Siracusa. Giornalismo in lutto, si è tolto la vita Giorgio Italia

Tragico lutto nel mondo del giornalismo siracusano. Si è tolto la vita Giorgio Italia, per anni firma del quotidiano La Sicilia e volto di Teluno Tris. Non si conoscono i motivi del tragico gesto. Tutto è avvenuto nel giro di pochi minuti, ieri sera, a Buscemi dove Italia risiedeva. Pare che abbia approfittato della momentanea assenza della sua convivente, allontanatasi per qualche istante dalla stanza,  per consumare il suo triste proposito. Si è sparato un colpo, inutili i soccorsi subito chiamati dalla donna. La procura ha comunque deciso di aprire un fascicolo. Già disposta ed eseguita l’autopsia.




Siracusa. Rateizzazione saldo Tares: l'opposizione chiede un Consiglio Comunale urgente

Saldo Tares. Nei giorni scorsi sono stati consegnati gran parte degli avvisi. I contribuenti siracusani si sono ritrovati tra le mani i modelli per pagare l’ultima delle quattro rate del tributo sui rifiuti, con scadenza il 28 febbraio. Un peso non indifferente per le famiglie del capoluogo che erano si preparate alla scadenza ma speravano in un impatto più soft. Centinaia di euro, 437 in media secondo uno studio Uil citato da Progetto Siracusa, che potrebbero mettere a rischio la “tenuta” economica nel breve periodo di diversi nuclei familiari già provati da una imposizione fiscale centrale a livelli record.
Nasce, allora, l’idea di rateizzare ulteriormente l’ultima rata Tares. Una richiesta insistente nelle ultime ore, che si è levata dai banchi della minoranza in Consiglio Comunale. Alota, Castagnino, Catera, Milazzo, Palestro, Rodante, Sorbello e Vinci hanno firmato una richiesta di convocazione urgente dell’assemblea per discutere – e mettere ai voti – la loro proposta. Pochi i dettagli, si sa solo che l’obiettivo finale è spezzettare ulteriormente la cifra da versare come saldo consentendo un pagamento in due o più tronconi.
La richiesta di convocazione urgente è stata protocollata lo scorso 3 febbraio. Secondo il regolamento, il presidente Antonio Sullo ha a disposizione dieci giorni di tempo per fissare la seduta che, quindi, dovrebbe tenersi entro il 13 febbraio cioè appena due settimane prima della scadenza della tassa. Corsa contro il tempo, per questo aumenta il pressing degli otto consiglieri di minoranza che – sottotraccia – accusano la maggioranza di atteggiamento troppo attendista. Sullo si sarebbe già attivato e si attende ad ore la convocazione in questione.
Nel documento, gli esponenti dell’opposizione “tornano a chiedere al Consiglio Comunale quantomeno di dilazionare i pagamenti e riaprire i termini per ottenere agevolazioni ed esenzioni previste dal regolamento comunale e scarsamente pubblicizzate dall’amministrazione”.




Siracusa. Arrestato presunto rapinatore residente a Roma

Collaborazione sull’asse Roma-Siracusa. Gli agenti del commissariato Primavalle, in collaborazione con la Mobile di  Siracusa, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica aretusea. Arrestato Vittorio Di Luciano, 32enne residente a Roma. Deve espiare una pena residua di 3 anni, 5 mesi e 16 giorni per il reato di rapina, commesso a Siracusa nel dicembre scorso.




Siracusa. L'associazione delle imprese da ballo e di spettacolo incontra il sindaco, Garozzo

La neonata Silb di Confcommercio (associazione italiana imprese da ballo e di spettacolo) debutta ufficialmente incontrando il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. A lui il presidente provincialeVincenzo Terranova ha illustrato istanze e richieste insieme ai consiglieri Raffaele Di Grano, Giuseppe Terranova e Marco Siino. Uno dei primi punti riguarda la commissione di vigilanza che, per il Silb, deve essere  rivista per garantire la presenza di tutte le competenti nel territorio. “Noi investiamo nel territorio – ha dichiarato Terranova – perché crediamo in una imprenditoria sana e soprattutto che rispetti le regole, pertanto chiediamo alle istituzioni di metterci tutti sullo stesso piano. Non possiamo tollerare che vengono autorizzati locali non a norma  che improvvisamente diventano discoteche occasionali, mortificando, di fatto, il nostro mercato”. Anche Di Grano ha sottolineato l’importanza di una maggiore cooperazione: “propongo al comune, insieme alla prefettura, alla questura e a tutte le parti interessate di sottoscrivere un protocollo d’intesa che impegni tutti sul fronte della legalità”.
Il quadro dirigente del Silb insieme al Sindaco hanno concordato di organizzare un ulteriore incontro per discutere di sicurezza dei locali pubblici.




