Siracusa. Fine del caos acqua, il sindaco Garozzo: "Favorevole e soddisfatto"

Uscito dal vertice in Prefettura, il sindaco di Siracusa è tra i primi a commentare il nuovo accordo che “salva” servizio idrico e lavoratori.  “Sono favorevole e soddisfatto dall’esito dell’incontro di oggi convocato dal prefetto Gradone dal quale sono emerse decisioni confortanti per il mantenimento del posto di lavoro degli oltre 150 dipendenti della Sai 8, in odor di licenziamento. Per essi ed anche per gli altri 8 lavoratori Sogeas, mai transitati in Sai 8, la speranza di poter continuare ad occupare il proprio posto di lavoro. Adesso tocca a noi sindaci mettere in campo tutte le strategie necessarie per poterci occupare degli impianti alla scadenza di questi tre mesi”. Già nel corso del lungo vertice di ieri i rappresentanti del Comune di Siracusa avevano proposto una soluzione simile.




Calcio. Siracusa offeso per il video beffa dei giocatori del Misterbianco. "Pagina misera del calcio siciliano"

Bocciato il ricorso dell’Sc Siracusa che chiedeva lo 0-3 a tavolino nella finale play-off con il Misterbianco per la presunta posizione irregolare di un calciatore etneo. E per “festeggiare”, alcuni giocatori della società catanese hanno realizzato un video che ha fatto il giro del web. Un filmato, finito sui social network, con cui si fanno beffe del direttore azzurro, Alfredo Finocchiaro. “E’ qualcosa di assolutamente antisportivo. Un attacco ridicolo nei confronti del nostro direttore che non ha nulla a che vedere con il mondo del calcio”, la dura condanna del presidente del Siracusa, Gaetano Cutrufo.”Il ricorso l’ho voluto io  perché fondato su motivazioni avvalorate dai pareri di diversi legali della materia sportiva. Purtroppo questa reazione misera macchia il calcio siciliano. Finocchiaro è un validissimo professionista. Qualora decidessi di continuare con il calcio a Siracusa sarebbe il primo degli uomini che vorrei al mio fianco. Mi auguro che la società Misterbianco prenda provvedimenti nei confronti di coloro che  hanno offerto una pessima immagine del calcio siciliano”.




Siracusa. I lavoratori Sai 8 invitati a sgomberare. Convocata in prefettura la curatela, ultimo tentativo per convincere Aqualia?

I lavoratori di Sai 8 che anche questa mattina si sono dati appuntamento in piazza Archimede, sotto il palazzo della Prefettura, per una ordinata e silenziosa protesta sarebbero stati invitati a sgomberare. Esiste una precisa norma che vieta manifestazioni simili nell’imminenza di competizioni elettorali e il prefetto ha chiesto di far rispettare la legge. Pertanto personale della Digos starebbe spiegando ai lavoratori la necessità di liberare la piazza per evitare conseguenze, come una denuncia o l’arresto per turbativa dell’ordine pubblico.
E’ un altro tassello nel già teso clima in cui ci si sta muovendo per trovare una soluzione al problema della gestione del servizio idrico e la tutela dei lavoratori ex Sai 8. Negli scorsi minuti sarebbero stati convocati nel palazzo di Governo i curatori fallimentari, il giudice delegato Leuzzi e l’amministratore di Sai 8, Aiello. Potrebbe essere l’ultimo tentativo per convincere Aqualia ad accettare la proposta di gestire fino al 30 giugno 2015 impianti e reti, come da bando di affitto del ramo di azienda che parla di “almeno un anno di contratto”. Con tredici mesi assicurati la condizione sarebbe assicurata.
Alle 13 convocati in prefettura anche i sindaci.




Siracusa. Caos acqua: Aqualia si chiama fuori. La palla torna alla Prefettura: in 90 giorni i Comuni pronti per le municipalizzate?

