Siracusa. Tre colpi a salve dopo una scazzottata, il rebus di piazza Pancali

E’ una sorta di rebus per gli investigatori quanto avvenuto nel pomeriggio di ieri in piazza Pancali. Prima una scazzottata tra due uomini, sui trent’anni, poi l’esplosione di tre colpi di pistola a salve, esplosi forse come segno di avvertimento. Tutto in pieno giorno e in una zona centrale, a pochi passi dal trafficato corso Matteotti. Dei due nessuna traccia subito dopo l’episodio.
Qualcuno, in un primo momento, ha pensato anche che fosse una scenda di Romanzo Siciliano, la fiction Mediaset che in queste settimane viene girata a Siracusa. Ma le telecamere della nuova serie tv a quell’ora ieri erano in viale Luigi Cadorna.
Le forze dell’ordine sembrerebbero propendere per valutare l’episodio come attribuibile alla criminalità comune senza scomodare una presunta “guerra” tra bande o un regolamento tra esponenti malavitosi.




Siracusa. Espulso a forza Castagnino dal Consiglio Comunale. "Calpestato il confronto politico democratico"

Ancora tensione in Consiglio Comunale a Siracusa. E’ stato forzosamente allontanato dall’aula al quarto piano di palazzo Vermexio il consigliere di minoranza, Salvo Castagnino. La presidenza dell’assise ha chiesto l’intervento di due agenti di polizia municipale che hanno “scortato” l’esponente di Ncd all’esterno dopo che il consigliere di Ncd avrebbe chiesto più volte la parola per intervenire dopo essere stato chiamato in causa dal collega di aula, Rabbito. Qualche scena particolarmente animata, sino alla decisione della presidenza di chiedere che  venisse allontanato dall’aula dai vigili urbani.
Una “espulsione” inedita in Consiglio Comunale. “Ho solo chiesto più volte la parola perchè la maggioranza ha sbagliato tutto su questa iniziativa. A partire da una urgenza di trattazione non motivata passando per l’omesso controllo con omologhi regolamenti come quello dei dehors e quello dell’inquinamento acustico”, racconta oggi Salvo Castagnino, dopo una nottata tesa trascorsa “senza riuscire a prendere sonno”. A lui arriva la solidarietà del gruppo consiliare di Progetto Siracusa-Articolo 4. I consiglieri Rodante, Milazzo e Sorbello stigmatizzano “il grave episodio e mai accaduto prima nella storia del consiglio comunale di Siracusa. E’ allarmante che questo fatto colpisca l’opposizione e quindi le forze politiche che hanno il compito di vigilare nell’interesse dei cittadini e di assicurare il rispetto della dialettica democratica; così come è allarmante il fatto che questo episodio segua la decisione di qualche mese addietro, pure mai assunta prima di questa consiliatura, di identificare all’entrata di palazzo Vermexio il pubblico interessato a seguire i lavori del consiglio comunale. Calpestate le regole del confronto politico democratico”.
Eppure quella di ieri sera non sembrava una seduta “a rischio”. Si parlava soprattutto del regolamento del cosiddetto “Caffè Concerto”, ovvero lo sconto sull’occupazione del suolo pubblico per quelle attività di Ortigia e del ponte Umbertino che garantiscono un tot di eventi (musica, spettacolo, cultura) per arricchire l’offerta serale.
Interviene sul caso anche il deputato regionale Enzo Vinciullo, figura di primo piano in provincia per Ncd. “Un gravissimo e insopportabile atto di arroganza politica. Si vuole ridurre al silenzio l’opposizione, ma non ci faremo intimidire”.
I diretti protagonisti hanno avuto modo di chiarirsi telefonicamente. Pace fatta tra il presidente Sullo e il consigliere Castagnino. Ma la bagarre politica è appena iniziata.




Siracusa. In Consiglio Comunale "Posto Occupato" contro il femminicidio

Il consiglio comunale di Siracusa aderisce alla campagna di sensibilizzazione contro il femminicidio ed ogni altra forma di violenza contro la donna denominata “Posto Occupato”. Da oggi in avanti, uno dei posti dell’aula consiliare sarà idealmente occupato da una apposita locandina che simboleggia in genere la donna vittima di violenza privata della possibilità di partecipare alla vita della città.
Iniziativa partita dalla consigliera Pd, Stefania Salvo. “Siamo di fronte ad una emergenza sociale senza precedenti e la politica deve dimostrare di essere presente nel territorio creando una rete con tutte quelle associazioni che ogni giorno si occupano di violenza alle donne e di violenza in genere, con l’Asp di Siracusa, la Procura della Repubblica, le forze dell’ordine , il Prefetto ed il Questore.  Per fare tutto questo sono necessari dei fondi che i nostri rappresentanti in parlamento e all’assemblea regionale ci devono garantire per non lasciare le vittime di violenza sole nelle mani dei loro carnefici”.




