi e volti ufficiali”, dice sibillino. Nessun riferimento a Peppe Mascara ma è ormai chiaro che l’ex attaccante del Catania sia al centro del progetto di rilancio, in campo e fuori.




Siracusa e le multe. In Italia non è tra le più care: 71.o posto con una media di 34,6 euro pro-capite

Siracusa è al 71.o posto in Italia (su 108, ndr) per multe stradali procapite. Non è, quindi, uno dei Comuni italiani dove si pagano le multe più care. Lo stabilisce la classifica pubblicata dal Sole 24 Ore. Un automobilista paga in media 34,6 euro per infrazioni al codice della strada. Il dato lo si ottiene rapportando il totale incassato (poco più di 2,5 milioni di euro) per il numero di patentati. Si ottiene così l’importo medio per multa che a Siracusa si attesta sotto i 35 euro.
In Sicilia, il Comune più “salato” in fatto di multe è Catania (55,8 – 34.o posto in Italia), quindi Palermo (53,9 – 39.o posto in Italia). Terzo gradino del podio per Siracusa che precede Trapani (74.o), Messina (84.o), Ragusa (85.o), Caltanissetta (96.o) e Enna (101.o).
In Italia, guida la classifica delle multe pro capite più care Milano (170,5 euro in media), seguita da Firenze (145,4). Ultimo posto per Caserta con 60 centesimi.




Siracusa. Servizio idrico, cinque le manifestazioni d'interesse: ci sono anche una ditta inglese e una spagnola

Entro il mese di agosto sarà assegnata la gestione del servizio idrico. All’avviso pubblico del Comune di Siracusa – insieme a Solarino – entro la data di scadenza del 9 luglio hanno risposto in cinque. Cinque manifestazioni di interesse arrivate da aziende italiane ma hanno risposto anche una società inglese ed una spagnola (non si tratterebbe di Aqualia, ndr).
Le manifestazioni di interesse sono al vaglio degli uffici di palazzo Vermexio. Due non sarebbero consone ai parametri previsti e non dovrebbero, quindi, essere invitare a presentare un’offerta. Nelle prossime ore partiranno le comunicazioni da Siracusa, via posta certificata e raccomandate.
Una volta ricevuta la comunicazione ufficiale, le tre ditte concorrenti avranno venti giorni di tempo per far arrivare l’offerta comprensiva dei vari allegati di gara: capitolato, carta dei servizi, regolamento, etc.  L’importo della concessione, a base di gara, è di 16 milioni 527 mila euro l’anno; la gestione durerà un anno, rinnovabile fino a un massimo di altri due successivi. Le aziende proporranno ribassi rispetto alla tariffe delle varie fasce di consumo che saranno contenute nel capitolato, “tariffe che saranno più basse di quelle praticate dai Sai 8” specificano i dirigenti comunali.  La vincitrice non potrà cedere la gestione ad altri e dovrà assorbire 85 lavoratori dell’ex Sai 8, “dando priorità agli ex Sogeas”.
 




Siracusa. Lavoratori Sai 8, approvato in Regione un emendamento. Vinciullo: "I Comuni li richiamino in servizio"

Nella sua maratona notturna, la Commissione Bilancio dell’Ars ha approvato alcuni emendamenti che riguardano la provincia di Siracusa. A proporli è stato il deputato regionale Enzo Vinciullo che della commissione è vice presidente vicario.
Uno dei più importanti riguarda i lavoratori ex Sai 8 e consentirà ai Comuni del siracusano di richiamarli in servizio. Il testo emendato del comma 3 dell’articolo 17 recita così: “I Comuni appartenenti agli ambiti di cui al precedente comma, in forma singola o associata, nella fase di start up possono utilizzare il personale già in servizio”. Poche parole che possono incidere sul futuro di circa 150 persone.
Un altro emendamento riguarda i lavoratori ex Pirelli in servizio presso il Comune di Siracusa. Per loro stanziate le somme necessarie per la proroga di un anno (250 mila euro). Un terzo, invece, garantisce 250 mila euro al Comune di Portopalo per  fronteggiare l’emergenza sbarchi. Per l’identico tema, 500 mila euro stanziati a favore del Comune di Augusta. Approvato un emendamento di 500 mila euro a favore dei Comuni della zona montana, in modo che gli stessi possano accedere ai finanziamenti statali, pari a 1.774.283,65€ per il corrente anno. Inoltre, l’emendamento approvato consentirà di poter sbloccare i fondi 2012/2013.




