Siracusa. Tari, Tasi e Imu: "la procedura d'urgenza scelta sbagliata" per Catera e Sorbello

I consiglieri comunali Chiara Catera e Salvo Sorbello non nascondono la loro sorpresa davanti alla scelta del presidente dell’assemblea cittadina della procedura d’urgenza per la trattazione dei temi legati a Tari, Tasi e Imu. Una simile procedura “concede solo sei giorni alle commissioni consiliari per esaminare e proporre modifiche migliorative alle proposte di delibera, peraltro neppure sottoscritte dall’assessore Pane, relative ai regolamenti in base ai quali le famiglie e le imprese siracusane saranno chiamate a pagare per nuove, pesanti imposte come la Tari (tassa sui rifiuti) e la Tasi (tributo per i servizi indivisibili) e per quella sugli immobili (Imu)”, spiegano Catera e Sorbello.
“L’incredibile confusione verificatasi lo scorso anno con la Tares – avrebbe dovuto indurre a maggiore ragionevolezza. Quando si tratta di mettere le mani nelle tasche dei cittadini occorre procedere con la massima oculatezza; ci opporremo comunque, con ogni mezzo, ad approvazioni affrettate, che causerebbero ulteriori disagi e disorientamenti tra i cittadini”.




Siracusa. Tari, Tasi e Imu: "la procedura d'urgenza scelta sbagliata" per Catera e Sorbello

I consiglieri comunali Chiara Catera e Salvo Sorbello non nascondono la loro sorpresa davanti alla scelta del presidente dell’assemblea cittadina della procedura d’urgenza per la trattazione dei temi legati a Tari, Tasi e Imu. Una simile procedura “concede solo sei giorni alle commissioni consiliari per esaminare e proporre modifiche migliorative alle proposte di delibera, peraltro neppure sottoscritte dall’assessore Pane, relative ai regolamenti in base ai quali le famiglie e le imprese siracusane saranno chiamate a pagare per nuove, pesanti imposte come la Tari (tassa sui rifiuti) e la Tasi (tributo per i servizi indivisibili) e per quella sugli immobili (Imu)”, spiegano Catera e Sorbello.
“L’incredibile confusione verificatasi lo scorso anno con la Tares – avrebbe dovuto indurre a maggiore ragionevolezza. Quando si tratta di mettere le mani nelle tasche dei cittadini occorre procedere con la massima oculatezza; ci opporremo comunque, con ogni mezzo, ad approvazioni affrettate, che causerebbero ulteriori disagi e disorientamenti tra i cittadini”.




Siracusa. Cittadella dello Sport, sindaco Garozzo e assessore Cavarra rassicurano le società "di terra"

Incontro tra il sindaco , Giancarlo Garozzo, e le società sportive che utilizzano gli impianti della Cittadella dello Sport. Al tavolo anche l’assessore al ramo, Maria Grazia Cavarra. Albatro, Aretusa e Holimpia si dicono in una nota soddisfatte “per le rassicurazioni ricevute in merito alla regolare fruizione degli impianti Palalobello e Palestra Akradina”. Non si è, invece, parlato della priorità, il pieno ripristino delle due piscine, la Caldarella – tribuna e spogliatoi chiusi e altre noie varie – e quella piccola attualmente con i sigilli dei Nas. Non a caso erano assenti all’incontro le società del settore nuoto e pallanuoto.
Albatro, Aretusa e Holimpia  avevano espresso le loro preoccupazioni  circa la possibilità di usufruire degli impianti con l’imminente scadenza della attuale gestione e in considerazione dei tempi del bando di Project Finacing. Garozzo ha però garantito che sarà assicurata la continuità delle attività anche in agosto per chi dovrà effettuare la preparazione atletica precampionato e che da settembre sarà possibile attivare regolarmente i centri giovanili. L’assessore Cavarra ha poi confermato che si sta attivando perché sia trovata una soluzione che assicuri una gestione senza interruzione del servizio per il prossimo anno sportivo e che saranno effettuate in tempo utile tutte quelle opere di piccola manutenzione su spogliatoi, illuminazione ecc.. senza disagio per le società. Ha, infine, informato che il Comune sta lavorando su una richiesta di finanziamento per sistemare il Pallone tensostatico in tempi brevi a prescindere dal Project Financing.
Riguardo il bando, le società hanno chiesto di essere tutelate per non ritrovarsi oggetto principale di eventuale business “ma bensì la risorsa attraverso cui il soggetto privato, operando sul loro contesto sportivo, possa garantirsi il rientro dell’investimento”. Il sindaco, sul punto, ha confermato che nel progetto saranno inserite norme di salvaguardia per le tariffe e per i meccanismi di assegnazione degli spazi.