Siracusa. Consiglio Comunale: decade il vincolo del prezzo imposto agli alloggi di edilizia convenzionata

Con voto a maggioranza, il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato la proposta della maggioranza sul vincolo del prezzo imposto agli alloggi di edilizia convenzionata. Un vincolo che decade dopo il voto di ieri sera.  L’assise ha dato il via libera, senza dibattito, anche all’ultimo punto all’ordine del giorno: il piano delle misure contabili derivanti dai rilievi della Corte dei conti
Il provvedimento sul prezzo imposto delle case in cooperativa era stato illustrato dalla funzionaria dell’Ufficio urbanistica, Daniela Vallone, nel corso della seduta di lunedì, prima che venisse a mancare il numero legale. E’ una delle novità introdotte con il decreto “Salva Italia” del governo Monti, che porta ai prezzi di mercato il valore degli alloggi di edilizia convenzionata. I proprietari finora sono stati poco restii a vendere perché trovavano il valore poco conveniente; adesso potranno farlo senza vincoli sul valore dell’immobile.
La delibera approvata prevede novità anche per le case costruite su terreni non acquistati ma dati in concessione dal Comune, pratica  diffusa in passato. Per avere il pieno possesso dell’alloggio, i titolari dovranno trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà. Per tale operazione, come per la cancellazione del prezzo imposto, i proprietari dovranno versare un canone ma godendo di consistenti sgravi, a fronte di forte aumento del prezzo di vendita delle case. Sarebbero circa 200 le istanze giacenti in ufficio e altrettante sono state in attesa negli studi notarili. In ultimo, il consiglio comunale ha approvato, senza dibattito, il piano delle misure contabili e amministrative scaturito dai rilievi ai bilanci mossi dalla Corte dei conti per le gestioni che vanno dal 2007 al 2010. Il documento è stato illustrato dal dirigente del settore Fiscalità locale, Vincenzo Migliore. I debiti fuori bilancio e le società partecipate i punti critci. Si sta rispondendo con modifiche al regolamento di contabilità, con l’introduzione di nuovi criteri di trasparenza, con un’attenta attività di studio e con la costituzione di fondi prudenziali utili ad affrontare le passività rilevate, come i residui attivi di dubbia esigibilità e l’eventuale rischio di soccombenza del Comune nei contenziosi in corso.
Rispetto ai debiti fuori bilancio, oltre alla costituzione di un fondo prudenziale, l’Amministrazione avrebbe in mente di riformare il regolamento di contabilità nel senso auspicato dalla Corte dei conti, secondo la quale il debito, una volta quantificato, va pagato dopo il via libera del consiglio comunale; oggi il pagamento può avvenire, con determinazione dirigenziale, prima del passaggio in assise, la quale si limita a una semplice presa d’atto. Tutto questo, fermo restando l’accertamento delle responsabilità.
Una parte consistente del piano si sofferma sui servizi esternalizzati e sulla stabilizzazione del personale precario avvenuta alla fine del 2010.Nel primo caso, si evidenziano le iniziative del Comune sul fronte del controllo della spesa e l’avvio delle procedure di appalto per la gestione di una parte del servizio di Fiscalità locale. Per quel che concerne la gestione del sistema informatico, la gara si è conclusa alla fine del 2010; il servizio è stato appaltato fino al 2017 alla “I&T servizi mandataria” e di recente, grazie ai prepensionamenti, il costo è stato abbattuto di circa un milione di euro. Quanto agli altri due servizi esternalizzati: la bonifica dall’amianto è stata sospesa nel 2011 a causa dei vincoli di bilancio; la gestione dei parcheggi è ormai affidata a personale interno con risultati finanziari positivi.Sulle stabilizzazioni, l’Amministrazione ha respinto tutti i rilievi della Corte, rivendicando in maniera netta la bontà del suo operato sia in termini di rispetto delle norme che di sostenibilità finanziaria in una prospettiva che arriva fino al 2020.




Siracusa. "Veleni in Procura", chiesta la condanna per i tre pm

Quattordici mesi di reclusione per Maurizio Musco. Quattro per l’ex procuratore capo di Siracusa, Ugo Rossi. Cinque mesi per Roberto Campisi. I nomi “eccellenti” coinvolti nel caso dei veleni in Procura hanno ascoltato impassibili le richieste di condanna formulate ieri dal pm del Tribunale di Messina. Sono accusati a vario titolo di abuso d’ufficio per i noti fatti che hanno portato al loro trasferimento ed all’intervento del Csm sollecitato a gran voce dal ministro Cancellieri. Hanno chiesto di essere guidicati con il rito abbreviato. Con loro anche l’ispettore del Nictas, Giancarlo Chiara,  per il quale la pubblica accusa ha chiesto un anno di carcere. Per gli altri due imputati con il rito ordinario (Piero Amara, avvocato, e Alessandro Ferraro, imprenditore)  il pm si pronuncerà l’11 febbraio, nuovo giorno di udienza, sempre a Messina. Tutti gli imputati hanno confutato le accuse, reclamando la correttezza del loro operato in qualunque circostanza.
(foto: Tribunale di Messina)




