Calcio. Amichevole Siracusa-Noto, passano i granata per 1-0

Amichevole nel pomeriggio al De Simone tra il Noto di Giancarlo Betta e l’SC Siracusa. Confronto deciso da un gol del granata Manfrelloti nei minuti finali. Una interessante sgambatura infrasettimanale, la prima stagionale tra le due formazioni siracusane, utile ai ragazzi di mister Strano nel percorso di preparazione in vista dei playoff promozione. Tra gli azzurri assente Lombardo, impegnato nell’ultimo allenamento con la rappresentativa regionale juniores prima della partenza per il Trofeo delle Regioni. Si sono rivisti a bordo campo, Palmiteri e Carbonaro che hanno svolto lavoro differenziato. Domani allenamento alle 16 ancora al De Simone. Alfredo Finocchiaro, il dg del Siracusa, lancia la volata. “La classifica delle ultime diciotto giornate parla chiaro. Siracusa capolista con 42 punti, poi Tiger 41, San Pio X e Misterbianco 38, Igea Virtus 35. Per qualcuno non vorrà dire nulla ma per noi significa tanto perché rappresenta l’entità dell’impresa messa in piedi. Essere entrati nei playoff è un piccolo capolavoro. Non si conoscono ancora le sorti del Catania San Pio X  (avversario degli azzurri, ndr) sospeso tra i playoff e un eventuale accesso alla serie D tramite la Coppa Italia. Difficilmente disputeremo il primo turno dei playoff nel weekend del 26-27 aprile. Attendiamo novità”.




Siracusa. Le domeniche? Facciamo sport. Il 13 aprile pilates al Forte Vigliena

L’assessorato alle Politiche Sportive del Comune di Siracusa, organizza, una domenica al mese, incontri dedicati allo Sport e alla salute. Un momento per stare insieme, bambini e adulti, attraverso la pratica di attività motoria all’aria aperta, un’occasione per dedicarsi al proprio benessere psicofisico. Primo incontro, domenica 13 aprile alle 10. Sul terrazzo di Forte Vigliena si fa pilates. E’ consigliato portare un tappetino da casa. Per informazioni, telefono 093130005




Siracusa. Combinazione mortale per Paolo Garofalo. Si apre il dibattito sulla sicurezza delle strade

L’incidente in cui ha perso la vita Paolo Garofalo riporta d’attualità la questione della sicurezza sulle strade di Siracusa. Buche, avvallamenti e spesso del pietrisco presente sull’asfalto trasformano sfortunate coincidenze in una tragedia. Come pare essere avvenuto nel caso del 41enne. Secondo alcune testimonianze, era alla guida del suo scooter 125 su via Grottasanta quando avrebbe tentato di superare sulla destra l’auto che lo precedeva, una manovra come tante per i motociclisti che così si barcamenano nel traffico cittadino. Una sterzata non troppo decisa, pare senza nessun impatto con quell’auto, ma che avrebbe portato le ruote sullo scooter su una lingua di sassi presenti sulla strada. Una combinazione che avrebbe fatto perdere all’uomo il controllo della moto, ormai senza aderenza sull’asfalto, fino alla violenta scivolata contro un muretto poco distante. Un impatto terribile, che non ha lasciato scampo a Paolo Garofalo.
Difficile ipotizzare cosa sarebbe successo senza quel pietrisco e senza quel muretto. Ma una profonda analisi sulla sicurezza delle strade siracusane diventa oggi necessaria.




