Siracusa. Rischio industriale, Bandiera: "serve una sottocommissione regionale apposita"

Rischio industriale in Sicilia. Dopo l’incidente avvenuto due giorni fa nell’impianto 500 di Isab Sud (Priolo), il deputato regionale Edy Bandiera chiede l’istituzione di una sottocomissione apposita che si occupi “di monitorare la situazione dei vari siti industriali siciliani, gli investimenti previsti e lo stato di avanzamento delle bonifiche”.  Bandiera proporrà la nascita della sottocommissione martedì, durante la riunione della Commissione Ambiente di cui è componente. “Il contributo che le zone industriali siciliane hanno dato alla nostra economia è evidente e importante; tuttavia si tratta impianti vetusti e le cui condizioni spesso lasciano aperti dubbi sulla tematica ambientale e su quella della salute e della sicurezza pubblica. Credo che si tratti di un problema che non può più essere affrontato nelle sue singole manifestazioni di urgenza, ma che vada seguito con attenzione e programmazione”, scrive Bandiera.




Siracusa. Castagnino-Salvo, curioso e veloce botta e risposta via web

La politica corre ormai sui social network. I tweet di Letta prima e Renzi adesso insegnano. E, nel suo piccolo, la politica siracusana si adegua. Basta vedere quello che succede, ad esempio, su Facebook dove – in questi giorni – alcuni consiglieri comunali stanno fornendo continue informazioni e aggiornamenti sulle visite di controllo nelle scuole nel corso delle quali stanno monitorando la qualità dei pasti serviti ai piccoli alunni. Così, Carmen Castelluccio (Pd) sulla sua bacheca aggiorna sul menu della materna  di via Torino: “pizza, prosciutto e insalata verde, frutta. Il pranzo è stato servito nelle due stanze adibite a sala per la refezione, abbiamo anche assaggiato, per verificare la qualità. Era presente anche l’assessore Lo Giudice disponibile ad accogliere eventuali variazioni nel menù per accontentare maggiormente i bambini e soprattutto potenziare le unità adibite allo scodellamento. Oggi mi è sembrato tutto molto familiare, i bambini erano contenti , le maestre partecipative ed interessate alla nostra collaborazione. Mi sembra che stiamo facendo un utile lavoro, conoscere dal vivo le situazioni e proporre interventi migliorativi”. Anche Stefania Salvo (Pd) è attiva su questo fronte e annuncia controlli continui: “continuano le verifiche del servizio di mensa scolastica presso gli istituti comprensivi del territorio. Migliorare il servizio, questo il nostro obiettivo”. E a lei – ironicamente – risponde sempre su Facebook,  Salvo Castagnino (Ncd): “scrivilo anche al vostro assessore (Lo Giudice, ndr)”. La Salvo replica: “era presente anche lui”. E allora lo scambio di battute diventa più politico, con la critica pronta di Castagnino: “Prima affida il servizio e poi controlla? Va bene quindi domani leggeremo atti volti a migliorare il servizio firmati dall’assessore?”.
I controlli continuano, gli assaggi pure. E, c’è da scommettere, anche i “lanci” via Facebook.




Siracusa. Fondazione Inda in "tourneè" nei licei romani

Il commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, incontra gli studenti dei licei romani. Un viaggio per illustrare loro il mondo delle tragedie greche e delle rappresentazioni classiche.  Una “promozione” del prossimo ciclo di spettacoli al Teatro Greco di Siracusa, in claendario dal 9 maggio al 22 giugno. In scena Agamennone di Eschilo, Coefore-Eumenidi di Eschilo e la commedia Le Vespe di Aristofane. L’apertura ufficiale del 50.o ciclo, quest’anno, coincide con il Centenario delle attività dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico (il 16 aprile). In scena “Verso Argo” con testi tratti da Omero, Eschilo, Euripide e Gorgia su scrittura di Eva Cantarella.
Questa mattina, Giacchetti incontrerà gli studenti del Liceo Classico romano “Giulio Cesare”. A marzo, altro incontro romano con gli alunni del liceo “Dante Alighieri” e, ad aprile, nell’Auditorium del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II”. Analoghe iniziative sono in via di organizzazione anche con i licei classici della provincia di Siracusa.




