Solarino. Nasce la sezione cittadina della Rete Civica Nazionale, Lonero coordinatore

Il movimento politico “Rete Civica Nazionale” debutta anche a Solarino. A tenera a battesimo la sede cittadina, il coordinatore regionale Aldo Ganci e il coordinatore provinciale Vittorio Rossi. Giuseppe Lonero è stato nominato coordinatore cittadino per Solarino. Nel suo primo intervento, ha illustrato le linee programmatiche e politiche del movimento prospettando una serie di problemi che affliggono il Comune di Solarino: servizio idrico, randagismo, disoccupazione.
A margine dell’incontro, il coordinatore regionale ha annunciato l’accordo programmatico tra la Costituente Rete Civica Nazionale e il movimento “Innamorati dell’Italia”, presieduto da Alessio Berni,che è stato sottoscritto a Firenze.




Siracusa. Ricettazione, provvedimento restrittivo per un 39enne

Provvedimento restrittivo per il siracusano Antonino Rossitto. Il 39enne deve espiare la pena di  un anno, nove mesi e 28 giorni per il reato ricettazione. I fatti risalgono al giugno del 2012. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Tragico gesto di una donna: si lancia dal quarto piano e perde la vita

Una triste storia di solitudine e depressione, con un finale – secondo alcuni vicini – purtroppo già scritto. A Siracusa una donna si è tolta la vita lanciandosi dal balcone di casa. Un volo dal quarto piano che non le ha lasciato scampo. Un gesto improvviso, la scorsa notte, a scuotere la tranquillità di via Santi Amato.
Sessantasei anni, la donna pare vivesse da sola in casa. Vedova, già qualche giorno addietro sembra avesse tentato un insano gesto probabilmente sempre collegato allo stato depressivo che aveva cominciato a pesarle come un macigno.




Noto. Esce fuori strada con l'auto e rimedia una leggera amnesia, soccorsa dalla Polizia

Era riversa a terra, priva di sensi e con numerose ferite. L’hanno trovata così i poliziotti del Commissariato di Noto, nel corso di un servizio di controllo del territorio. Stavano percorrendo un tratto della SP 108 quando hanno notato che un’auto era uscita di strada. Dopo aver abbattuto un muro di cinta, era scivolata nella depressione del terreno circostante.
Gli agenti hanno prestato alla donna il primo soccorso, in attesa dell’arrivo di un’ambulanza. Al pronto soccorso le  sono stati riscontrati un leggero stato di amnesia e numerosi traumi contusivi.
(foto: generico, dal web)




Basket, C Regionale. Poule Promozione, l'Aretusa chiede strada all'Fp Messina

Marcia come un treno l’Aretusa di coach Paolo Marletta. Anche nella seconda fase del campionato, la poule promozione, cambiano gli avversari ma non i risultati. E il filotto potrebbe ancora allungarsi. Agosta e compagni saranno, infatti, di scena domenica alle 18 sul parquet della FP Sport di Messina. Si gioca alla palestra comunale di Ritiro.I peloritani sono reduci dalla pesante sconfitta maturata sul parquet della Nova Virtus Ragusa.




Calcio, Eccellenza. Sc Siracusa, 21 convocati per il derby con il Città di Rosolini

Vigilia serena per l’Sc Siracusa. Con la rifinitura di oggi tutti pronti per il derby con il Città di Rosolini. “Siamo un’altra squadra rispetto a quella dell’andata”, ha voluto subito chiarire Santo Matinella. “Dopo tanti risultati positivi abbiamo acquisito una grande consapevolezza. Puntiamo in alto guardando ai risultati delle altre. Il Rosolini è formazione difficile da affrontare, viene a Siracusa dopo quattro vittorie e due pareggi e la necessità di punti salvezza li farà giocare col dente avvelenato. E poi c’è Massimo Fornoni a difendere la loro porta, che è una garanzia. L’ho sentito ieri, è emozionatissimo. Dovremo sfruttare le tante occasioni che saremo in grado di creare. Ho estrema fiducia nei miei compagni attaccanti, stanno dimostrando di essere dei bomber”. Ventuno i convocati da Pippo Strano.
Questa la lista completa:
Portieri: Farò, Russo, Scalia
Difensori: Brancato, Chiariello, Diop, Liistro, Lombardo, Matinella, Pirrotta
Centrocampisti: Bufalino, Calabrese, Figura, Garrasi, Lentini, Scarano, Visone
Attaccanti: Carbonaro, Frittitta, Palmiteri, Petrullo




Siracusa. Elezioni suppletive: le catene di Gennuso e le polemiche politiche. Leggi le reazioni