Servizio Idrico. Dopo le polemiche, puntualizzazioni e una mano tesa da parte dei sindacati

“Gli attacchi che vengono rivolti al sindacato da sindaci e da esponenti politici che hanno determinato questa situazione di caos nel servizio idrico sono paradossali”. Cgil, Cisl e Uil tornano sulle roventi polemiche in corso nell’intricata vicenda che rischia di lasciare sul tavolo nuovi disoccupati ex Sai 8. Una contrapposizione con altre istituzioni – i sindaci, la politica – che tradisce il nervosismo di fondo nella gestione di un guazzabuglio improvviso.  “La legge regionale che affida ai comuni la gestione ha enerato ulteriore confusione, a causa delle carenze riferite soprattutto al mancato assorbimento dei lavoratori”, dicono ancora i sindacati che avrebbe visto come soluzione migliore  quella della realizzazione di un consorzio dei comuni. Adesso lo scenario più realistico prevede l’affidamento del servizio da parte dei comuni a 10 piccole aziende private, una polverizzazione che  fa lievitare i costi e rende difficile garantire l’occupazione per tutti i dipendenti ex Sai 8″. Poi, a sorpresa, la mano tesa. “Basta polemiche, lavoriamo  tutti insieme per trovare una soluzione che consenta la corretta gestione del servizio idrico senza intoppi per i cittadini e soprattutto che consenta la salvaguardia dei posti di lavoro per tutti i dipendenti ex Sai 8”.




Siracusa. Guardia di Finanza, celebrato il 240° anniversario dalla fondazione

Celebrato a dalla Guardia di Finanza il 240° anniversario della fondazione. Sobria cerimonia, alla quale hanno preso parte una rappresentanza di finanzieri in servizio alla sede di Siracusa ed aperta dalla lettura del messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dell’ordine del giorno del comandante generale del corpo, gen  Saverio Capolupo.
Il comandante provinciale, colonnello Antonio Spampinato,  ha tenuto un breve discorso dopo il quale sono state consegnate ricompense ed encomi.
Negli ultimi dodici mesi, le fiamme gialle siracusane hanno consolidato e rafforzato la lotta all’evasione ed all’elusione fiscale, attraverso un mirato programma dell’attività di verifica e controllo nonché all’economia sommersa, nella sua duplice forma del sommerso “d’azienda” e “di lavoro”; intensificato il contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, oltre al rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti insieme alla tutela del mercato dei beni e servizi.
Significativi sono stati i risultati conseguiti nella lotta all’evasione fiscale, con l’esecuzione di 410 interventi (verifiche e controlli) condotti nei confronti di professionisti ed imprese. L’attività del Corpo ha permesso, infatti, di rilevare, nel campo dell’imposizione diretta, ricavi non dichiarati per circa 47 milioni di euro nonché di individuare ritenute operate e non versate (denaro trattenuto sulla retribuzione del lavoratore e non versato allo Stato) per oltre 250 mila euro. Inoltre è stato possibile individuare 24 evasori totali e 1 evasore paratotale che hanno sottratto a tassazione una base imponibile di oltre 43 milioni di euro, nonché di denunciare all’autorità giudiziaria 28 imprenditori responsabili di frodi e reati fiscali.
Nei confronti di 13 imprenditori sono state eseguiti, per i reati tributari, sequestri, per equivalente, consistenti in 9 immobili, 28.499 mq di terreni, 3 autoveicoli nonché 485.000,00 € fra quote societarie, depositi bancari e titoli nazionali.  Individuati 15 lavoratori completamente “in nero”, impiegati da 12 datori di lavoro, nei cui confronti sono state applicate sanzioni per un totale di 84.272,00 euro.
Nel campo dell’imposizione indiretta, sono state rilevate violazioni per circa 13 milioni di €. di I.V.A.. Supera il 50% la percentuale delle violazioni constatate nei controlli effettuati nei confronti di coloro che hanno l’obbligo del rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali. Sono state inoltrate 32 proposte di sospensione dell’attività per reiterate violazioni all’emissione dello scontrino o ricevuta fiscale e sono state eseguiti 26 provvedimenti di chiusura.
Nel comparto “spesa pubblica” i reparti del Corpo hanno constatato e segnalato alle Autorità giudiziarie penali e contabili nonché agli altri Organi competenti, le seguenti violazioni:
Finanziamenti comunitari: €. 1.075.000,00 con 11 soggetti denunciati;
Finanziamenti nazionali: €. 84.840,00 con 11 soggetti verbalizzati di cui 2 denunciati;
Finanziamenti regionali: €. 226.000,00 con 13 soggetti denunciati;
Prestazioni sociali agevolate: €. 2.833 per 34 controlli, con 19 soggetti denunciati;
Ticket sanitari: €. 29.955 per 155 controlli, con 322 soggetti denunciati, di cui 44 medici.
 