Siracusa. Cittadella dello Sport, sindaco Garozzo e assessore Cavarra rassicurano le società "di terra"

Incontro tra il sindaco , Giancarlo Garozzo, e le società sportive che utilizzano gli impianti della Cittadella dello Sport. Al tavolo anche l’assessore al ramo, Maria Grazia Cavarra. Albatro, Aretusa e Holimpia si dicono in una nota soddisfatte “per le rassicurazioni ricevute in merito alla regolare fruizione degli impianti Palalobello e Palestra Akradina”. Non si è, invece, parlato della priorità, il pieno ripristino delle due piscine, la Caldarella – tribuna e spogliatoi chiusi e altre noie varie – e quella piccola attualmente con i sigilli dei Nas. Non a caso erano assenti all’incontro le società del settore nuoto e pallanuoto.
Albatro, Aretusa e Holimpia  avevano espresso le loro preoccupazioni  circa la possibilità di usufruire degli impianti con l’imminente scadenza della attuale gestione e in considerazione dei tempi del bando di Project Finacing. Garozzo ha però garantito che sarà assicurata la continuità delle attività anche in agosto per chi dovrà effettuare la preparazione atletica precampionato e che da settembre sarà possibile attivare regolarmente i centri giovanili. L’assessore Cavarra ha poi confermato che si sta attivando perché sia trovata una soluzione che assicuri una gestione senza interruzione del servizio per il prossimo anno sportivo e che saranno effettuate in tempo utile tutte quelle opere di piccola manutenzione su spogliatoi, illuminazione ecc.. senza disagio per le società. Ha, infine, informato che il Comune sta lavorando su una richiesta di finanziamento per sistemare il Pallone tensostatico in tempi brevi a prescindere dal Project Financing.
Riguardo il bando, le società hanno chiesto di essere tutelate per non ritrovarsi oggetto principale di eventuale business “ma bensì la risorsa attraverso cui il soggetto privato, operando sul loro contesto sportivo, possa garantirsi il rientro dell’investimento”. Il sindaco, sul punto, ha confermato che nel progetto saranno inserite norme di salvaguardia per le tariffe e per i meccanismi di assegnazione degli spazi.




Siracusa. Impianti sportivi pubblici, no ai privati. Progetto Siracusa-Articolo 4: "Gestione pubblica"

Il dibattito sulla Cittadella dello Sport si consuma sui giornali on line e sulla carta stampata, piuttosto che nelle opportune e competenti sedi istituzionali. E i consiglieri comunali di Progetto Siracusa-Articolo 4 insorgono. Fabio Rodante, Massimo Milazzo e Salvo Sorbello lamentano come “la nostra proposta di ordine del giorno sugli interventi urgenti e indifferibili che garantirebbero la fruizione dell’impianto almeno fino al mese di luglio è stata calendarizzata solo per il 29 maggio. Un atto incomprensibile se si aggiunge alla mancata interlocuzione con l’Assessorato competente denunciata dalle associazioni che fruiscono l’impianto e specialmente le vasche piscina”. Il gruppo consiliare Progetto Siracusa-Articolo 4 presenterà un atto di indirizzo per impegnare l’amministrazione alla gestione pubblica dell’impianto, rifiutando il project fincing e qualsiasi forma di privatizzazione proposta dalla Giunta municipale. “L’ente locale deve operare direttamente secondo una logica di management pubblico – ha detto il consigliere Rodante – per soddisfare l’esigenza di massimizzazione delle fonti di finanziamento delle attività di gestione ma, al contempo, per soddisfare gli obiettivi politici di socialità”.
Prima i cittadini, poi i privati sembra suggerire Rodante. “Per questo motivo chiederemo all’amministrazione comunale di occuparsi direttamente della gestione degli impianti sportivi, con particolare attenzione al complesso formato dalla Cittadella dello Sport, al Pala LoBello e al Pallone tensostatico. E affinché, nelle more del dibattito, siano eseguiti i lavori di urgente e indifferibile manutenzione ordinaria e straordinaria della vasca grande e della piscina piccola, destinata alla fruizione dei bambini”.

