Creazioni Giovani, a Ferla 7 progetti

creazioni giovaniSono ben 7 progetti presentati dai giovani del Comune di Ferla per aderire all’ “Avviso pubblico per la presentazione dei progetti attuativi degli interventi 1, 2 e 3 delle Schede Intervento “Giovani protagonisti di sé e del territorio (CreAZIONI giovani) della Regione Siciliana”. Non nasconde il suo orgoglio il l sindaco del centro ibleo, Michelangelo Giansiracusa.
“I giovani ferlesi dimostrano di aver colto il senso profondo di questo progetto”, dice Giansiracusa. Le associazioni che si costituiranno lavoreranno sui tre cardini dell’avviso: “GiovaniTalenti”, “TradizionalMENTE” e “Giovani e legalità” e approfondiranno i temi dell’enogastronomia tipica con le conserve e l’olio, della cultura della legalità, dei nuovi mezzi di comunicazione e delle tradizioni come la ripresa dell’uso della parlata locale e dello studio del dialetto galloitalico che è un unicum nel territorio.
I progetti che sono stati presentati sono i seguenti: “Giovani e nuove forme forme di illegalità” dell’ associazione “Nuova etica”; “Antichi Saperi e Culture Popolari” dell’Associazione “Antichi Saperi”; “Conservare per Valorizzare” dell’Associazione “ Iblea Sapori”; “Nuovi Linguaggi di Comunicazione Visiva” dell’ Associazione “FotoGrafica”; “Alla Ricerca dell’Oro degli Iblei” dell’ Associazione “Oro degli Iblei”; “Echi… di memoria” dell’Associazione “Elios”; “Galloitalico: saperi e sapori” della “Elios”.

 




Tares, Progetto Siracusa domani svela il suo pensiero

Tares, tema di “calda” attualità a Siracusa. Il Consiglio Comunale se ne occuperà in una delle prime sedute di ottobre. Domani, intanto, Progetto Siracusa invierà un richiamo all’attuale Amministrazione, chiedendo il rispetto delle procedure e delle regole che rendono comprensibile, congruo, legittimo, e dunque accettabile, il pagamento del tributo.
Sarà proprio Ezechia Paolo Reale, leader del movimento, assieme ad alcuni esperti, ad illustrare la posizione di Progetto Siracusa sulla Tares nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà domani, mercoledì 18 settembre alle ore 10 nella sede di via Brenta, 12 a Siracusa.




Consiglio Comunale di Siracusa, date e argomenti

Consiglio Comunale di Siracusa, decise date e ordine del giorno delle prossime due sedute. La prima conferenza dei capigruppo, convocata per questa mattina alle 12 , ha stabilito che l’assise si riunirà il 3 ottobre alle 19 e come primo punto discuterà del differimento delle prossime rate della Tares, tema questo sollevato da molti consiglieri. Al secondo punto c’è l’elezione della commissione elettorale comunale. Si concluderà con la discussione di due ordini del giorno: uno a firma di Alberto Palestro sull’inquinamento atmosferico e delle falde acquifere del territorio; l’altro, presentato da Elio Di Lorenzo, sulla rescissione del contratto con la Sai 8.
Il consiglio comunale tornerà poi in aula il 14 ottobre, quando sono previsti altri 4 argomenti. Il primo e il quarto sono due ordini del giorno a firma di Salvatore Castagnino: uno sul cantiere di via Puglia, l’altro sul mancato inizio dei lavori per la costruzione della nuova scuola di via Calatabiano. Il secondo punto in discussione sarà la proposta di cittadinanza onoraria al ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, che ha come prima firmataria Carmen Castelluccio; il terzo è la relazione del Difensore dei diritti dei bambini.




