Cassibile. Tre romeni arrestati con 100 kg di ortaggi nel bagagliaio

Arrestati nella notte tre romeni, tutti con precedenti specifici. I Carabinieri di Cassibile li hanno bloccati in flagranza di reato durante la fuga subito dopo aver rubato degli ortaggi da un’azienda agricola di contrada Isola. Chirtac Nicolate Gisca, Valentin Irinel Birnat e Constantin Vatamanu sono stati sorpresi mentre erano intenti ad asportare circa 100 kg di ortaggi. I carabinieri si sono appostati lungo l’itinerario di fuga, fermandoli mentre a bordo della macchina di proprietà di uno dei tre stavano lasciando il luogo del furto.
Nel bagagliaio sono stati rinvenuti gli ortaggi. I tre sono stati posti ai domiciliari. Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.




Canicattini. A Villa Alagona la nuova sede del centro diurno disabili e gruppo scout

Inaugurate a Canicattini le nuove sedi del centro diurno disabili e del gruppo Agesci. È stato il sindaco Paolo Amenta a tagliare il nastro a Villa Alagona, in via Vittorio Emanuele, dove i locali sono stati adattati per le necessità delle due diverse attività. “Stiamo costruendo una città a misura di tutti”, ha detto Amenta.
Il Centro Diurno Disabili, lascia i locali di Palazzo Carpinteri, in via XX Settembre, dove ha sede la Biblioteca comunale, mentre gli Scout, che ad oggi coinvolgono oltre un centinaio di ragazzi e giovani a partire dagli 8 anni, hanno lasciato la loro storica sede di via Principessa Jolanda. Condivideranno adesso i locali di Villa Alagona,




Siracusa. Pista ciclabile, chiude un tratto per manutenzione straordinaria

Dal 27 marzo e fino al 15 aprile chiude per lavori un tratto della pista ciclabile a Siracusa. Tratto interdetto dal mattatoio alla chiesa della Mazzarrona per consentire agli operai il recupero delle strutture su cui montare i lampioni della illuminazione pubblica. I varchi relativi verranno chiusi con transenne




Siracusa. Divieto di pesca nell'area marina protetta del Plemmirio

Ordinanza della Capitaneria di Porto di Siracusa per vietare la pesca “ricreativa” all’interno dell’area marina protetta del Plemmirio. Dal primo aprile e fino al 15 è vietata ogni attività effettuata a bordo di una barca o da terra con canna, lenza o bolentino. Pesanti sanzioni pecuniarie per chi dovesse essere sorpreso a pescare nonostante il divieto.




Siracusa. Premio Zanotti a Rosa Lantieri, replica della cerimonia a Palazzo Vermexio

Celebrata anche a Siracusa la dirigente della sezione Beni Archeologici della Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa, Rosa Lanteri. Nello scorso mese di novembre, a Roma, le è stato consegnato il premio nazionale “Zanotti-Bianco” e la sezione siracusana di Italia Nostra ha  ricordato ieri la consegna nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio.
La cerimonia è stata introdotta da Lucia Acerra, presidente della sezione siracusana di Italia Nostra. Presente anche l’assessore comunale alla Cultura, Alessio Lo Giudice.




Calcio, Eccellenza. Siracusa secondo e contento. "Ora dipende da noi"

“Non giocare domenica contro il Mazzarrà ci ha consentito di recuperare da una dura settimana di carico. Ci hanno detto bene gli altri risultati…”. Alla ripresa degli allenamenti, l’Sc Siracusa ha il sorriso di Simone Figura. “Con due gare alla fine, la classifica la dobbiamo guardare e anche analizzare. La verità è che abbiamo fatto un’impresa e alla fine mancano soltanto 180 minuti da affrontare con motivazioni, grinta e cattiveria. È vietato mollare. Adesso che siamo tornati in seconda posizione dipende soltanto da noi”.
Domani allenamento pomeridiano allo stadio De Simone. Oggi lavoro differenziato per Peppe Carbonaro che sta accelerando i tempi di recupero dallo stiramento al polpaccio per ritornare disponibile già a partire da domenica, quando gli azzurri raggiungeranno Rometta per il penultimo turno di campionato; il resto della squadra ha lavorato alla parte tattica e poi atletica con il preparatore Saro Marangio. Assente il solo Simone Lombardo che questa mattina ha raggiunto il raduno di Modica con la rappresentativa regionale juniores.




"Siracusa, colletti bianchi con mentalità mafiosa": Pippo Gennuso scrive all'Antimafia

