Siracusa. Sono qui i piccoli siriani Mohamad e Ahmad Hazima? L'appello dei genitori

I bambini in foto si chiamano Mohamad e Ahmad Hazima. Sono siriani, il primo ha 8 anni e il secondo 12. Monica Ricci Sargentini ha raccolto e rilanciato l’appello dei genitori dei due piccoli dispersi attraverso il suo blog sul Corriere della Sera. Secondo una delle ultime segnalazioni giunte alla onlus We Are, i due piccoli potrebbero essere ospitati in un centro di prima accoglienza di Siracusa. Ma i genitori, Feryal e Rfaat, sono da 20 giorni in Svezia e non possono venire a Siracusa perchè non hanno i soldi per il viaggio.  Papà Rfaat lancia un appello alle autorità italiane e ai cittadini siracusani: “Vi prego aiutateci a trovare i nostri figli, siamo disperati”..
Mohamad e Ahmad  hanno perso ogni contatto con i loro genitori il 10 ottobre scorso quando la nave su cui avevano lasciato la Siria ha fatto naufragio. Da allora Feryal e Rfaat li cercano senza sosta.  I signori Hazima sono convinti che i loro figli siano in Italia, a Siracusa perchè al momento del naufragio alcuni bambini sono stati salvati da una nave della Marina, mentre loro sono stati portati a Malta dalla guardia costiera maltese.  Mohamad e Ahmad non hanno documenti. Al momento della scomparsa, Mohamad indossava una maglia bianca e una felpa blu con cappuccio. Ahmad, invece, una giacca con sotto una felpa verde. Un medico Maamun Abras ha assicurato agli Hazima di aver visto con i suoi occhi i bambini sulla barca di soccorso italiana. Ma le loro foto non compaiono né tra i sopravvissuti al naufragio, né tra i morti.




Priolo. Perseguitava l'ex moglie che si rifugia dai Carabinieri. Arrestato presunto stalker

Non si era rassegnato alla fine della loro relazione sentimentale e si era lentamente trasformato in uno stalker. Minacce, insulti, violenze fisiche e verbali per la sua giovane ex moglie. Con l’accusa di stalking è stato arrestato dai carabinieri a Priolo, Giovanni Gagliolo, 42enne incensurato.
Di iei l’ultimo episodio. L’uomo, dopo aver pedinata l’ex consorte, l’avrebbe raggiunta e fermata nei pressi di un supermercato, prendendo ad insultarla e minacciarla di morte.
All’aggressione verbale hanno assistito anche le figlie minori dell’ex coppia. Spaventata, la donna ha raggiunto l’auto parcheggiata nei pressi ed ha chiamato i militari che da tempo stavano seguendo la vicenda. I carabinieri hanno consigliato alla vittima di rifugiarsi in caserma, lì vicino. Nel frattempo, si mettevano sulle tracce del presunto stalker. In realtà, non hanno neanche dovuto faticare. Perchè Gagliolo, forse non badando alla presenza della caserma nella zona, aveva seguito la donna fin lì. Ricondotto alla ragione, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari.




Siracusa. Rapina in un bar di via Specchi

Seconda rapina in ventiquattro ore in via Alessandro Specchi. Un giovane armato di pistola e con il volto travisato da un passamontagna ieri sera ha fatto irruzione in un bar della centrale arteria. Sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare il denaro contenuto in cassa. Arraffato il denaro,  si è allontanato insieme al complice che lo attendeva all’esterno bordo di uno scooter. Dalla targa, il mezzo è risultato rubatolo scorso 30 gennaio.




