Siracusa. Un autista Ast: "Senza climatizzatore giusto fermare i bus e tornare in rimessa"

Da trent’anni Carmelo sta alla guida di un autobus. Conosce i problemi dell’Ast e del trasporto locale urbano, in particolare a Siracusa. Ieri ha letto il nostro articolo sulle corse saltate per problemi ai climatizzatori dei bus. “E mi ha indisposto la forma usata dall’assessore Gambuzza”. La responsabile del settore mobilità spiegava che alla base del disagio constatato da diversi utenti c’era il fatto che “alcuni bus avrebbero avuto o hanno un problema tecnico: non funziona l’aria condizionata. E così gli autisti avrebbero deciso autonomamente di tornare in rimessa”. Carmelo, che è proprio un autista Ast, non ci sta. “E’ giusto precisare due cose. Innanzitutto, considerate che noi autisti, dal momento in cui sediamo al posto di guida e per tutta la durata del servizio, siamo gli unici responsabili di tutto ciò che può accadere e che è conseguenza delle proprie azioni durante la guida: multe, danni al mezzo e quant’altro. Quindi, quando c’è un guasto o un’anomalia che pregiudica la sicurezza del mezzo e delle persone, torniamo in rimessa comunicando in ogni caso sempre ai preposti al deposito la natura del problema; in secondo luogo, voglio fare notare che viaggiare all’interno di un bus senza finestrini e senza climatizzatore in giorni come questi significa spostarsi con una temperatura dentro il mezzo non inferiore ai 40, 45 gradi percepiti. E chi si è trovato da passeggero su un pullman senza finestrini capirà sicuramente cosa intendo. Non continuare il servizio in quelle condizioni è l’unica cosa che può e deve fare il conducente”.




Siracusa. Lavoratori precari del Comune, in 80 rumoreggiano. "Incontro con il sindaco"

Sono un’ottantina i lavoratori precari inseriti nella macchina amministrativa comunale di Siracusa che rischiano di ritrovarsi disoccupati alla fine dell’anno. “Dalla precarietà al vuoto totale, drammatico”, commentano in una nota congiunta il parlamentare nazionale Pippo Zappulla e il consigliere comunale Simon Princiotta, entrambi del Pd. “Attendono risposte chiare e certe sul loro prossimo futuro professionale ed occupazionale.  Se il Comune, infatti, non attiverà entro il 31 dicembre prossimo un piano di stabilizzazione serio e credibile si ritroveranno fuori dal mondo del lavoro”.  I lavoratori precari non escludono la possibilità di azioni di protesta nei prossimi giorni, per alzare il livello di attenzione sul loro caso.  “Siamo certi che il sindaco vorrà attivare tutte le azioni e le iniziative utili ad individuare le giuste soluzioni”, dicono ancora Zappulla e Princiotta. “Auspichiamo venga accolta la richiesta di incontro già avanzata dalle organizzazioni sindacali di categoria proprio allo scopo di risolvere le delicate questioni professionali ed occupazionali poste”.




Siracusa. Articolo 4 chiede una Tasi senza mora sino al 31 luglio. L'assessore Pane: "Meno demagogia"

Articolo 4 chiede di rinviare il pagamento della prima rata Tasi almeno al 31 luglio. A dare voce alla proposta del movimento politico è il coordinatore provinciale, Salvo Sorbello. “Il copione è sempre quello: prima si decide con grande fretta di far pagare ai siracusani i nuovi, pesanti balzelli. Poi, di fronte alla triste realtà di file interminabili agli sportelli comunali ed a quelli dei Caf, presi d’assalto da cittadini alle prese con nuove tasse da pagare in tempi assai ristretti, inizia il solito, stucchevole balletto di proposte di rinvio, di proroga, che non si tramutano purtroppo in decisioni immediate. Eppure la strada da percorrere è semplice – insiste Sorbello – ed è  già seguita da altre amministrazioni comunali, come quella di Bologna: non applicare alcuna sanzione a chi pagherà la Tasi entro il 31 luglio”.
Il Comune di Siracusa sta studiano una possibilità simile, ma fino al 30 giugno. Dal canto suo, l’assessore Pane  invita l’opposizione ad un minor uso di “facile demagogia”.