Ai piedi dell’ex tribunale di Siracusa, in piazza della Repubblica, ci sono i cartelli. “Indire le elezioni un dovere istituzionale”, “Brogli elettorali a Siracusa, i cittadini chiedono verità e giustizia” e poi ancora “Presidente Crocetta: non farti imbrigliare dai poteri forti”. E accanto c’è lui, l’ex deputato regionale Pippo Gennuso, catene ai polsi. Ha aspettato qualche effetto dopo la sentenza del Cga di Palermo che ad inizio febbraio ha disposto la ripetizione delle elezioni regionali 2012 in nove seggi tra Pachino e Rosolini. Ma l’indizione delle elezioni non arriva, il tempo passa e per l’ex autonomista è tempo di tornare ad alzare la voce.
Dalla Prefettura di Siracusa hanno assicurato impegno, nei limiti e nel rispetto delle competenze, per aprire un canale di dialogo istituzionale anche con la presidenza della Regione. Pippo Gennuso aspetta ma non smobilita. Finchè non arriveranno notizie proseguirà nella sua azione di protesta, pronto anche a spostarsi a Palermo da martedì.
Intanto incassa il sostegno bipartisan del pd Tony Gulino e di Forza Italia. L’on.Stefania Prestigiacomo e il sen. Bruno Alicata parlano di “fatto scandaloso”. I due si dicono “profondamente sorpresi del fatto che il presidente della Regione, forse troppo impegnato nei suoi spot propagandistici, non si sia deciso a firmare il decreto per indire le elezioni. Il rispetto della legge, della legalità e soprattutto della democrazia, non può essere a doppia velocità. La vicenda dei brogli elettorali in occasione delle Regionali del 2012 in provincia di Siracusa è inquietante ed é aggravata ulteriormente dalla sparizione dei plichi elettorali, oggetto di verifica da parte del Cga. Si faccia piena luce su questa gravissima vicenda e il presidente Crocetta non prenda ancora tempo, stabilisca subito la data delle elezioni per ripristinare la democrazia e la legalità violati nel rispetto dei cittadini”.
Parla, invece, di pressione indebita sulla magistratura il deputato regionale Bruno Marziano (Pd).  “Gennuso continua in queste plateali forme di protesta che non hanno ragion d’essere, perché tendono semplicemente a rovesciare la verità”, è la dura accusa mossa dall’ex presidente della Provincia di Siracusa.  Marziano, insieme a tutti gli altri deputati siracusani eletti nel 2012, ha  presentato una denuncia alla magistratura per “l’accertamento della verità, soprattutto sulla sparizione dei plichi elettorali e su eventuali fenomeni di voto di scambio. Inoltre, ove ci siano stati brogli, 5 dei 6 parlamentari interessati, con questa sentenza del Cga da innocenti vengono sospettati di essere colpevoli, e da vittime diventano carnefici poiché avrebbero violato le regole elettorali”. Poi Marziano si rivolge direttamente a Gennuso. “Come lui ha ritenuto di rivolgersi al giudice amministrativo per ottenere giustizia, al tempo stesso deve riconoscere agli altri il diritto di potere difendere la propria onorabilità e il proprio status. Peraltro se fosse veramente rispettoso della legge e della giustizia dovrebbe sapere che l’avvocatura dello Stato per chiedere al Cga le modalità con cui ottemperare alla sentenza ha fatto rilevare una serie di criticità, nella sentenza stessa, che la rendono di difficilissima applicazione”. Non solo, il deputato del Pd non esclude che “dagli sviluppi della vicenda penale potrebbero emergere elementi eclatanti in grado di intervenire anche sull’iter amministrativo”.
Molto critico verso Stefania Prestigiacomo e Pippo Gennuso è il deputato del Megafono, Giambattista Coltraro. “Il cambio di casacca di Gennuso ha illuminato la Prestigiacomo che adesso corre in sua difesa diffidando con tono indignato il presidente Crocetta a provvedere immediatamente al ritorno alle urne. Evidentemente questo intervento è il prezzo del passaggio di Gennuso alla corte di Berlusconi. Come la plateale protesta messa in atto in queste ore da Gennuso, la sortita della Prestigiacomo trasuda di arroganza e di mancanza di fiducia nella Magistratura che sta operando per chiarire le cose. Lo stile è sempre quello. Auspico invece – conclude Coltraro – che prima di andare al voto la Magistratura compia il suo lavoro fino in fondo, chiarendo le responsabilità su quanto è successo”.
Sulla vicenda interviene anche Enzo Vinciullo, parlamentare regionale di Ncd.  “Si arrestino gli autori dei brogli elettorali e del furto delle schede in tribunale e poi si può votare. Risibili le dichiarazioni di alcuni esponenti politici che dimostrano di sconoscere totalmente le Leggi Siciliane”.
Secca la replica di Gennuso. “Fuori luogo le affermazioni degli onorevoli Vincenzo Vinciullo e Bruno Marziano in merito alla sentenza emessa dal Cga di Palermo. La legge siciliana in materia di processi amministrativi è chiara a tutti ma non a loro due, i quali continuano a citare leggi superate da decenni ed ignorano il codice del processo amministrativo entrato in vigore nel 2010”.




