Lentini. Comune in default causa pignoramento, continua la protesta. Il corteo dei dipendenti

La tensione rimane alta a Lentini. Il pignoramento al Comune rischia di paralizzare la città, con servizi e stipendi a rischio. I dipendenti municipali oggi sfilano in corteo per le vie della cittadina. Partenza da via Vittorio Emanuele III, poi via Garibaldi con arrivo in piazza Umberto, sede del Comune. Ad aprire il corteo il primo cittadino, Alfio Mangiameli che ieri si era incatenato alla recinzione esterna di palazzo di Giustizia, a Siracusa. Una forma di portesta sospesa dopo l’interessamento del prefetto. “Ma martedì torno a incatenarmi con i consiglieri comunali e alcuni dipendenti se non arriveranno novità”, annuncia proprio Mangiameli. Si organizzano anche i lavoratori. Prossimo appuntamento dopo il corteo odierno lunedì alle 16, con un sit in in piazza Archimede, a Siracusa, sotto la sede della Prefettura.




Siracusa. Un sorbetto al limone Igp per conquistare il mercato francese

Il limone di Siracusa Igp protagonista nei saloni degli istituti italiani di cultura di Parigi e di Vienna. L’eccellenza tipica del territorio potrà così farsi conoscere e apprezzare da un pubblico composto da specialisti, giornalisti, operatori di mercato ma anche raffinati gourmand e appassionati del made in Italy. Il consorzio del limone Igp punta soprattutto a riconquistare il vicino mercato francese. L’idea di partenza, divertente, è quella di imporsi con un sorbetto al limone di Siracusa Igp capace di coniugare più di una eccellenza.
Questa mattina è stato illustrato il programma degli appuntamenti internazionali. Nel salone della Camera di Commercio hanno preso la parola il Segretario Generale, Roberto Cappellani, il presidente del Consorziom Fabio Moschella, gli organizzatori Valeria Rizza e Gianluca Agati e Sebastiano Bongiovanni di Siracusa Turismo, che godrà di uno spazio in entrambe le manifestazioni estere per enfatizzare sempre di più il connubio promozione integrata prodotto-territorio.




Terremoto nel siracusano. Nella notte scossa a Rosolini, avvertita anche a Noto

La terra ha tremato nella notte tra le province di Siracusa e Ragusa. Una scossa di magnitudo 2.6 alle 3.40 avvertita a Rosolini, uno dei comuni più vicini all’epicentro, localizzato nel distretto sismico dei Monti Iblei. L’onda sismica ha raggiunto anche Noto e Pachino dove il terremoto non pare comunque essere stato avvertito dalla popolazione. Non sono segnalati danni a cose o persone.




Siracusa. La triste fine del pallone tensostatico, dove si vincevano gli scudetti

Una volta là dentro c’erano le telecamere della Rai e una squadra che vinceva scudetti. Poi, finita l’era d’oro dell’handball, è cominciato il lento declino del pallone tensostatico. “E’ in stato di pietoso abbandono”, denuncia il Comitato Per Siracusa. Vandali e intemperie ne hanno fatto scempio, con squarci enormi nella copertura e danni vari sul tappeto e le strutture interne. Sandro Di Vincenzo, che di quell’Ortigia era giovane giocatore, racconta come oggi “pianga il cuore a vederlo in queste condizioni. Per decenni il tensostatico ha tamponato la lunghissima tempistica del completamento del Palazzetto dello Sport. Negli anni scorsi ha però continuato  ad essere utilizzato e crediamo non sia opportuno abbandonarlo al proprio destino”. Nel giugno 2017 ricorre il trentesimo anniversario del primo, storico scudetto conquistato da quell’Ortigia entrata nel mito. “Come Comitato per Siracusa chiediamo che la struttura venga sistemata in vista di un momento rievocativo di quell’impresa  e prima ancora per renderla disponibile a società sportive, scuole e associazioni”. Il Comitato per Siracusa hanno protocollato una richiesta diretta al sindaco e all’assessore allo sport del Comune. “Chiediamo di sapere quali siano i piani sul pallone tensostatico: abbandono o ripristino?”, spiega il coordinatore Michele Buonomo.




Siracusa. La segnalazione di un lettore: semaforo pedonale mimetizzato, si poti la vegetazione

Incrocio viale Teracati  con via Romagnoli, angolo campo scuola Di Natale. Un lettore di SiracusaOggi.it segnala che il semaforo pedonale “è ben mimetizzato dalla vegetazione”. Anche troppo visto  “che lo copre”. La richiesta è chiara: “spero sia fatta la potatura”. Allargando il discorso alle condizioni generali dei semafori in città, il nostro lettore domanda se sia possibile “avviare una manutenzione di tutti gli impianti che sono malandati con lampade spente, lanterne senza paraluce e che sono sorrette da fascette e poi magari riverniciare i pali di sostegno dei semafori”.




