Siracusa. Grand Tour della Maddalena, seconda tappa tra archeologia e paleontologia

Alla riscoperta della Maddalena. Domenica seconda tappa del Grand Tour promosso dal coordinamento Sos Siracusa. E questa volta i visitatori saranno condotti lungo un suggestivo viaggio che mette insieme paleontologia e archeologia. Venti milioni di anni in tre chilometri di costa. Chi volesse seguire la visita guidata, dovrà presentarsi entro le 9.30 all’inizio della Traversa S. Agostino.
La penisola della Maddalena è ricca di storia e di siti archeologici; un luogo che conserva ancora espressioni originali del paesaggio costiero siciliano e costituisce una eccezionalità dal punto di vista geologico e morfologico.
Durante la passeggiata, si potranno ammirare i giacimenti paleontologici, che custodiscono anche i resti fossili di ossa di balene, e le testimonianze archeologiche che rimandano alla Siracusa greca e romana.
Due guide d’eccezione condurranno i visitatori in questo viaggio nel tempo: Beatrice Basile, archeologa e attuale Sovrintendente ai Beni Culturali di Siracusa, e Salvatore Chilardi, paleontologo e archeozoologo, professore presso l’Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa”.
 




Siracusa. "Sala Randone manterrà uno spazio destinato al Teatro", la soddisfazione di Tabita

“La notizia del restyling della sala Randone con trasformazione in Urban Center mi aveva molto preoccupato”, afferma l’attore Luigi Tabita, componente del Forum della Cultura di Siracusa (Pd). “Ho ricevuto ampie rassicurazioni che all’interno della struttura verrà mantenuto uno spazio destinato al teatro e alle arti performative. Gli artisti della città non possono rinunciare a questo spazio – continua Tabita – ed in un futuro prossimo con la riapertura del teatro comunale mi auguro che la sala rimanga viva come teatro di ricerca e luogo di sperimentazione di nuovi linguaggi”.




Siracusa. Nuovo ospedale, la commissione regionale Sanità "rassicura&bacchetta". Guarda il video

Riunione siracusana nel pomeriggio per la Commissione Sanità dell’Ars. Al quarto di palazzo Vermexio porte aperte al pubblico, vista l’importanza del tema. Ma nella sala consiliare non possono entrare più di una quarantina di persone, tanti sono i posti disponibili per il pubblico. Nessuna traccia dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino. Attesa, ha fatto sapere di non porter partecipare con un paio d’ore d’anticipo sull’appuntamento. Cosa che ha suscitato qualche malumore tra i presenti, che hanno letto l’assenza come un segnale di poca attenzione verso la città.
Ad aprire la seduta è stato il presidente della Commissione, il ragusano Giuseppe Di Giacomo. A seguire i lavori, i deputati regionali siracusani e gli esponenti dell’amministrazione, sindaco Garozzo in testa, con la presenza anche di diversi consiglieri comunali.  Al di là delle polemiche locali degli ultimi giorni, c’era attesa per la definizione di un percorso unico e chiaro per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, dall’individuazione dei fondi alla realizzazione dei lavori.
Confermata la disponibilità di fondi, anche se non immediata. Ma dei circa 400 milioni in arrivo dall’ex articolo 20, soldi destinati per investimenti nella sanità, oltre il 40% sarà destinato dalla Regione a Siracusa dopo troppi anni in cui Palermo aveva smesso di guardare verso questa parte dell’Isola. “Ma se questi soldi fossero già qui, pronti per la spesa – ha bacchettato Di Giacomo – non potrebbero essere utilizzati perchè non c’è un progetto esecutivo, non c’è un’area dove costruire. Il territorio, con le sue istituzioni, deve fare in fretta la sua parte”. E ad ascoltare il forte richiamo del presidente della Commissione Sanità c’era in sala, oltre al sindaco, anche il presidente del Consiglio Comunale, Sullo, e il commissario straordinario dell’Asp, Zappia.




