Siracusa. Il video che racconta la lunga mattina di tensione al Des Etrangers

La cronaca filmata della lunga mattinata di tensione vissuta in Ortigia, a Siracusa. Cinque minuti di video per raccontare la disperata protesta dei lavoratori del Des Etrangers, la clamorosa scelta di due di loro che si arrampicano sul cornicione, l’arrivo del sindaco, le trattative e la conclusione felice di ore vissute col cuore in gola.




Siracusa. La protesta sul cornicione dei dipendenti del Des Etrangers e l'intervento del sindaco Garozzo. "Vicina soluzione"

Sono scesi dal cornicione i due dipendenti del Des Etrangers che per protesta avevano raggiunto questa mattina il punto più alto dell’albergo a cinque stelle. Era stata indetta per oggi una giornata di sciopero per protestare contro gli annunciati licenziamenti (almeno 9) e la riduzione di ore e di durata del contratto. Subito alta la tensione quando i due hanno srotolato sul punto più alto dell’edificio il loro striscione. Sotto c’erano altri colleghi, con i rappresentanti sindacali della Fisascat Cisl. Immediato l’intervento di vigili del fuoco e polizia. Chiesto anche un incontro con il sindaco, Giancarlo Garozzo. Il primo cittadino ha subito raggiunto l’hotel, insieme all’assessore al turismo Francesco Italia. Come prima cosa, ha chiesto che i due rinunciassero alla loro pericolosa azione di protesta. Una volta scesi, è stato allestito sul posto un incontro con l’azienda e i sindacati per capire la situazione e valutare come salvaguardare i lavoratori. Aperture da ambedue le parti lasciano intravedere una possibile positiva conclusione della vicenda. Al termine dell’incontro, il sindaco si è soffermato con i lavoratori in sciopero, all’esterno dell’hotel, ed a loro ha spiegato le ultime novità.
In 18 sono stati  inseriti dal 23 novembre dello scorso anno nel procedimento di esubero personale aperto dalla AMT spa, gestore della struttura a 5 stelle. Lo sciopero, è stato indetto dalla Fisascat Cisl di Ragusa Siracusa, che il 10 febbraio scorso si era rifiutata di siglare l’accordo proposto dall’azienda, ed è stato proclamato all’indomani del rifiuto da parte di AMT spa di sottoscrivere il documento che garantirebbe diritti economici ed occupazionali ai dipendenti coinvolti. A rischio licenziamento sono i 9 lavoratori impiegati ai piani, nel facchinaggio ed in lavanderia, che dovrebbero essere garantiti nell’esternalizzazione del servizio ad un’azienda terza (Nuove Tecnologie srl di Roma).




Siracusa. La protesta sul cornicione dei dipendenti del Des Etrangers e l'intervento del sindaco Garozzo. "Vicina soluzione"

Sono scesi dal cornicione i due dipendenti del Des Etrangers che per protesta avevano raggiunto questa mattina il punto più alto dell’albergo a cinque stelle. Era stata indetta per oggi una giornata di sciopero per protestare contro gli annunciati licenziamenti (almeno 9) e la riduzione di ore e di durata del contratto. Subito alta la tensione quando i due hanno srotolato sul punto più alto dell’edificio il loro striscione. Sotto c’erano altri colleghi, con i rappresentanti sindacali della Fisascat Cisl. Immediato l’intervento di vigili del fuoco e polizia. Chiesto anche un incontro con il sindaco, Giancarlo Garozzo. Il primo cittadino ha subito raggiunto l’hotel, insieme all’assessore al turismo Francesco Italia. Come prima cosa, ha chiesto che i due rinunciassero alla loro pericolosa azione di protesta. Una volta scesi, è stato allestito sul posto un incontro con l’azienda e i sindacati per capire la situazione e valutare come salvaguardare i lavoratori. Aperture da ambedue le parti lasciano intravedere una possibile positiva conclusione della vicenda. Al termine dell’incontro, il sindaco si è soffermato con i lavoratori in sciopero, all’esterno dell’hotel, ed a loro ha spiegato le ultime novità.
In 18 sono stati  inseriti dal 23 novembre dello scorso anno nel procedimento di esubero personale aperto dalla AMT spa, gestore della struttura a 5 stelle. Lo sciopero, è stato indetto dalla Fisascat Cisl di Ragusa Siracusa, che il 10 febbraio scorso si era rifiutata di siglare l’accordo proposto dall’azienda, ed è stato proclamato all’indomani del rifiuto da parte di AMT spa di sottoscrivere il documento che garantirebbe diritti economici ed occupazionali ai dipendenti coinvolti. A rischio licenziamento sono i 9 lavoratori impiegati ai piani, nel facchinaggio ed in lavanderia, che dovrebbero essere garantiti nell’esternalizzazione del servizio ad un’azienda terza (Nuove Tecnologie srl di Roma).




