"Colpa della Regione". La Provincia replica alla Cgil

I ritardi nel pagamento delle spettanze di luglio ai lavoratori di Siracusa Risorse non sono imputabili alla Provincia Regionale di Siracusa. E’ deciso nella sua replica il commissario straordinario dell’ente, Alessandro Giacchetti.  Le responsabilità sarebbero piuttosto della Regione che in una nota inviata ha informato la Provincia di Siracusa che sulle partecipate ci sarà un intervento legislativo regionale. Pertanto per qualunque tipo di decisione bisognerà appunto attendere l’intervento del legislatore siciliano. La vicenda Siracusa Risorse rimane in stand-by, in uno stucchevole rimpallo di competenze.




Il deputato Sorbello: "Sai 8? Sto con Marino"

“Sto dalla parte dell’assessore Marino”. Il parlamentare regionale dell’Udc, Pippo Sorbello, non attende neanche la domanda. E sul nuovo capitolo dell’intricata vicenda Sai 8 – la società che gestisce il servizio idrico integrato nel siracusano – rinnova la sua fiducia nell’operato del magistrato “prestato” alla politica.
“Per sua cultura e formazione professionale, non credo che Marino sia esattamente uno di quei soggetti che trascorra il tempo a lanciare accuse, peraltro gravi, senza averle in massima parte prima riscontrate. Pertanto, anche nella querelle con Sai 8 le sue considerazioni, ritenute pesanti ma che personalmente non mi sorprendono, dovrebbero piuttosto invogliare ad una serena rilettura di quanto avvenuto a Siracusa negli ultimi anni”.
Le presunte “complicità” politiche e istituzionali di cui parla l’assessore regionale ai pubblici servizi pongono, secondo l’On. Sorbello, altri interrogativi in una vicenda già di suo molto “chiacchierata”, senza che questo valga come una sentenza.
“Il 25 settembre ci sarà un nuovo pronunciamento giudiziario sul nodo centrale della questione: la revoca di un contratto che non sarebbe mai dovuto diventare operativo, secondo l’assessore Marino e il commissario dell’Ato Idrico, Buceti. Un magistrato e un questore di primo piano oggi al centro di un fuoco interessato e in parte amico, come capita quando si insegue la verità”, aggiunge il deputato regionale ricordando la prossima scadenza della sospensiva della revoca ottenuta da Sai 8.
“Certo, la reazione della società d’ambito è talmente d’impeto da passare ad alcuni l’idea che sia stato toccato nuovamente un nervo scoperto. L’avvicinarsi di quella data forse crea ansia. Al di là di repliche piccate e indispettite, letture parziali di fatti ed eventi e resoconti di parte attendiamo ancora delle vere risposte alle evidenziate incongruenze contrattuali ed alle mancanze fatte rilevare da autorevoli voci e che hanno condotto ad un pronunciamento di nullità di quel contestato contratto. Però, ripeto, attendiamo ancora una settimana, allorquando la giustizia dovrebbe serenamente fare il suo corso”.
Pippo Sorbello vuole evitare di alimentare ulteriori tensioni e glissa cordialmente a Palermo insistenti domande dei cronisti regionali. Ma nel passaggio relativo al depuratore di Villasmundo, essendo stato citato da Sai 8, ci tiene a puntualizzare: “il non avere consegnato gli impianti ha consentito di proteggere i melillesi e gli abitanti delle frazioni da quel salasso operato dalla società che gestisce il servizio idrico che ha solo fatto lievitare il costo del servizio senza nessuna migliora evidente o investimento. Pertanto, la balla del depuratore non realizzato per causa mia non regge. Forse l’essere riuscito a tutelare l’interesse dei cittadini e non di altri, come avvenuto in pochi altri centri della provincia, procura ancora fastidi. E’ solo una battuta, ma chissà che scherzando non ci si azzecchi. Mi viene da pensare, infatti, al depuratore di Augusta mai realizzato, nonostante l’esistenza di un progetto. O al sequestro di quello di Siracusa. Che io sappia, Siracusa ed Augusta sono due Comuni che hanno consegnato gli impianti. Quindi…”




