Siracusa. Impianti sportivi, giornate importanti per Campo Scuola e Cittadella. "Interventi a tutela dello sport"

Cancelli chiusi oggi al campo scuola Di Natale, a Siracusa. Iniziato di primo mattino l’intervento per ripristinare le torri faro. I lavori dovrebbero concludersi in serata. Domani si svolgeranno quindi normalmente i campionati studenteschi. Se dovesse essere necessario, gli operai torneranno a lavorare sulle torri faro nella giornata di mercoledì. Domani, frattanto, in Consiglio Comunale dovrebbe essere approvato il regolamento d’uso del campo scuola. “Finalmente”, commenta l’assessore allo sport Maria Grazia Cavarra. “Il testo è pronto da settembre ma siamo voluti arrivare all’appuntamento d’aula con un regolamento ampiamente condiviso per questo abbiamo moltiplicato gli incontri nelle settimane scorse. Il nostro intento non è quello di calare imposizioni dall’alto ma migliorare l’organizzazione del Di Natale con una serie di norme comuni”. Il nuovo regolamento – da cui è stata spuntata la parte che prevedeva un ticket d’ingresso – garantisce spazi gratuiti per le scuole e l’introduzione di tariffe per le società sportive. Per questo ultimo passaggio sarà però necessario un intervento di Giunta.
Ma oggi pomeriggio nell’agenda dell’assessore Cavarra c’è anche l’incontro con le società sportive che operano in Cittadella e che temono di non poter programmare la nuova stagione sportiva nell’incertezza di tempi e interventi con il project financing. “Capisco le preoccupazioni e l’ansia di chi deve programmare una nuova annata sportiva. Proprio per questo oggi vogliamo incontrare le società. A cui daremo ampie rassicurazioni. Il nostro intento è quello di tutelare lo sport”, spiega ancora la Cavarra.
La Cittadella non verrà comunque chiusa integralmente per i lavori previsti nel bando del project financing. Lavori che, nella migliore delle ipotesi, non inizieranno prima della prossima estate. Si procederà a settori. L’emergenza riguarda gli impianti natatori per cui il palazzetto dello sport non rischia la chiusura.  “A garanzia dello sport e delle società – precisa Maria Grazia Cavarra – nel project financing è previsto il mantenimento delle tariffe attuali. Il nuovo gestore non potrà aumentarle oltre gli adeguamenti Istat, previsti per legge”.




Siracusa. Impianti sportivi, giornate importanti per Campo Scuola e Cittadella. "Interventi a tutela dello sport"

Cancelli chiusi oggi al campo scuola Di Natale, a Siracusa. Iniziato di primo mattino l’intervento per ripristinare le torri faro. I lavori dovrebbero concludersi in serata. Domani si svolgeranno quindi normalmente i campionati studenteschi. Se dovesse essere necessario, gli operai torneranno a lavorare sulle torri faro nella giornata di mercoledì. Domani, frattanto, in Consiglio Comunale dovrebbe essere approvato il regolamento d’uso del campo scuola. “Finalmente”, commenta l’assessore allo sport Maria Grazia Cavarra. “Il testo è pronto da settembre ma siamo voluti arrivare all’appuntamento d’aula con un regolamento ampiamente condiviso per questo abbiamo moltiplicato gli incontri nelle settimane scorse. Il nostro intento non è quello di calare imposizioni dall’alto ma migliorare l’organizzazione del Di Natale con una serie di norme comuni”. Il nuovo regolamento – da cui è stata spuntata la parte che prevedeva un ticket d’ingresso – garantisce spazi gratuiti per le scuole e l’introduzione di tariffe per le società sportive. Per questo ultimo passaggio sarà però necessario un intervento di Giunta.
Ma oggi pomeriggio nell’agenda dell’assessore Cavarra c’è anche l’incontro con le società sportive che operano in Cittadella e che temono di non poter programmare la nuova stagione sportiva nell’incertezza di tempi e interventi con il project financing. “Capisco le preoccupazioni e l’ansia di chi deve programmare una nuova annata sportiva. Proprio per questo oggi vogliamo incontrare le società. A cui daremo ampie rassicurazioni. Il nostro intento è quello di tutelare lo sport”, spiega ancora la Cavarra.
La Cittadella non verrà comunque chiusa integralmente per i lavori previsti nel bando del project financing. Lavori che, nella migliore delle ipotesi, non inizieranno prima della prossima estate. Si procederà a settori. L’emergenza riguarda gli impianti natatori per cui il palazzetto dello sport non rischia la chiusura.  “A garanzia dello sport e delle società – precisa Maria Grazia Cavarra – nel project financing è previsto il mantenimento delle tariffe attuali. Il nuovo gestore non potrà aumentarle oltre gli adeguamenti Istat, previsti per legge”.