Siracusa. Il mondo politico solidale con i lavoratori del Des Etrangers

“Esprimo solidarietà ai lavoratori dell’Hotel Des Etrangers che hanno deciso di difendere, anche a costo della loro vita, il loro posto di lavoro”. sono le parole dell’on.Enzo Vinciullo, vice presidente vicario della Commissione Bilancio dell’Ars.  “Ritengo corretta l’azione intrapresa dalla segreteria provinciale della Fisascat Cisl e trovo almeno strano che con la stagione estiva alle porte e con la nuova stagione dell’Inda si proceda ai licenziamenti. Auspico una soluzione immediata della vertenza anche perché non possiamo assistere alla esternalizzazione di alcuni servizi che sembrano essere la vera causa dei licenziamenti. Appare poi una beffa  il fatto che il licenziamento coincida con il 1° maggio che è la festa del lavoro e in cui si ricorda quanti, anche a costo della vita, hanno difeso il lavoro ed i loro colleghi”.
Piena solidarietà ai lavoratori del Des Etrangers arriva da Articolo 4. “E’ necessario che tutte le forze politiche e sociali della nostra provincia mettano subito da parte polemiche sterili e raccolgano tutte le energie per combattere contro l’emergenza lavoro, vera priorità della nostra terra”, spiega il coordinatore provinciale, Salvo Sorbello.




No al ritorno alla gestione pubblica dell'acqua a Siracusa. "In Ars forze occulte contrarie"

La possibilità che la gestione dell’acqua torni, nel siracusano, in mani pubbliche si allontana forse definitivamente. L’Assemblea Regionale Siciliana non ha approvato il disegno di legge che avrebbe riconsegnato ai 10 comuni della provincia di Siracusa gli impianti.  “E qualsiasi commento è superfluo”, commenta un rabbioso Enzo Vinciullo, affiancato nella sua battaglia da Marka Cirone Di Marco, altra deputata regionale siracusana.  “E’ evidente che ci troviamo di fronte a forze occulte ostili o ad evidenti ostacoli frapposti dal destino che non vogliono e non permettono che l’acqua ritorni pubblica in provincia di Siracusa”, dicono i due in coro. “Nonostante la presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana non ci ha aiutati con la conduzione dell’aula, continuiamo la nostra lotta e chiediamo ai cittadini tutti di unirsi alla nostra battaglia affinché si impedisca un ulteriore scippo a danno della comunità siracusana”.




No al ritorno alla gestione pubblica dell'acqua a Siracusa. "In Ars forze occulte contrarie"

La possibilità che la gestione dell’acqua torni, nel siracusano, in mani pubbliche si allontana forse definitivamente. L’Assemblea Regionale Siciliana non ha approvato il disegno di legge che avrebbe riconsegnato ai 10 comuni della provincia di Siracusa gli impianti.  “E qualsiasi commento è superfluo”, commenta un rabbioso Enzo Vinciullo, affiancato nella sua battaglia da Marka Cirone Di Marco, altra deputata regionale siracusana.  “E’ evidente che ci troviamo di fronte a forze occulte ostili o ad evidenti ostacoli frapposti dal destino che non vogliono e non permettono che l’acqua ritorni pubblica in provincia di Siracusa”, dicono i due in coro. “Nonostante la presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana non ci ha aiutati con la conduzione dell’aula, continuiamo la nostra lotta e chiediamo ai cittadini tutti di unirsi alla nostra battaglia affinché si impedisca un ulteriore scippo a danno della comunità siracusana”.




Siracusa. Il Consiglio Comunale dice si al Piano Triennale delle opere pubbliche. "Libro dei sogni", "No, adatto per i bandi"