Gestione servizio idrico, contromossa dei sindaci: costituiamo la società con l'Ato 8

Come fosse un gioco di strategia, a mossa corrisponde una contromossa. E così se la curatela fallimentare di Sai 8 aveva fatto segnare un punto  a suo vantaggio nella battaglia per la gestione del servizio idrico, oggi è arrivata la risposta della parte pubblica. Alla decisione dei curatori di mettere all’asta per la cessione un ramo di azienda (dipendenti, banca dati, mezzi) i sindaci e il commissario del Consorzio Ato hanno risposto rilanciando la creazione di una società uninominale sotto l’egida del consorzio stesso per gestire così in house il servizio. Questa mattina a Catania, nella sede della Regione, i primi cittadini di  Augusta, Buccheri, Floridia, Lentini, Noto, Pachino, Portopalo, Priolo, Siracusa e Solarino hanno di fatto dato l’ok al commissario straordinario: si crei la società. I Comuni contribuiranno alla nascita della nuova realtà con un contributo proporzionale di 1,50 euro per abitante. Soldi che dovrebbero poi rientrare non appena la Regione stanzierà il contributo per lo start-up. Non si può rimanere in attesa dei tempi della politica, il rischio è quello di ritrovarsi con una gestione ancora privata. Ecco perchè Buceti ha spinto per l’accelerazione vincendo le ultime perplessità dei Comuni. Unica preoccupazione viene dalla situazione politica della Regione. Se con il rimpasto Marino dovesse uscire dalla squadra di governo, il tema del ritorno all’acqua pubblica potrebbe non essere più centrale nell’agenda. “C’è urgenza, il 26 maggio scade la curatela e il servizio non può restare senza gestore. La gestione pubblica unitaria sarà garantita dall’Ato 8”, spiega senza sosta Buceti.
(foto: una precedente riunione)




Pallanuoto, A2. Contro Cagliari l'Ortigia ritrova Puglisi

Quarta giornata di ritorno, l’Ortigia ospita il Cagliari alla Caldarella. Squadre in acqua domani alle 13.30.  Dopo la lunga assenza per infortunio, rientra tra i convocati Dario Puglisi. Il difensore siracusano, esaurita la riabilitazione, ha ripreso ad allenarsi con la prima squadra. Buono il tono muscolare e l’intensità.
“Questa sera, dopo la rifinitura, decideremo sul suo impiego – spiega il tecnico Gino Leone – Dario è tornato ad allenarsi con i compagni e scalpita per il rientro. Credo che domani potrebbe essere la giornata buona per fargli riprendere, con il giusto equilibrio, il ritmo partita.
In settimana i ragazzi hanno cambiato, in parte, i carichi di lavoro. A tutti loro, però, chiedo stessa intensità di sempre. Non possiamo permetterci cali di concentrazione e gestione del match. Dobbiamo, come sempre, imporre da subito i nostri ritmi”.




Siracusa. Sai 8, sequestrati 1,4 milioni di euro all'amministratore pro-tempore

Prima di essere dichiarata fallita,  Sai 8 avrebbe omesso il versamento di contributi ai lavoratori dipendenti e autonomi. E’ quanto emerso dai controlli della Guardia di Finanza di Siracusa. Un accurato esame del modello 770/2013, relativo all’anno d’imposta 2012, trasmesso da Sai 8 all’Agenzia delle Entrate, ha portato alla luce un mancato versamento pari a poco più di 1,4 milioni di euro. Denunciato per la violazione della normativa tributaria l’amministratore pro-tempore della società che gestiva il servizio idrico in provincia di Siracusa. Il gip Patricia Di Marco ha emissione un decreto di sequestro preventivo  “per equivalente” sui conti e sui beni dell’indagato.  Gli uomini delle Fiamme gialle, in queste ore, stanno eseguendo il sequestro sui conti dell’indagato, accesi nei più importanti istituti di credito nazionali.
Sai 8 è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Siracusa lo scorso 26 novembre. La Procura della Repubblica ha riscontrato inadempienze economiche e gestionali tali da non ritenerla  più in grado di gestire il servizio. La tesi prospettata dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano, fondata sulla “situazione di illiquidità” e la rilevazione di “anomalie nei pagamenti delle forniture” tali da non consentire la prosecuzione di una normale gestione,  è stata accolta dai giudici del Tribunale fallimentare.