Commercio, cabina di regia con CCN

cenaco sindacoI rappresentanti dei centri commerciali naturali di Siracusa (Cenaco, Ortigia, Acradina Grottasanta e Borgata) hanno incontrato questa mattina l’amministrazione comunale per analizzare le politiche ed i problemi inerenti al commercio cittadino. L’incontro si è concluso dpoco dopo le 13.00.
Soddisfatte tutte le parti perchè è emersa una condivisione di obiettivi e strategie. Accordo sulla creazione di una cabina di regia con  i centri commerciali naturali di concerto con l’assessorato alle Attività Produttive. Tra le prime intese raggiunte: la promozione  di eventi a cura dei CCN a cui il Comune conferirà agevolazioni per quanto riguarda il suolo pubblico, transenne, erogazione servizi e comunicazione.E l’assessore allo sviluppo economico, Moschella, riporta al centro della discussione la realizzazione del puc, piano urbano del commercio per contrastare  l’ambulantato selvaggio e invasivo.




Prestigiacomo: "Polizia efficente, bravi"

prestigiacomoL’ex ministro, oggi parlamentare nazionale, Stefania Prestigiacomo commmenta la brillante oeprazione delle forze dell’ordine che nei giorni scorsi ha portato al fermo di tre “scafisti di terra” (leggi qui). “L’operazione coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania che ha portato al fermo di tre egiziani a Siracusa, ritenuti una cellula dell’organizzazione che gestisce il traffico di migranti, è l’esempio della qualità del lavoro di forze dell’ordine e magistratura. Il fenomeno degli sbarchi ha messo in evidenza la capacità della macchina dell’accoglienza messa in piedi nel territorio siracusano. Un’accoglienza che ha già ricevuto il plauso del ministro dell’Interno Angelino Alfano. Ma l’operazione di polizia dimostra l’efficienza dei nostri poliziotti, la capacità investigativa, che ha permesso di individuare i cosiddetti basisti che operavano a Siracusa. E ho letto che il procuratore Giovanni Salvi e il questore Mario Caggegi, a cui va il mio ringraziamento, stanno continuando nelle indagini per individuare i responsabili dell’organizzazione. Sono persone che lucrano sul fenomeno della migrazione, sulla disperazione di tante persone che scappano per salvarsi la vita”. Queste le parole della Prestigiacomo, affidate ad una nota inviata alle redazioni.




"Scafisti di terra", tre fermi

L’esistenza a Siracusa di una solida cellula dell’organizzazione criminale che si occupa dell’immigrazione clandestini anche via terra avrebbe trovato decise conferme. La Questura di Siracusa è infatti riuscita ad individuare tre presunti scafisti “di terra”, posti in stato di fermo. Basisti, secondo la normale terminologia investigativa, il cui compito sarebbe stato  quello di coordinare via terra le operazioni di sbarco e lo smistamento dei migranti e degli scafisti attraverso una rete di contatti e la disponibilità di diversi mezzi di trasporto. A “tradirli”, la loro sospetta presenza in occasione di più sbarchi cosa che ha messo gli investigatori sulle loro tracce. Poi, la scorsa settimana, il sequestro di una delle cosiddette navi madre e le intercettazioni operate che hanno fornito le conferme attese.
In carcere sono così finiti Amir Qat (classe 1969), originario della Palestina, residente a Siracusa; Abdou Ghedu, detto Mhamed, (classe 1982) di origine egiziana, anche lui residente a Siracusa; e Mahoamed Shahan Darwish Elasyed (classe 1991) anche lui egiziano ma  residente a Vittoria. Devono rispondere di associazione a delinquere finalizzata a favorire l’immigrazione clandestina di cittadini egiziani e siriani. Un quarto basista è riuscito a sfuggire all’operazione che adesso prende respiro internazionale. Individuate anche altre responsabilità in Egitto e, come ha spiegato il procuratore capo di Catania, Giovanni Salvo, sono pronte a partire le rogatorie internazionali.
Gli inquirenti sono moderatamente soddisfatti, convinti di aver assestato un duro colpo all’organizzazione criminale. “Ma l’emergenza non può certo considerarsi conclusa”, dice ancora Salvi mentre arriva – curiosa conferma -la notizia di altri sbarchi nel siracusano.
Gli indagati, con l’aiuto di altri complici, avrebbero contattato cittadini egiziani e siriani interessati ad un ingresso clandestino via mare in Italia, pattuendo il pagamento del prezzo per il viaggio e gestendo tutte le fasi del successivo trasferimento in Italia. Gli arrestati utilizzavano una collaudata rete organizzativa costituita da automezzi per il trasporto a terra fino alla città costiera di partenza e di imbarcazioni di vario tipo e grandezza necessari per effettuare la traversata del Mediterraneo.