Siracusa. Gianni Briante racconta la sua avventura: "Così ho fatto arrestare un ladro"

Se c’è una parola in cui non si riconosce è eroe. “Anzi, confesso di avere avuto paura”, racconta col sorriso dopo l’avventura vissuta sabato pomeriggio. Lui è Gianni Briante, personaggio noto a Siracusa. E’ stato recentemente in corso per la candidatura a sindaco di Siracusa. In politica ha avuto ruoli di primo piano come quello di assessore provinciale. E sabato ha permesso con la sua azione rapida ma rischiosa di far arrestare un ladro di automobili.
Era a casa, stava pranzando con la famiglia. “Mia mamma si è accorta che c’era un tizio dentro la mia macchina”, racconta Briante. “Senza pensarci troppo sono subito sceso in strada mentre chiamavo col cellulare i carabinieri”. Di corsa è arrivato allo sportello della sua Corolla. “L’ho afferrato e l’ho spinto fuori dalla mia auto. Sulle prime l’ho visto sorpreso. Poi ha tirato fuori un coltello e me lo ha puntato contro”. Attimi di terrore, con l’uomo che avrebbe tentato un paio di volte di colpire Briante. Ha provato a bloccarlo nel frattempo il papà dell’ex assessore, sceso anche lui in strada. Ma il malvivente è riuscito a liberarsi ed ha provato la fuga. “I carabinieri sono arrivati subito e lo hanno fermato”, racconta oggi.
E non riesce a capacitarsi di tanto clamore. “Ho agito come chiunque altro avrebbe fatto. Entrare nella macchina di qualcuno in questo modo equivale a violarne la privacy. Ma è comunque un’esperienza di cui mi sarei volentieri privato”, confida.
Le forze dell’ordine invitano a maggiore prudenza in questi casi. Il rischio di conseguenze peggiori è sempre dietro l’angolo, specie se ci si trova di fronte ad un uomo armato, fosse anche un coltello. Questa volta tutto è filato per il verso giusto. E il coraggio di un cittadino ha permesso di sventare l’ennesimo reato predatorio.




Siracusa. Riapre la latomia di Santa Venera e la cosiddetta Tomba di Archimede torna visitabile

Un’altra perla del parco archeologico della Neapolis torna visitabile. Il 24 luglio riaprirà  la latomia di Santa Venera. Archeologia e natura vanno a braccetto in questo angolo sud orientale del parco. Le latomie, antiche cave di bianca pietra calcarea, costituiscono uno dei monumenti più rappresentativi e originali di Siracusa antica, altissime pareti rocciose e rigogliosa vegetazione di aranci e alberi secolari.
Delle tre latomie racchiuse nel parco, quella detta del Paradiso, in cui si aprono la Grotta dei Cordari e l’Orecchio di Dionisio, è oggi solo parzialmente fruibile; la vicina Latomia dell’Intagliatella è chiusa al pubblico per pericoli di distacco di porzioni rocciose dalle pareti; la latomia di Santa Venera, la più piccola delle tre, recentemente consolidata e attrezzata con un percorso di visita, era fino ad oggi chiusa al pubblico per mancanza di personale.
Un intervento congiunto fra la Soprintendenza e il Comune di Siracusa garantirà la presenza delle figure necessaria utilizzando anche in questo caso parte dei proventi dello sbigliettamento del parco archeologico della Neapolis. Una attrattiva in più che si snoda, attraverso un sentiero,  dal Teatro greco per attraversare il giardino di impianto ottocentesco ancora conservato all’interno della latomia, dominato da uno straordinario esemplare di ficus magnolioides, dalle caratteristiche radici a impianto colonnare, per concludere la visita alla necropoli “dei Grotticelli”, il cui uso inizia in età romana e tardo-imperiale e in cui è stata identificata dalla tradizione (ma senza alcun fondamento) la tomba di Archimede.
Nel giorno di riapertura, la Biblioteca Comunale di Siracusa organizzerà nella latomia un’iniziativa rivolta al pubblico più piccino (bambini dai 5 ai 7 anni) dal suggestivo titolo “Un giardino da favola”: letture ad alta voce, all’ombra degli antichi alberi, dalle  10 alle 12. La latomia Santa Venera sarà aperta tutti i giorni dalle 9 alle 13.