 




Siracusa. Impianti sportivi pubblici, no ai privati. Progetto Siracusa-Articolo 4: "Gestione pubblica"

Il dibattito sulla Cittadella dello Sport si consuma sui giornali on line e sulla carta stampata, piuttosto che nelle opportune e competenti sedi istituzionali. E i consiglieri comunali di Progetto Siracusa-Articolo 4 insorgono. Fabio Rodante, Massimo Milazzo e Salvo Sorbello lamentano come “la nostra proposta di ordine del giorno sugli interventi urgenti e indifferibili che garantirebbero la fruizione dell’impianto almeno fino al mese di luglio è stata calendarizzata solo per il 29 maggio. Un atto incomprensibile se si aggiunge alla mancata interlocuzione con l’Assessorato competente denunciata dalle associazioni che fruiscono l’impianto e specialmente le vasche piscina”. Il gruppo consiliare Progetto Siracusa-Articolo 4 presenterà un atto di indirizzo per impegnare l’amministrazione alla gestione pubblica dell’impianto, rifiutando il project fincing e qualsiasi forma di privatizzazione proposta dalla Giunta municipale. “L’ente locale deve operare direttamente secondo una logica di management pubblico – ha detto il consigliere Rodante – per soddisfare l’esigenza di massimizzazione delle fonti di finanziamento delle attività di gestione ma, al contempo, per soddisfare gli obiettivi politici di socialità”.
Prima i cittadini, poi i privati sembra suggerire Rodante. “Per questo motivo chiederemo all’amministrazione comunale di occuparsi direttamente della gestione degli impianti sportivi, con particolare attenzione al complesso formato dalla Cittadella dello Sport, al Pala LoBello e al Pallone tensostatico. E affinché, nelle more del dibattito, siano eseguiti i lavori di urgente e indifferibile manutenzione ordinaria e straordinaria della vasca grande e della piscina piccola, destinata alla fruizione dei bambini”.
 




Lentini. Ladri sacrileghi: rubano tre croci e i soldi a un prete

I ladri oggi non si fermano davanti a nulla. Neanche davanti ad un curato di provincia. A Lentini, il parroco di una chiesa cittadina è stato avvicinato in strada da alcuni giovani. Con i volti travisati da passamontagna, lo hanno spintonato più volte fino a scaraventarlo per terra. Gli hanno quindi rubato le tre croci che aveva addosso: due in oro, una in argento. I malviventi si sono anche fatti consegnare i soldi che il prete aveva con sè, cento euro. Un’azione criminale di pochi minuti, chiusa con la fuga dei giovinastri che hanno fatto perdere le loro tracce. Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato il solo parroco, ammaccato e sconsolato. Indagini in corso.




Lentini. Anche l'on. Amoddio contro la chiusura della sede territoriale dell'Agenzia delle Entrate

C’era anche la parlamentare nazionale del Pd, Sofia Amoddio,  alla seduta aperta del Consiglio Comunale di Lentini con all’ordine del giorno la paventata chiusura degli uffici territoriali dell’Agenzia delle Entrate. “Chiudere Lentini, dopo Augusta, sarebbe un errore che comporterebbe gravi disagi agli utenti e implicherebbe il totale ingolfamento degli uffici di Siracusa e Noto, che sarebbero costretti a servire tutta la Provincia di Siracusa. Sebbene il taglio di alcune sedi territoriali sia stato avviato con il decreto legge n.95 del 2012 approvato con legge sotto il governo Monti, ritengo che la chiusura di quelli di Lentini debba essere scongiurata”, ha detto la Amoddio. Secondo cui il risparmio economico (poco più di 135 mila euro annui) “non vale i forti disagi che ne deriverebbero. Voglio ricordare che Lentini è stata da poco scippata del suo Tribunale e che, di conseguenza, un’ulteriore chiusura di un ufficio pubblico penalizzerebbe ancora di più la cittadinanza”. Il Comune di Lentini, attraverso il sindaco Mangiameli, si è detto pronto a  prendere accordi con alcuni comuni limitrofi e si è anche reso disponibile a garantire la gestione economica dell’ufficio territoriale delle entrate pur di scongiurarne la chiusura. “Sarà compito di noi parlamentari – conclude l’On. Amoddio – quello di portare queste istanze a Roma affinché Lentini abbia una risposta certa in tempi brevi”.