Consiglio Comunale dei ragazzi, la proposta della Castelluccio

castelluccioIl consigliere comunale del Pd, Carmen Castelluccio, presenterà domani (martedì 17)  una proposta di regolamento per l’elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi, previsto dallo statuto comunale.
“L’esperienza del Consiglio Comunale dei ragazzi è ormai una consolidata iniziativa per Siracusa”, spiega la Castelluccio.”Si tratta di una importante attività di educazione alla cittadinanza attiva che occorre maggiormente sviluppare puntando ad un più diretto coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi tra gli 8 e i 13 anni di tutte le scuole cittadine. Siracusa è una delle poche città del sud a essersi dotata di un Difensore dei diritti dei bambini e ospita, ormai da 6 anni, la Marcia dei Diritti dei bambini (il 20 novembre, ndr). Si tratta ora di coordinare queste esperienze a partire dalla regolamentazione delle procedure di elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi e poi del Sindaco dei ragazzi”.
La Castelluccio punta ad un maggiore coinvolgimento di tutte le scuole cittadine, attraverso l’organizzazione di vere elezioni democratiche dove anche bambini e ragazzi possano esercitare un loro diritto di scelta.

 

 




"Consapevole del difficile lavoro"

Francesco-Paolo-Giordano-400x210Si è insediato ufficialmente lunedì il nuovo procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano. “Sono consapevole del difficile lavoro che mi aspetta”, sono le sue prime parole nell’affollata aula del Tribunale di viale Santa Panagia. Nessun accenno alla stagione dei veleni che ha preceduto la sua nomina – ricorderete il trasferimento d’ufficio per Ugo Rossi e i risvolti della vicenda – su cui glissa cordialmente. “Preferirei non dire niente. Io guardo al futuro e a quello che si farà”, il pensiero di Giordano. “Si torna alla normalità a Siracusa, ma solo perchè adesso quella casella che era vacante è tornata occupata. E’ la normalità degli uffici”, aggiunge poi.
Chiare le priorità, quando il nuovo procuratore capo parla di polo petrolchimico, di ambiente e cultura: questi i settori su cui – è il senso del pensiero – per vari motivi si concentrerebbero le attenzioni delle organizzazioni criminali del territorio.
Tante le autorità presenti, tutte in prima fila per un saluto a Francesco Paolo Giordano. Ci sono i big della magistratura siciliana – spicca la presenza di Tinebra – ma anche i comandanti provinciali di tutte le forze dell’Ordine, il Questore e il Prefetto di Siracusa. Il sindaco Garozzo ha consegnato al neo insediato procuratore capo un prezioso volume su Siracusa e la sua storia.
Giordano proviene dall’esperienza di Caltagirone. La nomina, all’unanimità, risale allo scorso mese di luglio e chiude una vacatio creatasi dopo il trasferimento di Ugo Rossi, disposto dal Csm su richiesta del Ministro della Giustizia.
In magistratura dal 1977, Giordano è stato giudice al tribunale di Modica, sostituto procuratore a Catania e procuratore aggiunto a Caltanissetta, divenendo reggente dell’ufficio nei periodi di assenza del capo. Si è occupato di alcune delle inchieste più importanti sulla mafia, a cominciare dalle indagini sulla strage di Capaci, rappresentando anche l’accusa nel processo di primo grado, e di via D’Amelio. È stato anche pm del processo d’appello sull’omicidio Livatino. Dal 2008 è procuratore capo di Caltagirone, seguendo inchieste importanti: come quelle, in collaborazione con la Dda di Catania, sulla mafia locale, sull’incidente sul lavoro al depuratore di Mineo del giugno del 2008 in cui morirono sei operai e sulla base militare statunitense Muos a Niscemi.




