Siracusa, furto in villetta: due ventenni arrestati a Fontane Bianche

Due floridiani arrestati nella notte a Fontane Bianche. Le manette sono scattate ai polsi di Alessandro Verga e Carmelo Correnti. I due, entrambi ventenni, sono accusati di furto aggravato in una villetta della frazione balneare siracusana. Carmelo Correnti è stato anche denunciato per il reato di porto ingiustificato di arma da taglio.




Siracusa. Caso Scieri, richiesta una Commissione parlamentare d'inchiesta

Verità e giustizia per Lele Scieri. Siracusa lo chiede da tanti, troppi anni. L’archiviazione del caso senza nessun colpevole non può essere accettata. Come nel 2002, il Consiglio Comunale è tornato a chiedere l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta. Proposta illustrata in aula dal consigliere Alessandro Acquaviva. L’atto votato a maggioranza impegna il Sindaco a farsene portavoce presso le presidenze di Senato e Camera, gruppi parlamentari e deputazione siracusana. “Onorato della richiesta”, ha brevemente risposto in aula Garozzo, assicurando piena disponibilità al mandato che ha ricevuto dal Consiglio comunale.
“Il voto unanime del Consiglio di ieri sera, i momenti di grande commozione vissuti, l’applauso spontaneo che è venuto da tutti i presenti, testimoniano come questa vicenda non sia affatto dimenticata. Impegnando il sindaco a farsi portavoce a Roma della richiesta dell’istituzione di una Commissione parlamentare d’inchiesta, la città di Siracusa dimostra di continuare ad essere vicina alla famiglia Scieri e ricorda che non archivierà mai il caso fino a quando giustizia e verità non saranno trionfate”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Sullo.




Siracusa. Via Lentini, bocciata la richiesta di senso unico

Rimane il doppio senso di marcia in via Lentini. Non è passato l’atto di indirizzo con cui alcuni consiglieri chiedevano l’istituzione del senso unico su di un tratto limitato della strada alle spalle di viale Scala Greca. Ragioni di sicurezza di pedoni e passanti, in attesa della costruzione dei marciapiedi. Proposta bocciata dal Consiglio Comunale. In aula ascoltato anche il parere tecnico del dirigente del settore, Emanuele Fortunato. “Entrambe le soluzioni prospettate dai consiglieri, senso unico o doppio senso di marcia, non eliminano radicalmente la pericolosità della circolazione, che sarà risolta solo con la realizzazione dei marciapiedi e l’illuminazione del tratto in questione”, ha anche scritto nel suo parere. Sulla questione esiste anche una relazione della Polizia Municipale frutto di un sopralluogo. “Dal civico 48 al civico 108 la carreggiata è ampia e permette il doppio senso di circolazione. Dopo il civico 108 un restringimento consiglia di installare il divieto di sosta ambo i lati per permettere il doppio senso di marcia”.
Soddisfatto il consigliere Tony Bonafede, contrario sin dal primo momento all’istituzione del senso unico. “La sicurezza non ha colore politico. Mi sono attenuto al parere dei tecnici. Adesso presenterò un atto di indirizzo per la realizzazione dei marciapiedi e dell’impianto di illuminazione”.




Illustrato a Bruxelles il sistema di accoglienza sanitaria ai migranti dell'Asp di Siracusa