Torna tutto in discussione. Notte tempo Aqualia si è defilata. No all’accordo che era stato prospettato e in parte raggiunto in Prefettura, con la requisizione degli impianti e gestione affidata per tre mesi ai privati della holding spagnola. Dopo una veloce riflessione ha comunicato, pare via sms, di non essere interessata.
E mentre i 150 dipendenti licenziati tornano in piazza Archimede, sotto la sede della prefettura, dovrebbe riprendere la linea diretta tra il rappresentante del governo e i sindaci. A Siracusa, in corso incontro informale in Consiglio Comunale.
A questo punto gli scenari possibili sono tre. Il primo: il prefetto Gradone – di concerto con il commissario dell’Ato Idrico, Ortello – potrebbe decidere di chiamare la seconda azienda che ha partecipato al bando per la cessione del ramo d’azienda Sai 8, una impresa del Friuli. Ma di fronte ad un contratto capestro di 90 giorni ed una situazione ambientale più che intricata, appare difficile che possano mostrarsi ancora interessati. Il secondo: si opta per un nuovo bando con tempi ridotti. Il terzo: il prefetto “impone” una proroga di 2,3 mesi alla gestione provvisoria a guida della Curatela – cosa peraltro prevista nella stessa sentenza –  mentre i Comuni si organizzano per la gestione diretta. Come? L’idea di Siracusa è quella auspicabile, in simile quadro. Perchè se imitata da tutti i centri interessati, si eviterebbe di lasciare disoccupati sul terreno. Il piano messo a punto da Palazzo Vermexio prevede la pubblicazione di un avviso pubblico per giungere all’esternalizzazione del servizio, comunque a guida pubblica. Nel piano industriale studiato dai tecnici dell’amministrazione Garozzo viene individuata la necessita di 81 lavoratori e si pescherebbe tra gli ex Sogeas poi confluiti in Sai 8. A Noto previste 4 unità ex Sai 8. Una decina possibili ad Augusta, poco meno a Priolo e così via fino all’assorbimento nelle varie municipalizzate dei 150 oggi di fatto licenziati.

(foto: il prefetto Gradone con il sindaco di Siracusa, Garozzo)




Vicenda Acqua. Il sindaco di Noto, Bonfanti: "Pronto con la municipalizzata, altri no. Si poteva concedere proroga. Tuteliamo i lavoratori"

E’ stato indicato come il “responsabile” del fallimento di ogni accordo. Ma il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti non ci sta. “Sono sereno perchè sono stato coerente in tutto il percorso. E non è vero che sono stato irraggiungibile. Premesso che ieri al tavolo io non c’ero. La città di Noto era rappresentata dal direttore generale dell’Aspecom (la municipalizzata già pronta per il servizio, ndr) e da un assessore delegato da me su precise indicazioni. Quello che abbiamo fatto è stato confermare quello che da oltre un anno andiamo chiedendo: restituzione degli impianti ai Comuni”, dice un accalorato Bonfanti. “La mia posizione è sempre stata chiara. Non ho mai nascosto la volontà di lavorare perchè la municipalizzata arrivasse alla gestione del servizio. In fondo, noi sindaci abbiamo chiesto la legge ed era lecito attendersi che alla pubblicazione della Vinciullo-Di Marco ci fossimo fatti trovare pronti. Io ho lavorato per esserlo e lo sono. Siracusa ha lavorato bene ed è quasi pronta. E gli altri? Mica posso avere la responsabilità di tutti”.
Corrado Bonfanti è solidale con i 150 lavoratori licenziati. “Questo è l’aspetto più triste. Vanno salvaguardati. A Noto siamo disponibili ad assumerne quattro per un anno, in attesa di definire le prospettive future con la legge di riordino del settore”, spiega a proposito il sindaco netino. Il piano industriale di Siracusa prevede 81 assunzioni, a beneficio degli ex Sogeas. Il Comune aretuseo potrebbe essere pronto a partire tra 40 giorni circa. Seguendo gli esempi di Noto e del capoluogo si eviterebbe di lasciare disoccupati sul terreno.
Una proroga della gestione provvisoria del servizio, a questo punto, sarebbe soluzione utile. E c’era la disponibilità di Palazzo Vermexio a farsi carico in parte di eventuali passività della curatela. “Ma il giudice delegato ha deciso che la scadenza del 25 maggio è tassativa. Lo ha sempre detto, in fondo, che non avrebbe dato un’ora in più di proroga. Da mesi lavoriamo a tavoli tecnici, dovevamo farci trovare pronti tutti e non fare bella figura a parole con i concittadini. Ciononostante, visto che alcuni Comuni hanno lavorato e bene la proroga, in fondo, poteva anche essere concessa”, conclude Bonfanti.
Che su Aqualia ha una opinione netta. “E’ una multinazionale con un know-how tale da far bene. Si deve avvalere di tariffe stabilite dall’Autorità anche sulla base degli investimenti e non solo dei consumi. Se Aqualia investe, non può certo andare via dopo un anno senza aver recuperato quei soldi. Ma chi è quell’imprenditore che viene a perdere capitali?”. Insomma, il sindaco di Noto lascia trasparire che l’accordo con Aqualia sarebbe solo nominalmente della durata di almeno un anno ma con la prospettiva di rinnovi, più o meno taciti.




