Siracusa. La "svista" della Regione sull'Inda. Il commissario Giacchetti: "Grave ma non c'è mortificazione"

La sorpresa per l’incredibile svista della Regione è palese in ogni ambiente della città. Siracusa si ribella e si sente tradita da una Palermo troppo spesso lontana ben oltre i 350 km geografici. L’esclusione delle rappresentazioni classiche del Centenario dal calendario di eventi presentato alla Bit di Milano è una ferita aperta. E dopo le dure parole del sindaco Garozzo e del deputato regionale, Vinciullo, fa sentire la sua voce anche il commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti. “Nell’anno del suo Centenario l’Inda riteneva di essere inserita fra gli Enti partecipanti nel padiglione della Regione Siciliana, alla Bit
2014. La conferenza stampa sul tema ‘Cultura e teatri di pietra’ per la Fondazione avrebbe visto anche la presenza del maestro Arnaldo Pomodoro curatore delle scene e dei costumi dell’Orestea di Eschilo e delle Vespe di Aristofane con conseguente proficui effetti sulla qualità dell’offerta turistico – culturale della Città di Siracusa e della Sicilia tutta”. Ma Giacchetti prova comunque a vestire i panni del diplomatico e prova a ricucire lo strappo con la Regione tendendo una mano. “Sono certo che, al di la dei possibili fraintendimenti che nella  circostanza si sono venuti evidenziando, non via sia alcuna intenzione da parte della Regione di mortificare il ruolo della Fondazione Inda, la cui prestigiosa storia non può comunque essere ignorata. La Fondazione sta lavorando,con il massimo impegno ed entusiasmo, per assicurare che la stagione del centenario sia, come e’ negli auspici di tutti, degna della tradizione dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico”. E se il sindaco di Siracusa – ma non è il solo – evidenzia come in questo caso si sia avvertito il peso di una governance davvero siracusana in seno alla Fondazione (presidente e cda, ndr), Giacchetti non ci sta. “Non ritengo assolutamente che la attuale gestione commissariale possa in qualche modo essere considerata un elemento di debolezza. Ci tengo a sottolineare che tutta l’attività amministrativa e organizzativa della Fondazione è svolta da più di duecento unità lavorative tutte siracusane”.




Siracusa. Rappresentazioni Classiche, la gaffe della Regione alla Bit. Protestano il sindaco Garozzo e il deputato Vinciullo

Le rappresentazioni classiche di Siracusa fuori dal cartellone degli eventi principali che la Regione illustra in questi giorni agli operatori turistici della Bit di Milano. Gaffe di comunicazione o una sgarbo? Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, presidente in pectore della Fondazione Inda, alza la voce. “Nell’anno del centenario era normale aspettarsi il massimo dello sforzo promozionale e invece c’è il rischio concreto che le Rappresentazioni classiche abbiano un ruolo marginale alla Bit, la più importante vetrina italiana del turismo”.
Il primo cittadino non lesina critiche alle scelte della Regione. “Ma non mi interessa individuare responsabilità. La vicenda, però, deve fare riflettere sui danni che deriveranno al territorio se la città e il Comune continueranno a essere esclusi dalla gestione della Fondazione. Aggiungo che in questo caso, vista l’importanza dell’evento e visto che stiamo parlando di un’ente culturale unico al mondo, il danno viene fatto non solo a Siracusa ma a tutta la Regione, dove campanilismi e favoritismi continuano a persistere”. Per Garozzo, Siracusa sarebbe in sostanza finita danneggiata dalla solita lotta Catania-Palermo. “L’edizione del centenario delle Rappresentazioni classiche  non può non essere considerato come uno degli eventi di punta dell’intera programmazione 2014 per la Sicilia. L’incidente, che oggi possiamo solo commentare, è la migliore risposta a quanti sostengono che la gestione Fondazione, perché di livello internazionale, può fare a meno della presenza del Comune. Se così fosse nessuno tutelerebbe gli interessi di Siracusa e dei siracusani”.
Durissimo anche il parlamentare regionale, Enzo Vinciullo. “La Regione ha mortificato Siracusa. L’Inda è sempre stata protagonista alla Bit, con uno spazio tutto suo nello stand della Regione. Adesso c’è la Fondazione Euro Mediterranea di Roma. Una esclusione vergognosa quando si parla di ‘Cultura e teatri di pietra’ con l’assessore ai Beni Culturali presente”. Vinciullo non la cita, ma il riferimento è diretto alla siracusana Mariarita Sgarlata. “I non siracusani amano la nostra Città e le nostre Istituzioni culturali più di coloro i quali amano definirsi siracusani”, si limita a commentare sarcastico. “La Fondazione Euro Mediterranea risulta concessionaria del Teatro Greco di Siracusa dal 1 al 29 luglio, nonostante la Fondazione Inda abbia avuto in concessione il teatro dal 1 marzo al 31 luglio.  Mi pare di capire, quindi, che la Regione si stia preparando a sostituire l’Istituto del Dramma Antico  con questa fondazione che non ha sede in Sicilia e che, fino a prova contraria, non credo possa rappresentare la città di Siracusa e la Sicilia in una manifestazione così importante quale è quella della Borsa internazionale del Turismo”.