Siracusa Risorse, verso lo sciopero

stefano_gugliotta_6Sembra ormai inevitabile lo sciopero dei 108 dipendenti di Siracusa Risorse. I lavoratori, oggi in assemblea presso la sede siracusana della Cgil, attenderanno fino a giorno 20 poi – in assenza di segnali dalla Provincia Regionale – incroceranno le braccia.
Siracusa Risorse è una società in house, totalmente partecipata dall’Ente Provincia. Ma secondo Stefano Gugliotta, sindacalista della Cgil, i starebbe per precipitare verso una sorta di guerra tra dipendenti, con quelli di Siracusa Risorse da una parte e i “provinciali” dall’altra. “L’impressione è che ci siano dipendenti di serie A (il riferimento è al pagamento assicurato a quelli della Provincia Regionale, ndr) e dipendenti di Promozione, altro che serie B (Siracusa Risorse, ndr). La situazione è critica, soprattutto perchè non si sa cosa sarà di Siracusa Risorse dopo la sparizione delle Province siciliane”.

(foto: Stefano Gugliotta)




Violenze in famiglia, due denunce

via cataniaNella tarda serata di ieri, gli agenti delle Volanti sono dovuti intervenire per una lite in famiglia in una traversa di via Catania. Allertati da una segnalazione, i poliziotti sono intervenuti per calmare un uomo, un rumeno di 36 anni residente da tempo a Siracusa, che in evidente stato di alterazione, avrebbe picchiato la moglie e due dei tre figli. Placare la sua rabbia non è stata operazione semplice. A dargli manforte anche il fratello: i due si sarebbero scagliati contro gli agenti intervenuti sul posto.
Una volta condotti alla ragione, i due sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Le indagini dovranno adesso verificare se vi siano stati altri episodi di violenze domestiche.
La donna ed i tre figli della coppia sono stati condotti in ospedale per controlli. Prognosi di 5 giorni per trauma cranico minore per due dei tre minori. Al più piccolo, di cinque anni, è stato riscontrato un forte stato di agitazione da stress. Ad avere la peggio la donna, con una prognosi di 7 giorni.




Villetta sequestrata e lui prova a salvare "il salvabile"

questura_18092013La confisca della sua villetta di via Grottasanta, a Siracusa, non gli era proprio andata a genio. E per questo il 35enne proprietario dell’immobile, subito dopo l’ordinanza emessa dalla Corte di Cassazione, pur di salvare il salvabile avrebbe “assoldato” due ragazzi di 25 e 26 anni. I due avrebbero dovuto sottrarre ringhiere, porte e infissi  dalla villetta. Ma non avevano fatto i conti con la Polizia. Gli uomini del commissariato Ortigia sono, infatti, piombati in via Grottasanta interrompendo il loro piano criminale. Gli agenti hanno recuperato il materiale che era stato già smontato e sequestrato le attrezzature utilizzate per compiere il furto. In un garage di proprietà sempre del 35enne, ritrovati altri infissi, ringhiere e suppellettili   della villetta, asportate in precedenza. Il terzetto è stato denunciato per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e furto aggravato.




Parco Archeologico di Siracusa: pressing continuo

Continua il pressing sull’assessorato regionale ai Beni Culturali per l’istituzione del Parco Archeologico di Siracusa. Dopo il botta e risposta a distanza tra l’assessore, la siracusana Maria Rita Sgarlata, ed alcuni ex esponenti di Soprintendenza e giunta comunale passata, il coordinamento delle associazioni Sos Siracusa e il Comitato Parchi ribadiranno la pressante richiesta domattina, nel corso di un incontro pubblico nella sala Arci di piazza Santa Lucia. “Chiediamo con forza tempi brevi per giungere all’istituzione del Parco. Domani illustreremo anche alcune iniziative a sostegno”, spiegano da Sos Siracusa.




Cassibile vuole il riconoscimento Unesco

paolo_romanoIl consiglio circoscrizionale di Cassibile si è espresso sulla richiesta di inserimento del borgo antico nella lista del patrimonio Unesco. Arriva il si dopo un dibattito serrato e molto avvertito nella frazione a sud del capoluogo. “La proposta è stata approvata all’unanimità ed integrata con l’aggiunta anche della Necropoli del Cassibile e delle Grotte del Monello”, spiega il presidente della circoscrizione, Paolo Romano.
“Credo che si sia tracciata una direttrice di sviluppo per le nuove generazioni e per un territorio che rivendica con forza e determinazione la propria autogestione. Alla classe politica dirigente siracusana chiedo ora di portare a completamento l’iter procedurale”.

