Siracusa. Francesco Scianna catalizza attenzioni ne "Il Salotto del Centenario"

Ultimo appuntamento con “Il Salotto del Centenario”, la trasmissione di FM Italia trasmessa in diretta video anche su SiracusaOggi.it. Da Palazzo Greco, sede della Fondazione Inda, Mimmo Contestabile e Gianni Catania sono tornati ad ospitare alcuni tra i protagonisti del 50° ciclo di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa.
E tutti gli occhi sono stati per il bell’Oreste di Coefore-Eumenidi, Francesco Scianna. Il talentuoso attore, appassionato in scena, ha regalato verve e sorrisi raccontando anche del contemporaneo impegno cinematografico che lo vede fare la spola con la Puglia.
Tra i saluti di Mariano Rigillo e quelli del commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, c’è stata la possibilità di fare il punto sullo straordinario successo della stagione del Centenario, che sin qui viaggia su un incoraggiante +10%  di presenze rispetto allo scorso anno.
L’ironia di Adonà Mamo, voce da soprano applauditissima durante la commedia Le Vespe, e le pacate parole di Daniele Salvo, regista di Coefore-Eumenidi, hanno chiuso “Il Salotto del Centenario” dove sono stati anche presentati originali paste di mandorla rachciuse in un packaging esclusivo che celebra i cento anni del Dramma Antico a Siracusa.




Siracusa. Spesa farmaceutica: l'Asp centra l'obiettivo di razionalizzazione dei costi. Risparmio di 4,5 milioni

L’Asp di Siracusa ha conseguito nel 2013 un risparmio di 4.612.079 euro nella spesa complessiva farmaceutica rispetto al 2012, con una percentuale di riduzione del 6,64 %, superando di gran lunga l’obiettivo di 3.869.372 assegnato dall’Assessorato regionale alla Salute.
“Un importante risultato”, sottolinea soddisfatto il commissario straordinario Asp, Mario Zappia. “Frutto di una serie di iniziative che abbiamo studiato proprio per un razionale utilizzo dei farmaci, considerato che il Servizio sanitario nazionale rimborsa solo i farmaci prescritti in maniera appropriata”. Zappia cita ad esempio  il monitoraggio e la tracciabilità delle prescrizioni, la centralizzazione degli acquisti, il miglioramento della qualità dei flussi, l’erogazione del primo ciclo terapeutico, il monitoraggio e la verifica dei piani terapeutici e dei consumi farmaceutici ospedalieri e territoriali insieme alla verifica sulle anomalie prescrittive. “Sono stati passati al vaglio farmaci usati nel diabete, antipertensivi, farmaci per le ipercolesterolemie, antibatterici ad uso sistemico, farmaci per il trattamento delle malattie delle ossa, dei disturbi ostruttivi delle vie respiratorie, gastroprotettori. Attraverso i Distretti sanitari si è proceduto nei casi rilevati, per le sette categorie di farmaci individuate, alle contestazioni di addebito nei confronti dei medici prescrittori per le confezioni prescritte in maniera inappropriata, e al recupero delle somme laddove le controdeduzioni sono state ritenute insoddisfacenti”.
La riduzione della spesa nel 2013 ha interessato non soltanto le sette categorie di farmaci previste dal decreto ma l’intera spesa farmaceutica convenzionata.




Siracusa. Posteggiatore abusivo violento: "paga o ti bastono". Arrestato dopo la fuga

Arrestato un parcheggiatore abusivo violento. Avrebbe minacciato con un bastone un automobilista siracusano da cui pretendeva denaro in cambio della sosta dell’auto in piazza Riva della Posta. Allertati i Carabinieri, sono subito arrivati sul posto. E l’abusivo, per tutta risposta, avrebbe lanciato contro di loro un marsupio che teneva al collo. Dopo aver gettato in mare il bastone usato per la minaccia, si è dato ala fuga a piedi nelle vie limitrofe. I militari lo hanno raggiunto e bloccato in poco tempo. E’ stato così arrestato Samir Echi, tunisino 23enne senza fissa dimora, con precedente di polizia, accusato ora di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato trattenuto presso le mare di sicurezza del Comando Compagnia CC di Siracusa in attesa del giudizio per direttissima.




