Siracusa. "Verso Argo", prequel di Agamennone per aprire la stagione del Centenario

La lunga giornata di festa della Fondazione Inda si è spostato al teatro greco di Siracusa. Dalla sede istituzionale del palazzo di corso Matteotti, dove stamattina si è aperta ufficialmente la stagione del Centenario, a quella che è la “casa” naturale del Dramma Antico. Attorno alle 17 ha fatto il suo ingresso nella cavea la fiaccola delle Feste Classiche. Accesa in piazza Archimede, ha attraversato la città sulle gambe dei volontari della Lilt sino al parco della Neapolis. Qui è stata accolta da Ugo Pagliai e Piera Degli Esposti. Ma la scena è stata presto ceduta alle giovani leve dell’Inda e poi allo spettacolo “Verso Argo”, ideale prequel di Agamennone la tragedia che il 9 maggio darà il via al cinquantesimo ciclo di spettacoli classici.
“Verso Argo” mette insieme testi Eschilo, Euripide, Gorgia da Lentini, Omero, Ovidio e Teocrito grazie al sapiente lavoro di raccordo in scrittura della grecista Eva Cantarella. La regia è di Manuel Giliberti. Ecco la sua intervista.




Siracusa. "Verso Argo", prequel di Agamennone per aprire la stagione del Centenario

La lunga giornata di festa della Fondazione Inda si è spostato al teatro greco di Siracusa. Dalla sede istituzionale del palazzo di corso Matteotti, dove stamattina si è aperta ufficialmente la stagione del Centenario, a quella che è la “casa” naturale del Dramma Antico. Attorno alle 17 ha fatto il suo ingresso nella cavea la fiaccola delle Feste Classiche. Accesa in piazza Archimede, ha attraversato la città sulle gambe dei volontari della Lilt sino al parco della Neapolis. Qui è stata accolta da Ugo Pagliai e Piera Degli Esposti. Ma la scena è stata presto ceduta alle giovani leve dell’Inda e poi allo spettacolo “Verso Argo”, ideale prequel di Agamennone la tragedia che il 9 maggio darà il via al cinquantesimo ciclo di spettacoli classici.
“Verso Argo” mette insieme testi Eschilo, Euripide, Gorgia da Lentini, Omero, Ovidio e Teocrito grazie al sapiente lavoro di raccordo in scrittura della grecista Eva Cantarella. La regia è di Manuel Giliberti. Ecco la sua intervista.




Siracusa. Grande festa per l'Inda, inizia la stagione del Centenario. Gli appuntamenti di oggi

Festival del Centenario al via. La Fondazione Inda si tuffa dentro la sua stagione più lunga e articolata, pensata per festeggiare i suoi cento anni. Questa mattina, nel salone Amorelli della sede storica di Palazzo Greco hanno avuto inizio i festeggiamenti con i saluti del Commissario straordinario Alessandro Giacchetti e le autorità istituzionali.  Subito dopo, inaugurata la mostra “L’Istituto Nazionale del Dramma Antico: Le origini, la grande intuizione di Mario Tommaso Gargallo”. Si possono ammirare documenti inediti provenienti dall’Archivio Inda, dal Fondo Famiglia Gargallo e dall’Archivio del Liceo Artistico Gagini.
I festeggiamenti proseguiranno nel pomeriggio, alle 15.45, in Piazza Archimede. Qui sarà acceso il Tripode  e verranno letti alcuni brani da Paola Gassman. Quindi la fiaccola partirà alla volta del teatro greco, con la partecipazione della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). Ad accendere il tripode nella storica cavea saranno Piera degli Esposti e Ugo Pagliai.
A seguire, lo spettacolo “Verso Argo” per la regia di Manuel Giliberti. Protagonisti sulla scena del Teatro greco di Siracusa Mita Medici nel ruolo di Elena, Lucia Sardo in quello di Ecuba. Poi Evelyn Famà (Cassandra), Deborah Lentini (Andromaca), Luchino Giordana (Taltibio), Massimo Cimaglia (Menelao), Simonetta Cartìa (Prima Corifea), Francesca Pulvirenti (Seconda Corifea), Gianmarco Silotti (Astianatte). Coro delle Troiane e Ombre dei Guerrieri Troiani: Allievi Accademia d’Arte del Dramma Antico Siracusa. Il testo porta la firma di Eva Cantarella e l’Impianto scenico da un’idea di Arnaldo Pomodoro. I costumi sono di Rosa Lorusso, le musiche di Antonio Di Pofi, i movimenti di Serena Cartìa.  Il biglietto di ingresso allo spettacolo è di 10 euro.