Siracusa. Pesca illegale, sequestrati 2.000 ricci e forte multa per il contravventore

Quattromila euro di multa per un siracusano sorpreso a pescare illegalmente ricci in contrada Cuba. La squadra di polizia marittima della Capitaneria di Porto ha sequestrato circa 2.000 esemplari già raccolti dall’uomo. In questo periodo dell’anno l’attività è vietata.  I ricci, ancora vivi, sono stati rigettati in mare dalla motovedetta CP515, come previsto dalle vigenti normative.
Fino al 30 giugno vige il divieto assoluto di raccolta, detenzione e vendita del riccio di mare, al fine di garantire il ripopolamento della specie. L’inosservanza del divieto è punita con la confisca del pescato, degli attrezzi utilizzati, nonché con sanzioni amministrative che vanno da 2.000 a 6.000 euro.




Siracusa. Lectio magistralis di Massimo Cacciari

Filosofo oltre che ex sindaco di Venezia, Massimo Cacciari terrà venerdì una lectio magistralis a Siracusa. Un incontro inserito tra gli eventi collaterali della stagione del Centenario Inda. Alle 16.40, al Museo Paolo Orsi, dopo i saluti del commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, e l’introduzione di Roberto Fai, del Collegio siciliano di Filosofia, Cacciari – filosofo dell’Università San Raffaele – parlerà di “Colpa e Giustizia”.
Prima della lectio magistralis, sarà presentato il nuovo numero unico della rivista “Dioniso”.
 




Siracusa. Auto in fiamme nella notte

Incendio di una Fiat 500 nella notte a Siracusa. L’auto era parcheggiata in via Damone. Intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento in poco tempo le fiamme, localizzate nel solo abitacolo. Non sono stati rilevati elementi sufficienti per la determinazione delle cause. Sul posto, la Polizia di Stato.




Siracusa. Riforme previdenziali e del mercato del lavoro: incontro in Confindustria

Il decreto legge Poletti, il disegno di legge sulla riforma degli ammortizzatori sociali e sulla conciliazione dei tempi di vita/lavoro, prepensionamento e legge Fornero, decontribuzione 2013 e le procedure appalti. Tutti argomenti che verranno esaminati venerdì 13 alle 9,30 nella sede di Confindustria Siracusa. Organizzato un incontro sulle ultime novità previste dalle riforme previdenziali e del mercato del lavoro. Relatori saranno Maria Magri e Fabio Pontrandolfi, dirigenti dell’area “welfare” di Confindustria.




Siracusa. Tasi, i commercialisti incontrano l'assessore Pane. "Allo studio possibilità di non applicare sanzioni a chi paga in ritardo"

Tasi, si profila una proroga “tecnica”. Entro la fine della settimana, tra giovedì e venerdì, la giunta comunale di Siracusa dovrebbe votare la proposta che l’assessore al Bilancio, Santi Pane, ha elaborato – di concerto con il sindaco Garozzo – per consentire più tempo per il pagamento della prima rata, in scadenza il 16 giugno. In assenza di un decreto del ministero dell’Economia, un Comune non può autonomamente spostare il termine previsto per legge. Ma per superare l’ostacolo, l’assessore Pane ha illustrato oggi la sua idea in un incontro nella sede dell’Ordine dei Commercialisti. “Stiamo studiando la possibilità tecnica di non applicare sanzioni e interessi per pagamenti effettuati sino al 30 giugno, ferma restando la scadenza ordinaria del 16 giugno”. Pagare in ritardo potrebbe, allora, non comportare nessun aggravio in termini di interessi e mora almeno fino alla fine del mese.
Non si tratterebbe di una proroga in senso stretto, bensì della valorizzazione di una regola contenuta nello Statuto dei Diritti del Contribuente che prevede la non applicazione di sanzioni nel caso di oggettive condizioni di incertezza della norma.