Siracusa. "Action Day", operazione europea contro i furti di rame e metalli: 3 denunce e 3.200 chili di oro rosso sequestrati

“Action Day” anche nel siracusano. E’ l’operazione europea congiunta interforze per contrastare il furto di metalli. Nella provincia di Siracusa il fenomeno, conformemente a quanto deciso in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato oggetto di costante monitoraggio da parte di tutte le Forze dell’ordine e pertanto l’action day si è svolto come naturale prosecuzione dei controlli già avviati. Augusta, Avola, Lentini, Carlentini, Floridia, Noto, Pachino e Siracusa i centri interessati. L’operazione, pianificata dalla Questura di Siracusa, ha portato alla denuncia di tre persone (due uomini e una donna) e al sequestro di oltre 3.200 chilogrammi di rame, stoccati in un deposito di Floridia.




Priolo. Una lite tra cani e parte l'estorsione: denunciato un 60enne

Due cani, una estorsione. E un arresto. Teatro della scena, Priolo. I carabinieri hanno arresto un 60enne, Salvatore Bonnici. La storia. Alcuni giorni fa, un residente del luogo stava portando a passeggio al guinzaglio il suo pastore tedesco. Ad un tratto l’incrocio con il piccolo cane dell’arrestato, che si muoveva libero. I due animali si sono azzuffati e il più piccolo avrebbe rimediato un morso nonostante l’intervento del proprietario del pastore tedesco. Che a sua volta  sarebbe stato aggredito fisicamente e verbalmente dal 60enne. Calci e pugni per cane e padrone, lanciando contro quest’ultimo addirittura un mattone forato, scansato con prontezza dal destinatario. Dopo questo episodio ha avuto inizio una sequenza estenuante di telefonate con cui Salvatore Bonnici avrebbe richiesto anche  con minacce una somma pari a 250 euro, quale risarcimento per presunte spese sostenute per curare le ferite riportate dal suo cane. Non solo, avrebbe anche preteso – millantando amicizie nel catanese –  5.000 euro per ripagargli i danni morali. Pagamento da effettuare con cinque assegni post datati ed in bianco, di 1.000 euro ciascuno. A quel punto, l’uomo ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione  di Priolo. Sono stati loro ad accompagnarlo all’appuntamento fissato per la consegna dei soldi e degli assegni, documentando tutto in incognito. Quindi hanno proceduto all’arresto del presunto estorsore, ora ai domiciliari.




Siracusa. Servizio idrico ad Aqualia. Decide l'Ato dopo la requisizione degli impianti

E’ stata una nuova, lunga giornata per il futuro del servizio idrico. Alle 15.30 era cominciata una nuova maratona in Prefettura a Siracusa. Seduti attorno al tavolo tutti i principali attori della vicenda relativa alla gestione del servizio idrico. I sindaci dei Comuni, la curatela, Aqualia, i tecnici e i legali ma soprattutto il commissario dell’Ato Idrico, Mario Ortello, e il prefetto, Armando Gradone. A questi ultimi due il difficilissimo compito di pescare il jolly, proporre una soluzione che mettesse tutti d’accordo nelle more del ritorno in mani totalmente pubbliche delle reti e degli impianti.
E in un momento di grossa criticità, con i 150 licenziamenti recapitati ai dipendenti Sai 8 e il braccio di ferro tra privati e sindaci serviva una idea di sintesi che per un periodo transitorio potesse garantire tutto e tutti: i lavoratori e la qualità del servizio. Anche perchè incombe lo spettro di proteste, clamorose, dei 150 ritrovatisi da un giorno all’altro, alla scadenza del mandato della curatela, senza un posto di lavoro. Addirittura si profilerebbe una possibile interruzione della stessa erogazione dell’acqua.
Ma un accordo era davvero impossibile. Il Comune di Noto si è dichiarato indisponibile ad ogni altra iniziativa che non prevedesse la gestione pubblica e con i suoi rappresentanti ha abbandonato la riunione poco dopo le 19. Senza intesa, inevitabile la decisione di imperio che ha richiesto una notevole assunzione di responsabilità da parte del prefetto Gradone. Che ha requisito gli impianti e le reti per consegnarle al commissario dell’Ato Idrico, Ortello, peraltro titolare anche della concessione. Quest’ultimo ha affidato la gestione ai privati di Aqualia. Si ritorna ad un qualcosa  di vicino alla soluzione iniziale, proposta martedì scorso.