Sgarlata: "E' realtà il Parco Archeologico di Siracusa"

Il decreto di perimetrazione del nuovo Parco Archeologico di Siracusa, richiesto a gran voce, adesso c’è. E’ stato firmato lo scorso 3 aprile e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio. Il decreto sarà presentato venerdì alle 10  dall’assessore regionale Mariarita Sgarlata in occasione del passaggio dalla rubrica dei Beni Culturali a quella del Territorio e Ambiente. Nella chiesa di San Niccolò, a Siracusa, insieme alla Sgarlata ci saranno anche  il sindaco, Garozzo, e la soprintendente ai Beni Culturali, Basile.




Sgarlata: "E' realtà il Parco Archeologico di Siracusa"

Il decreto di perimetrazione del nuovo Parco Archeologico di Siracusa, richiesto a gran voce, adesso c’è. E’ stato firmato lo scorso 3 aprile e sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 maggio. Il decreto sarà presentato venerdì alle 10  dall’assessore regionale Mariarita Sgarlata in occasione del passaggio dalla rubrica dei Beni Culturali a quella del Territorio e Ambiente. Nella chiesa di San Niccolò, a Siracusa, insieme alla Sgarlata ci saranno anche  il sindaco, Garozzo, e la soprintendente ai Beni Culturali, Basile.




Siracusa. Migrante morto, le accuse dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni

“Gli operatori sanitari non hanno considerato seria la situazione del giovane migrante morto lunedì a Siracusa”. Sanno di accusa appena velata le parole dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni di Roma. Simona Moscarelli, coordinatrice del progetto Praesidium per l’Oim  esprime cordoglio per la morte di Ebrima Jaiteh, questo il nome del giovane gambiano sbarcato venerdi scorso ad Augusta a bordo di un mercantile impegnato nell’operazione Mare Nostrum. Lunedì il decesso presso il Centro di Accoglienza di Siracusa Umberto I.
”Si tratta di un episodio molto serio – attacca la Moscarelli – sin dal momento dello sbarco il ragazzo era apparso in precarie condizioni di salute. Era in stato confusionale, aveva piaghe sul corpo e nel corso degli ultimi giorni della traversata aveva quasi totalmente perso la vista. Come Oim abbiamo subito segnalato il caso alle autorità presenti al porto megare. Il ragazzo è stato visitato da operatori sanitari giunti sul posto con un’ambulanza, che però non hanno considerato seria la sua situazione”.
Lo staff dell’Organizzazione per le Migrazioni  ha, poco dopo, nuovamente segnalato con insistenza alle autorità le condizioni del migrante. “Riusciva a malapena a camminare. Eravamo convinti che dopo la seconda segnalazione il ragazzo sarebbe stato ricoverato”. Da quanto emerso in seguito, il migrante non solo non è stato mai ricoverato ma è stato trasferito presso il Centro di Accoglienza Umberto I insieme alle altre persone soccorse negli ultimi giorni. La mattina di lunedì Ebrima è stato colto da un malore ed è morto, nonostante i disperati tentativi di rianimazione.




