Pachino. Il Consorzio Pomodoro Igp aderisce alla campagna del Ministero #IoMangioItaliano

Il Ministero per le politiche agricole lancia la campagna  #IoMangioItaliano per sensibilizzare i consumatori a scegliere le produzioni tipiche locali. Tra le eccellenze, anche il pomodoro Igp di Pachino.  L’adesione del Consorzio che tutela l’eccellenza siracusana viene promossa attraverso la pagina Fb e l’account Twitter e – curiosamente – arriva proprio nei giorni in cui una partita di pomodoro contaminata da Escherichia Coli proveniente dal Marocco è stata distribuita dalla Francia in Germania, Romania, Regno Unito, Slovacchia, Repubblica Ceca e anche Italia, seminando preoccupazione. #IoMangioItaliano non è solo, dunque, uno slogan pubblicitario, ma è la scelta consapevole che il Consorzio Pomodoro Igp di Pachino intende proporre a tutti i consumatori che puntano, oltre che al gusto, anche alla salute in un momento in cui i prezzi alla produzione sono ai minimi storici e nei banchi di vendita la confusione regna sovrana.




Siracusa. Concorso fotografico "ImprontaCam": Oliviero Toscani super-ospite

Oliviero Toscani sarà l’atteso ospite  del contest fotografico “ImprontaCam – Inquadriamo la natura!”. Ideatrice del concorso, presentato nella sede i Confcommercio Siracusa, è Cettina Marziano di Impronta Team Grafico. “Vogliamo celebrare la bellezza della natura con in più una piccola sfida lanciata ai fotografi: quella di richiedere per il concorso una foto quadrata. Per questo motivo – spiega – faremo leva sul talento creativo di chi vorrà cimentarsi fornendo un incentivo in più, la possibilità di conquistare il 1° premio assoluto del valore di 500 euro”.
Alla fine del concorso, il 28 giugno prossimo, tutte le opere partecipanti saranno inserite in una mostra itinerante che partirà dalla Sala Ferruzza-Romano dell’Area Marina Protetta del Plemmirio, per poi trasferirsi in  altri luoghi della città. Atteso protagonista della giornata, il noto fotografo Oliviero Toscani che interverrà raccontando la propria vita e l’esperienza maturata, confrontandosi nel corso di un dibattito con fotografi professionisti ed aspiranti creativi del settore foto e grafica.




Siracusa. Cassoni in viaggio: tutti alla Marina entro la prossima settimana e poi si calano in mare

Quella che vedete in foto è la chiatta che in questi giorni sta intensificando la spola tra la Marina di Siracusa e l’area di Targia dove sono stati depositati nei mesi scorsi i cassoni. I pesanti manufatti in cemento, parte integrante dei lavori per la riqualificazione del porto Grande, nel giro di sette giorni dovrebbero tornare tutti sulla banchina del Foro Italico.
Un cambiamento rispetto al primo piano stilato, che prevedeva un ritorno a gruppi da calare successivamente in mare prima di farne arrivare altri. Tutto per evitare quel “muro” che avrebbe chiuso lo sguardo verso il mare, quello che i siracusnai ben ricordano nell’estate del 2010 ad esempio.
Guardando le previsioni meteo-marine e i tempi da rispettare per non perdere il finanziamento europeo, i tecnici della ditta che esegue i lavori e gli omologhi comunali hanno messo a punto un nuovo cronoprogramma. Per evitare i rischi collegati alla risacca, che ha bloccato negli scorsi due giorni le operazioni di trasporto dei cassoni, si è deciso di sfruttare i prossimi sette giorni, segnalati con mare calmo. Due viaggi al giorno, in totale sedici cassoni, per riportarli tutti – sono poco più di novanta – alla Marina, dove già ne sono stati depositati diversi.
Proseguire con gli arrivi a gruppi ristretti avrebbe comportato il  rischio di imprevedibili ritardi in caso di fenomeno meteo marini tali da bloccare tutto. Meglio, allora, avere tutti i cassoni in banchina per poterli calare in mare in una ventina di giorni circa, senza la preoccupazione di ritrovarsi improvvisamente bloccati per fattori indipendenti dalla volontà. Una volontà di procedere spediti testimoniata anche dal fatto che il cantiere è rimasto aperto di domenica e persino il 2 giugno. Lavori in corso anche a tarda sera.