Siracusa. Falso allarme bomba al Tribunale, rientrata l'allerta. Il video

Una telefonata anonima, “c’è una bomba” e a Palazzo di Giustizia è scattata l’emergenza.  La chiamata è arrivata al centralino poco dopo le 9.20. Subito scattate le procedure standard, con il piano di evacuazione per dipendenti, avvocati e magistrati. Ordinatamente, tutti si sono riversati all’esterno del tribunale. I piani e le stanze, sgombre, sono state quindi setacciate dagli artificieri con appositi strumenti che rivelano la presenza di materiale esplosivo. Tutti i controlli hanno dato esito negativo. Così, un’ora e venti minuti dopo l’allarme, tutto è rientrato. Ai dipendenti ed agli avvocati è stato nuovamente consentito l’accesso.  La minaccia, fin da subito, non è stata ritenuta credibile ma per sicurezza si è comunque deciso di attuare il piano di evacuazione.




Siracusa. Asili nido, "intervenga l'amministrazione a tutela dei lavoratori"

Asili nido e la loro gestione, interventi urgenti chiesti all’amministrazione comunale dal consigliere comunale, Simona Princiotta, dal presidente del consiglio di quartiere Akradina, Paolo Bruno, del consigliere di quartiere, Silvio Vintaloro e del presidente della commissione di gestione degli asili nido di Akradina, Salvo Dugo. “La logica della proroga sta aggravando una condizione complessiva di precarietà diffusa e di lamentele crescenti del personale impegnato. Si registrano pesanti di ritardi nel pagamento delle retribuzioni, anche di diversi mesi, alcuni di un anno, e il sostanziale congelamento di diverse tredicesime. Stamane, accogliendo l’invito dei lavoratori impegnati, li abbiamo incontrati e ci è stata rappresentata una condizione di lavoro davvero drammatica”, raccontano all’unisono. “Da maggio del 2013, i 15 lavoratori dell’asilo nido di via Alessandro Specchi non percepiscono alcuna retribuzione, 2 mensilità di 13 bloccate, altre 2 retribuzioni del 2012 misteriosamente non versate. La situazione diventa insostenibile alla luce della sostanziale irreperibilità dei responsabili della struttura. Solo uno straordinario ed encomiabile senso di responsabilità degli stessi lavoratori sta consentendo di tenere attiva la mensa per i bimbi”.  Princiotta, Vintaloro e Bruno denunciano allora “una condizione paradossale di lavoratori vessati che hanno però deciso di denunciare tutto, di un Comune che da luglio 2013 non paga alcuna fattura per la mancata presentazione del Durc da parte della cooperativa gestionale che, nonostante sia a conoscenza dei decreti ingiuntivi presentati dal personale, pur tuttavia, stranamente, attiva ugualmente la delibera di proroga del servizio”.
Ecco perchè chiedono un intervento immediato dell’Amministrazione, che preveda anche il pagamento diretto delle retribuzioni per i 15 lavoratori oltre a rivedere l’ultima delibera assunta in materia dall’Amministrazione con cui si riconosce ai soggetti gestori l’adeguamento alle tariffe nazionali dal 2008 ad oggi (“come risaputo infatti l’adeguamento può essere erogato solo se viene dimostrato che i lavoratori sono stati regolarmente e correttamente retribuiti, condizione che non sembra esserci quasi in nessun asilo nido”). Per la Princiotta rimane irrinunciabile la via “della gara, prevedendo misure e clausole di garanzia di continuità occupazionale dei lavoratori già impegnati anche attraverso la stipula di specifiche intese con le organizzazioni sindacali e professionali di categoria”.