Siracusa. Incontro con gli EcoDem per la "green economy"

Nella chiesa di San Nicolò dei Cordari, a Siracusa, sabato alle 17 incontro-dibattito  dell’Associazione ecologisti democratici siciliani per lanciare una serie di proposte attraverso la “green economy”.  Gli Ecodem della Sicilia metteranno a fuoco una serie di iniziative da sottoporre sia al governo della Regione, che a quello nazionale. L’obiettivo è quello di trasformare la Sicilia in una piattaforma logistico-tecnologica e ambientale del Mediterraneo, secondo tre iniziative: fare della Sicilia il perno delle politiche industriali innovative del Paese; investire per l’infrastrutturazione e il riassetto del territorio; valorizzare la gestione delle risorse ambientali: Natura e Turismo.
Al coordinamento regionale di Ecodem, interverranno  Massimo Pintus, vice presidente nazionale Ecodem, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, l’assessore regionale ai Beni culturali, Mariarita Sgarlata, l’assessore all’Ambiente del Comune di Siracusa, Francesco Italia, la parlamentare all’Ars del Pd, Marika Cirone Di Marco, il presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Antonio Sullo, il capogruppo Pd al consiglio comunale di Siracusa, Francesco Pappalardo, Gianluca Romeo presidente Commissione Ambiente al Comune di Siracusa, Emma Schembari dell’ Associazione “Rifiuti zero”, Pierfrancesco Rizza del WWF e Giusy Mangano di Legambiente.




Calcio, Eccellenza. L'Sc Siracusa mette il Rosolini nel mirino

Meno cinque. Tante sono le giornate che mancano alla fine del campionato e per l’Sc Siracusa si tratta di cinque finali da vincere sperando che la capolista Tiger Brolo si addormenti sul più bello. Domenica al De Simone c’è il Città di Rosolini. “E noi vogliamo cancellare il ricordo dell’andata quando pareggiammo in rimonta 1-1”. A parlare è Simone Figura. “Tra le squadre che lottano per un posto salvezza, il Rosolini è forse la più forte, quella più quotata a mantenere la categoria. Verranno qui  per strappare punti pesanti. Penso che si troveranno di fronte il solito Siracusa, quello delle ultime settimane. Personalmente spero di ritornare in campo ma titolare o no, l’importante è vincere e sperare nei risultati degli altri campi così da cercare di rosicchiare qualche punto alla Tiger”. Nel pomeriggio, tradizionale test in famiglia. In rete Scarano e Frittitta. A riposo precauzionale Gigi Calabrese.
Intanto, si apre la prevendita. Ecco i prezzi stabiliti: tribuna 10 euro; gradinata 8; curva 5; ridotto 5. Ingresso gratuito per donne e bambini al di sotto dei 12 anni.




Siracusa. Grandinata fuori dall'ordinario e la città s'imbianca

Una grandinata così Siracusa la ricorderà per anni. A metà pomeriggio ne comincia a cadere una quantità incredibile. Dieci minuti di violenta pioggia con pezzi di ghiaccio a ricoprire auto e strade. In pochi istanti l’escursione termica è da brividi: da 10 a 5,5 gradi. E il paesaggio, surreale, ricorda più i paesi dell’Etna che una cittadina costiera sul livello del mare.




Rosolini. La Regione non indice le suppletive e Gennuso si incatena. "Pronto a denunciare Crocetta"

Di elezioni suppletive a Rosolini e Pachino tanto si parla ma poco si capisce. Non si capisce, ad esempio, quando dovrebbero tenersi. Se la disposizione del Cga è chiara, meno l’atteggiamento delle istituzioni regionali. Secondo l’ex deputato regionale Pippo Gennuso si sta quasi giocando a perder tempo. Un gioco a cui lui non vuole partecipare. Così, mentre da Palermo nessuno risponde alle sue sollecitazioni, l’ex esponente dell’Mpa sabato mattina si incatenerà sotto il palazzo della Prefettura, a Siracusa. E da martedì si sposterà a Palazzo D’Orleans, nel capoluogo regionale. “E se entro la metà del mese non saranno indette le elezioni sono pronto a denunciare alla Procura di Palermo il presidente Crocetta”, annuncia Gennuso. Che chiede anche sia fatta luce sulla sparizione dei plichi dal tribunale di Siracusa. “Voglio sapere cosa è successo, chi è il responsabile. E mi dicano anche cosa è successo a Melilli”, dice sibillino. “Non mi fermerò fino a quando i responsabili di simili gesti non saranno assicurati alla giustizia. Sento odore di comportamenti mafiosi. Ecco, forse la soluzione di queste vicende mi interessa più che tornare a fare il deputato regionale”, confida Gennuso che lascia intendere anche di iniziare a temere per la sua persona.




Siracusa. Sospesa la protesta del sindaco Mangiameli "fino a martedì, in attesa di novità"

Ha sospeso la sua protesta. Ma, come ci tiene a precisare, si tratta solo di una sospensione. Dopo l’incontro con il prefetto di Siracusa, il sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli, ha deciso di non insistere nella sua azione che da questa mattina lo ha visto incatenato all’esterno del tribunale di viale Santa Panagia. Adesso aspetta quelle notizie, “positive o negative”, che dovrebbero arrivare per interessamento del prefetto, nei limiti delle sue competenze. Senza cioè interferire con la magistratura. Tutta la vicenda prende le mosse dalla sentenza di un giudice onorario che ha disposto un pignoramento di 4,2 milioni di euro direttamente dalle casse del Comune di Lentini. Si tratta dell’esito di un contenzioso con un privato che affonda le sue radici a 25 anni addietro. Quel pignoramento ha messo ko i conti dell’ente: servizi e stipendi a rischio. E così il sindaco ha deciso per l’azione clamorosa. Che almeno fino a martedì è adesso sospesa, in attesa di approfondimenti. Ma non si fermano, però, le proteste a Lentini. Domani si terrà un corteo dei dipendenti che poi lunedì daranno vita ad un sit in sotto il palazzo della Prefettura. E se entro la serata non saranno sopraggiunte novità, da martedì mattina il sindaco Mangiameli, esponenti del Consiglio Comunale e rappresentanti dei dipendenti si incateneranno nuovamente in viale Santa Panagia.