Siracusa e Romanzo Siciliano, quando il ciak è un vero affare. La produzione "lascia" quasi 2 milioni di euro

Quanto vale la presenza della troupe e del cast di Romanzo Siciliano a Siracusa? In vil denaro, è presto detto: circa 1,8 milioni di euro. A tanto ammonta il budget stanziato per le spese “vive” sostenute  in queste settimane di riprese in riva allo Jonio.  Nel totale finiscono le somme per alberghi, catering, sicurezza, noleggi e quant’altro oltre – ovviamente – Al pagamento di comparse e manovalanza in genere.
E pure  parlando delle sole comparse i numeri sono impressionati. Per le riprese sono stati selezionati qualcosa come 500 figuranti. Di questi, circa 450 sono siracusani. Per loro paga giornaliera da 70 euro, 100 per i bambini. Chiesto anche il contributo di maestranze specializzate della Fondazione Inda.
Le riprese della nuova serie Mediaset, prodotta da Tao 2 e in autunno in odna su Canale 5, fanno allora  respirare l’asfittica economia locale, a dispetto di qualche sterile polemica alimentata da qualche consigliere comunale e finita persino in commissione consiliare con tanto di “audizione” dell’assessore al turismo, Francesco Italia.




Siracusa. Risarcimento Open Land: "spropositato e non rispondente al danno reale". Il caso spiegato in Consiglio Comunale

Torna oggi in aula il Consiglio Comunale di Siracusa dopo che ieri sera, in prima convocazione, è venuto a mancare il numero legale. Ma l’assemblea cittadina ha avuto il tempo di confrontarsi sulla vicenda Open Land. Al centro della discussione, un risarcimento di 34 milioni di euro vantato dalla società costruttrice del centro commerciale, che occupa l’area dell’ex Fiera del Sud. Nel giugno del 2013 il Cga ha dato ragione al costruttore ma senza stabilire l’importo dell’indennizzo e il Comune ha presentato un ricorso contestando l’entità della richiesta e il comportamento tenuto dalla controparte.
Il consigliere Milazzo, che ha proposto il tema, nel suo intervento in aula ha espresso preoccupazione sull’eventuale impatto di un simile risarcimento sulle casse del Comune chiedendo informazioni sullo stato del ricorso.  Su questo secondo passaggio, il capo dell’Ufficio legale, Salvatore Bianca, ha ricostruito la vicenda giudiziaria. Il risarcimento, ha notato, “deve essere provato e il danno realmente sofferto ma in sede di quantificazione della somma la controparte si è limitata a presentare ai giudici gli argomenti del giudizio. Il costruttore ha chiesto, intanto, la nomina di un commissario ad acta che proceda al risarcimento, ma a questo punto l’Amministrazione ha presentato un ricorso incidentale ritenendo che la controparte non abbia tenuto un atteggiamento collaborativo e che i conteggi presentati non siano rispondenti al reale danno eventualmente subito”.
Il capo dell’Ufficio legale ha concluso ricordando che nel bilancio andrebbe riportata la somma realmente dovuta, “che allo stato non c’è”; inoltre ha ricordato che l’Ufficio speciale, nominato dall’Amministrazione per la quantificazione del danno, ha stabilito che “il risarcimento è di zero euro”.
L’assessore al Bilancio, Santi Pane, ha parlato di “risarcimento spropositato” e di “tentativo di attacco alla casse del Comune e, quindi, della collettività”. Dal canto suo, il sindaco Giancarlo Garozzo, ha sottolineato che l’Amministrazione “dal momento della sentenza non è stata con le mani in mano. Ha costituito l’Ufficio speciale che ha raggiunto le sue conclusioni portate davanti al Cga; adesso siamo in attesa della decisione dei giudici”.
Non sono stati trattati gli altri due punti all’ordine del giorno: lavori al Porto grande  e istituzione dell’albo degli avvocati di fiducia. Si torna in aula alle 19.




Siracusa. Bando asili nido comunali, la Princiotta gioca d'anticipo: "sospenderlo o correggerlo, così non va"

Forse è un caso, forse no. Un giorno prima della presentazione del nuovo bando per la gestione degli asili nido comunali da parte dell’amministrazione, la consigliera Simona Princotta (Pd) ne “anticipa” qualche contenuto, non lesina critiche e ne chiede la correzione se non la sospensione. Tranchant il giudizio complessivo:  “così come è stato elaborato non va e non può funzionare. Vengono disattese, infatti, almeno due questioni fondamentali: la garanzia della continuità occupazionale per i lavoratori già impegnati e la trasparenza nella partecipazione ai criteri di selezione per tutte le imprese interessate”.  Elementi che porterebbero a configurare – “casualmente”, ironizza la Princiotta – “una sorta di geografia dei 4 vincitori”.
“Vengono inserite gravi restrizioni, non previste né obbligate dalla legge, che consentono la partecipazione al bando solo alle imprese che hanno gestito per almeno 3 anni asili comunali realizzando, in tal modo, il paradosso di tutelare chi attualmente gestisce il servizio per affido diretto  e di non garantire adeguatamente i lavoratori già impegnati. Finendo per escludere in tal modo tutti coloro che hanno maturato esperienza pluriennale nel settore, seppur nell’ambito del privato”, insiste la consigliera democratica.
Che dichiara di non comprendere  la decisione dell’assessore Schiavo di non affidare la gestione del bando all’Agenzia Ureka (“in grado di garantire l’assoluta imparzialità”).




