Siracusa e la raccolta differenziata: leggero incremento percentuale

L’aumento può sembrare impercettibile: +2% nella raccolta differenziata. Ma vale quasi quanto un raddoppio, visto che il punto di partenza (gennaio) era il 3%. L’ultimo rilevamento attesta che in fatto di raccolta differenziata il capoluogo sale al 5% e va anche qualche decimale più su. Certo, poco se si tiene a mente che obiettivo accettabile sarebbe arrivare al 15% ma comunque un segnale di tendenza. Mancano ancora diversi strumenti non solo tecnici ma ance pratici. Di questo terrà conto il nuovo bando per la gestione dei rifiuti, colmando la lacuna dell’attuale nato nel 2003 e andato avanti a forza di proroghe ma scontando i ritardi di un progetto che risale ad oltre dieci anni fa.
Spulciando i dati di raccolta sino ai primi di giugno, gli ultimi disponibili, a Siracusa sono state raccolte 19 tonnellate di cartone, 26 di plastica, 30 di vetro, 21 di legno, 60 di carta e 45 di ingombranti. Percentuale complessiva del 5,05.




Marzamemi. Festival del Cinema di Frontiera, il direttore Nello Correale lo lancia così. Video

Lunedì prende il la quattordicesima edizione del Festival del cinema di frontiera di Marzamemi. Questa mattina a manifestaizone è state presentata a Siracusa, nella sala degli stemmi della ex Provincia. Ospite d’eccezione è Franco Battiato: l’artista catanese presenterà il suo ultimo film documentario. Annunciata anche la presenza di alcuni produttori statunitensi e di Martin Katz, produttore dei film di David Cronenberg. Non solo cinema, in cartellone anche incontri con gli autori, tavole rotonde e performance musicali.
Per la sezione lungometraggi sono sei i film in concorso proiettati in piazza Regina Margherita: “Il mondo fino in fondo” di Alessandro Lunardelli, “Hannah Arendt” di Margarethe von Trotta, “Un insolito naufrago” di Sylvain Estibal, “Gabrielle” di Louise Acharmbault, “La Jaula de oro” di Diego Quemada e “Marina” di Stijn Coninx. La giuria della sezione lungometraggi è composta dal regista italo argentino Marco Bechis, dal regista albanese Roland Sejko e dalla cineasta Monica Stambrini. I cortometraggi della sezione Con-Corto sono invece 21, provenienti oltre che dall’Italia, anche dalla Francia e dalla Spagna, per un totale di 305 minuti di proiezioni in programma nel cortile di Villadorata. Nella giuria dei corti ci sono invece: la regista Lisa Romano, il regista Sebastiano Riso e la cine-giornalista Laura Silvia Battaglia. Il programma del cortile di Villadorata tutte le sere si concluderà con la proiezione di documentari che raccontano l’Iran di oggi, curati e presentati dall’attore e cineasta Babak Karimi. A questi si aggiungono autori e produttori di Stati Uniti, Canada e Turchia.
Tanti, infine, gli ospiti siciliani, tra i quali l’attrice Donatella Finocchiaro che accompagnerà la proiezione del film “Marina” e il regista Gianpaolo Cugno che presenterà in anteprima una clip del film I Cantastorie. Numerosi gli ospiti siciliani anche per “Chiacchiere sotto il fico”, come il cantautore e regista Franco Battiato e l’attrice e fotografa Tea Falco. Ma dai registi Pasquale Scimeca e Sebastiano Riso all’attrice Tiziana Lodato, passando attraverso i fratelli Mancuso, cantanti compositori e polistrumentisti, una folta delegazione di artisti siciliani, con la loro presenza, arricchirà il Festival del cinema di frontiera di Marzamemi.
Ecco le parole del direttore del Festival, Nello Correale.




Siracusa. Arcigay incontra l'assessore alle Pari Opportunità e le consegna la tessera

In ottobre torna la “Candle Light”, fiaccolata in ricordo delel vittime dell’Aids. Solo una delle iniziative che Arcigay Siracusa ha presentato all’assessore alle pari opportunità, Silvana Gambuzza, durante un incontro negli uffici comunali. Dall’associazione ricordano come nel siracusano si registra il maggior numero di contagi in proporzione al numero di abitanti.
Ripartiranno anche il “Cinerainbow Lgbt” e il gruppo ascolto. In cantiere anche un grande progetto contro l’omofobia rivolto a studenti e docenti.
All’assessore Gambuzza il presidente di Arcigay, Armando Caravini, ha consegnato la tessera dell’associazione. “Per il suo grande lavoro contro ogni forma di discriminazione”.




