Basket, A1/F. Trogylos ko, Lucca troppo forte

Penultima giornata di regular season con sconfitta per la Trogylos Priolo. A Lucca, squadra in lotta per lo scudetto, le biancoverdi finiscono sotto 78-55. Senza Bonfiglio e Donvito le ragazze di coach Coppa hanno cercato di tenere testa alle toscane pagando il gap tecnico con un punteggio sin troppo pesante. “Le ragazze hanno interpretato bene il match, contro una squadra che lotta per lo scudetto. Lucca, quest’oggi, non c’ha risparmiato nulla e, considerando le assenze, posso ritenermi molto soddisfatto”, commenta coach Coppa. Domenica si chiude con il derby con Ragusa, lanciata nelle alte sfere. Destano qualche preoccupazione le condizioni di Eric e Grbas, ma entrambe dovrebbero esserci. 




Siracusa. Rientra in Italia la salma di Alessio Russo. Domani i funerali

Rientra oggi in Italia la salma di Alessio Russo. Il giovane e apprezzato batterista siracusano ha perso la vita lo scorso 10 marzo in un incidente stradale in Germania. Era di ritorno da una tourneè in Belgio con i Fonomeccanica.  In mattinata l’arrivo a Catania, in aeroporto. Quindi il trasferimento nella chiesa di Sant’Antonio da Padova dove sarà allestita la camera ardente. Domani alle 15.30 i funerali, celebrati nella chiesa della Madonna della Roccia, al Plemmirio.
Alessio Russo aveva collaborato, tra i tanti, con Roberto Dell’Era (Afterhours), Luca Jurman, Gerardina Trovato, Cesare Basile, Giuliano Dottori e Micol Martinez.  Dopo i rudimenti e la tecnica appresi a Siracusa, con Enzo Augello, il trasferimento a Roma e le “puntate” milanesi. Era anche il batterista dei comaschi 7grani.




Siracusa. Auto in fiamme nella prima mattina

In vicolo Bagnara, in Ortigia alle spalle di via Vittorio Veneto, nelle prime ore del mattino, vigili del fuoco e polizia intervenuti per il rogo di una Citroen Saxo. L’incendio ha annerito la facciata e il portone di una vicina abitazione ma ha anche coinvolto una seconda auto posteggiata nelle vicinanze. Da accertare le cause del rogo. Non escluso il dolo.
(foto: generico)




Siracusa. Linguanti e Pianese, "valorosi accademici" da 25 anni

Vittorio Pianese e Arturo Linguanti hanno ricevuto il diploma di appartenenza venticinquennale all’Accademia Italiana della Cucina ed il distintivo d’argento. A consegnare il riconoscimento ai due noti siracusani (definiti “valorosi accademici”) è stato il delegato provinciale dell’Accademia, Angelo Tamburini. E’ stato uno dei momenti più partecipati del simposio di marzo durante il quale è stato il benvenuto ad una nuova Accademica: Grazia Figura Cicciarella, cui sono state consegnate le insegne accademiche.




Siracusa. Alternanza Scuola-Lavoro: il progetto di Confcommercio e Istituto Insolera

Confcommercio Siracusa e l’Istituto Principe di Napoli-Insolera insieme per il progetto “Alternanza scuola-lavoro”.  Una collaborazione sinergica per realizzare un percorso di formazione alternativo che ha preso il via questa mattina. Una formula di integrazione tra scuola e mondo del lavoro per un percorso personalizzato regolamentato da normativa ministeriale. Coinvolti gli studenti della quinta classe sezione “A-Mercurio” dell’Istituto Insolera. Seguiranno sessanta ore di lezione in materia di consulenza fiscale e del lavoro, di comunicazione e marketing e di formazione interprofessionale più altrettante di tirocinio in aziende in cui osservare le dinamiche lavorative aziendali.
Come primo momento del progetto, i diciotto studenti hanno visitato la sede di Confcommercio. Ad accoglierli, il presidente  Sandro Romano.  La dirigente,  Maria Ada Mangiafico, ha parlato di “una nuova sperimentazione per consentire ai nostri ragazzi di sviluppare processi di formazione alternativi e coinvolgenti”.