Siracusa. Furbetti della sosta, arrivano le barriere a lettura ottica. Lavori in corso al Talete e al Molo

Tra una quarantina di giorni, ingresso e uscita nei principali parcheggi a pagamento di Siracusa saranno regolate con delle sbarre automatiche. E saranno il primo aspetto, quello subito visibile, del nuovo sistema di pagamento che dovrebbe condurre in poco tempo alla “riduzione” del contante attraverso il cosiddetto “easy park”. Novità degli ultimi anni, è una soluzione tecnologica che, in sintesi, collega con una lettura ottica la targa dell’auto al conto di una carta di credito o del telefonino da cui “scala” in automatico le somme relative al periodo di sosta effettivamente goduto. Si annunciano allora tempi duri per i “furbetti” della sosta.
I lavori sono in corso al Molo Sant’Antonio e al Talete. Le opere in muratura e quelle relative ai vari impianti necessari per il funzionamento del sistema (elettricità, internet veloce) sono già a buon punto. Si aspettano le forniture delle attrezzature per completare le prime postazioni.




Siracusa. Centro di raccolta rifiuti Arenaura e la disavventura di un lettore: "Il calcinaccio dove lo metto?"

Riportiamo di seguito la mail di un nostro lettore. Segnala un caso curioso relativo al centro comunale di raccolta rifiuti di contrada Arenaura che ha da poco riaperto i battenti. La segnalazione è firmata ma per privacy omettiamo il nome in calce.
“Buongiorno, ieri ho letto il Vostro articolo sulla riapertura del Centro di Raccolta Rifiuti di Contrada Arenaura in cui tra le altre cose si leggeva che  l’utente privato poteva conferire “rifiuti misti dall’attività di costruzione e demolizione (inerti di provenienza domestica), macerie provenienti da lavori di piccola manutenzione edilizia eseguiti dall’utente”. Avendo  da poco eseguito un lavoretto edile a casa e avendo circa 150 kg di calcinacci, ho deciso di lasciarli in discarica. 
Arrivato in discarica chiedo ad un operaio dove poter depositare il materiale e lui mi risponde che non prendono in consegna materiale edile. Ho quindi chiesto se non lo prendessero oggi per qualche problema e l’operaio ha risposto che in realtà non lo hanno mai preso in consegna e che non hanno neanche mai avuto il cassone dove raccoglierlo.
Sono ritornato a casa con il materiale che sarò costretto ad abbandonare chissà dove visto che non esiste un posto dove eliminarlo correttamente”.
Per le vostre segnalazioni scrivete a redazione@siracusaoggi.it o utilizzate il form in alto, sulla barra menu, “Segnalazioni”




Augusta, Mare Nostrum e la paura "dell'untore": rischio contagio, protesta il sindacato di Polizia

Ad Augusta, come negli altri porti siciliani interessati dall’arrivo di migranti, inizia a farsi strada una sorta di preoccupazione sanitaria. Dopo la denuncia di alcuni casi di Tbc di cui sarebbero state vittime le forze dell’ordine, il sindacato di polizia Sap diffida “il Dipartimento della Pubblica Sicurezza dall’impiego di poliziotti che non possono essere tutelati dal punto di vista sanitario” in occasione degli sbarchi. A dare nuova linfa alle paure, il presunto caso di vaiolo  tra i migranti a bordo nave Orione, diretta a Catania ma poi bloccata ad alcune miglia dal porto in attesa degli esiti degli esami sullo straniero “infetto”.  Esami che hanno evidenziato si una malattia, ma decisamente meno pericolosa: varicella. Lo confermano le analisi di laboratorio svolte presso l’Istituto Nazionale per le malattie infettive “Spallanzani” di Roma.
Nella notte di ieri il paziente è stato trasportato a terra tramite idrobarca di nave Orione, successivamente giunto a Sigonella a bordo di un’ambulanza dove, imbarcato su C130 dell’Aeronautica Militare, nella mattinata di oggi è giunto presso la struttura sanitaria romana. Trattandosi di varicella, viene meno l’esigenza di mantenere misure di quarantena, pertanto nave Orione e i suoi 400 migranti sono sbarcati a Catania.
Il livello di guardia resta alto, come anche la preoccupazione di quanti operano nelle prime fasi di soccorso e accoglienza. “Nei centri d’accoglienza straordinaria per i minori non accompagnati  di Augusta – spiegano dal Sapo provinciale – ci sono brandine ammassate, solo due docce per 150 ragazzini e nessun mediatore culturale a supporto dei medici. Così gli agenti di Polizia e tutti gli altri che vi operano sono esposti a enormi rischi di contagio per la mancanza e necessaria profilassi preventiva con strumenti forniti (guanti e mascherine) totalmente inadeguati che non preservano da alcune malattie contagiose, il più delle volte non diagnosticate tempestivamente”.