Siracusa. Largo Campania, leggero ritardo sul cronoprogramma lavori. Rimarrà chiuso fino al 21 febbraio

Regge bene la viabilità alternativa studiata per consentire i lavori in largo Campania, a Siracusa.  Dallo scorso martedì la strada che collega via Puglia, viale Tunisi e viale Acradina è chiusa per realizzare una caditoia a nastro. E a parte qualche disagio nelle ore di punta, non sono segnalati problemi alla circolazione nell’area. Lo conferma anche il comando di Polizia Municipale.
La strada doveva essere riaperta alla circolazione martedì 18 febbraio ma, a causa di alcuni ritardi, rimarrà area di cantiere fino a venerdì 21. Pertanto, fino a quella data resta in vigore il nuovo piano di circolazione. I veicoli provenienti da viale Acradina, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di svoltare a destra per via Delfica o a sinistra per via Grottasanta. Viceversa, i veicoli provenienti da via Delfica, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per viale Acradina o a destra per via Grottasanta. Quanto ai veicoli provenienti da via Puglia, giunti all’intersezione con largo Campania, avranno l’obbligo di proseguire per viale Tunisi. I veicoli provenienti da viale Tunisi, invece, avranno l’obbligo di proseguire dritto per via Puglia. Nelle vie in questione vigerà anche il divieto di sosta in determinate altezze secondo i cartelli temporanei affissi.
La caditoia a nastro in costruzione non era inclusa nel progetto originario. Ma grazie ad alcune economie nei lavori, l’assessorato comunale ai lavori pubblici ha trovato le risorse per avviare la realizzazione di un’opera che garantirà maggiore sicurezza nel controllo e deflusso delle acque piovane. Sempre tramite economie, ufficiale anche la realizzazione di due rotatorie: una ingresso e una in uscita di via Puglia. Questi ultimi lavori dovrebbero essere completati entro la fine di marzo.




Vittorio Sgarbi conteso candidato sindaco tra Pachino e Rosolini. "No, grazie. E Pachino…"

Per sua stessa definizione è il candidato sindaco al momento più richiesto. Da nord a sud, sono piovute le offerte a Vittorio Sgarbi. Il noto critico d’arte ha sin qui gentilmente declinato tutte le offerte. Comprese quelle che gli sono arrivate da due Comuni del siracusano: Pachino e Rosolini. Sgarbi, intervenuto al telefono su FM Italia durante RadioBlog con Mimmo Contestabile, si è soprattutto  soffermato su Pachino e su un rammarico: “tutti conoscono il pomodorino omonimo ma pochi sanno dove si trova Pachino. Un peccato”. Di seguito, l’audio dell’intervista.