Calcio, Sc Siracusa. Chiariello: "Play-off al sicuro ma ambiamo al massimo"

Che il clima dentro il clan azzurro sia di ritrovata serenità lo testimoniano i volti distesi e sorridenti alla ripresa degli allenamenti. Sembrano lontane anni luce le turbolente settimane di fine ottobre. E poi c’è l’ottimismo del presidente Cutrufo. E una convinzione che cresce. Come spiega anche il difensore Pasquale Chiariello. “A Barcellona abbiamo disputato una prestazione eccellente e strappato un successo su un campo difficile, dove in tante hanno sofferto. È stata una gara tesa fin dall’inizio ma l’abbiamo interpretata nel migliore dei modi, non cadendo nei loro tranelli e pensando piuttosto a giocarla. Secondo me, il responso di domenica è importante: il Siracusa rimane in corsia di sorpasso, a caccia delle posizioni più nobili della classifica. Siamo dentro i playoff ma ambiamo al massimo. Non vogliamo fermarci più”.




Noto. Marisol, Sandra e Maria: l'ultimo saluto alle vittime della tragedia di contrada Romanello

Tutta Noto si è fermata questo pomeriggio per i funerali delle tre vittime della tragedia di contrada Romanello. La cattedrale si rivela persino piccola e in molti sono costretti a seguire da fuori. Dentro, ai piedi dell’altare, le tre bare. Al centro quella bianca, della piccola Marisol, 7 anni. Ai suoi lati le “zie”, come le chiamava lei: Sandra Tummineri (33 anni) e Maria Gioielli(60 anni).
Grande la commozione di una comunità intera che si è stretta silenziosa al dolore composto che ha colpito le famiglie delle vittime, legate da parentela o vincoli di affetto e amicizia. Ad officiare il triste rito è il vicario generale della diocesi di Noto, Angelo Giurdanella. Pronuncia parole di conforto e invita a non cercare un colpevole. Poi affida le anime delle tre donne alla Madonna.
E tra le navate iniziano a scendere lacrime ed echeggiano singhiozzi. Che si trasformano in pianto dirotto quando i bambini leggono i messaggi preparati per Marisol, il loro “piccolo angelo”. Hanno preparato anche dei disegni per la compagnetta che non c’è più. Sono stati legati a dei palloncini gonfiati ad elio poi liberati nel cielo all’uscita dei feretri. Qualcuno grida. E’ solo un attimo. Poi, spontaneo, un lungo corteo accompagna Sandra, Maria e Marisol sino alla fine di corso Vittorio Emanuele.
Ramona, la madre di Marisol, avrebbe voluto che anche lo zio della piccina, Antonino Restuccia, partecipasse alle esequie. “E’ suo zio, deve esserci”, ripete. Restuccia, alla guida della Ypsilon travolta dal torrente in piena, rimane in carcere. Domani alle 9 comparirà davanti al gip Alessandra Gigli per l’udienza di convalida dell’arresto.




Siracusa. Tassa di soggiorno, polemiche infinite: botta e risposta Bandiera-Garozzo-Italia