Siracusa. Ex Sotis Cavi, l'on. Zappulla: "premo per soluzione nella prossima settimana"

Un impegno preciso per i 17 ex dipendenti della Sotis Cavi che attendono da 18 mesi l’erogazione della cassa integrazione. Lo assume pubblicamente il deputato nazionale Pippo Zappulla (Pd). “Ho già presentato una specifica interrogazione parlamentare a fine gennaio al Ministro del Lavoro, con risposta scritta in XI commissione, la cui discussione è stata finalmente fissata per la prossima settimana. Ho
chiesto che questo appuntamento rappresenti un momento risolutivo ed è ciò che mi auguro avvenga”, dice Zappulla. Che si schiera apertamente dalla parte dei 17 lavoratorio. “Hanno ragione da vendere nel protestare  davanti la sede della Prefettura, per un vergognoso ritardo che si sta  accumulando nella erogazione della cassa integrazione. Un ritardo che non può avere alcuna ragionevole motivazione se non l’ ignavia della burocrazia. Un groviglio di interpretazioni tra Inps, Ministero del Lavoro e Azienda sta tenendo scandalosamente bloccata l’erogazione della CIG scaricando sulla vita e famiglie il prezzo sempre più inaccettabile”.




Siracusa. Ex Sotis Cavi, l'on. Zappulla: "premo per soluzione nella prossima settimana"

Un impegno preciso per i 17 ex dipendenti della Sotis Cavi che attendono da 18 mesi l’erogazione della cassa integrazione. Lo assume pubblicamente il deputato nazionale Pippo Zappulla (Pd). “Ho già presentato una specifica interrogazione parlamentare a fine gennaio al Ministro del Lavoro, con risposta scritta in XI commissione, la cui discussione è stata finalmente fissata per la prossima settimana. Ho
chiesto che questo appuntamento rappresenti un momento risolutivo ed è ciò che mi auguro avvenga”, dice Zappulla. Che si schiera apertamente dalla parte dei 17 lavoratorio. “Hanno ragione da vendere nel protestare  davanti la sede della Prefettura, per un vergognoso ritardo che si sta  accumulando nella erogazione della cassa integrazione. Un ritardo che non può avere alcuna ragionevole motivazione se non l’ ignavia della burocrazia. Un groviglio di interpretazioni tra Inps, Ministero del Lavoro e Azienda sta tenendo scandalosamente bloccata l’erogazione della CIG scaricando sulla vita e famiglie il prezzo sempre più inaccettabile”.




Rosolini. Due arresti per droga

Sono stati trovati in possesso di 4 grammi di eroina ancora da tagliare, da cui avrebbero potuto ricavare decine di dosi per lo spaccio. I Carabinieri, che hanno curato la perquisizione personale, hanno  pertanto arrestati, e posti ai domiciliari,  Abdelhal Khelladi (38 anni) e Abdelmajid Essebbane (21) entrambi già noti alla giustizia.




Siracusa. Acqua a tempo ai privati mentre a Palermo… "si perde tempo"

Non tardano le reazioni del mondo politico locale alla notizia, anticipata ieri da SiracusaOggi.it, del ritorno dei privati nella gestione dell’acqua nel siracusano. Un ritorno a tempo, per dodici mesi, con alle spalle il colosso spagnolo Aqualia. Sull’Assemblea Regionale Siciliana piovono gli strali di Enzo Vinciullo dopo che per l’ennesima volta non è stata calendarizzata dalla conferenza dei capigruppo  la discussione del disegno di legge per la difesa dell’acqua pubblica a Siracusa. “Continuerò a chiedere l’inserimento del Disegno di Legge da me preparato il 18 marzo e prenderò in esame l’ipotesi di occupare l’Aula per costringere il Presidente dell’Ars a porre all’ordine del giorno e in discussione il mio Disegno di Legge”. Quanto al ritorno dei privati, Vinciullo evita un commento diretto ma precisa che  “la responsabilità non è della Curatela Fallimentare che deve, giustamente, trovare una soluzione veloce a un problema drammatico. La responsabilità è di chi, non so se volutamente, ritarda l’approvazione del Disegno di Legge”. Ad appoggiarne la linea, anche Marica Cirone Di Marco.