Siracusa. Prostituzione in contrada Tivoli in pieno giorno. Culotti: "Questore, intervenga lei"

Zona Tivoli, Siracusa. Poco fuori dal centro abitato, diverse abitazioni qualche disservizio ma soprattutto troppe prostitute. E così il presidente del quartiere Neapolis, Peppe Culotti, ha preso carta e penna ed ha inviato una segnalazione al Questore, Mario Caggegi. “Si pone alla vostra attenzione che la strada provinciale 14, all’altezza di contrada Tivoli, è oggetto del fenomeno della prostituzione”, scrive Culotti. “In pieno giorno (…), il fenomeno è obbiettivamente visibile agli occhi dei minori e turba la moralità degli abitanti, oltre a preoccupare la comunità che risiede nelle vicinanze”, spiega il presidente della circoscrizione Neapolis che chiede un intervento della Questura “per debellare il fenomeno”.




Siracusa. "Aiuto, sto male" e sviene al telefono. Subito soccorso, se la cava con tanta paura

Attimi di paura questa mattina, in un condominio alle spalle di viale Tisia. Pochi minuti prima delle nove un ragazzo di 25 anni ha chiamato il 118. “Aiuto, non mi sento bene…” avrebbe raccontato agli operatori all’altro capo del telefono, prima di perdere conoscenza. Nel giro di pochi minuti, un’ambulanza ha raggiunto l’abitazione del giovane che vive con i genitori i quali, però, in quel momento pare non fossero in casa.
Gli operatori del 118 hanno salito di corsa le scale, hanno bussato e suonato ripetutamente alla porta senza risposta. Si è così deciso in fretta di forzarla, con l’aiuto degli agenti della polizia nel frattempo arrivati insieme ai vigili del fuoco.
Una volta dentro, hanno prestato soccorso al 25enne.  Fortunatamente si sarebbe trattato solo di un violento calo di pressione che avrebbe indotto un forte stress emotivo al ragazzo che ai soccorritori avrebbe raccontato di aver temuto per la sua stessa vita. Per maggiori controlli è stato comunque accompagnato in ospedale.




Augusta. Nuova ondata migratoria: sbarcati 1.251 stranieri soccorsi da nave San Giorgio

Poco prima delle dieci sono cominciate al porto di Augusta le operazioni di sbarco dei 1.251 migranti soccorsi da nave San Giorgio. La nave anfibia della Marina Militare è stata tra quelle maggiormente impegnate nelle ultime ore nel canale di Sicilia. Mare Nostrum stra fronteggiando un’ondata migratoria massiccia. Anche in queste ore sono in corso diverse operazioni di soccorso in mare.
Intanto, ad Augusta, si è dato corso in maniera ordinata al protocollo previsto dagli sbarchi dopo le operazioni preliminare svolte già a bordo di nave San Giorgio. Si cercano tra gli oltre mille stranieri anche i presunti scafisti, affiliati all’organizzazione  di trafficanti di uomini che opera tra la Libia e l’Italia.
I migranti saranno trasferiti in strutture di accoglienza indicate dal ministero dell’Interno. Possibile il ricorso ad un nuovo ponte aero attivato con la collaborazione dell’Aeronautica Militare.




Siracusa. Il 20 giugno visita ufficiale di Laura Boldrini?

Ha scelto una data dall’alto valore simbolico per una visita: il 20 giugno. E’ la giornata mondiale del rifugiato e la presidente della Camera, e Laura Boldrini, presidente della Camera, dovrebbe venire a Siracusa. Una visita ufficiale nel giorno in cui l’alto commissariato dell’Onu per i i rifugiati celebra la convenzione del 1951.
La terza carica dello Stato, in passato in prima linea per la causa di profughi e rifugiati, avrebbe scelto la cittadina siciliana perchè direttamente interessata dai recenti fenomeni migratori e dai temi dell’accoglienza. Potrebbe, quindi, decidere di recarsi in visita anche al centro Umberto I e al porto di Augusta. In chiusura della sua giornata siracusana, la Boldrini potrebbe anche assistere ad una delle ultime rappresentazioni classiche al teatro greco. I dettagli verranno comunque definiti in questi giorni, in attesa dell’ufficialità.