Il direttore del Facility Management dell’Asp di Siracusa, Lavinia Lo Curzio, responsabile dell’Ufficio Immigrati dell’azienda, ha illustrato a Bruxelles il sistema allestito per l’assistenza ai migranti. E’ intervenuta nel corso della conferenza sul tema “Health in Europe. Making it fairer”,al Charlemagne Conferenze Centre di Bruxelles.
“Ho illustrato la normativa nazionale e regionale in tema di assistenza sanitaria ai migranti irregolari”, racconta la Lo Curzio. “Si tratta di norme particolarmente avanzate, non ultimo il decreto assessoriale del 6 marzo 2014 in materia di assistenza sanitaria erogata in regime di Stranieri Temporaneamente Presenti ai minori per garantire le cure pediatriche presso un medico di libera scelta del servizio sanitario regionale”.
Nel suo intervento, inoltre, ha evidenziato la gratuità delle cure per gli indigenti e il divieto di segnalazione dei clandestini alle autorità da parte degli operatori sanitari. Quindi ha descritto gli interventi realizzati in favore dei cittadini stranieri: “In particolare ho messo in evidenza – riferisce – come i flussi migratori via mare abbiano subito andamenti altalenanti negli ultimi 10 anni fino a divenire sistematici e massicci, soprattutto sulle coste siciliane, negli ultimi 5- 6 mesi, da quando il governo italiano, allo scopo di arrestare le terribili tragedie delle morti in mare, ha avviato l’operazione Mare Nostrum. Ho posto anche l’accento sull’impegno che l’Asp di Siracusa profonde da molti anni assicurando ambulatori su tutto il territorio  provinciale con personale medico dedicato e uffici stranieri per l’orientamento e l’erogazione dei codici STP ed ENI e come l’Asp di Siracusa si sia assunta il ruolo di organizzatore e facilitatore di percorsi comuni in rete assumendosi l’onere dei percorsi formativi e della pubblicazione di depliant multilingue per ottenere una maggiore raggiungibilità della fascia di popolazione vulnerabile. Nel nostro territorio – ha puntualizzato – è stato fruttuoso lavorare in rete con Prefettura, Servizi sociali dei Comuni, Croce Rossa, Associazioni di volontariato, organizzazioni non governative che hanno competenza in termini di reintegrazione e reinserimento sociale. Ho messo in luce, infine, la disponibilità dell’Asp di Siracusa a collaborare nell’interesse della salute di tutti con Medici Senza Frontiere, collaborazione che ha permesso di raggiungere la popolazione migrante nei luoghi di aggregazione delle comunità straniere, nelle periferie, per contattare soggetti portatori di bisogni di salute che non si rivolgevano spontaneamente ai nostri servizi pubblici. Il lavoro sul campo ci ha permesso di divulgare le informazioni, fornire agli immigrati un volto amico e più familiare del servizio pubblico, grazie anche alla collaborazione attualmente in corso con Emergency che attraverso una clinica mobile interviene con i medici aziendali”.




Siracusa. Via Raffaello, istituito il senso unico di marcia

Diventa a senso unico via Raffaello, nel quartiere Acradina. Nel tratto da via Polibio a via Marabitti potrà essere percorsa in un solo senso di marcia. Una decisione adottata dal Consiglio di quartiere in collaborazione con l’ufficio Mobilità del Comune. “Soprattutto nelle ore di uscita da scuola si veniva a creare un imbuto, con gravi disagi alla circolazione”, commenta il consigliere di circoscrizione Luigi Cavarra.




Tasse giù: Tari e Tasi, Siracusa pagherà meno rispetto al 2013. Possibile taglio per 3 milioni di euro

Il 2014 potrebbe essere l’anno buono per una diminuzione della tassazione, quanto meno di quella locale. E’ la volontà dell’amministrazione comunale, a lavoro per cercare di rendere l’impatto di Tari e Tasi sulle tasche dei siracusani meno violento di quei tributi che hanno preceduto le nuove tasse nell’anno appena passato.
Al piano lavorano il sindaco Garozzo, l’assessore al bilancio ed alla fiscalità, Santi Pane, e i tecnici di palazzo Vermexio. E lavora su due fronti. Il primo riguarda la Tari ovvero la tassa sui rifiuti che raccoglie l’eredità (pesante) della Tares. E qui l’idea è semplice: se si contengono i costi del servizio (vedi voci improduttive o lavori non necessari, ndr) e si abbassa la quota del conferimento rifiuti – anche attraverso una serie di operazioni contabili e tecniche – il gettito complessivo della Tari a Siracusa può essere ridotto di 3 milioni di euro circa rispetto alla Tares. Numeri confermati con cautela dall’assessore Pane. “La forbice potrebbe essere tra 2,8 e 3 milioni di euro, dipende dall’assetto di equilibrio che diamo al bilancio. Ma sulla volontà di rendere in qualche misura più leggero il 2014 fiscale per i siracusani non ci sono dubbi”. Indipendentemente dall’atteso nuovo bando per la gestione dei rifuti, per il quale potrebbe essere necessario un altro anno. Anche da quello strumento si attendono riduzioni di costo.
C’è poi la Tasi, la tassa sui servizi che sembra tanto una riproposizione dell’Imu. Il Governo nazionale ha dato ai Comuni la possibilità di muoversi nel margine di un’aliquota di maggiorazione fissata allo 0,8 per mille. “E noi cercheremo di non toccare le prime case e i piccoli proprietari, spalmandola su altre costruzioni attraverso valutazioni tecniche di gettito”, spiega ancora l’assessore Santi Pane. Che sta elaborando con i suoi uffici anche un sistema di detrazioni per arrivare a presentare ai contribuenti locali un onere ridotto, possibilmente anche in maniera sensibile.
Se problemi di maggioranza politica – leggi rimpasto – non si frapporranno, le tasse a Siracusa potrebbero davvero essere ritoccate verso il basso.