Floridia. Madre e figlio in manette: produzione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacente

Ci sono anche una madre e suo figlio tra le tre persone arrestate a Floridia dai Carabinieri. Sarebbero stati colti in flagranza di reato e accusati di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. Ad “incastrarli” una serie coordinata di perquisizioni domiciliari e personali. In manette sono finiti il 24enne Salvatore Russo, sua madre Anna Failla, 46enne casalinga, incensurata e Christian Garofalo, incensurato bracciante agricolo di 23 anni. In casa di Salvatore Russo i militari hanno trovato circa 150 grammi di marijuana, in parte suddivisa in dosi ed in parte avvolta nella carta stagnola, tre grammi di cocaina, divisa in altrettante dosi, ed alcune piantine di canapa indiana ancora nello stadio iniziale di crescita. Oltre allo stupefacente, i Carabinieri di Floridia hanno rinvenuto anche un bilancino elettronico, che la madre del Russo ha tentato di nascondere ai militari unitamente ad una dose di marijuana, nonché tutto il materiale per il confezionamento delle dosi. I tre sono stati sottoposti ai domiciliari.




Augusta. Verso la gestione diretta del servizio idrico. On. Coltraro: "Decisione saggia e giusta"

Anche il Comune di Augusta ha scelto di riappropriarsi degli impianti idrici. Si va verso la gestione diretta con il plauso del deputato regionale megarese, Giambattista Coltraro di Sal – Sviluppo, autonomia, lavoro. “Quello che è successo lo scorso fine settimana in alcune zone di Augusta, dove decine e decine di famiglie si sono ritrovate senz’acqua – dichiara Coltraro – è inammissibile e credo che dopo questo episodio, la scelta del Comune di prendere in mano la situazione, sia la più saggia e la più giusta. Per questo non posso che esprimere il mio plauso – conclude – nei confronti della commissione straordinaria di Augusta che ha agito per il bene della comunità”.




Augusta. Un suv in fiamme in via Cicerone, intervengono i vigili del fuoco

Auto in fiamme nella notte ad Augusta. All’1.00, la squadra dei Vigili del Fuoco è intervenuta in via Cicerone per domare le fiamme scaturite dal vano motore di una Kia Sportage parcheggiata lungo la strada. Non sono stati riscontrati elementi utili per una determinazione certa delle origini dell’incendio.




Siracusa. Ice Agenzia e Confocooperative organizzano un seminario formativo per imprese

Seminario tecnico-formativo per micro e piccole e medie imprese manufatturiere e di servizi, start up, consorzi e poli tecnologici. Lo organizza ICE-Agenzia e Confcooperative Siracusa. Con la partecipazione al seminario le imprese avranno l’opportunità di sviluppare le loro conoscenze e competenze tecnico-manageriali, con l’obiettivo di accrescere il loro business e la competitività sui mercati esteri. Due i giorni di studio: il 4 e il 5 luglio, presso l’ Antico Mercato di via Trieste. La partecipazione all’iniziativa è completamente gratuita. Per la domanda di partecipazione c’è tempo fino a domani (25 giugno).  Gli interessati dovranno inviare una scheda, compilata in ogni sua parte, all’indirizzo di posta elettronica: siracusa@confcooperative.it o telefonando allo 0931/462333
 
 




Allarme incendi, brucia la provincia. Ad Augusta la situazione che desta maggiore preoccupazione

Sono ore di gran lavoro in provincia per i vigili del fuoco. Il primo caldo e il problema annoso dei terreni incolti sono una miscela esplosiva. Questa mattina due squadre, una di Palazzolo ed una di Noto, sono intervenute nei pressi di Avola antica, zona canalone per un incendio che ha tenuto impegnati i soccorritori per diverso tempo. Ma la situazione più complicata è quella che si registra ad Augusta. Due i fronti del fuoco. A destare maggiori preoccupazioni è la situazione lungo la strada che dalla zona industriale conduce alla cittadina megarese. I terreni abbandonati, specie lungo l’asse viario, stanno dando vita in questi minuti ad una lingua di fuoco che secondo una prima stima avrebbe già “bruciato” dieci ettari. Momenti di panico tra gli automobilisti in transito a causa del fumo denso e delle fiamme che lambiscono il manto stradale. Intervenuti anche Carabinieri e Polizia Stradale per meglio gestire la viabilità. Anche qui due le squadre di vigli del fuoco a lavoro dalle 13.51. Paura per gli abitanti di alcune abitazioni che vedono pericolosamente avanzare il fronte delle fiamme.
Ma ad Augusta c’è pure un secondo incendio che desta qualche apprensione, localizzato a nord dell’ospedale Muscatello. Con i vigili impegnati all’altro ingresso della città, si è reso necessario l’intervento della Protezione Civile che con i suoi volontari stra controllando quest’altro incendio.