Noto. Compagnia Carabinieri, il tenente Landi nuovo comandante

Cambio al comando della Compagnia Carabinieri di Noto. Il tenente Sabato Landi sostituisce il maggiore Gennaro Micillo che dopo quattro anni nella città barocca  assume adesso il comando del Reparto Operativo di Parma.
IltTenente Landi, 27 enne originario della provincia di Salerno, intraprende la carriera militare nel 2006 frequentando il 188° corso presso l’Accademia Militare di Modena. Terminati gli studi nel 2011 presso la scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, viene assegnato alla Compagnia Carabinieri di Bologna Centro quale comandante del Nucleo Operativo.

(foto: tenente Landi)




Augusta. La multinazionale Cemex inaugura la "Cementi Siciliani"

La multinazionale Cemex – terza compagnia al mondo per produzione di cemento e prima per commercializzazione e produzione di cemento bianco – ha scelto la Sicilia come sede di una nuova azienda di materiali di costruzione: la Cementi Siciliani.  È stato inaugurato al porto di Augusta lo stabilimento nato con l’obiettivo di sviluppare nuovi business nel polo logistico e strategico del Mediterraneo. “Abbiamo deciso di avviare questa nuova iniziativa imprenditoriale – sottolinea Juan Luis Alonso, amministratore unico della nuova compagnia – in considerazione dell’espansione e del grande potenziale di crescita che offre la Sicilia, sebbene non escludiamo nel futuro di ampliare il nostro raggio di azione in altre regioni del Paese che consideriamo potenzialmente interessanti”.
L’azienda, che ha rilevato un vecchio cementificio nella sede commerciale del porto di Augusta, prevede strutture di deposito per una capacità di 4.000 tonnellate di cemento. Inizialmente commercializzerà il cemento fabbricato dalla multinazionale Cemex nelle più vicine strutture di produzione presenti in Spagna, prevendendo in breve tempo di aumentare la gamma di prodotti con altri materiali di costruzione e soluzioni per l’edilizia che vengono fabbricati e distribuiti in più di 50 Paesi, dove vengono quotidianamente impiegate 43mila risorse umane.




Siracusa. Corteo per le vittime della guerra del Biafra.: "We want freedom". La gallery

Slogan e canti in inglese per il “Biafra Day”. Una manifestazione colorata e pacifica, organizzata dall’associazione “Popolo indigeno del Biafra”. Questa mattina hanno sfilato per le vie di Siracusa, partendo da piazzale Marconi, per poi raggiungere piazza Archimede. Striscioni e palme per ricordare le vittime della guerra per l’indipendenza del Biafra che del 1967-1970. Un corteo non molto numeroso ma di certo appariscente, aperto da una grande bandiera con i colori del Biafra.




Siracusa. Pd, la commissione di Garanzia: "il caso congresso è chiuso". Castelluccio chiede unità

Si chiude definitivamente la vicenda legata all’ultimo congresso provinciale del Pd e alla sua validità. La commissione nazionale di garanzia del Partito Democratico ha messo la parola “fine” al contenzioso avviato subito dopo le primarie del partito e, successivamente, dopo le votazioni che hanno determinato la vittoria di Carmen Castelluccio, adesso segretaria provinciale del partito, su Liddo Schiavo, candidato dalla componente dei “renziani”. Il ricorso, pendente fino ad alcuni giorni fa, è adesso stato archiviato. Lo sancisce una lettera che la commissione nazionale ha inviato a Carmen Castelluccio, con cui si spiega che l’organismo nazionale non ha alcuna competenza in merito alla validità dei congressi territoriali. In altre parole non ci sarà alcun esame e nessun pronunciamento. Notizia resa nota questa mattina dalla segretaria provinciale e dagli altri componenti dell’esecutivo della forza politica, nel corso di una conferenza stampa nella sede del partito di via Socrate. “Una novità importante- spiega Castelluccio- da cui dovrebbe scaturire una ricostruzione dei rapporti tra le diverse “anime” di questo partito, premiato dalle ultime elezioni europee, con risultati significativi anche a livello provinciale. E’ il tempo del rilancio- prosegue la segretaria del Pd- Occorre, adesso, a mente serena, lavorare tutti insieme. Se il motivo per cui Liddo Schiavo e la componente che ne sosteneva la candidatura a segretari provinciale hanno rinunciato, fino ad oggi, ad entrare a far parte degli organismi del Partito democratico era legato all’esito del ricorso, non dovrebbe esserci più nessun ostacolo a questo punto. Quanto spiegato dalla commissione nazionale di Garanzia ricrea le condizioni di una gestione unitaria del partito”.
Dichiarazioni che trovano il “pieno e totale sostegno” del deputato nazionale Pippo Zappulla, in polemica, in questi giorni, con il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, leader dei “renziani”. “Sono dell’avviso che si debba compiere uno sforzo straordinario per ricostruire l’unità del partito- commenta il deputato nazionale- senza per questo chiedere a nessuno di rinunziare alla propria posizione. La nostra deve essere, però. Una forza di popolo, democratica. Un messaggio che indirizzo in maniera esplicita a Garozzo, perché faccia in modo che l’amministrazione comunale di Siracusa, eletta con il contributo sincero e leale di tutto il partito e del centrosinistra, torni ad essere l’amministrazione di tutti, senza che sia gestito come un “fortino” di area”.