"Cari deputati regionali siracusani, trovate i soldi per il viadotto di Targia…"

Non ci sono dubbi di sorta. Se chiedete ai siracusani quale intervento è prioritario vi sentirete rispondere il viadotto di Targia. E’ bene ripeterlo perchè a Palermo poco paiono saperlo e meno ancora curarsene. Per carità c’è stata la conferenza dei servizi, l’ok al progetto e probabilmente anche una gara da qui a maggio per affidare i lavori. Tutto bene, tutto bello. Formalmente. Perchè poi -praticamente – mancano ancora i soldi. E senza quelli non si canta messa, figurarsi rimettere mano ad un viadotto.
Quello che il Comune doveva fare, l’ha fatto. Da settimane la palla è passata al Dipartimento di Protezione civile regionale e, di rimando, alla stessa Regione.
Crocetta, che a Siracusa ha “sbattuto” contro il casello dell’autostrada fantasma fino a Gela e visto di presenza lo stato del viadotto attraversato per raggiungere Renzi a Palazzo Vermexio, aveva prima dato certe assicurazioni al deputato siracusano Vinciullo (“spostiamo l’intervento nell’allegato A sulle vie di fuga, dove i soldi ci sono”) per poi non darvi seguito. Reazione indignata di Vinciullo: occupo i locali della Commissione Bilancio se entro la prossima settimana non escono i soldi per il viadotto di Targia.
Ora, un’idea che sa di provocazione la lancia anche il consigliere comunale Alfredo Foti (Pd). Scrive su Facebook:  “Cari deputati regionali siracusani vi do una dritta, mi permetto immodestamente e presuntuosamente. Presentate migliaia di emendamenti in commissione bilancio e in aula alla finanziaria bis di Crocetta e Bianchi, tutti sul viadotto di Targia”. Poi aggiunge: “Poche chiacchiere e più fatti! State per autorizzare anche l’accensione di un mutuo per un miliardo di euro. È un obbligo morale e politico trovare i fondi. Altrimenti andatevene a casa! Qui non si tratta di finanziare una nuova opera, ma di ripristinare la più importante via di fuga in caso di calamità: l’incendio all’Eni di Gela dovrebbe servire da campanello d’allarme”. Se si lavorasse uniti per l’obiettivo, senza voler fare corsa solitaria per meriti improbabili, forse converrebbe parlarne. In fondo, in sei sono riusciti a fare una cosa tutti insieme, oltre ogni colore politico: un esposto in Procura sui presunti brogli alle regionali 2012. Magari un bis non guasterebbe, questa volta però per portare qualcosa di leggermente più utile per la città: i soldi per intervenire sul viadotto di Targia.
 




Noto. Il ritorno dei Borbone. "Sua Altezza Reale" Don Pedro cittadino onorario

Nobile Noto, città barocca e aristocratica. Il blasone si misura in titoli e, si sa, la nobiltà è di casa in riva al Tellaro. Esultano i fan dei Borbone perchè il duca di Noto e Grande di Spagna, gran prefetto e Balì di Gran Croce dell’ordine Costantiniano di San Giorgio nonchè principe delle due Sicilie e Orleans è cittadino onorario della città barocca. Sua altezza reale Don Pedro di Borbone ha presenziato al conferimento nel corso di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, per l’occasione convocata al teatro Di Lorenzo. Un emozionato sindaco, Corrado Bonfanti, ha fatto gli onori di casa ricevendo in cambio la nomina a cavaliere dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Sulla Porta Ferdinandea  è stata posta una lapide commemorativa. “La nobile città di Noto, teste della memorabile visite di Sua Altezza Reale il principe Pedro di Borbone Due Sicilie, Duca di Noto e  della Sacra Milizia Costantiniana Gran Prefetto, l’onoraria cittadinanza gli conferiva, e ad imperitura memoria dei posteri sullo storico arco eretto in onore dell’avo Re Ferdinando II poneva”.
(foto di Paolo Interlando)