Siracusa. Asili nido, "intervenga l'amministrazione a tutela dei lavoratori"

Asili nido e la loro gestione, interventi urgenti chiesti all’amministrazione comunale dal consigliere comunale, Simona Princiotta, dal presidente del consiglio di quartiere Akradina, Paolo Bruno, del consigliere di quartiere, Silvio Vintaloro e del presidente della commissione di gestione degli asili nido di Akradina, Salvo Dugo. “La logica della proroga sta aggravando una condizione complessiva di precarietà diffusa e di lamentele crescenti del personale impegnato. Si registrano pesanti di ritardi nel pagamento delle retribuzioni, anche di diversi mesi, alcuni di un anno, e il sostanziale congelamento di diverse tredicesime. Stamane, accogliendo l’invito dei lavoratori impegnati, li abbiamo incontrati e ci è stata rappresentata una condizione di lavoro davvero drammatica”, raccontano all’unisono. “Da maggio del 2013, i 15 lavoratori dell’asilo nido di via Alessandro Specchi non percepiscono alcuna retribuzione, 2 mensilità di 13 bloccate, altre 2 retribuzioni del 2012 misteriosamente non versate. La situazione diventa insostenibile alla luce della sostanziale irreperibilità dei responsabili della struttura. Solo uno straordinario ed encomiabile senso di responsabilità degli stessi lavoratori sta consentendo di tenere attiva la mensa per i bimbi”.  Princiotta, Vintaloro e Bruno denunciano allora “una condizione paradossale di lavoratori vessati che hanno però deciso di denunciare tutto, di un Comune che da luglio 2013 non paga alcuna fattura per la mancata presentazione del Durc da parte della cooperativa gestionale che, nonostante sia a conoscenza dei decreti ingiuntivi presentati dal personale, pur tuttavia, stranamente, attiva ugualmente la delibera di proroga del servizio”.
Ecco perchè chiedono un intervento immediato dell’Amministrazione, che preveda anche il pagamento diretto delle retribuzioni per i 15 lavoratori oltre a rivedere l’ultima delibera assunta in materia dall’Amministrazione con cui si riconosce ai soggetti gestori l’adeguamento alle tariffe nazionali dal 2008 ad oggi (“come risaputo infatti l’adeguamento può essere erogato solo se viene dimostrato che i lavoratori sono stati regolarmente e correttamente retribuiti, condizione che non sembra esserci quasi in nessun asilo nido”). Per la Princiotta rimane irrinunciabile la via “della gara, prevedendo misure e clausole di garanzia di continuità occupazionale dei lavoratori già impegnati anche attraverso la stipula di specifiche intese con le organizzazioni sindacali e professionali di categoria”.




Siracusa. Autobus turistici, la Polstrada ne controlla 34. Irregolari in 9

Autobus turistici, la polizia Stradale di Siracusa, insieme a pattuglie dei Distaccamenti di Polizia Stradale di Lentini e Noto, ha intensificato i controlli. Tra il 30 aprile e il 4 maggio i posti di blocco effettuati principalmente presso le aree di sosta sui tratti autostradali e sulla strada statale 114, hanno consentito di individuare alcuni pullman con inefficienze nelle caratteristiche o nei dispositivi di equipaggiamento.
Trentaquattro gli autobus controllati, provenienti da tutta Italia. Sono risultati “irregolari” in 9: contestate 19 infrazioni al Codice della Strada, ritirate 1 patente di guida e 2 carte di circolazione.
Le sanzioni sono state elevate per inefficienze o alterazioni dei dispositivi di equipaggiamento; sistemi di frenatura inefficienti o in avaria; estintori scarichi o scaduti; omessa revisione periodica. Inoltre tre  autisti sono stati multati per inosservanza del periodo di riposo giornaliero.