Siracusa. Rientra la protesta dei lavoratori ex Sai 8. Domani i primi pagamenti, nessun licenziamento

Mattinata ad alta tensione tra i lavoratori ex Sai 8, oggi a guida Ato. Sono tornati a protestare, tra Canalicchio e la sede centrale al centro direzionale di Santa Panagia. Ai cancelli degli impianti hanno affisso il loro pensiero, scritto in rosso su pezzi cartone. “Basta poteri forti”, “Curatela: che interessi?”, “Il tribunale non paga”. Un duro atto d’accusa verso l’ex gestione provvisoria, eppure uscita di scena con la scelta del prefetto di Siracusa di requisire gli impianti e consegnarli per 90 giorni al Consorzio Ato in attesa che i Comuni completino l’iter organizzativo per un ritorno pieno all’acqua pubblica.
A scatenare le nuove proteste, la proposta firma di una liberatoria che avrebbe evitato al Consorzio Ato di rispondere economicamente di tfr o mansioni superiori svolte durante la curatela in caso di licenziamenti. Una soluzione di garanzia, non una vessazione verso i lavoratori. Che raccontano ai giornalisti di capire le motivazioni alla base della scelta del commissario Ortello ma di non potere accettare.
Ma proprio Mario Ortello è riuscito nel pomeriggio a tirare fuori il classico coniglio dal cilindro. E tutto torna alla normalità. Il commissario liquidatore del consorzio Ato ha assicurato che domani saranno pagati ai lavoratori gli stipendi relativi al mese di aprile. Entro la prossima settimana i pagamenti di emolumenti e spettanze in sospeso saranno saldati. Nessuna “liberatoria”, quindi, si cercherà una soluzione alternativa per il passaggio dalla curatela alla gestione Ato. Quanto ai 13 dipendenti a tempo determinato, scongiurato il rischio licenziamento.  Anche loro rientrano in quel numero totale di lavoratori a cui va garantita, anche per disposizione prefettizia, la continuità lavorativa.




Siracusa Risorse. Ortello: "I lavoratori non hanno nulla da temere. Società sana, va mantenuta"

Buone nuove anche per i lavoratori di Siracusa Risorse, la società in house della (ex) Provincia Regionale che da ben 10 anni garantisce alcuni servizi tra cui il diserbo delle strade provinciali e le manutenzioni. “Va mantenuta perché è sana”, lo ha detto il Commissario straordinario Mario Ortello che oggi ha incontrato i sindacati alla presenza dei vertici della società rappresentati dall’amministratore delegato Carmelo Fileti e dei componenti dell’ufficio di interfaccia della Provincia Regionale. Ma, soprattutto lo ha detto la Corte dei Conti che ha recentemente bocciato le società partecipate siciliane pubblicando una lista di aziende in deficit.  “Lista nera – ha sottolineato Ortello – dove fortunatamente non compare la Siracusa Risorse S.p.a”.
“La società va mantenuta, – ha ribadito Ortello – il contratto scadrà a giugno e, in ragione di questa scadenza, le attività continueranno, potenziate sia con il servizio Tosap, con l’obiettivo di incrementare il gettito fiscale, che con l’aggiunta del servizio di verifica degli impianti termici finalizzato al controllo delle caldaie domestiche del territorio provinciale, a esclusione del Comune di Siracusa. Ho fiducia nell’operato degli attuali amministratori di Siracusa Risorse. Siamo disponibili a rivalutare e a confrontarci in ogni momento per operare meglio. La scommessa per garantire i lavoratori consiste nel rilancio di questa società, assicurando i servizi ed estendendone i compiti.   I lavoratori non hanno da temere”.
Leggermente scettici i rappresentanti della Cgil che hanno rappresentato delle riserve relative all’inquadramento dei lavoratori e per il mancato incremento del monte orario.  Il Commissario Ortello ha sottolineato che la cosa fondamentale è mantenere la società e garantire il posto di lavoro ai dipendenti.