The Voice of Italy: domani i live, Federica Buda talento siracusano in rampa di lancio. "Votate, votate"

Parte da Facebook la caccia al televoto per Federica Buda. La giovane e brava cantante siracusana da domani torna protagonista su Rai Due nel talent The Voice of Italy. Dopo avere superato le dure selezioni,  Battle e KnockOut, arriva adesso la prova dei live. Si va in diretta ed a contare sarà anche e soprattutto il giudizio del pubblico. Da Siracusa comincia la mobilitazione. Parenti e conoscenti tutti insieme per chiamare a raccolta sul social network quanti più amici possibile. E’ stata allestita anche una pagina evento apposita: Votate Federica Buda. Oltre 7 mila gli inviti, diverse centinaia le adesioni. Anche illustri, c’è ad esempio, il vice sindaco Francesco Italia.
La Buda (leggi qui la nostra intervista) si presenta ai live con appiccicata addosso l’etichetta di papabile vincitrice. Da Panorama a Velvet Music, tutte le testate specializzate sono d’accordo nel vedere nel talento di casa nostra un astro nascente in rampa di lancio. “Federica Buda per passionalità interpretativa ha catturato più degli altri l’attenzione del pubblico. Alla Blind era stata ‘ordinaria’, poi una vorticosa escalation con Battle e Knockout di altissimo livello. Intensa, genuina, talentuosa: Federica è senza dubbio la più bella scoperta di Raffaella Carrà. Interprete dalla voce calda e potente, sembra quasi possa cantare qualsiasi cosa e – a prescindere dall’esito di questa edizione – siamo certi che sentiremo ancora parlare di lei. E molto bene”, è una delle ultime recensioni su testate online alla vigilia dei live.
L’appello è lanciato: siracusani, votate Federica Buda per dare le ali al sogno ed alla carriera della bella e brava cantante nata a Catania ma da sempre “una di noi”.




The Voice of Italy: domani i live, Federica Buda talento siracusano in rampa di lancio. "Votate, votate"

Parte da Facebook la caccia al televoto per Federica Buda. La giovane e brava cantante siracusana da domani torna protagonista su Rai Due nel talent The Voice of Italy. Dopo avere superato le dure selezioni,  Battle e KnockOut, arriva adesso la prova dei live. Si va in diretta ed a contare sarà anche e soprattutto il giudizio del pubblico. Da Siracusa comincia la mobilitazione. Parenti e conoscenti tutti insieme per chiamare a raccolta sul social network quanti più amici possibile. E’ stata allestita anche una pagina evento apposita: Votate Federica Buda. Oltre 7 mila gli inviti, diverse centinaia le adesioni. Anche illustri, c’è ad esempio, il vice sindaco Francesco Italia.
La Buda (leggi qui la nostra intervista) si presenta ai live con appiccicata addosso l’etichetta di papabile vincitrice. Da Panorama a Velvet Music, tutte le testate specializzate sono d’accordo nel vedere nel talento di casa nostra un astro nascente in rampa di lancio. “Federica Buda per passionalità interpretativa ha catturato più degli altri l’attenzione del pubblico. Alla Blind era stata ‘ordinaria’, poi una vorticosa escalation con Battle e Knockout di altissimo livello. Intensa, genuina, talentuosa: Federica è senza dubbio la più bella scoperta di Raffaella Carrà. Interprete dalla voce calda e potente, sembra quasi possa cantare qualsiasi cosa e – a prescindere dall’esito di questa edizione – siamo certi che sentiremo ancora parlare di lei. E molto bene”, è una delle ultime recensioni su testate online alla vigilia dei live.
L’appello è lanciato: siracusani, votate Federica Buda per dare le ali al sogno ed alla carriera della bella e brava cantante nata a Catania ma da sempre “una di noi”.