“A Siracusa esistono strani rapporti fra la politica e i colletti bianchi che agiscono con la stessa mentalità mafiosa di Cosa Nostra”. Una denuncia da allarme rosso, contenuta nella lettera che l’ex deputato regionale Pippo Gennuso ha inviato alla presidente della Commissione Nazionale Antimafia, Rosy Bindi.  “Le scrivo per metterLa a conoscenza di una vicenda assurda”, e poi Gennuso ripercorre tutta la storia che lo vedo protagonista suo malgrado.  Tutto comincia da “brogli elettorali in occasione delle Regionali del 2012 in Sicilia” ai suoi due ricorsi vinti. “In fase di scrutinio sono state cambiate le carte in tavola. Dopo essere stato proclamato eletto, 48 ore dopo ero fuori dall’Assemblea regionale Siciliana per 93 preferenze”, spiega alla Bindi.
“Il fatto più grave, che oso definire come atto di mafia, è che sono spariti i plichi elettorali dall’archivio del tribunale di Siracusa, venti giorni dopo la verifica ordinata dal Cga per un finto allagamento. Mi sono presentato dal Procuratore della Repubblica di Siracusa per denunciare l’imbroglio, portando anche le prove che non c’era stato nessun allagamento nell’archivio del palazzo di Giustizia.
Il 5 febbraio del 2014 il Cga di Palermo ha emesso la sentenza: ritorno alle urne in 9 sezioni della provincia di Siracusa ( tre di Rosolini e sei di Pachino) e ordine al presidente della Regione, Rosario Crocetta, alfiere e paladino della legalità, di indire la mini tornata elettorale. Fatto che non è avvenuto e che ho denunciato pubblicamente e nelle sedi istituzionali”.
Poi la richiesta “di attivare i poteri della Commissione nazionale Antimafia per far luce su questa incresciosa situazione. Dalla sparizione dei plichi elettorali alla mancata attuazione della sentenza da parte del presidente della Regione Siciliana”. E questo “per dare credibilità alle istituzioni democratiche dello Stato e per dimostrare ai siciliani che esiste una sola Giustizia. Quella che tutela le persone oneste”.




Pallamano, A1. Albatro a Fondi dopo lo stop di Benevento

Ancora una trasferta per l’Albatro di Peppe Vinci. Il sette siracusano atteso a Fondi dopo la sconfitta di Benevento. Proprio l’ultimo stop ha di fatto reso impossibile coltivare chance di qualificazione alla semifinale per Brancaforte e compagni. L’obiettivo di questi play-off scudetto diventa allora chiudere nel migliore dei modi. Dopo Fondi, due partite casalinghe consecutive per l’Albatro contro Fasano e Benevento. “I ragazzi hanno svolto un ottimo lavoro tutto l’anno per raggiungere la salvezza anticipata. Puntiamo adesso a  programmare adeguatamente il nostro futuro, ripartendo da questi ragazzi quasi tutti made in Siracusa”.
(foto: Andrea Calvo)




La Ferrari "regala" Siracusa. Soggiorno da favola per i clienti più in del Cavallino Rampante

Non c’è azienda che si rispetti che non ripaghi la fedeltà dei suoi migliori clienti e partner con un bel regalo. Ma mica agende, portachiavi e cravatte se ti chiami Ferrari. Devi puntare in alto. Qualcosa di chic, di esclusivo, di ammaliante. Roba da lasciare soddisfatti anche esigenti frequent flyer abituati a lusso e prima classe.
Per una quarantina di nababbi di tutto il mondo il regalo si chiama Siracusa. Si, proprio “il paesino del sud Italia” (cit. Barbara d’Urso). Nel mese di giugno soggiorneranno in un hotel cinque stelle superlux poco fuori la città. Avranno modo di visitare la città e di colorare di rosso Ferrari alcune giornate con eventi ancora in fase di definizione. Tutto a spese della casa di Maranello che così vuole ringraziare i ricconi di tutto il mondo con garage pieni di Ferrari.
I paperoni che soggiorneranno a Siracusa sono esponenti del mondo della finanza, dell’economia e della politica internazionale. Un gotha economico mondiale da fare invidia ai forum di Davos. E’ possibile che possano anche ricevere la visita del presidente Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo.
Prosegue quindi il feeling tra il cavallino rampante e Siracusa. La città ha fatto da sfondo in due occasioni (ieri l’ultima, ndr) a sessioni di riprese video o fotografiche per il lancio dell’ultima nata, la California T.




Siracusa. Lavori al Porto Grande, si ricomincia. "Cassoni? Poco per volta"

La “Marina” torna area di cantiere. Questione di pochi giorni e poi la banchina verrà recintata per delimitare lo spazio di manovra di operai e camion. E dei famosi cassoni. Con buona pace della classica “passeggiata” dei siracusani e di qualche approdo di nave da crociera e i facoltosi diportisti che solcano il mediterraneo. I lavori, però, vanno fatti e non esiste un momento più indicato di un altro. Si può però tentare di limitare il disagio, anche visivo. Così, ad esempio, l’assessore ai lavori pubblici, Alessio Lo Giudice, guarda avanti e ipotizza un sistema che permetta di evitare che possa tornare il “muro” dei cassoni che bloccava la vista del mare. “Stiamo parlando con i tecnici dell’azienda per capire come si possa riuscire nell’intento. La mia idea, per sommi capi, è quella di spostare sulla banchina un numero limitato di cassoni per volta e solo nell’immediatezza della loro calata in mare”. Senza così occupare per tutta la sua lunghezza la banchina.
I lavori, che da giugno sono ripresi nell’area del molo Sant’Antonio, nella prima fase saranno dedicati a quelle opere propedeutiche per l’arrivo dei cassoni e i sottoservizi in banchina. Per la verità, nello specchio del porto Grande c’è già movimento, prima ancora della recinzione della Marina. Una chiatta all’altezza del deposito mezzi della Capitaneria di Porto sta occupandosi in mare dei primi lavori per la realizzazione del cosiddetto “pennello al mare”, ovvero di un piccolo molo, una sorta di braccio, che si prolunga verso il mare.