(foto: Paolo Romano. in apertura: chiesa del marchese di cassibile)




Eccellenza,Siracusa. Tensione e silenzio stampa

giovanni martelloVolti tesi e tanta fatica per mostrarsi sereni. L’avvio flop dell’S.C. Siracusa ha già fatto alzare il livello di tensione nello spogliatoio azzurro.  Oggi la scelta di ricorrere al silenzio stampa,  decisione presa, recita il comunicato, “al fine di garantire la giusta concentrazione e serenità in questo momento del campionato”. L’unico autorizzato a parlare  il ds, Martello.
La sconfitta casalinga con il Vittoria, dopo il pari di Misterbianco, costa anche diversi punti di credito con la tifoseria. Tante domande sul futuro, in primis del tecnico Pidatella. Dopo una retrocessione forse evitabile lo scorso anno con il Palazzolo, l’allenatore etneo è stato riconfermato da Cutrufo alla guida del Siracusa, nato da quel Palazzolo. Una scelta che non aveva convinto in estate e che adesso riaccende perplessità. Ma ddossare tutte le colpe al solo Pidatella sarebbe concedere un comodo alibi ad una squadra di rango, piena di giocatori di valore, alieni per una categoria come l’Eccellenza. Allora, magari, si tratta di trovare il giusto il giusto spirito per un campionato che richiede anche umiltà e voglia di sporcarsi le mani. Il direttore sportivo Martello ha il suo bel da fare per mantenere calmi gli animi e difendere il lavoro dell’allenatore. Sorrisi di facciata che non nascondono una delusione latente, pericolosa compagna i viaggio.
Intanto ricominciano gli allenamenti. C’è un gradito ritorno in casa azzurra, quello del fantasista Federico Bufalino. Sorprende, invece, la partenza di Totò Avola, a lungo inseguito e presentato come un autentico colpo di mercato, passato al Licata (Serie D). Anche questo, per alcuni, sarebbe un segnale di confusione. Parte anche Gianluca Palmiteri, arrivato poche settimane addietro.

(foto: il direttore sportivo Giovanni Martello)




Malattie e "liquidazioni extra": parlano i sindacati

larepubblicaPresunti accordi tra lavoratori e la Esso di Augusta basati su compensazioni dovute a malattie legate all’ambiente di lavoro. Dopo l’articolo de La Repubblica Palermo, prendono posizione anche i sindacati siracusani. “E’ da escludere che il sindacato possa mai accettare un incentivo legato a questioni di salute del lavoratore. Ogni accordo di conciliazione non esclude comunque che il lavoratore possa rivalersi legalmente nei confronti dell’azienda”, spiegano in una nota congiunta Cigl, Cisl e Uil. “E in questo caso, il sindacato sarebbe a fianco del lavoratore, come avvenuto in altri analoghi casi in passato”, la chiosa finale.

 




Siracusa Risorse,dipendenti in assemblea

personale siracusa risorseSi avvicina la scadenza del 20 settembre e incombe la minaccia dello sciopero dei 108 lavoratori di Siracusa Risorse. Convocata per domani, 18 settembre, presso la CGIL di Siracusa l’assemblea dei dipendenti. Sono due le mensilità arretrate maturate nonostante – spiega ancora il sindacato in una nota – le dichiarazioni “roboanti” del commissario straordinario Giacchetti.
Per la Cgil,  evidente sarebbe “la responsabilità della gestione Bono nella situazione di crisi della Provincia Regionale, la quale dopo aver presentato un decreto ingiuntivo nei confronti dell’assessorato regionale per il credito di 9 milioni, ha sortito solo l’effetto di aver bloccati tutti i pagamenti”. Il Commissario Giacchetti starebbe valutando il ritiro del decreto ingiuntivo nel tentativo di vedere sbloccati i pagamenti.
“La situazione è drammatica – dichiara Stefano Gugliotta, della Cgil – abbiano già chiesto al presidente della III commissione ARS, On. Marziano, di convocare un’audizione per avere certezza oltre che del pagamento degli stipendi, anche del futuro della società in house alla luce della legge che cancella le provincie Regionali. In assemblea valuteremo con i lavoratori ogni azione per rivendicare il diritto ad avere il giusto salario a fine mese”.