(foto: lavoratori Sai 8)




Solarino. Morsi, pugni e calci per le biciclette. Coppia di immigrati arrestata dai Carabinieri

Volevano a tutti i costi portare con sè le loro biciclette. Ma sul pullman che avrebbe dovuto portarli da Solarino ad un centro di accoglienza in provincia di Trapani non c’era rimasto spazio. E così due immigrati, marito e moglie, dall’estate 2013 ospiti della struttura siracusana, hanno dato vita ad una protesta violenta che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno tentato di sedare gli animi ma per tutta risposta si sono visti fisicamente aggrediti dall’uomo, Mohamed Al Hassan, 27enne originario del Mali. Avrebbe anche morso il braccio di uno dei carabinieri. Non è stata meno la donna, Joy Ikpeama, nigeriana di 24 anni. Calci all’addome, un pugno all’occhio destro. I due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Dopo le formalità di rito sono stati condotti rispettivamente a Cavadonna e nel carcere di piazza Lanza a Catania.  I tre carabinieri hanno riportato traumi ed escoriazioni varie sul corpo giudicate guaribili in due e dieci giorni.




Gassman e Pagliai protagonisti de "Il Salotto del Centenario" su FM Italia e SiracusaOggi.it

Paola Gassman prima e Ugo Pagliai poi. Attesi ospiti de “Il Salotto del Centenario” non hanno deluso le attese. Gli straordinari protagonisti del teatro italiano, in scena a Siracusa in Coefore-Eumenidi, non si sono risparmiati in aneddoti e racconti durante la trasmissione condotta da Mimmo Contestabile e Gianni Catania, in diretta anche questo venerdì su FM Italia e in video streaming su SiracusaOggi.it e www.fmitalia.net.
Paola Gassman, una splendida Profetessa sulle pietre del Temenite, ha raccontato della sua passione per il mare di Siracusa. Una città che ha visto “migliorata negli anni e che meriterebbe maggiori attenzioni, anche nazionali”. Inevitabile il ricordo del papà, il grande Vittorio, anche lui applaudito protagonista nella storia dei cento anni di rappresentazioni classiche. “C’è una bella foto dentro la sede dell’Inda e stamattina l’ho salutato”, confida.
Larghi sorrisi li ha regalati Ugo Pagliai, Apollo in Coefore-Eumenidi. “Stai in scena da dio”, scherzano i due conduttori. E lui ringrazia con divertite pacche sulle spalle. Ormai un habituè della cavea siracusana, si guadagna l’applauso di una comitiva di turisti di passaggio in corso Matteotti che lo avevano seguito la sera prima al teatro greco. Scena che si ripete ogni qual volta appare in scena. “Perchè avere paura del pubblico quando capisci che ti vuol bene?”, racconta a proposito dell’emozione di recitare davanti a cinquemila persone per volta.
Tra gli altri ospiti della ricca puntata de “Il Salotto del Centenario” anche il commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti. Che ha ricordato l’avvenuta inaugurazione della mostra dei costumi Inda a Palazzo Bellomo, “Vittime e Carnefici”. Prestigioso, poi, il doppio appuntamento che vedrà la Fondazione protagonista a Pompei per l’inaugurazione del teatro antico che riapre dopo quattro anni , proprio con l’Orestea prodotta dall’Inda.
Adonà Mamo, possente voce lirica nella commedia Le Vespe, e la traduttrice dei testi Monica Centanni hanno poi colorato un altro segmento della trasmissione. Mamo, siracusano che ha girato i teatri del mondo, è al suo debutto classico a Siracusa grazie ad Avogadro, il regista, che lo ha notato e chiamato per la sua commedia. Quattro arie da soprano, una rarità per una voce maschile, talmente perfetta da far credere che canti in playblack. “Assolutamente no, ogni volta tutto dal vivo. E cerco di far sentire i fiati apposta”. Monica Centanni parla con passione dei testi greci e definisce Siracusa “la New York del V secolo, centro culturale del mondo greco che primeggiava persino su Atene”.
A chiudere la puntata anche la presenza del regista de Le Vespe, Mauro Avogadro, che è anche attore in Agamennone. Una doppia veste che lo diverte ma che – ha confessato candidamente – “non mi ha evitato tanta paura al momento del mio monologo in scena, nonostante l’età e una lunga carriera di teatro”.