Siracusa. Scene da un'alluvione: giornata clou dell'esercitazione di protezione civile

Entra nel vivo la massiccia esercitazione della Protezione civile comunale “Insieme si può”. Simulato uno scenario di rischio idrogeologico. Insieme ai 150 volontari mobilitati in varie zone della città, si stanno verificando e perfezionando i modelli di intervento, l’efficienza del centro operativo comunale e delle sale operative e il livello di collaborazione tra istituzioni, enti e associazioni di volontariato.
Ieri primo giorno di simulazione, con i tecnici comunali che hanno effettuato dei sopralluoghi nei punti critici segnalati dal Centro Operativo Comunale (C.O.C.). Questo mentre le associazioni di volontariato  hanno allestito in via Elorina, l’area di ammassamento dei soccorsi: per l’occasione sono state montate delle tende ministeriali, occupate dai volontari, e la cucina da campo.
Oggi delineati gli scenari dell’esercitazione sul territorio comunale. Sono stati attivati i Mini COC, i Centri operativi dei quartieri Neapolis, Epipoli e Santa Lucia che saranno presidiati dal personale delle Circoscrizioni e dai rappresentanti del Tavolo Tecnico permanente della Protezione civile comunale.
Le squadre miste di geologi, ingegneri, architetti e geometri hanno cominciato ad eseguire gli accertamenti tecnici e a redigere le schede previste nel Piano di emergenza che saranno poi trasmesse al Centro operativo comunale.
E stanotte le squadre hanno simulato un’emergenza nell’emergenza, scaturita dalla comunicazione da parte della Questura e della Capitaneria dell’arrivo alla Fanusa di un barcone con clandestini a bordo. Sono state allertate ed approntate altre 8 squadre con 40 volontari che si sono portati sulla costa pronte per l’intervento che, ovviamente, non è stato necessario ma è servito a verificare la capacità di gestire due emergenze diverse nello stesso momento.
L’assessore alla Protezione civile, Maria Grazia Cavarra, sta seguendo da vicino tutte le varie fasi dell’esercitazione. “La prevenzione è attività fondamentale nelle pratiche di protezione civile. Per questo abbiamo coinvolto il territorio attraverso le Circoscrizioni e guardiamo con grande attenzione al mondo della scuola”.  Domani, infatti, presso il COC. di via Elorina, avverrà l’incontro tra le mini squadre di Protezione civile degli Istituti Comprensivi della città ed i volontari delle Associazioni del coordinamento. I componenti delle mini squadre avranno la possibilità di visitare l’area di ammassamento dei soccorsi, la cucina da campo e il C.O.C.
 




Siracusa. Lunedì Consiglio Comunale. All'ordine del giorno anche l'aumento di immigrati in città

Lunedì alle 10 nuova seduta di Consiglio Comunale. Convocazione in adunanza aperta, cioè con l’intervento di rappresentanti di altri enti ed istituzioni. Gli inviti sono stati estesi anche ai parlamentari nazionali e regionali.
Gli argomenti all’ordine del giorno sono tre, due dei quali proposti dal vice presidente, Giuseppe Impallomeni. Il primo riguarda l’aumento in città della presenza di immigrati, sul quale è stata chiesta la presenza in assise del prefetto e del questore.
Il secondo punto è la perimetrazione delle riserva di Murro di Porco, attualmente all’attenzione della Regione, tema sul quale è previsto l’intervento dell’assessore regionale al Territorio, Mariarita Sgarlata.
L’ultimo argomento in discussione è il progetto di riqualificazione dell’area del parcheggio Talete, proposto da Simona Princiotta. In questo caso, oltre ai parlamentari, interverranno il presidente dell’Osservatorio civico turistico, Giuseppe Implantini, e il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Aldo Comella.




Siracusa. Perimetrazione riserva Murro di Porco, gli ambientalisti: "la maggioranza sia coerente"

Per gli ambientalisti di Sos Siracusa è “inopportuna” la scelta del Consiglio Comunale di trattare della perimetrazione della Riserva di Capo Murro di Porco lunedì 9, “considerando che il martedì seguente si riunirà il Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale per esprimere il proprio parere sulle osservazioni alla proposta di istituzione e sull’integrazione del Piano Regionale Parchi e Riserve Naturali”.
Da Sos Siracusa l’augurio “che il sindaco Giancarlo Garozzo, la sua Giunta e la maggioranza in Consiglio Comunale che lo sostiene, siano coerenti con il proprio programma elettorale e non si lascino influenzare da cambi di casacca di discutibili esponenti politici, come il consigliere che ha proposto l’ordine del giorno in discussione lunedì prossimo, che in passato hanno osteggiato ogni ipotesi di tutela del territorio, distinguendosi per l’impegno contro l’ambiente e il paesaggio”.