Pachino. La Corte Costituzionale da ragione al Consorzio Igp e blocca l'istituzione delle Riserve dei Pantani

La Corte Costituzionale, alla fine, ha dato ragione al Consorzio del Igp Pachino. L’opposizione alla legge regionale che istituiva le Riserve dei Pantani nella Sicilia sud-orientale era fondata. E con il deposito della sentenza numero 212 è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale di quella normativa siciliana.
La vicenda prende le mosse nel 2011 quando, in seguito al decreto istitutivo delle riserve dei pantani della Sicilia sud orientale, il Consorzio propose ricorso al Tar di Catania contro il divieto  -previsto all’interno del Regolamento di Attuazione – di installare nuove serre. Il tribunale amministrativo ha poi investito della vicenda la Consulta che ha ritenuto fondate le motivazioni addotte dal Consorzio di Tutela del Pomodorino di Pachino. In estrema sintesi, incostituzionale è stata giudicata la mancata assicurazione ai Comuni della possibilità di far valere sul piano del procedimento di istituzione  “i molteplici interessi delle relative comunità”.
Esulta il presidente del Consorzio, Sebastiano Fortunato. “La sentenza dimostra come l’azione che abbiamo portato avanti in questi anni sia fondata e ragionata e soprattutto in difesa del territorio”.  Il direttore Salvatore Chiarimida, si sofferma sul ruolo del Consorzio “a difesa dei tanti produttori che operano nel comprensorio delimitato e delle loro famiglie che vivono da sempre e solo di agricoltura. Il Consorzio non è contro l’istituzione delle riserve per partito preso. Ma contro il modo barbaro di prendere decisioni dall’alto senza tenere conto in alcun modo dei legittimi interessi di tanti produttori e delle loro famiglie che comunque già da anni applicano delle tecniche a basso impatto ambientale rispettose del territorio in cui operano”.
 
 




Siracusa. L'ironia del web sulla "nuova" via Puglia: i siracusani sfrecciano e le rotatorie sembrano "chicane di F1"

L’ironia “corre” sul web e non risparmia con la sua satira corrosiva la rinnovata via Puglia. Finalmente riasfaltata, completa di rotatorie – una, invero, “parabolica” – è stata scambiata in questi primi giorni di riapertura per un circuito. Un rettifilo su cui procedere a velocità sostenuta, troppo. Invogliati forse dal nuovo asfalto, dalla larghezza della carreggiata o semplicemente dalla premura, gli automobilisti siracusani sfrecciano lungo il rettifilo di via Puglia.
E allora Antonio Gentile da alla luce questo fotomontaggio con la Ferrari di Manuel Fangio ai tempi del Gp di Siracusa che “testa” la rotatoria per poi vincere il Gran Premio dei Cappuccini “grazie alla scorrevolezza dell’asfalto ed alla buona tenuta dell’auto in curva”. Neanche a dirlo, quel Gp non è mai esistito. “Il post su Facebook vuole essere una satira verso un lavoro pubblico iniziato e finito da 3 amministrazioni Comunali”, spiega Gentile. “La diatriba circa la storicità del muro e della colonna paracarro sul cantonale ha dato origine ad un piano stradale tortuoso, pericoloso, in pendenza con due rotonde che somigliano a 2 chicanes di F1”. E c’è già chi suggerisce di istituire la pit lane sugli ampi marciapiedi appena realizzati…