Approvato dal Consiglio Comunale di Siracusa il piano triennale delle Opere Pubbliche, come modificato a seguito di alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza. Tre i voti contrari (Castagnino, Vinci e Rodante).  Il piano è immediatamente esecutivo.
Il dibattito che ha preceduto l’approvazione ha visto gli intervenuti dei consiglieri Salvo Castagnino, Salvo Sorbello e Cetty Vinci, tutti critici nel merito dell’atto, definito “libro dei sogni”, privo dei progetti di massima e carente nella copertura finanziaria. Critiche anche per la mancata previsione di fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche per le quali, però, è stata rilevata nel Piano lo stanziamento di 250mila euro.
Nella replica dell’Amministrazione, l’assessore ai Lavori pubblici, Alessio Lo Giudice ha parlato di “necessità tecnica di sopradimesionamento del Piano”,  perchè la nuova normativa impone l’inserimento di tutte le opere nello strumento di pianificazione come requisito per la partecipazione ai bandi regionali, nazionali e comunitari. Concetto ribadito anche dal sindaco, Giancarlo Garozzo.
In apertura di seduta il Consiglio ha votato all’unanimità l’atto l’indirizzo all’Amministrazione sulla Riserva naturale “Grotta Monello”, illustrato dal consigliere Alberto Palestro, già discusso nella precedente seduta e finalizzato al coinvolgimento del territorio nella gestione della Riserva.
Tra gli altri punti approvati una lottizzazione in via delle Mimose a Cassibile che prevede la realizzazione di 7 edifici a destinazione residenziale e la modifica di alcuni articoli del Regolamento di contabilità.




Siracusa. Il Consiglio Comunale dice si al Piano Triennale delle opere pubbliche. "Libro dei sogni", "No, adatto per i bandi"

Approvato dal Consiglio Comunale di Siracusa il piano triennale delle Opere Pubbliche, come modificato a seguito di alcuni emendamenti presentati dalla maggioranza. Tre i voti contrari (Castagnino, Vinci e Rodante).  Il piano è immediatamente esecutivo.
Il dibattito che ha preceduto l’approvazione ha visto gli intervenuti dei consiglieri Salvo Castagnino, Salvo Sorbello e Cetty Vinci, tutti critici nel merito dell’atto, definito “libro dei sogni”, privo dei progetti di massima e carente nella copertura finanziaria. Critiche anche per la mancata previsione di fondi per l’abbattimento delle barriere architettoniche per le quali, però, è stata rilevata nel Piano lo stanziamento di 250mila euro.
Nella replica dell’Amministrazione, l’assessore ai Lavori pubblici, Alessio Lo Giudice ha parlato di “necessità tecnica di sopradimesionamento del Piano”,  perchè la nuova normativa impone l’inserimento di tutte le opere nello strumento di pianificazione come requisito per la partecipazione ai bandi regionali, nazionali e comunitari. Concetto ribadito anche dal sindaco, Giancarlo Garozzo.
In apertura di seduta il Consiglio ha votato all’unanimità l’atto l’indirizzo all’Amministrazione sulla Riserva naturale “Grotta Monello”, illustrato dal consigliere Alberto Palestro, già discusso nella precedente seduta e finalizzato al coinvolgimento del territorio nella gestione della Riserva.
Tra gli altri punti approvati una lottizzazione in via delle Mimose a Cassibile che prevede la realizzazione di 7 edifici a destinazione residenziale e la modifica di alcuni articoli del Regolamento di contabilità.




Augusta. Incidente lungo l'asse attrezzato. Trentenne in ospedale, non è in pericolo di vita

Incidente spettacolare ma per fortuna senza gravi conseguenze lungo l’asse attrezzato di Augusta. Il conducente di una Polo grigia ha perso il controllo della sua vettura, per cause ancora in fase di accertamento. Un paio di rimbalzi prima di concludere la sua corsa contro il guardrail. Tra i primi ad intervenire e prestare soccorso al trentenne che era alla guida dell’auto i Carabinieri di Augusta. Il ragazzo è stato accompagnato in ambulanza al Muscatello. Nonè in pericolo di vita.




Siracusa. Camion della Scuderia Ferrari in giro e scatta la curiosità

Non poteva passare inosservato. E infatti in molti lo hanno avvistato in giro per Siracusa. Quel grande veicolo rosso, d’altronde, non può mai essere discreto quando sulle fiancate riporta il marchio della Scuderia Ferrari. Al suo interno è molto probabile vi fosse una vettura proprio della casa di Maranello. Un bolide del passato o magari una monoposto degli ultimi anni. Al momento non è dato saperlo. Di ceto non si tratta questa volta di uno spot Ferrari girato a Siracusa. Perchè il mezzo si è fermato in via Luigi Spagna, dove ha sede il museo del motorismo d’epoca frutto della passione di un privato. Al suo interno, una ricca collezione composta da circa 40 mezzi d’epoca, dagli anni ’20 fino agli anni ’80 Autovetture, auto sportive, autocarri e motocicli tutti con marchio esclusivamente italiano. Arricchiti da oggi da un nuovo pezzo con il cavallino rampante.