Siracusa. Incidente in via Tisia, soccorso uno scooterista

Incidente in viale Tisia a metà mattina. Due i mezzi coinvolti, un’auto e uno scooter. Da chiarire la dinamica dell’incidente dove pare abbia avuto un suo ruolo anche l’elevata velocità con cui procedeva il motociclista, peraltro senza caso. Curiosa la posizione dell’auto, una Suzuki, esattamente al centro della carreggiata. Il conducente, si può ipotizzare, era probabilmente impegnato in una manovra su un’ampia fetta della strada e non si sarebbe accorto dello scooter che sopraggiungeva. Ad avere la peggio, il ragazzo alla guida della moto.  E’ stato condotto in ospedale per accertamenti da un’ambulanza del 118. Era comunque lucido e rispondeva alle domande dei paramedici. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni.  A causa dell’incidente, traffico rallentato e capannello di curiosi sul luogo.




Siracusa. Servizio idrico: tre società di mini-ambito o ritornano i privati. Buceti "sfoglia" la margherita

Sono i giorni decisivi per il futuro del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. Si torna alla gestione pubblica o tornano, un pò a sorpresa, i privati? Deciderà il commissario straordinario dell’Ato idrico, Fernando Buceti, che però non esclude anche “altre soluzioni che non anticipo”. Non vuole arrivare al 26 maggio, quando scadrà l’incarico conferito dal tribunale di Siracusa alla curatela fallimentare di Sai 8, senza un servizio di gestione affidato.
La soluzione privilegiata è quella del ritorno dell’acqua pubblica. Gestione in house, a cura dei Comuni. Nelle settimane trascorse gli incontri non sono mancati. A Siracusa, a Catania, a Palermo. Ma visto che i tempi della politica non sempre concordano con quelli di questa intricata vicenda, Buceti ha dato tempo sino a lunedì ai sindaci siracusani: “aspetto che mi forniscano gli atti formali con cui mi fanno sapere come pensano di organizzarsi. Se la politica non si mette d’accordo dovrò muovermi autonomamente”, spiega il commissario straordinario. Non un ultimatum ma una precisa scadenza temporale perchè i giorni, intanto, passano.
I sindaci non sono, comunque, rimasti a guardare. E dalle carte che hanno già (quasi) tutti inviato a Buceti disegnano una provincia di Siracusa divisa in tre sub-ambiti gestiti da società in house. A nord Siracusa-Priolo-Augusta, a sud Noto-Portopalo-Pachino-Buccheri e poi la “sorpresa” Floridia-Solarino-Canicattini-Ferla-Cassaro-Palazzolo. Sorpresa perchè questa Ats, associazione temporanea di scopo, riporta nell’alveo anche alcuni dei cosiddetti Comuni ribelli, quelli cioè che non avevano consegnato gli impianti a Sai 8. Adesso metteranno mano al cronoprogramma ed al piano industriale delle nuove società. Confidando in una “spinta” economica da parte della Regione per lo start-up e ad una necessaria deroga nazionale al patto di stabilità per procedere con le assunzioni.
Fernando Buceti si ritroverà sul tavolo, quindi, gli impegni formali e politici della volontà di costituire le tre società. C’è l’incognita del passaggio nei Consigli Comunali che potrebbe – città per città – richiedere tempo e riservare “trappole” politiche.  “E a quel punto il commissario straordinario può anche decidere di prendere un ramo di azienda e cederlo di nuovo ai privati”, spiega il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino.
E poi ci sono i dipendenti, oggi ancora con Sai 8 anche se in gestione di curatela. Dal 26 maggio cosa faranno? Nelle carte spedite dai Comuni a Buceti non c’è su questo punto omogeneità. Alcuni (Siracusa, Priolo e Augusta) attingeranno per le nuove assunzioni al bacino di Sai 8 (circa 100 unità). Altri, invece, fanno sapere di non aver bisogno di altre unità oltre quelle già disponibili in pianta organica. “A Floridia non ne abbiamo bisogno. Gli amministrativi interni sono sufficienti. Se dovessero servire degli operai, in quel caso potremmo guardare alle professionalità di Sai 8”. Il punto si annuncia dolente.




Siracusa. La Guardia di Finanza arresta tre presunti pusher, uno aveva una serra domestica in casa

Contrasto al traffico di stupefacenti, la Guardia di Finanza di Siracusa ha arrestato in due distinte operazioni tre giovani. Un quarto è stato denunciato a piede libero. Nella casa di un pluripregiudicato siracusano le fiamme gialle hanno sequestrato 200 grammi di marjuana e 13 grammi di hashish già suddivisi in dosi pronte per lo spaccio. Il fiuto dei cani antidroga Aquila, Primo e Zavy hanno permesso di rinvenire lo stupefacente in una sorta di serra domestica, ricavata nell’abitazione dell’uomo. E’ stato arrestato dai militari e poi scarcerato dal tribunale di Siracusa.
A Palazzolo Acreide a due ventenni sono stati invece sequestrati 8 involucri di  hashish confezionati per lo spaccio. Obbligo di firma per loro.
Nei pressi della stazione ferroviaria di Siracusa, un ragazzo di Reggio Calabria è stato trovato in possesso di 10 grammi di hashish. E’ stato denunciato a piede libero.