 




Caso Scieri. Da Siracusa a Pisa richieste per una commissione d'inchiesta con pieni poteri per arrivare alla verità

Ritorna prepotentemente d’attualità il caso Scieri. Sulla morte senza colpevoli del giovane parà siracusano,avvenuta  nell’agosto del 1999 all’interno della Caserma Gamerra di Pisa, i parlamentari Amoddio e Zappulla hanno avviato le procedure per una commissione d’inchiesta ad hoc. Segnale di un diverso orientamento della Difesa anche la telefonata che diverse settimane addietro il ministro Poletti ha fatto alla madre di Emanuele Scieri, la signora Isabella.
Non solo, anche il Consiglio Comunale di Pisa si muove. Il gruppo consiliare Una Città in Comune-Prc ha depositato una mozione a sostegno dell’iniziativa intrapresa negli scorsi giorni dall’assemblea civica di Siracusa con cui si chiede appunto l’istituzione della commissione parlamentare con pieni poteri d’indagine .
Nella mozione presentata si afferma la necessità di riaprire il caso, “considerato che tre inchieste ufficiali (una della Procura di Pisa, una della Procura Militare, e una amministrativa interna alla Gamerra), non sono state in grado di risalire ai nomi dei responsabili del delitto. Nessuno, fra le reclute della Gamerra e i vertici della Folgore, ha infranto il muro di omertà che proteggeva gli assassini. Visto che per oltre dieci anni i genitori di Emanuele hanno chiesto solo Verità e Giustizia, insieme con il gruppo di amici di Lele, non riuscendo ad avere un riscontro su quello che è risultato chiaro è stato il fatto giudiziario archiviato con omicidio commesso da ignoti”.
Solo una Commissione Parlamentare “con pieni poteri d’indagine potrebbe riaprire il caso”, si legge ancora nel testo, dove si ricorda che nell’ottobre del 2002 una tale proposta fu affossata dalla Commissione Difesa della Camera. Negli scorsi giorni però il consiglio comunale di Siracusa si è espresso a tal proposito chiedendo l’istituzione di tale commissione. “Il consiglio Comunale di Pisa, seguendo l’esempio siracusano, ritiene necessario tornare a richiedere l’istituzione di tale commissione; e impegna pertanto il Sindaco a farsi portavoce della richiesta del Consiglio Comunale e ad inviare il presente ordine del giorno ai Presidenti di Camera e Senato, ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari e ai Parlamentari Toscani”.
Piacevolmente sorpreso dall’iniziativa pisana il consigliere comunale di Siracusa, Alessandro Acquaviva, che di quella proposta è stato mente e fautore. Acquaviva ha scritto una lettera al gruppo consiliare “Una città in Comune” per ringraziarli per la sensibilità dimostrata e spingere l’impegno comune per arrivare alla commissione parlamentare d’inchiesta.