Noto. Per i 131 lavoratori stabilizzati a rischio di nuovo precariato chiesto l'intervento della Regione

Una soluzione per i 131 lavoratori stabilizzati nel 2010 dal Comune di Noto e la cui posizione è stata rimessa in discussione da una recente soluzione. Il problema arriva a Palermo, con una interrogazione parlamentare presentata all’Assemblea Regionale Siciliana dall’on. Vincenzo Vinciullo. Alla Regione chiede la nomina di un commissario ad acta per individuare una via certa che consolidi definitivamente la posizione di quei lavoratori. Vinciullo confida in “una soluzione a un problema che non riguarda la stabilizzazione quanto piuttosto le funzioni dei dipendenti”.




Siracusa. Salvatore Brugaletta "prende" la guida dell'Asp, oggi l'insediamento

Debutto di Salvatore Brugaletta alla guida dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa. Questa mattina l’insediamento. Ragusano di 57 anni, Brugaletta chiude la fase commissariale. L’Asp torna così ad avere un direttore generale. Saluta, invece, Mario Zappia che dell’Azienda è stato proprio commissario straordinario. “Al dottore Brugaletta rivolgo i più sentiti auguri di buon lavoro – dichiara proprio Zappia – con l’auspicio che questa splendida provincia e questa Azienda, sotto la guida del nuovo direttore generale, possano raccogliere i frutti che meritano. Sono certo che profonderà il massimo impegno, mettendo in campo la sua ben nota professionalità ed esperienza, per rispondere sempre più adeguatamente ai bisogni sanitari di questo territorio”.
Il neo direttore generale proviene dall’Azienda sanitaria di Ragusa nella quale ha ricoperto per dieci anni il ruolo di direttore del Distretto sanitario. “Sarà mio obiettivo primario  – sottolinea il direttore generale Salvatore Brugaletta – portare a compimento le più importanti iniziative in itinere e proseguire nel processo di miglioramento e di riforma dei servizi sanitari, con un lavoro di squadra con il personale aziendale nella più assoluta trasparenza. Sarò disponibile al dialogo e al confronto con le altre Istituzioni e con tutte le parti sociali presenti nel territorio, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, nell’interesse dei reali bisogni degli utenti siracusani”.




Siracusa. Rilevazioni prezzi al consumo, a giugno nessuna variazione rispetto al mese precedente

Per il mese di giugno l’indice tendenziale generale complessivo dei prezzi al consumo non fa registrare alcuna variazione rispetto al mese precedente. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, valore pari all’1,5%. E’ quanto emerge dalla rilevazione mensile della commissione “Prezzi al consumo” del Comune di Siracusa, presieduta dall’assessore Maria Grazia Cavarra.
Le divisioni di spesa che registrano una variazione in più del tasso congiunturale rispetto al mese precedente sono: mobili e articoli per la casa 0,1, trasporti 0,9, servizi ricettivi e di ristorazione 0,4, ricreazione, spettacoli e cultura 0,1.
Per queste divisioni di spesa, la variazione congiunturale si attesta allo zero:  bevande alcoliche e tabacchi, abbigliamento e calzature.
Le variazioni del tasso congiunturale negativo riguardano le seguenti divisioni di spesa: prodotti alimentari – 0,2, abitazione, acqua, energia elettrica,gas e altri combustibili – 0,3, servizi sanitari e spese per la salute – 0,2, istruzione – 0,6, comunicazioni – 0,2, altri beni e servizi – 0,1.
Le rilevazioni sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT, e approvate dalla Commissione Comunale di controllo dei prezzi al consumo.




Augusta. L'on. Coltraro: "Bene l'accoglienza ma non si scarichino sulla cittadina tutti i problemi"

Di immigrazione si è parlato ad Augusta con un convegno organizzato dal deputato regionale megarese, Giambattista Coltraro (Sal). Un incontro aperto ai cittadini e alle associazioni di volontariato che è presto diventato una sorta di dibattito. “E’ necessario che l’operazione Mare Nostrum venga rivista per dare alle istituzioni locali la possibilità di lavorare al meglio nel rispetto, nel nostro caso, della comunità di Augusta”, ha spiegato in apertura Coltraro con a fianco Carmela Librizzi, della Commissione straordinaria del Comune di Augusta, il contrammiraglio Roberto Camerini, comandante militare marittimo autonomo in Sicilia (Marisicilia), Giuseppina Pignatello, dirigente dell’unità territoriale Sr – Usmaf e e Carmelo Sapia, infettivologo.
“Gli augustani – ha ruggito l’onorevole Giambattista Coltraro – hanno sempre accolto, e continuano ad accogliere con straordinaria generosità, i tanti migranti in fuga da guerre e povertà.  Ma ciò non vuol dire che i problemi sanitari e organizzativi della comunità di Augusta debbano passare in secondo piano”. Colpa del governo nazionale e, in parte, di quello regionale. Almeno secondo il deputato augustano. “Assurda l’esclusione in finanziaria ter di Augusta dalla lista dei comuni che riceveranno fondi per l’emergenza migranti”