Gli albergatori siracusani che hanno annunciato ricorso al Tar contro l’istituzione della tassa di soggiorno trovano un alleato nel deputato regionale, Edy Bandiera.  “Appoggio la loro decisione. Si tratta di quella stessa tassa contro cui Giancarlo Garozzo votò da consigliere comunale mentre adesso da sindaco la impone a una categoria in preda a una grave crisi”. Sereno come sua consuetudine, il sindaco risponde per le rime. “Bandiera dovrebbe saperlo, visto che era presidente del Consiglio Comunale: quella proposta alla quale votai contro non era chiara nella destinazione degli introiti della tassa di soggiorno. Il rischio era che finissero in destinazioni poco pubbliche e tanto private. Non potevo certo essere favorevole. Il regolamento approvato nelle settimane scorse è, invece, chiaro proprio sotto questo punto di vista e indica punto per punto dove saranno investiti i fondi derivanti dalla tassa di scopo. Bastava leggere il regolamento…”.
Il balzello in questione, tecnicamente una tassa di scopo,  viene pagata dai turisti che visitano Siracusa con una cifra che varia da 1 a 2,5 euro per notte (per un massimo di quattro notti), oltre il prezzo della camera. Non sono soldi che escono dalle tasche degli albergatori nè dei siracusani. Siracusa è la 500.a città italiana in cui viene istituita. Qualcuno degli albergatori  lamenta di diventare così un esattore per conto del Comune ma soprattutto “Noi Albergatori” protesta perchè sarebbe mancata la concertazione nelle scelte. Gli operatori del settore alberghiero rivendicano un ruolo nelle scelte di utilizzo dei fondi così raccolti. Da qui, la decisione di ricorrere al Tar e l’aspetto più critico della vicenda.
“Tra le proposte che avevo avanzato come candidato sindaco – ricorda Bandiera – c’era proprio quella di istituire un tavolo di discussione a cui sedessero i diretti interessati della categoria, che in quella sede avrebbero trovato adeguato ascolto e avrebbero potuto indicare come e dove investire eventuali introiti derivanti da questa tassa. In questo caso, invece, non solo non c’è stata nessuna discussione riguardo alla sua istituzione, ma non si capisce bene dove andranno dirottati questi fondi, ovvero se riusciranno, anziché colmare le necessità di un intero settore, ad accontentare solo le richieste di singoli…”, il sospetto del parlamentare.
Dall’amministrazione, replica  l’assessore al Turismo, Francesco Italia. “Mi sorprende che un deputato regionale, prima di scrivere una nota, non abbia neanche letto il regolamento che abbiamo approvato. Parla senza conoscere le cose. Ad esempio, dice che non si sa dove finiranno i soldi della tassa: falso. E’ indicato passo per passo dove e come saranno investiti. Poi suggerisce la creazione di un tavolo tecnico di discussione. Vorrei ricordargli che in Consiglio Comunale è stata votata l’istituzione di un tavolo tecnico permanente di concertazione, aperto a tutte le associazioni di categoria”. Italia mostra tutto il suo fastidio quando si parla di mancanza di dialogo con gli albergatori. “Da luglio dello scorso anno gli incontri non sono mancati e lo sanno bene gli albergatori che oggi protestano. In quelle occasioni molte delle loro osservazioni sono anche state favorevolmente accolte”. Quanto al dubbio che i soldi della tassa di soggiorno possano “accontentare solo le richieste di singoli”, l’assessore al Turismo mette tutti in guardia. “L’impressione è che i privati interessati siano questi albergatori riuniti in associazione. Sono un gruppetto e vorrebbero gestire in proprio i soldi della tassa di soggiorno. L’onorevole Bandiera, in buonafede, così avalla quello che in realtà vuole criticare”.
Le accuse di Edy Bandiera si allargano e toccano le condizioni della città. “E’ sporca, non passa un autobus, non si può noleggiare una bici, mancano gli infopoint, ci sono importanti siti culturali chiusi, non ci sono iniziative o eventi di intrattenimento: come fa un albergatore a chiedere il pagamento della tassa senza diventare rosso”, attacca Bandiera. “Mi sembra che lui sia stato negli ultimi anni investito di cariche istituzionali di primo piano”, risponde il sindaco, Garozzo.”Si faccia un appunto da solo, perchè la città noi l’abbiamo ereditata in condizioni così critiche. Perchè non se occupava da presidente del Consiglio Comunale e si risveglia da deputato regionale? Ha solo perso una nuova occasione per rimanere in silenzio ed evitare un brutta figura”, la chiosa amara.




Siracusa. Fondazione Inda, ufficiali i primi nomi dei cast. Giacchetti: "sono con la valigia in mano"

Arriva anche l’ufficialità. Nomi illustri per i cento anni dell’Inda. La nuova stagione di rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa vedrà in scena Elisabetta Pozzi, Francesco Scianna, Francesca Ciocchetti, Ugo Pagliai, Paola Gassman, Piera Degli Esposti e Mariano Rigillo. I primi nomi del cast del Centenario sono stati stati annunciati dal commissario straordinario della Fondazione Inda, Alessandro Giacchetti, nel corso di una conferenza stampa nella sede di corso Matteotti. La regia degli spettacoli sarà curata da Daniele Salvo (Coefore-Eumenidi), Luca De Fusco (Agamennone) e Mauro Avogrado (Le Vespe). “Sono con la valigia pronta, quando da Roma arriveranno le indicazioni sono pronto a lasciare la guida della Fondazione”, ha anche detto Giacchetti in riferimento alla conclusione del suo mandato e al rinnovo delle cariche di cda e presidente dell’Inda.  Il commissario, garbatamente, alza la voce per chiedere più attenzione alla deputazione regionale: il contributo di 78 mila euro stanziato dopo il caos Finanziaria, a fronte di quasi 700 mila euro inizialmente previsti, è poca cosa e rischia di compromettere la stagione. In ogni caso, la macchina organizzativa va avanti, con le firme sui contratti e i primi colloqui con il nuovo alto consiglio istituito a Roma e presieduto da Camilleri. La stagione del Centenario si aprirà ufficialmente alle 17 del 16 aprile. Alla prima invitato anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.