Accessi chiusi al mare, una task force per liberarli

Torna alta l’attenzione sugli accessi al mare chiusi abusivamente. Un tema intorno al quale, negli anni, si sono sviluppate  aspre polemiche. Rimangono numerosi, infatti, nonostante le campagne di sensibilizzazione e le fasi in cui si è proceduto per vie più “incisive”,  gli sbocchi “sbarrati” abusivamente e che dovrebbero, invece, essere garantiti alla libera fruizione. L’assessorato all’Urbanistica, retto da Paolo Giansiracusa ha deciso di intervenire su questo versante, assumendosi un preciso impegno.  A questo scopo, è stata istituita un’apposita task force. Personale dell’ufficio di Vigilanza Urbanistica, della Circoscrizione Santa Lucia e dell’ufficio  del Decoro Urbano sta passando al setaccio la città, con particolare riferimento alla zona della Borgata,  per censire tutti gli accessi al mare negati e invitare i responsabili di chiusure non autorizzate a rimuovere gli ostacoli per consentire l’accesso al mare a tutti i cittadini, come previsto dalla legge. “Stop”, quindi, a muri, cancelletti, sbarre e a qualsiasi altro elemento che impedisca il flusso pedonale. “La nostra città- spiega Giansiracusa- ha caratteristiche tali da permettere ai siracusani e ai visitatori di godere del nostro mare anche in piena città. Penso a zone come via Riva Dionisio il Grande, ma non soltanto. Eppure, purtroppo, quelle aree sono spesso inaccessibili perché qualcuno, arbitrariamente, ha deciso di appropriarsi di quegli scorci, usufruendone personalmente e in maniera esclusiva. Inviteremo i cittadini che hanno sbagliato a correre subito ai ripari. Nel caso in cui non dovessero esserci i riscontri spontanei richiesti,- avverte l’assessore all’Urbanistica – procederemo con le previste sanzioni e le eventuali conseguenze legali”.
 




Siracusa. Cittadella, bocciate le tribune prefabbricate. Porte chiuse sino alla fine della stagione

La Commissione per i pubblici spettacoli ha effettuato un sopralluogo alla piscina Caldarella della Cittadella dello Sport.Verificate le condizioni  delle due tribune prefabbricate che sono state montate dopo il crollo avvenuto negli spogliatoi e la chiusura al pubblico. E purtroppo per gli sportivi siracusani, è stato deciso che quelle strutture non possono ospitare spettatori. La stagione per le squadre impegnate in vari campionati si chiude quindi a porte chiuse. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza, tra vie di accesso e vie di fuga ma soprattutto a causa dell’eccessiva vicinanza degli spalti “provvisori” alla zona riservata agli atleti.
In un primo momento si era diffusa la notizia che la stessa Cittadella fosse a rischio chiusura per la rilevata mancanza di requisiti, specie in materia antincendio. I Vigili del Fuoco, che con loro rappresentanti fanno parte della Commissione, hanno però smentito una simile ricostruzione anche se alcune fonti parlano di una mattinata “agitata” negli uffici comunali.
Rimane comunque una pagina triste per l’impianto sportivo, ormai attorcigliato in una crisi che non conosce soluzione. “E’ uno dei pochi impianti di proprietà del Comune. Che peccato, basterebbero dieci, quindicimila euro l’anno per garantirne la funzionalità e il decoro. Ma non è un tema che sembra interessare”, attacca la consigliera Simona Princiotta che nei giorni scorsi ha presentato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio Comunale per una seduta dedicata proprio all’impianto voluto da Concetto Lo Bello. “Per via Lentini alcuni miei colleghi si sono subito mobilitati. Per la Cittadella, invece, i capigruppo non si sono neanche riuniti per fissare la seduta. Eppure dovrebbe essere più importante come tema, detto con rispetto per i residenti della strada alle spalle di Scala Greca”, insiste la Princiotta. “Vorrei però che nel frattempo qualcuno mi spiegasse se risponde o meno al vero l’informazione secondo cui il gestore dell’impianto non avrebbe ancora pagato al Comune la quota pattuita. Se così fosse, mi chiedo perchè Palazzo Vermexio debba rimanere a bocca asciutta, rischiando di perdere il canone visto che siamo agli sgoccioli di una curiosa gestione assegnata solo per dieci mesi. Li vogliamo incassare o no questi soldi?”.




Floridia. Arrestato due volte in poche ore per tentata estorsione ed evasione

Desiderava dei cerchi in lega nuovi di zecca e magari anche dei pneumatici nuovi. Così ha raggiunto un’officina di Floridia dove ha chiesto di fare eseguire i lavori necessari. Alla fine, soddisfatto, non ha pagato. Anzi, il 27enne Francesco Cannata avrebbe minacciato il titolare dell’officina e il dipendente. Minacce anche pesanti. Ma a calmarlo sono intervenuti i carabinieri che lo hanno dichiarato in arresto e posto ai domiciliari in attesa di giudizio con l’accusa di tentata estorsione. Storia chiusa? No, perchè poco dopo la mezzanotte lo stesso Cannata è stato nuovamente arrestato, questa volta per evasione dai domiciliari. Nottetempo si sarebbe recato presso l’abitazione della moglie, tra i due corrono pessimi rapporti. Solo grazie alla richiesta di aiuto della donna, che ha chiamato il 112, è stato possibile per la pattuglia in zona individuare subito l’uomo, arrestato per la seconda volta in poche ore. Questa volta, però, è stato condotto a Cavadonna.