Augusta, i funerali della ragazza investita

giulia_quattrocchiSono stati celebrati nel pomeriggio di lunedì, nella chiesa Matrice di Augusta, i funerali di Claudia Quattrocchi. Chiesa gremita, in un mix di rabbia e incredulità per l’accaduto. E profondo dolore, quello di una collettività che si è stretta attorno alla famiglia della sfortunata ragazza.
Nella notte tra sabato e domenica il dramma: un auto pirata ha investito la 13enne mentre, con un’amica, stava attraversando le strisce pedonali di corso Sicilia, alla Borgata. L’incidente è avvenuto all’altezza del Palajonio, in una zona trafficata e centrale dove – nonostante alcuni dissuasori – spesso le auto usano sfrecciare, approfittando del lungo rettilineo. Un prbolema sicurezza su cui oggi Augusta si interroga.
Claudia Quattrocchi è stata investita mentre stava facendo ritorno a casa. Per la giovane sarebbero state fatali le ferite riportate nell’impatto. I soccorsi sono stati immediati come il trasporto in ospedale, al Muscatello, ma il suo cuore non ha retto. E su Facebook è scoppiata la rabbia di amici e conoscenti.
L’uomo alla guida della Fiat Punto non si era neanche fermato in un primo momento. Poi, nelle prime ore di domenica mattina, forse agitato dai rimorsi, si è presentato ai carabinieri. E’ anche lui un giovanissimo: 18 anni, neopatentato. E’ stato denunciato  per omicidio colposo e omissione di soccorso. Non era sotto effetto di alcool e droga, secondo quanto emerso dai primi test. Al momento per lui nessuna misura cautelare di limitazione della libertà.




Eccellenza, Siracusa choc: vince il Vittoria

IMG_0260Il campionato di Eccellenza fatica a trovare la sua protagonista annunciata. L’SC Siracusa continua a balbettare e dopo il pari di Misterbianco cade in casa, all’esordio davanti al proprio pubblico, per mano di un Città di Vittoria non trascendentale. Al De Simone finisce 2-1 per gli iblei. Ma la squadra azzurra, seguita da oltre 1.200 spettatori, recrimina per due reti annullate dal modesto fischietto Casone di Nocera Inferiore.
Ospiti in vantaggio già al 4’ minuto. Ingenuo fallo dentro l’area di Peluso e Frittitta dal dischetto porta avanti il Vittoria. Sette minuti dopo il Siracusa pareggerebbe, ma la rete di Mastrolilli viene annullata per fuorigioco. In diretta, la segnalazione appare dubbia. Gli azzurri schiacciano il Vittoria che prova solo a difendersi con ordine. Nel finale, ancora due episodi poco favorevoli ai padroni di casa: al 40 c’è forse un rigore per il Siracusa e al 46 segna ancora Mastrolilli, ma il gol viene annullato anche in questo caso.
Stesso copione nella ripresa. Azzurri con la schiuma alla bocca e pressione costante. Squadra decisamente a trazione anteriore con Spampinato a sostituire Bonarrigo. Salta l’equilibrio tra i reparti e il Vittoria, cinico, ne approfitta ancora.   Al 60’ il raddoppio, protagonista sfortunato ancora un incerto Peluso che favorisce l’azione di Casisa sino  al tocco sottomisura di D’Angelo. Sotto di due reti, Pidatella manda dentro un’altra punta: fuori Calabrese, dentro Palmiteri. Al 75’ la rete della speranza, ancora Mastrolilli e questa volta il gol è valido. Assedio finale sino all’ultimo dei cinque minuti di recupero ma il risultato non cambia.
Siracusa sconfitto, un solo punto in due giornate. I proclami della vigilia suonano come un triste ammonimento per una panchina, quella di Pidatella, già traballante.