Lara Grana, architetto siracusano sul "tetto" d'Italia. Batte tutti e vola ad Abu Dabi

Un architetto siracusano sul “tetto” del contest organizzato da Brianza Plastica. L’azienda lombarda ha valutato con i suoi esperti i migliori tetti inseriti in progetto eco-sostenibili realizzati negli ultimi anni. E il primo posto assoluto, categoria Top, è andato a Lara Grana, professionista siracusana che ama definirsi “eco-architetto, eco-designer ed anche una eco-mamma”.  Il suo progetto, concluso nel 2010, riguarda il recupero ecosostenibile di un ex frantoio per la lavorazione del vino, risalente ai primi del ‘900. Un innovativo recupero storico che, attraverso tecniche di architettura bioclimatica, ha riconvertito l’edificio in abitazione civile, certificata in Classe Energetica A+. La giuria ha scelto e premiato il progetto dell’architetto siracusana perchè “è rappresentativo di una filosofia d’intervento chiara e precisa: la valorizzazione e riqualificazione di un edificio storico, dal forte richiamo architettonico locale, è stata ottenuta grazie al rispetto della preesistenza, unitamente all’applicazione di sistemi costruttivi tecnologicamente avanzati, dalle elevate performance, all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’efficienza energetica. L’attenzione per la definizione tecnologica del pacchetto di copertura costituisce parte integrante di questo percorso progettuale. Il caso è stato presentato con chiarezza e completezza di informazioni, restituendo in modo esauriente un interessante racconto di tetto italiano, tema portante del concorso”.
Lara Grana sarà premiata ufficialmente presso la sede dell’azienda, a Carate Brianza. Vince un viaggio di architettura per 2 persone ad Abu Dhabi.




Siracusa. Un orto sociale ad Acradina, il consiglio di quartiere dice si

Un orto sociale ad Acradina. Approvata all’unanimità la proposta del consigliere Luigi Cavarra si cerca adesso l’area in cui far sorgere l’orto sociale. “Magari vicino ad una scuola,  per far si che partano progetti didattici educativi in tal senso e per sensibilizzare i più piccoli alla cultura e il rispetto della terra”, ipotizza proprio Cavarra. L’orto sociale può essere aperto a giovani, famiglie, anziani, coppie di mezza età.  “In questo caso gli orti fungono da mezzo per la socializzazione fra i cittadini”.




Volley, B1. L'Holimpia scommette su Flavia Gemma

Si muove sul mercato l’Holimpia Siracusa, neopromossa in B1. Ingaggiata la palleggiatrice Flavia Gemma, 25 anni. Nata a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, dovrà non far sentire la mancanza di Noemi Spena. Ha disputato l’ultima stagione in B2 con il Civitavecchia. “Per me si tratta di una sfida affascinante. Avevo voglia di di fare un’esperienza nuova. Per questo motivo, ho accettato con entusiasmo”.  Ad accoglierla al suo arrivo a Siracusa il presidente Carmelo Messina ed il tecnico Santino Sciacca, che ha voluto vederla all’opera nel corso di una partitella in famiglia. “Non la conosco, rappresenta una scommessa ma sono certo che non deluderà. Ha mani veloci e una buona battuta, credo debba migliorare in difesa. Voglia e determinazione non le mancano”.




Siracusa. Via Puglia, arriva l'asfalto: nuovo, liscio, regolare. Domani ultimo giorno di cantiere. Le foto

Vi portiamo nel cantiere di via Puglia. Lavori in corso da lunedì per regalare finalmente alla piccola ma frequentata arteria di collegamento un nuovo manto dopo i tanti lavori – e le troppe vicissitudini – che hanno segnato l’intervento partito con la demolizione di alcune case che coprivano la vista sulla latomia e che hanno consentito l’allargamento della sede stradale, almeno fino all’imbocco con largo Cappuccini.
Proprio attorno alla rotonda di fronte l’ingresso del convento quasi completata la posa del tappetino d’asfalto, finalmente regolare. Subito dopo toccherà proprio a via Puglia dove è stato grattato via nei giorni scorsi il precedente, compresi i vari rattoppi operati nel tempo. Gli operai hanno provveduto ad una sorta di livellamento del fondo stradale dove sarà posato l’asfalto definitivo. Domani, da previsione dei tecnici comunali, ultimo giorno di lavoro e – di conseguenza – ultimo giorno di chiusura al traffico dell’area.
Ecco alcune foto.