Siracusa dice si alla Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla. Sabato la firma

Giancarlo Garozzo sarà il primo sindaco del Sud Italia a firmare la Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla. La firma sarà apposta domani alle 11, all’Antico mercato di Ortigia dove l’Aism di Siracusa, sotto la guida del suo presidente Paolo Battaglia, terrà fino a domenica delle iniziative di sensibilizzazione su questa grave patologia. L’iniziativa si inserisce nella Settimana sulla sclerosi multipla avviata in tutta Italia sabato scorso.
La Carta, che ha come prima firmataria il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, delinea gli indirizzi su cui costruire l’agenda degli anni a venire per la lotta alla sclerosi multipla. Concetti come centralità, accesso, inclusione, qualità della vita, autodeterminazione, personalizzazione, progettualità, prendono nuova forma e forza, passando dal piano dei valori al piano dei diritti, dall’enunciazione all’affermazione e alla tutela.
A Siracusa domani il primo appuntamento alle 10, con un intervento su accessibilità e barriere architettoniche tenuto dal dirigente dei settori Urbanistica e Mobilità e trasporti del Comune, Emanuele Fortunato; altra iniziativa alle 12, quando sarà presentato il sito “Guidabile”, che è anche un’applicazione, dedicato alle persone diversamente abili e non solo. Il Villaggio Aism continuerà con tante sorprese fino a domenica, mentre sabato sera si esibiranno alcuni gruppi musicali di giovani siracusani.




Siracusa. "Via libera" al regolamento del Decoro Urbano e al museo d'Arte Contemporanea. "Si" anche al doggy park"

“Via libera” ai regolamenti del Decoro Urbano e per l’istituzione del Museo d’Arte contemporanea. Il consiglio comunale di Siracusa ha votato ieri sera i due provvedimenti. Motivo di soddisfazione per l’assessore Paolo Giansiracusa . “Due mie creature-esulta l’esponente della giunta comunale- sono state varate dall’assise cittadina”. Il nuovo regolamento per il decoro urbano segue di 144 anni il precedente, varato nel 1870. “Nessuno potrà smentire -prosegue l’assessore- che questi provvedimenti sono di portata storica. Siracusa non ha mai avuto un museo dedicato all’arte contemporanea – aggiunge Giansiracusa – ma gallerie che organizzano mostre. Adesso ci sarà un spazio permanente che non si occuperà solo di esporre le opere ma anche di curare lo studio e la valorizzazione della produzione artistica che parte dall’inizio del ‘900: un’istituzione nuova, che si colloca accanto al ‘Palo Orsi’, per l’archeologia, e al ‘Bellomo’, per l’arte moderna. È importante realizzarlo, anche perché registriamo la volontà di alcune famiglie di artisti di donare le opere al Comune, che così può costituire un suo patrimonio”.
Altra novità introdotta,  la realizzazione di un “doggy park”, uno spazio dedicato ai cani come proposto dai consiglieri Cosimo Burti e Gianluca Romeo.
Rinviati ad altra data i restanti 5 punti all’ordine del giorno: il regolamento sul mercato del contadino a causa dell’assenza dell’assessore Fabio Moschella; i due dedicati alla Cittadella dello sport e quello sui lavori al porto per l’assenza dei consiglieri proponenti; la campagna di sensibilizzazione sul femminicidio, su richiesta dalla stessa consigliera che l’aveva proposta, Stefania Salvo, in quanto sulla questione intende “promuovere un confronto ampio e approfondito”.
Il confronto più serrato è stato quello relativo al museo, in particolare per la parte relativa al luogo in cui realizzarlo villa Reimann. La minoranza si è opposta a questa soluzione perché sarebbe stata, come ha sostenuto Cetty Vinci, difforme dalle volontà testamentarie di Christiane Reimann. A supporto sono intervenuti Salvo Castagnino, che ha chiesto un parere dell’Ufficio legale e poi ha lasciato l’aula in segno di protesta; Salvo Sorbello, per il quale si sarebbe “perpetuato un uso improprio della villa”; Massimo Milazzo, che ha proposto di fare decidere i cittadini con un referendum.