Siracusa. Nuova sede della Protezione Civile, c'è l'ok. E ci sono anche 5 milioni di euro

Il Dipartimento Regionale di Protezione civile ha approvato il progetto per la nuova sede di Siracusa. Sorgerà nell’adiacenza della costruenda Area attendamenti, containers e centro operativo comunale di Protezione civile lungo la SS 124 per Floridia. L’opera viene finanziata con 5 milioni di euro nell’ambito del PO-FESR 2007-2013, linea di intervento 2.3.1.8. Adesso seguirà il bando, con una previsione d’appalto entro la prossima estate e la realizzazione entro 2 anni dalla consegna dei lavori.
“La città si dota di un’altra opera fondamentale e strutturalmente funzionale al suo ruolo rispetto all’attuale sede di via delle Carceri Vecchie”, commenta con soddisfazione il sindaco, Giancarlo Garozzo. “C’è una grande attenzione attorno al tema della sicurezza. Lo dimostra l’approvazione di questo progetto, che segue a distanza di poco tempo quelli dell’area attendamenti e containers, del Com, il Centro operativo misto, e dell’adeguamento dell’area del parco Robinson. Su Siracusa – prosegue Garozzo – tra opere già avviate e altre da appaltare a breve, saranno investiti oltre 13 milioni di euro: una risposta concreta alla crisi del comparto edile e alla richiesta di occupazione sempre più forte. Un sentito ringraziamento va al Dipartimento di Protezione civile e all’architetto Biagio Bellassai per la sensibilità mostrata verso la città”.
Per l’assessore alla Protezione Civile, Maria Grazia Cavarra, si tratta di “un nuovo risultato importante per la città. Gli eventi degli ultimi giorni, pur lontani nella loro origine, sono stati avvertiti senza danni anche a Siracusa, quasi a ricordarci la fragilità del nostro territorio. Ecco perché l’attenzione sui temi della sicurezza e della prevenzione continuano ad essere sempre presenti nella nostra azione amministrativa”.




Augusta. La commissione regionale Antimafia incontra i commissari straordinari del Comune

Un delegazione della commissione regionale Antimafia domani ad Augusta. Alle 10.30 l’incontro con i tre commissari straordinari insediatisi al Comune dopo lo scioglimento degli organi di governo per infiltrazioni mafiose. A guidare la delegazione sarà il presidente della commissione, Nello Musumeci. Dopo un incontro pubblico aperto anche ai rappresentanti delle forze sociali della cittadina megarese, la delegazione Antimafia avrà un confronto riservato con la commissione straordinaria, per fare il punto sull’attività svolta, sulle criticità riscontrate e sulle possibili iniziative comuni.
(foto: il presidente Nello Musumeci)




Siracusa. Migranti rovistano nella spazzatura: una foto, mille polemiche. "Nessuno fa niente per aiutare"