Canicattini festeggia Laura Navanteri, protagonista a SanRemo Doc

Il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, ha incontrato la giovanissima Laura Navanteri, 15 anni, reduce dalla partecipazione a SanRemo Doc,  una delle manifestazioni parallele alla grande kermesse del Festival della canzone italiana, trasmessa su Ab Channel.
Dal Palafiori della città ligure, Laura Navanteri ha proposto il suo inedito “Fiamma nella notte”, del quale ha scritto il testo assieme a Francesco Ferro che è anche l’autore delle musiche con Alfio Leocata e Salvatore Finocchiaro.
Studentessa del 2° anno del liceo Scientifico di Canicattini, Laura non nasconde la sua gioia.  “E’ stata un’esperienza bellissima che mi ha messo in contatto con un mondo che per me sembrava irraggiungibile. Una vetrina ed un palcoscenico straordinario dal quale partire per migliorare e fare crescere questa mia passione. L’avventura nel mondo della musica inizia adesso, anche se sono consapevole che ho degli obblighi al quale assolvere, ad iniziare dagli studi e dalla scuola”.




Siracusa. Verso Radioterapia: ecco l'anteprima del progetto del nuovo padiglione

“Ci sentiamo in diritto e in dovere di sorvegliare che l’esecuzione dei lavori sia  puntuale per avere davvero radioterapia a Siracusa. Chiediamo un  cronoprogramma, una data certa per la consegna dei lavori e un controllo periodico”. Dopo aver acquistato attrezzature sanitarie complementari per un valore di 500 mila euro, il Fondo Sociale ex Eternit annuncia di voler vigilare in coscienza affinchè il progetto di radioterapia a Siracusa non si areni in pastoie burocratiche. Il messaggio, chiaro, è arrivato da Ezechia Paolo Reale, componente del direttivo, durante la cerimonia di consegna della donazione (leggi qui).
Ad oggi, tutto lascia pensare che potrà essere rispettato l’impegno assunto dall’azienda sanitaria provinciale di Siracusa, con il commissario straordinario Mario Zappia che assicura massimo impegno perchè entro dicembre di quest’anno si possa inaugurare il nuovo servizio. La gara è stata aggiudicata lo scorso mese di dicembre. E il progetto per la costruzione del nuovo reparto è pronto. A realizzarlo, l’ingegnere Enzo Buccheri. La casa di radioterapia verrà costruita ex novo in un’area precedentemente destinata ad agrumeto, all’interno del presidio Rizza. Si tratta di una struttura  di 800 metri quadrati che, oltre al bunker destinato ad ospitare l’acceleratore lineare,  prevede la realizzazione di tre macro aree: una destinata al pubblico, una Al personale medico e una terza riservata ai pazienti prima del trattamento. Il padiglione viene costruito in un’area  vincolata dalla soprintendenza. I pareri sono stati tutti richiesti e già ottenuti, in particolare quelli necessari per l’utilizzo dei materiali. Nelle slide qui sotto alcune immagini del progetto e ricostruzioni grafiche in 3d degli ambienti.




Siracusa. Verso Radioterapia. I protagonisti di ieri e di oggi. Le interviste

Sembra avvicinarsi la creazione di un servizio di radioterapia a Siracusa. In ritardo rispetto alle altre province siciliane, il traguardo pare finalmente in vista. Dopo una battaglia lunga e complessa, partita quando ancora non era chiaro dove si sarebbe arrivato. Con protagonisti vari, eroi silenziosi di ieri e di oggi. Riconoscere meriti è operazione sempre complessa, spesso soggettiva. E con il rischio di dimenticare e far torto a qualcuno. Proviamo comunque a porci una domanda. Di chi il merito se oggi si è ad un passo dal raggiungimento dell’obiettivo?
Si dovrebbe tornare indietro di decenni, agli anni 90. Quando iniziò la battaglia dei lavoratori della fabbrica siracusana Eternit. Una storia che conta 75 decessi a causa dell’esposizione diretta all’amianto e 150 casi di malattie collegabili.  Il coraggio di quegli uomini che sfidarono prima di tutti in Italia due multinazionali ha portato anche alla donazione di 500 mila euro con cui saranno acquistate attrezzature sanitarie complementari per radioterapia. Nel loro dramma non si sono dimenticati della collettività siracusana ed hanno deciso di destinare parte della compensazione ottenuta ad un fondo che pensasse alla salute di tutti. Una vera lezione di etica. Silenziosa, come il dolore che ha attraversato 350 famiglie siracusane. Un dolore che venne raccolto per primo da Santino Armaro, all’epoca giovane sindacalista e consigliere provinciale. Fu lui a contattare i primi avvocati e fare luce su quello che accadeva in quella fabbrica. Oggi ha una dedica speciale.