Siracusa e il mare. Per Goletta Verde, Porto Grande e Priolo da bollino rosso

Una bocciatura senza appello. Per Goletta Verde, la campagna di Legambiente che con i suoi esami di laboratorio monitora e informa sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane, il mare siciliano è da “bandiera nera”. Oltre il 60% dei punti analizzati non superano l’esame. Dei 26 prelievi totali, 16 hanno avuto giudizio “fortemente inquinato” e “inquinato”.
Non si discosta dal quadro regionale Siracusa. Dei due punti analizzati, uno è risultato “fortemente inquinato” (alla foce del canale Grimaldi in località Porto Grande – zona Pantanelli) e l’altro “inquinato” (Priolo, spiaggia nei pressi della foce Mostringiano, nella zona industriale).
L’obiettivo del monitoraggio di Goletta Verde è quello di individuare i punti critici di una regione, analizzando il carico batterico che arriva in mare. Anche in Sicilia l’attenzione è stata focalizzata soprattutto alle foci e in tratti “sospetti” segnalati dai cittadini, attraverso il servizio SOS Goletta (www.legambiente.it/sosgoletta).
Questi dati non si sostituiscono ai monitoraggi ufficiali e non assegnano patenti di balneabilità. “È evidente, però, che i diversi punti critici evidenziati dai nostri monitoraggi in Sicilia, alcuni dei quali denunciati ormai da diversi anni, meritano finalmente un approfondimento da parte degli enti competenti”, ha spiegato questa mattina a Palermo Gianfranco Zanna, direttore di Legambiente Sicilia, illustrando i dati.




Siracusa e i siti archeologici comunali "affidati" ai privati. Dalle Latomie dei Cappuccini all'Artemision, l'assessore Italia risponde alle critiche

Polemiche sul bando per l’affidamento dei servizi di visite turistiche di alcuni siti di proprietà comunale che l’amministrazione sta predisponendo in questi giorni. L’assessore al Turismo, Francesco Italia, lo aveva presentato su SiracusaOggi.it (leggi qui) poi diverse prese di posizione, alcune particolarmente critiche. Perchè sullo sfondo aleggia lo scontro – sin qui appena accennato – con Italia Nostra per la gestione delle Latomie dei Cappuccini. Un sito “rinato” sotto la guida dell’associazione che adesso, al termine della convenzione di gestione, deve “restituirlo” al Comune,  proprietario di quelle Latomie. L’idea di palazzo Vermexio è semplice: gestione unica e manageriale per i siti di proprietà comunale come le Latomie, l’Artemision, il teatro comunale e probabilmente Villa Reimann da trasformare anche in fonti di reddito con lo sbigliettamento. Per garantirne una sempre migliore fruizione e, magari, assicurare risorse maggiori per investimenti in servizi.
“Non esiste alcuna volontà di privare la città di questo patrimonio ma, al contrario, il desiderio di trasformare un impegno vissuto da moltissimi giovani in termini di volontariato, in impegno professionale”, spiega oggi Italia dopo le prime critiche e le prese di posizione.  “Come amministratori abbiamo il dovere di operare ogni sforzo per fare in modo che giovani siracusani  trovino lavoro magari proprio nei nostri siti d’interesse turistico e culturale, specie alla luce di una formazione scolastica mirata. Anche questo tentativo di creare occupazione passa  una gestione dei siti che non può essere affidata solo all’impegno, pure straordinario, dei volontari e delle associazioni”, insiste l’assessore che è anche vicesindaco.
“Luoghi strategici come le latomie dei cappuccini o come l’Artemision, solo per fare alcuni esempi, devono essere visitabili l’intera giornata e anche la sera. Servono iniziative di marketing, competenze e professionalità specifiche. Ed è quello che vogliamo ottenere con il nuovo bando. Con cui chiederemo nuovi investimenti nei siti che saranno affidati, un programma di valorizzazione e riscoperta dei luoghi, l’ impiego e retribuzione delle migliori professionalità offerte dal territorio. Vogliamo  creare una card turistica comunale per il biglietto unico che consenta l’accesso a tutti i siti, oltre all’uso gratuito di bici a noleggio e bus navetta.  Spero di aver contribuito a chiarire la posizione dell’amministrazione nell’ottica di un confronto aperto e di un dialogo costruttivo”, conclude Francesco Italia.
(foto: Artemision)




Marzamemi. Dai fondali riemergono i pezzi di un colonnato bizantino

Dalle acque di Marzamemi sono riemersi i pezzi  di un colonnato probabilmente destinato ad una chiesa di origine bizantina. I dieci reperti sono stati recuperati dalla sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Pozzallo e di Siracusa, insieme al nucleo sommozzatori di Messina.
Secondo quanto riportato dalla Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana e dall’Università americana di Stanford, che hanno partecipato, insieme al personale del Diving Center El Cachalote di Marzamemi, alle attività di ricerca e recupero con la Guardia di Finanza, i manufatti erano presumibilmente a bordo di una nave mercantile naufragata fra Noto e Marzamemi nel VI secolo d.C. Il relitto è uno dei più importanti scoperti nel Mediterraneo, l’unico che trasportava elementi prefabbricati di un monumento e pronti per essere assemblati.
Le operazioni di recupero si sono protratte per tutta la mattinata e sono state complicate dal peggioramento delle condizioni del mare e dallo scarso fondale a disposizione dei mezzi navali della Guardia di Finanza che hanno operato. Notevole anche il peso dei dieci reperti, stimato in circa 3 tonnellate.
Per gli archeologici si tratta di reperti particolarmente importanti. Sono stati sbarcati a Portopalo di Capo Passero e sistemati con cura nel almento Rudinì, dove sono attualmente custoditi.