Questa foto è comparsa in mattina sulla bacheca di un frequentato gruppo di discussione su Facebook. A postarla, l’associazione Italiani in Movimento. Provocatorio il messaggio che accompagna uno scatto che testimonia le difficili condizioni di vita dei migranti: “Siracusani moralisti per l integrazione e l’aiuto dove siete?”. Ed è subito infuriata la polemica all’indirizzo dell’associazione di Giuseppe Giganti. L’accusa più ricorrente è quella di razzismo. In mezzo ci sono altre parole più pesanti. “Ce ne stanno dicendo di tutti i colori”, racconta Giganti a SiracusaOggi.it. “Io volevo solo risvegliare le coscienze dei siracusani, il razzismo non c’entra niente. Tutti passano e vedono quello che succede, ma nessuno fa niente. Ci si volta dall’altra parte. Per i migranti come per i siracusani. Ci sono un padre con due figli che girano nelle traverse di corso Gelone con un carrellino e cercano avanzi nella spazzatura. Ma si può?”, domanda Giganti.
“Noi non vogliamo dare fastidio a nessuno men che meno agli extracomunitari, almeno quelli che rispettano le regole base della convivenza civile. Quelli che alla Borgata si abbassano i pantaloni e fanno i loro bisogni vicino ai cassonetti andrebbero sanzionati”. Ma quello è un altro discorso.
“Abbiamo chiesto aiuto alla Caritas ed al Comune. Risposte poche e fredde. A voi che effetto fa passare e vedere questi uomini che rovistano tra i rifiuti? Io provo una gran pena. E tutti quelli che scrivono di integrazione e accoglienza dove sono?”, insiste Giuseppe Giganti che punta il dito contro “i moralisti” bravi a parlare e meno ad agire in concreto. “E’ come per la storia delle grotte abitate della balza Acradina. Ci sono esseri umani che vivono come nella preistoria. Ma solo noi andiamo concretamente ad aiutarli con coperte, cibo e soldi. Abbiamo anche provveduto a pulire la zona dai tanti rifiuti che si erano accumulati. E c’è chi dice che hanno scelto volontariamente questo stile di vita…”.




Siracusa. Migranti rovistano nella spazzatura: una foto, mille polemiche. "Nessuno fa niente per aiutare"

Questa foto è comparsa in mattina sulla bacheca di un frequentato gruppo di discussione su Facebook. A postarla, l’associazione Italiani in Movimento. Provocatorio il messaggio che accompagna uno scatto che testimonia le difficili condizioni di vita dei migranti: “Siracusani moralisti per l integrazione e l’aiuto dove siete?”. Ed è subito infuriata la polemica all’indirizzo dell’associazione di Giuseppe Giganti. L’accusa più ricorrente è quella di razzismo. In mezzo ci sono altre parole più pesanti. “Ce ne stanno dicendo di tutti i colori”, racconta Giganti a SiracusaOggi.it. “Io volevo solo risvegliare le coscienze dei siracusani, il razzismo non c’entra niente. Tutti passano e vedono quello che succede, ma nessuno fa niente. Ci si volta dall’altra parte. Per i migranti come per i siracusani. Ci sono un padre con due figli che girano nelle traverse di corso Gelone con un carrellino e cercano avanzi nella spazzatura. Ma si può?”, domanda Giganti.
“Noi non vogliamo dare fastidio a nessuno men che meno agli extracomunitari, almeno quelli che rispettano le regole base della convivenza civile. Quelli che alla Borgata si abbassano i pantaloni e fanno i loro bisogni vicino ai cassonetti andrebbero sanzionati”. Ma quello è un altro discorso.
“Abbiamo chiesto aiuto alla Caritas ed al Comune. Risposte poche e fredde. A voi che effetto fa passare e vedere questi uomini che rovistano tra i rifiuti? Io provo una gran pena. E tutti quelli che scrivono di integrazione e accoglienza dove sono?”, insiste Giuseppe Giganti che punta il dito contro “i moralisti” bravi a parlare e meno ad agire in concreto. “E’ come per la storia delle grotte abitate della balza Acradina. Ci sono esseri umani che vivono come nella preistoria. Ma solo noi andiamo concretamente ad aiutarli con coperte, cibo e soldi. Abbiamo anche provveduto a pulire la zona dai tanti rifiuti che si erano accumulati. E c’è chi dice che hanno scelto volontariamente questo stile di vita…”.