Siracusa. Primarie Regionali del Pd, al voto per scegliere segretario e dirigenti. Liste e istruzioni per l'uso

Primarie regionali del Partito Democratico, domenica seggi aperti anche a Siracusa dalle 8 alle 20. Dodici ore per l’elezione del segretario regionale. Tre i candidati: Giuseppe Lupo, Antonella Monastra e Fausto Raciti.  Il segretario provinciale del Pd, Carmen Castelluccio, spiega le regole. “Possono votare tutti, iscritti e non iscritti al partito.  L’importante è che alla data delle primarie abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e siano già registrati nell’Albo degli elettori del Partito Democratico o che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico delle elettrici e degli elettori al momento del voto”. A Siracusa,  immigrati e ragazzi tra i 16 e i 18 anni potranno votare presso il seggio di via Isonzo. Basta presentare un documento di riconoscimento e il certificato elettorale. “I non iscritti al partito contribuiranno con 2 euro alle spese organizzative”. In un partito che, in provincia, è profondamente diviso anche il test delle primarie regionali può diventare una prova di forza nel tentativo di riassestare equilibri non più consolidati. I candidati regionali, intanto, preparano incontri anche nel siracusano. E sperano nel supporto delle liste collegate. Che a Siracusa sono così composte:
Antonella Monastra – Lista Cambiamo genere
Vitaliano Di Lorenzo ,Valentina Melillli ,Vincenzo Ignaccolo ,Lucia Storaci, Marco Lao , Francesca Ignaccolo ,Giuseppe Melilli, Lucia Lupo ,Dario Rapaglia
Giuseppe Lupo – Lista Insieme per cambiare la Sicilia
Tati Sgarlata, Claudia Faraci, Enzo, Pupillo, Concetta Florio , Giuseppe Gorbino, Maria D’Andrea , Salvatore Modolo , Sabina Zuccaro , Roberto Nastasi, Giuseppina Romano , Sebastiano Roccuzzo , Adalgisa Cucè ,Paolo Randazzo, Maria Paola Malandrino
Fausto Raciti – Lista Sicilia Più
Michelangelo Giansiracusa ,Antonia Romeo, Raimondo Imbrò , Francesca Furfaro , Salvatore Genovese , Graziella Giachino Catania , Antonino Gulino, Rosalba Nocera ,Santo Torrisi ,Concetta Barbagallo , Salvatore Mangiameli,  Francesca Scatà ,Gaetano Romano, Cristina Cabo Ferrures ,Vito Guido Giuffrida




Siracusa. Calci e pugni contro la porta del Pronto Soccorso, denunciato un uomo

Poliziotti al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa. Gli agenti sono dovuti intervenire per riportare a più miti consigli un 42enne che aveva danneggiato con calci e pugni la porta d’ingresso agli ambulatori del Pronto Soccorso. Dove poco prima aveva accompagnato il fratello maggiore, bisognoso di accertamenti e cure urgenti. Ma non riuscendo ad avere notizie sulle sue condizioni, e preoccupato per la sorte del fratello, avrebbe chiesto in maniera sempre più pressante che gli venisse aperta la porta per sincerarsi di persona di quanto stesse accadendo al suo congiunto. All’ennesimo diniego dei sanitari, con tanto di spiegazione, non ha più voluto sentire ragioni. Si è diretto verso l’ingresso dei locali ambulatorio sfogando la sua rabbia contro la porta. Fino all’arrivo della polizia ed all’inevitabile denuncia  in stato di libertà per il reato di danneggiamento.