Augusta. La visita di Salvini, il sopralluogo di Albanella e Chaouki. "Migranti, per i minori accoglienza sconcertante"

Augusta al centro della politica italiana. Si discute di immigrazione, di minori non accompagnati e Mare Nostrum. Tra punti di vista e polemiche, oggi arriva il segretario della Lega, Matteo Salvini. Ma già i parlamentari nazionali del partito democratico Luisa Albanella e Khalid Chaouki hanno effettuato un sopralluogo al centro di prima accoglienza approntato all’ istituto comprensivo di Augusta, chiuso da più di un anno, in cui sono stati alloggiati 180 minori.  “E le condizioni sono sconcertanti –hanno dichiarato i due parlamentari  – i 180 minori che sono stati alloggiati in questo luogo sono stati parcheggiati e abbandonati senza assistenza medica o sociale con letti di fortuna sistemati lungo i corridoi. A parte l’unico funzionario del Ccomune, non ci sono intermediatori culturali né interpreti”.

(foto: Chaouki, Albanella, Torrisi)




Augusta. La visita di Salvini, il sopralluogo di Albanella e Chaouki. "Migranti, per i minori accoglienza sconcertante"

Augusta al centro della politica italiana. Si discute di immigrazione, di minori non accompagnati e Mare Nostrum. Tra punti di vista e polemiche, oggi arriva il segretario della Lega, Matteo Salvini. Ma già i parlamentari nazionali del partito democratico Luisa Albanella e Khalid Chaouki hanno effettuato un sopralluogo al centro di prima accoglienza approntato all’ istituto comprensivo di Augusta, chiuso da più di un anno, in cui sono stati alloggiati 180 minori.  “E le condizioni sono sconcertanti –hanno dichiarato i due parlamentari  – i 180 minori che sono stati alloggiati in questo luogo sono stati parcheggiati e abbandonati senza assistenza medica o sociale con letti di fortuna sistemati lungo i corridoi. A parte l’unico funzionario del Ccomune, non ci sono intermediatori culturali né interpreti”.
(foto: Chaouki, Albanella, Torrisi)




Priolo. Incendio al parco giochi, le fiamme danneggiano un chiosco

L’allarme è scattato nel cuore della notte. Erano le 3, 35 quando i vigili del fuoco della sede centrale di Priolo sono intervenuti in via Fabrizi per l’incendio di un piccolo chiosco in legno che fa parte dell’arredo di un parco giochi. Dopo avere domato le fiamme, che hanno parzialmente danneggiato la struttura, i pompieri hanno effettuato un sopralluogo, alla ricerca di elementi che potessero determinare l’origine del rogo. I rilievi non hanno fornito alcun elemento utile. Le indagini sono state affidate alla polizia.




Noto. In Fiat Barchetta alla scoperta del barocco

A Noto è andato in scena il secondo raduno Città di Siracusa “Barchette e Barocco in Val di Noto”. Organizzato dalla sezione siciliana del Club Fiat Barchetta, ha visto la partecipazione di  19 equipaggi, scortati da una safety –car e dal corpo dei vigili della polizia municipale di Noto.
Il gruppo, composto da circa 40 persone, ha potuto ammirare le bellezze di Noto, capitale del Barocco e Patrimonio Unesco, iniziando il percorso da porta Reale, per poi proseguire e ammirare la chiesa di Santa Chiara, la Cattedrale, il Museo Civico, Palazzo Ducezio con la sua sala degli Specchi, Palazzo Nicolaci, la Basilica del Santissimo Salvatore e il Teatro Comunale.
Il gruppo si è spostato poi alla volta dell’Eremo di San Corrado di Fuori, suggestivo santuario costruito nella roccia e considerato il più bello della provincia di Siracusa.