Ricordati i protagonisti di ieri, chi quelli di oggi? Pochi dubbi. Gli avvocati del Fondo Sociale ex Eternit, con Ezechia Paolo Reale espressione del direttivo. Ed Ermanno Adorno, nome noto alle cronache politiche locali che – dopo la scoperta di un tumore – ha dato vita a 5 giorni di sciopero della fame per riportare al centro di tutte le attenzioni l’assenza di radioterapia a Siracusa, unica provincia insieme ad Enna senza acceleratore lineare.




Pachino. Allarme bomba al Comune. Sgomberato, intervengono gli artificieri

Il gesto di un mitomane, una vendetta o forse uno scherzo di carnevale di pessimo gusto. La polizia sta vagliando tutte le possibilità dopo l’allarme bomba al Comune di Pachino. Alle 10.30 telefonate anonime al 113 e ad alcuni uffici comunali, pare la Protezione Civile, annunciavano con tono chiaramente minaccioso la presenza di un ordigno, occultato all’interno del palazzo centrale del Comune, in via XXV Luglio.
La polizia ha subito cinturato  tutta la zona e fatto deviare il corteo di carnevale che doveva passare nei pressi. D’accordo con il sindaco, Bonaiuto, è stato fatto sgomberare l’edificio. Sono, nel frattempo, arrivati a Pachino gli artificieri che hanno passato al setaccio ogni angolo del Municipio. I controlli avrebbero avuto esito negativo.




Melilli. Terremoto sugli Iblei, magnitudo 3.7. Niente danni

La terra ha tremato alle 10.37, una scossa di pochi secondi avvertita dalla popolazione. Il terremoto ha avuto magnitudo 3.7 con epicentro nella zona dei Monti Iblei, nei pressi del piccolo Comune siracusano.  Non sono segnalati danni a cose o persone.




Siracusa. Rivoluzione viaria in viale Santa Panagia. Si spengono i semafori, regolano il traffico due rotatorie

Cambia la viabilità nel tratto iniziale di viale Santa Panagia e fino all’incrocio con via Augusta e via Europa. Nascono due nuove rotatorie, per ora provvisorie, ma che dopo una sperimentazione di 15 giorni diventeranno definitive. La novità non è di poco conto visto che comporterà, innanzitutto, lo spegnimento dei tre semafori che regolano – spezzandolo – il traffico nel tratto del viale a tre corsie. La prima rotatoria sarà posizionata proprio di fronte l’ingresso del Tribunale. Qualche centinaio di metri avanti, verso nord, la seconda all’incrocio con le vie Augusta e Europa.
Sensibili novità per chi transita nell’area. La principale interessa chi, ad esempio, da via Augusta si muove verso via Europa anzichè proseguire dritto all’incrocio, come oggi avviene, dovrà svoltare a destra su viale Santa Panagia  e arrivare alla prima delle nuove rotonde per una inversione a U. Dopo, alla seconda nuova rotatoria, potrà girare per via Europa o proseguire dritto.
I tecnici del Comune di Siracusa tracceranno nel tardo pomeriggio i nuovi percorsi. Mentre alle 21 inizieranno i lavori con le squadre di operai che nottetempo completeranno l’intervento. E dalle 7 di domani mattina la “rivoluzione” viaria sarà pronta. Ad aiutare gli automobilisti alle prese con i nuovi tracciati, una pattuglia fissa di Vigili Urbani che per 4/5 giorni rimarrà giorno e notte nell’area.
“In passato si parlava di grandi cifre per questo intervento. E invece ci siamo riusciti impegnando 76 mila euro”, racconta a SiracusaOggi.it l’assessore alla mobilità, Silvana Gambuzza. “Non solo realizziamo queste rotonde, ma con quella cifra riusciamo a sistemare le aiuole di viale Santa Panagia e largo Blundo (pressi Cittadella dello Sport, ndr) che diventerà una rotatoria. E adegueremo anche l’incrocio tra via Monti e via Guardo”, annuncia ancora la Gambuzza.




Siracusa. Mobilità sostenibile. Oggi si affidano i lavori per rimettere su strada i 6 bus elettrici

Saranno affidati oggi i lavori per la sistemazione dei 6 bus elettrici di proprietà del Comune di Siracusa, dono del G8 Ambiente ma presto finiti in magazzino. Le sei navette elettriche necessitano di alcuni lavori di manutenzione e nuove batterie. Il tempo trascorso in deposito non avrebbe ulteriormente ammalorato i piccoli pullman. I bus elettrici dovrebbero, così, tornare sulle vie del centro storico in estate. Sono infatti necessari due mesi dalla dato di affido dei lavori prima di poterli rimettere in circolazione. Gli interventi di manutenzione potrebbero cominciare a metà marzo e tra la fine di maggio e l’inizio di giugno verrà lanciato il nuovo servizio di navette elettriche.