Augusta. E' emergenza sbarchi, numeri da esodo: oltre 1.600 in due giorni

Sono state completate nella serata di ieri al porto di Augusta le operazioni di sbarco dei migranti soccorsi dalla nave della Marina Militare San Giorgio. Numeri da esodo: 1.067. Che sommati ai 550 del giorno prima danno le dimensioni dell’emergenza in atto. Si è subito attivato anche il Gruppo Interforze della Procura della Repubblica di Siracusa per le indagini per individuare gli scafisti. Incrociando le informazioni raccolte dai militari (schede di identificazione, album fotografici, dati dei sopralluoghi effettuati a bordo del peschereccio, filmati e foto, oggetti in possesso dei migranti) con le testimonianze raccolte è stato possibile individuare quattro somali sospettati di avere organizzato e realizzato la traversata dalle coste libiche a quelle italiane.




Siracusa. Altro incidente in viale Tisia, lievi conseguenze

Incidente in viale Tisia questa mattina, fortunatamente senza conseguenze particolari. Due i mezzi coinvolti, una moto di grossa cilindrata e un’auto guidata da una anziana. Sul posto immediati i soccorsi, con un’ambulanza chiamata da quanti hanno assistito all’incidente. Secondo la prima ricostruzione, una manovra azzardata dell’auto guidata dalla signora avrebbe fatto finire sull’asfalto la pesante moto e il suo conducente. Nella centrale zona si è subito radunato un capannello di curiosi. Il motociclista è stato accompagnato in ospedale per accertamenti ma le sue condizioni non desterebbero particolari preoccupazioni.




Siracusa. Il Dipartimento della Coesione Territoriale "riapre" il dossier Capitale Europea della Cultura

Il dossier della candidatura di Siracusa a Capitale Europea della Cultura non ha convinto il Mibac. Ricorderete che la corsa si è conclusa alla prima selezione, senza l’inserimento di Siracusa nella short list. Ma quel lavoro non è andato perduto. Il Dipartimento della Coesione Territoriale di Roma ha valutato come qualitativamente soddisfacente l’insieme dei progetti inseriti nel dossier siracusano. Così ha convocato a Roma l’amministrazione, rappresentata dall’assessore Alessio Lo Giudice. Con Siracusa anche Urbino. I due Comuni diventano “capofila” nella nuova programmazione dei fondi europei. Tecnici della Dipartimento romano raggiungeranno i due centri per meglio valutare la realizzazione di alcuni di quei progetti. E metteranno la loro competenza a disposizione per intercettare i finanziamenti dell’Ue necessari per trasformare in realtà quanto studiato su carta.




Siracusa. Il Dipartimento della Coesione Territoriale "riapre" il dossier Capitale Europea della Cultura

Il dossier della candidatura di Siracusa a Capitale Europea della Cultura non ha convinto il Mibac. Ricorderete che la corsa si è conclusa alla prima selezione, senza l’inserimento di Siracusa nella short list. Ma quel lavoro non è andato perduto. Il Dipartimento della Coesione Territoriale di Roma ha valutato come qualitativamente soddisfacente l’insieme dei progetti inseriti nel dossier siracusano. Così ha convocato a Roma l’amministrazione, rappresentata dall’assessore Alessio Lo Giudice. Con Siracusa anche Urbino. I due Comuni diventano “capofila” nella nuova programmazione dei fondi europei. Tecnici della Dipartimento romano raggiungeranno i due centri per meglio valutare la realizzazione di alcuni di quei progetti. E metteranno la loro competenza a disposizione per intercettare i finanziamenti dell’Ue necessari per trasformare in realtà quanto studiato su carta.