Augusta: sbarchi senza fine, domani in porto 762 migranti soccorsi dalla Marina Militare

Continua senza soste la lunga stagione degli sbarchi. Domani in porto ad Augusta arriveranno altri 762 i migranti, soccorsi dalle navi della marina militare impiegate nel dispositivo ”Mare Nostrum” durante la giornata di ieri nello Stretto di Sicilia. Le operazioni sono proseguite tutta la notte. Il pattugliatore Libra ha recuperato 239 migranti: 160 uomini, 31 donne, 48 minori. Il pattugliatore Orione ha recuperato 256 migranti: 194 uomini, 28 donne, 32 minori. La fregata Espero ha recuperato 267 migranti: 171 uomini, 40 donne, 56 minori.




Immigrazione: operazione del Gruppo Interforze, bloccati 5 scafisti

Individuati e posti in stato di fermo 5 presunti scafisti: sarebbero i responsabili delle traversate tentate dalla Libia all’Italia e finiti a bordo della nave San Giorgio nelle ultime operazioni di soccorso con sbarco ad Augusta. Due, somali, avrebbero organizzato e materialmente condotto una prima imbarcazione,  un gommone con a bordo 44 migranti. Nel prosieguo delle indagini, posto in stato di fermo un altro scafista di origine tunisina, che sarebbe stato al timone di una imbarcazione in legno con a bordo 243 migranti. A suo carico già numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, gli stupefacenti e ingresso illegale in territorio italiano. Altri due tunisini sarrebbero poi i responsabili  della traversata effettuata con un’imbarcazione in legno con a bordo 333 migranti. Tutti  sono stati accompagnati presso la Casa Circondariale di Cavadonna in Siracusa, come disposto dal pm del turno sbarchi.




Avola. Furto di agrumi, fuggono in due. Uno denunciato

Avevano preso di mira un agrumeto di contrada Guardiola, ad Avola. In due stavano raccogliendo quanti più frutti possibile, per poi verosimilmente rivenderli. Ma sono stati interrotti da agenti del commissariato di Noto  che li hanno sorpresi nella loro attività criminale. Alla vista dei poliziotti, si sono dati alla fuga. Dei due, uno è stato poi rintracciato e denunciato per furto. Si tratta di un ragazzo di 22 anni, avolese.  La merce rubata è stata  riconsegnata al legittimo proprietario.
 




Al parco Robinson di Akradina, "Il Risveglio di Siracusa"

Si chiama “Archimede in Movimento, Il Risveglio di Siracusa” ed è la due giorni che il quartiere Akradina ha voluto organizzare per riscoprire il “dimenticato” parco Robinson. Sabato 3 e domenica 4 maggio, dalle 10 a mezzanotte, porte aperte nel grande parco cittadino che ospiterà spettacoli, dibattiti sul territorio, musica, degustazioni, giochi e stand espositivi. I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati domani alle 11, presso la sede della Circoscrizione Akradina in via Italia 105.




Al parco Robinson di Akradina, "Il Risveglio di Siracusa"

Si chiama “Archimede in Movimento, Il Risveglio di Siracusa” ed è la due giorni che il quartiere Akradina ha voluto organizzare per riscoprire il “dimenticato” parco Robinson. Sabato 3 e domenica 4 maggio, dalle 10 a mezzanotte, porte aperte nel grande parco cittadino che ospiterà spettacoli, dibattiti sul territorio, musica, degustazioni, giochi e stand espositivi. I dettagli dell’iniziativa saranno illustrati domani alle 11, presso la sede della Circoscrizione Akradina in via Italia 105.




Volley, B2. Holimpia di carattere in casa della Effe Volley. Quattro punti in due partite per la promozione

Ci sono volute oltre due e mezza per battere la Effe Volley. Ma da Santa Teresa l’Holimpia Siracusa torna con una preziosa vittoria, sia pure ottenuta al tie break. Ambiente “caldo” come previsto ma il carattere del sestetto di coach Sciacca, oltre alla sua qualità, fa la differenza. In classifica la Golem Palmi – che ha vinto per 3-0 a Vittoria – superata di un punto le siracusane, ora seconde ma  padrone del loro destino perché la squadra calabrese deve disputare una sola gara, con un turno di riposo all’ultima giornata mentre l’Hoimpia ha adesso due match point.
Primo set intenso e combattuto. Si gioca punto a punto. Holimpia in vantaggio di tre (8-5) al primo time-out tecnico. Le siracusane continuano ad essere davanti fino al 12-11, poi Casale pareggia i conti. Al tramonto del set le messinesi arrivano meglio dal punto di vista psicologico, anche se l’Holimpia riesce con tre punti di fila a mettere la freccia: 23-24 per le aretusee, che però subiscono il contro break che consente alla squadra di Caristi di portarsi sull’1-0.
Nel secondo parziale le biancazzurre sono più determinate e costanti: partono bene e riescono a mantenere lucidità e costanza di rendimento. In poco più di venti minuti pareggiano i conti: 25-21. Le ospiti accelerano, bramano di chiudere la pratica e nel terzo set, dopo una lunga fase di equilibrio, staccano le avversarie grazie alle schiacciate di Chiavaro (brava spesso a trovare l’incrocio delle righe in diagonale) e Amore in lungo linea. Il libero Vittorio le prende quasi tutte, scoraggiando, sul 16-15 per le ospiti, il tentativo delle locali di restare agganciate al set. Le battute di Di Emanuele fanno il resto e, con un parziale di 9-1 le ragazze di Sciacca si aggiudicano il set e vanno sul 2-1.
Sembra fatta, ma Santa Teresa non molla. Sulle tribune il pubblico continua ad incitare incessantemente le padrone di casa, ma anche la cinquantina di sostenitori aretusei prova a farsi sentire. Nel catino della palestra messinese, le siracusane vanno in difficoltà, perdono la concentrazione, sbagliano nei fondamentali e rendono facile la vita alle locali, che non credono quasi ai loro occhi quando il tabellone indica un eloquente 12-2. Le siracusane provano a ridestarsi, ma la rimonta si arresta sull’14-8 quando un paio di decisioni dubbie del primo arbitro le fanno spazientire. Il rosso mostrato al capitano Chiavaro per proteste (dopo il giallo) costa un punto alle ospiti, che si arrendo con 14 punti di scarto. Nel tie-break viene fuori il carattere e la personalità di un gruppo fantastico. L’Holimpia vuole la vittoria e la ottiene dimostrando tutta la sua forza e incrementando la sua classifica di due punti. Sabato prossimo contro il Pedara non potrà festeggiare la promozione aritmetica, ma basteranno quattro punti nelle prossime due partite per andare in B1.
Questo lo score dell’Holimpia: Chiavaro 15, Amore 15, Cianci 8, Caruso 10, Spena 2. Di Emanuele 6, Franzò 11.