Strisce blu, multe per chi sosta oltre il tempo per cui si è pagato? A Siracusa si farà così…

Multe per chi parcheggia nelle zone a strisce blu oltre il tempo per il quale si è pagato. Sono nulle o no? Vanno fatte o meno? A chiarire definitivamente la questione, i ministri dell’Interno e delle Infrastrutture (Alfano e Lupi) che al termine di un incontro con i rappresentanti dell’Anci (associazione dei Comuni) hanno spiegato che la multa può essere fatta, ma solo se i Comuni hanno adottato una “specifica previsione”, ovvero una delibera ad hoc.  L’importante è che “le multe non vengano usate come tassazione indiretta sulla pelle dei cittadini”, l’invito del Governo.
A Siracusa come ci si muoverà? Posto che appena il 2% delle multe totali elevate  riguarda il biglietto scaduto sulle strisce blu, il Comune potrebbe optare per una delibera con la quale si dispone si di elevare la sanzione ma qualora nelle 48 ore successive alla multa l’automobilista presenta il tagliando con cui paga la differenza oraria, la multa si considera nulla. In diverse città italiane questo sistema viene già utilizzato con successo.




Noto. "Se non pagate, non uscite". E blocca due clienti dentro il suo negozio

Stavano provando alcuni capi di abbigliamento all’interno di un negozio “cinese” di Noto. Ma quando hanno riscontrato un difetto in uno degli articoli in prova, una chiusura lampo rotta, le due donne si sono sentite rivolgere un duro invito da parte del 29enne cinese che lavora nel negozio. “L’avete rotto voi. Ora lo comprate sennò non vi faccio uscire”, avrebbe intimato alle attonite signore. Dopo un tentennamento iniziale, hanno provato ad eccepire le loro ragioni, spiegando al ragazzo come la lampo fosse già difettosa al momento della prova. Per niente convinto, il cinese ha chiuso la porta del negozio e infilato le chiavi in tasca. “Ora non uscite”. Comprensibile panico per le sfortunate clienti, improvvisamente divenute “prigioniere” per colpa di una zip. La scena non è passata inosservata dall’esterno del negozio. Qualcuno ha notato la scena e avvisato la polizia. Giunti sul posto, e verificata la bizzarra situazione, gli agenti hanno denunciato il 29enne  con l’accusa di sequestro di persona. Per la cronaca, le signore non hanno poi acquistato alcun capo.




"Crocetta inaffidabile, Lumia sorprendente. Ma non mi fermeranno". Gennuso accusa e attacca

Il presidente della Regione, Rosario Crocetta? “Inaffidabile”. La definizione è di Pippo Gennuso, ex parlamentare all’Ars dell’Mpa-Pds. “Ma nei ritardi nell’indizione delle elezioni regionali suppletive a Rosolini e Pachino come ordinato dal Cga, quello che mi sorprende è il comportamento dell’ex presidente della Commissione nazionale Antimafia, Beppe Lumia”. Nei giorni scorsi Gennuso ha inviato una articolata lettera all’attuale presidente, Rosy Bindi. “Le ho detto chiaramente che dietro la mancata attuazione della sentenza che ordina il ritorno al voto in nove sezioni c’è la mano dei poteri forti. Una commistione fra colletti bianchi e pezzi della politica che hanno gestito e continuano a farlo con le giuste coperture, affari poco trasparenti. E’ risaputo che alcuni deputati regionali della Circoscrizione di Siracusa, proclamati nel 2012, non vogliono Gennuso all’Ars perché non è personaggio addomesticabile. Così nelle segrete stanze complottano fanno circolare voci diffamatorie di una gravità inaudita. Se qualcuno, però, pensa di logorarmi con la delazione – prosegue l’ex deputato siciliano – si sbaglia di grosso. Di fronte ad un’ingiustizia di proporzioni abnormi, non mi fermerò”.
Poi l’amara riflessione.  “Se il pateracchio delle elezioni Regionali del 2012 in provincia di Siracusa fosse accaduto ad un esponente della Sinistra, ci sarebbe stata una rivoluzione, con marce, manifestazioni e fiaccolate. Invece chi sta al governo della Regione, continua ad ignorare una violazione di legge”.




Siracusa. Al Santuario, ritiro spirituale per i politici

“Un momento di riflessione per una maggiore attenzione al mondo delle povertà. Bisogna fermarsi a riflettere su come la società può intervenire concretamente”. Sono le parole con padre Angelo Saraceno, direttore dell’Ufficio per la Pastorale del lavoro, introduce il ritiro spirituale per politici e operatori sociali. L’iniziativa si terrà sabato 29 marzo, dalle 10, al Santuario della Madonna delle Lacrime.
“Venite in disparte e riposatevi un po’” (Mc 6,31): questo è il titolo dell’incontro in continuità ai momenti già proposti negli anni passati in occasione della Pasqua.
Dopo i saluti dell’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo, la  meditazione affidata a monsignor Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito. Il tema sarà “Beati i poveri in spirito”.