Dopo l’intervento dell’assessore Giansiracusa, dalla maggioranza sono arrivate le repliche di Francesco Pappalardo, Tanino Firenze ed Elio Di Lorenzo: hanno evidenziato come il problema era già stato superato dalle commissione e che l’esclusione di villa Reimann era prevista in alcuni emendamenti presentati. Poi si è passati alle proposte di modifica del regolamento, illustrate da Carmen Castelluccio, Giuseppe Rabbito, Stefania Salvo e Massimo Milazzo. Alla fine il provvedimento è passato a maggioranza.
Il Museo civico d’arte contemporanea avrà carattere permanente e potrà arricchire le propria collezione attraverso acquisizioni scambi, acquisti, donazioni e lasciti. Tutti i beni museali non possono essere alienati e non possono essere oggetto di diritti a favore di soggetti terzi.
Il Museo avrà un direttore, un responsabile amministrativo e un comitato tecnico-scientifico. Il direttore sovrintende all’attività tecnico-scientifica; sarà scelto tra personalità di chiara fama nel campo storico e artistico, può essere fornito di laurea in Architettura e deve avere esperienza nel settore dell’arte, dei beni culturali e nell’organizzazione di eventi. Il responsabile amministrativo deve essere un laureato in campo giuridico o economico. Il comitato tecnico-scientifico è composto da un critico d’arte, da un cultore d’arte e dal direttore. I componenti sono nominati dal consiglio comunale, restano in carica 5 anni e non percepiscono emolumenti. Eleggono al loro interno, a maggioranza, il presidente.
Il Comune provvede ad assicurare il funzionamento del Museo, sia dal punto di vista finanziario che da quello delle risorse umane. Il personale può essere assegnato anche a tempo determinato.
Più collaborativo il confronto sul regolamento sul decoro urbano. Il dibattito è stato incentrato soprattutto sugli emendamenti e sono intervenuti Pappalardo, Di Lorenzo, Marina Zappulla, Cetty Vinci, oltre ai presidenti di commissione Gianluca Romeo e Rabbito.
Il provvedimento ha l’obiettivo, secondo l’assessore Giansiracusa, di rendere vivibile lo spazio urbano ispirandosi alle esperienze delle città virtuose. Partendo dalla consapevolezza che il precedente regolamento risaliva al 1870 e che la sostanziale mancanza di regole ha causato numerose brutture, ha concluso Giansiracusa, “l’Amministrazione si è mossa con il massimo del coinvolgimento della cittadinanza, ascoltando le soluzioni della gente e armonizzandole con la propria proposta”.
Aderendo alle prescrizioni della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali, il regolamento prevede il rispetto delle presenze storiche all’interno del parco della Neapolis e assicura i livelli di conservazione del patrimonio culturale che ha consentito l’iscrizione della città nella World heritage list dell’Unesco. Tra le prescrizioni, anche il divieto di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti a falde di Ortigia in quanto, coprendo i coppi, sono lesivi del “paesaggio urbano storicizzato come luogo espressivo di identità” e di valori culturali.
Ha invece raccolto un consenso ampio e trasversale la proposta di realizzare un “doggy park”, cioè uno spazio esclusivamente dedicato ai cani per ovviare alle conseguenze dei un’ordinanza sindacale del 2008 che proibisce, per ragioni igieniche e di sicurezza, l’accesso degli animali nei parchi cittadini. Venendo incontro alle esigenze evidenziate della tantissime famiglie, per altro in continua crescita, che posseggono cani, si legge nell’atto di indirizzo di Burti e Romeo, il “doggy park” e pensato anche come luogo in cui effettuare, in collaborazioni con le associazioni animalistiche, attività di sensibilizzazione su tematiche quali il randagismo, l’anagrafe canina, la pet therapy o altre inerenti la cura dei “quattro zampe”.
Fissata, intanto, per le 9,30 del 3 giugno la seduta consiliare nel corso della quale si tornerà ad affrontare il punto che riguarda il regolamento Tari, il cui iter non è stato completato martedì e mercoledì scorso, quando è venuto meno il numero legale.Tra i punti all’ordine del giorno della seduta di ieri figurava anche quello relativo alla Cittadella dello Sport, le sue condizioni e il project financing allo studio. Ma la trattazione di questo argomento è slittata.
Soddisfatto dell’esito della seduta il presidente del consiglio comunale, Leone Sullo.. “Una seduta proficua – afferma – in cui i colleghi hanno saputo essere all’altezza dell’importanza dei provvedimenti, sin dal lavoro in commissione. Gli emendamenti approvati hanno migliorato le proposte iniziali, come dimostra il fatto che in nessun passaggio l’Amministrazione si è opposta in modo netto alle soluzioni prospettate dai consiglieri”.