Immigrazione, i numeri dell'Unchr: la Marina Italiana ha soccorso dall'inizio dell'anno 24.546 stranieri

L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha reso noti i numeri complessivi che riguardano i migranti soccorsi dalla Marina MIlitare italiana durante l’operazione Mare Nostrum.  Solo quest’anno sono stati salvati 24.546 stranieri. Il diagramma allegato mostra l’andamento dell’ultimo mese, con diversi picchi, l’ultimo registrato giorno 25 quando in poche ore sono stati condotti sulle coste siciliane (Augusta soprattutto) 1.861 migranti in un solo giorno. Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella gestione dei rifugiati, nello stesso periodo dello scorso anno i migranti soccorsi furono appena 3.000.




Priolo. Tre denunce per ricettazione di…patate

Dieci quintali di patate rubate da un fondo agricolo e pronte per essere rivendute, magari ai bordi delle strade. Forse prevedeva questo il piano di tre siracusani, già noti alla Polizia, finiti denunciati in stato di libertà con l’accusa di ricettazione. Sono stati bloccati dagli agenti di Priolo. Le patate sono state restituite al proprietario del fondo agricolo derubato.




Siracusa. Progetto Siracusa-Articolo 4 guarda alle Europee: "Bruxelles obiettivo per cambiare mentalità di assistenzialismo"

Prima riunione organizzativa provinciale per Progetto Siracusa – Articolo 4.  Insieme all’assessore regionale Ezechia Paolo Reale, di ritorno dalla prima settimana di lavoro palermitano, i consiglieri comunali e tutto il direttivo cittadino. Tra gli argomenti affrontati la presenza di Articolo 4 nel territorio provinciale ed il prossimo impegno elettorale rappresentato dalle Europee.
“Articolo 4 – ha commentato il coordinatore provinciale Salvo Sorbello – è un movimento che guarda agli aspetti concreti, alla risoluzione dei problemi. Questo ci ha permesso di federarci, come Progetto Siracusa, ad un movimento di cui condividiamo progetti e iniziative”.  Da parte di tutto il direttivo è stata espressa una particolare adesione al prossimo impegno elettorale, ribadendo un forte assenso verso le politiche europee senza le quali, Siracusa e tutta la Sicilia, sarebbe tagliata fuori da ogni possibile futuro. “Basta guardare tutti i bandi regionali pronti a partire e a cui è importante aderire – ha specificato l’assessore Ezechia Paolo Reale – E’ l’unica possibilità che abbiamo di cambiare una mentalità di assistenzialismo a cui ci hanno sempre abituati le passate classi dirigenti. L’Europa è l’unica strada per competere con le altre potenze. Articolo 4 ci permette oggi di aderire ad una scelta europea di serietà e di totale trasparenza”.




Siracusa. Progetto Siracusa-Articolo 4 guarda alle Europee: "Bruxelles obiettivo per cambiare mentalità di assistenzialismo"

Prima riunione organizzativa provinciale per Progetto Siracusa – Articolo 4.  Insieme all’assessore regionale Ezechia Paolo Reale, di ritorno dalla prima settimana di lavoro palermitano, i consiglieri comunali e tutto il direttivo cittadino. Tra gli argomenti affrontati la presenza di Articolo 4 nel territorio provinciale ed il prossimo impegno elettorale rappresentato dalle Europee.
“Articolo 4 – ha commentato il coordinatore provinciale Salvo Sorbello – è un movimento che guarda agli aspetti concreti, alla risoluzione dei problemi. Questo ci ha permesso di federarci, come Progetto Siracusa, ad un movimento di cui condividiamo progetti e iniziative”.  Da parte di tutto il direttivo è stata espressa una particolare adesione al prossimo impegno elettorale, ribadendo un forte assenso verso le politiche europee senza le quali, Siracusa e tutta la Sicilia, sarebbe tagliata fuori da ogni possibile futuro. “Basta guardare tutti i bandi regionali pronti a partire e a cui è importante aderire – ha specificato l’assessore Ezechia Paolo Reale – E’ l’unica possibilità che abbiamo di cambiare una mentalità di assistenzialismo a cui ci hanno sempre abituati le passate classi dirigenti. L’Europa è l’unica strada per competere con le altre potenze. Articolo 4 ci permette oggi di aderire ad una scelta europea di serietà e di totale trasparenza”.