Floridia. Furti al bancomat, arrestato un pluripregiudicato. Incastrato dalle telecamere di sicurezza

Nel suo piano criminale aveva sottovalutato un’evidenza: le telecamere che riprendono gli sportelli bancomat e postamat. E così, la sua disinvoltura gli è risultata fatale. E dopo lunghe e attente attività di indagine, i carabinieri di Floridia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Siracusa nei confronti di Salvatore Carbone . Il  57enne, siracusano, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, sarebbe responsabile di ricettazione continuata ed indebito utilizzo di carte per il prelievo di denaro contante.
Tutto comincia verso la fine del 2012, quando aumentano a Floridia le denunce di furto di tessere per il pagamento elettronico. Comincia così il monitoraggio delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti negli sportelli bancomat e postamat degli istituti di credito e postali di Floridia. Un’attività che ha permesso di arrivare all’identificazione di Salvatore Carbone. Con certezza i militari lo avrebbero riconosciuto come autore di due prelievi effettuati con alcune delle carte oggetto di furto, per una somma complessiva di 690 euro. Carte che l’uomo avrebbe acquistato o comunque ricevuto per commettere il reato e trarre l’ingiusto profitto. Motivo per cui Carbone dovrà rispondere di ricettazione continuata. I Carabinieri di Floridia hanno documentato anche altri tentativi di prelievo per fortuna non andati a buon fine. Carbone, che era già ai domiciliari, è stato accompagnato in carcere a Cavadonna.




Valle degli Iblei. Piano di telefonia mobile per i Comuni dell'Unione: controllo del proliferare delle antene

Se ai Comuni non sono concessi grossi poteri di veto quando si tratta di installazioni di antenne di telefonia mobile o ripetitori, la giunta dell’Unione “Valle degli Iblei” ha trovato il modo di poter avere un peso quando si tratta di simili decisioni. E’ stata, infatti, approvata la proposta dell’Assessore all’ambiente di Palazzolo, Luca Russo, che prevede l’adozione di un Piano per la telefonia mobile condiviso da tutti i Comuni dell’Unione.  “La proposta – ha spiegato – nasce dall’esigenza di assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telefonia mobile sul territorio e di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici”.
Solo se i Comuni si dotano di un ‘Piano per la telefonia mobile’, possono effettivamente partecipare al processo decisionale per l’istallazione delle antenne, indicando i siti e contenendo, di fatto, la diffusione selvaggia sul territorio.”L’evoluzione tecnologica e la diffusione capillare della telefonia mobile sono state, in questi anni, per certi aspetti, assistite da un orientamento favorevole del legislatore nazionale che, di fatto, non consente l’introduzione, da parte dei Comuni, di divieti assoluti all’installazione di antenne e ripetitori sul territorio di loro competenza”.  Un problema per la collettività,  con la nascita di comitati spontanei che si oppongono al proliferare di antenne. E che ora trova un “alleato” nel piano per la telefonia mobile condiviso dall’Unione Valle degli Iblei.




Siracusa. Tentata estorsione continuata in concorso,arrestato

Deve scontare una pena residua di un anno, nove mesi e ventinove giorni per tentata estorsione continuata in concorso, con l’aggravante della modalità mafiosa. E’ stato trasferito in carcere a Cavadonna, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura  presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, il 59enne siracusano Roberto Mazzara. L’uomo,  pluripregiudicato, è stato riconosciuto responsabile di fatti commessi dall’aprile 2006 all’aprile 2007 in diverse località fra cui Villafranca Sicula (ME). E’ stato anche condannato al pagamento di una multa pari a 1.200 euro.




Siracusa. Dibattito su acqua pubblica e servizio idrico efficiente

Servizio idrico e il suo futuro a Siracusa. Se ne parlerà sabato 15 febbraio alle 10 nella sede di Cna, in via Trapani. “Acqua pubblica ed efficiente – Una proposta per il futuro del servizio idrico” il titolo dell’incontro-dibattito aperto a tutti.  Per il presidente Cna, Miceli, sarà “l’occasione per un confronto produttivo sul futuro del servizio idrico in provincia e con la condivisione di una specifica proposta avanzata dalle imprese del territorio”.