Siracusa. Morosità e distacchi del servizio idrico. Castagnino chiede un incontro ai curatori Sai 8

Il distacco forzoso del servizio idrico ai morosi rimane argomento caldo. Dopo una seduta di Consiglio Comunale in cui si è molto dibattuto del problema – che interesserebbe circa mille famiglie – parte ora il pressing sulla curatela fallimentare di Sai 8. Il consigliere Salvo Castagnino (Ncd) ha chiesto formalmente un incontro   “per discutere sulla procedura di attestazione del reale consumo piuttosto che di quello presunto oltre che della necessità di notificare ai  consumatori lo stato presunto di morosità, al fine di garantire agli stessi il Diritto di Difesa”, anzichè procedere al distacco dopo aver accertato il mancato pagamento delle bollette. “Resto ora in attesa di una risposta da parte della società”,  spiega Castagnino che sul problema vuole andare fino in fondo.




Volley, B2. Holimpia cuore e talento: 3-1 alla Pallavolo Sicilia

Un altro puntello per blindare il primo posto. Arriva una nuova vittoria per l’Holimpia che si “vendica” della sconfitta subita all’andata superando in un match tirato la Pallavolo Sicilia Catania per 3-1. Una sfida vinta con la testa, ancora una volta in rimonta.
Gli applausi del numero so pubblico presente al Palakradina hanno sottolineato i lunghi e appassionanti scambi. Ma alla fine la festa è tutta siracusana.
Partono bene le etnee che si aggiudicano il primo set. Secondo parziale vibrante, punto a punto, tra fughe e controfughe, chiuso bene dall’Holimpia. Terzo set più “nervoso” che il sestetto di coach Sciacca fa suo non risparmiando energie. Ma la Pallavolo Sicilia non vuole arrendersi e da battaglia nel quarto set dove la classe di Margherita Chiavaro, Marica Caruso, Giuliana Di Emanuele e Laura Amore spengne i sogni di tie-break delle catanesi.
“E’ stata la vittoria del cuore e del carattere – ha detto la laterale Giuliana Di Emanuele, top scorer dell’Holimpia con i suoi 16 punti -. Ce l’abbiamo messa tutta contro una compagine che ci creato grandi difficoltà. Abbiamo tirato fuori gli attributi quando è stato il momento di farlo, dimostrando ancora di essere un’ottima squadra. Siamo contente perché abbiamo fatto un altro piccolo passo verso quel traguardo che non voglio nominare”.




Siracusa. Alla Fanusa i residenti si danno da fare. Lezioni civiche da esportare

Niente contributi pubblici, ma tanta passione per il proprio territorio. Alle volte è più che sufficiente per cambiare volto ad un’area considerata periferica e quasi abbandonata. Le lezioni di educazione civica del comitato Terrauzza, Fanusa, Milocca aggiungono un altro capitolo. Cominciano una serie di interventi che dovrebbero concludersi entro maggio per migliorare la “vivibilità” dell’area. Residenti ancora una volta con le maniche tirare su e pronti a darsi da fare. Per l’allargamento del parchetto Oasi Fanusa e la prossima collocazione  di tre  attrezzature da gioco Comunali, oltre alla piantumazione di diversi arbusti. Per lo sbancamento di un’area incolta, con creazione di due terrazzamenti, che prenderanno il  nome di “Balconcini Fanusa”. E poi ancora pulizia del tratto di costa, rimozione differenziata dei rifiuti presenti, realizzazione di un’aiuola mediterranea rocciosa, rudimentali panchine in legno e zona relax.  “Tutto frutto della passione per il territorio che viviamo, vista anche  la condizione di abbandono e l’incapacità delle istituzioni a fare questi piccoli lavori che ,invece, diventano fondamentali per migliorare la qualità  della vita”, commenta il responsabile del comitato, Santuccio.