Pallanuoto, A2. Ortigia ok contro il Bologna:12-7

Operazione riscatto compiuta. Subito un successo per l’Ortigia dopo lo stop di sette giorni fa. Alla Caldarella i ragazzi di Leone piegano il Bologna 12 a 7.
Ritmi blandi e pochi tiri nel primo parziale. I biancoverdi si affidano a schemi consolidati ed evitano di forzare. Doppiette per Di Luciano e Rotondo che segnano lo score di avvio. Gli ospiti, privi di Mattesini, appaiono timorosi con lo straniero Gopcevic in buona forma.
È proprio lui, in apertura di secondo tempo, ad infilare Patricelli con una perfetta colombella. Uno gol spettacolare al quale risponde, con altrettanta classe, Abela bravo a girare in voleè. A chiudere sul +4 il parziale contribuisce la marcatura di Bezic, bravo a chiudere la controfuga scattata grazie a Di Luciano.
Il Bologna parte di gran carriera nel terzo tempo e dopo appena 14 secondi Cocchi scuote la difesa biancoverde infilando la rete. Coach Leone richiama i suoi e la risposta arriva con le reti di Nicche, Rotondo e Bezic. I ritmi restano bassi anche a causa della pioggia che continua a cadere su Siracusa.
Nell’ultimo tempo Muneroni mette il sigillo sulla propria prestazione realizzando una tripletta. I biancoverdi di casa, acquisito ormai vantaggio sufficiente, concedono agli ospiti i tre minuti finali e il successo parziale.
 




Siracusa. Parla padre D'Antoni: "vittima di un attacco mirato". Gli avvocati: "Errore giudiziario sanato"

Già ieri vi abbiamo anticipato la notizia del proscioglimento di padre Carlo D’Antoni per non aver commesso il fatto. Si chiude così la disavventura giudiziaria che ha coinvolto il parroco di Bosco Minniti (Siracusa) arrestato il 9 febbraio 2010 nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Siracusa (poi passata alla Direzione distrettuale antimafia di Catania) su una presunta organizzazione che avrebbe gestito il rilascio di falsi permessi di soggiorno a clandestini sfruttando come base logistica la parrocchia di Bosco Minniti. Il Gip Michele Consiglio del Tribunale di Siracusa ha emesso la sentenza di non luogo a procedere per chiudendo definitivamente la vicenda processuale. Nel servizio, parlano gli avvocati difensori Sofia Amnoddio e Marzia Capodieci. Parola anche a padre Carlo D’Antoni che si ritiene bersaglio di un attacco mirato.




Calcio, Eccellenza. "Fatto tanto e bene, possiamo fare di più". Il dg Finocchiaro carica il Siracusa

Partita importante ma non decisiva. Parole di Alfredo Finocchiaro, direttore generale dell’Sc Siracusa, all’immediata vigilia della trasferta di Barcellona P.d.G., sponda Igea Virtus. “Ha un buon ruolino di marcia, ha fatto risultati notevoli e in questo rush finale di campionato vorrà continuare da protagonista (è terza, ndr). Il Siracusa non è la squadra della partita di andata, perché rinnovata nell’entusiasmo e nelle motivazioni. Il gruppo è cresciuto molto. Quello che dico ai ragazzi è che possono fare ancora di più. A Barcellona mi aspetto un Siracusa ordinato e determinato come è stato nelle ultime partite e contro la capolista Tiger. Così facendo sono convinto che riusciremo a strappare un ottimo risultato”. Igea Virtus – S.C. Siracusa sarà diretta dall’arbitro Anselmo Scaramuzzino di Locri; assistenti: Vincenzo Fisichella e Silvestro Messina di Catania. Squalificato Gigi Calabrese, capitano Matinella. Indisponibili Carbonaro e Palmiteri. Questi i convocati:
Portieri: Farò, Russo, Scalia
Difensori: Brancato, Lombardo, Chiariello, Diop, Matinella, Liistro, Pirrotta
Centrocampisti: Accolla, Bufalino, Scarano, Garrasi, Figura, Petrullo, Visone
Attaccanti: Frittitta, Lentini
(foto: il tecnico Strano e il dg Finocchiaro)




Siracusa. "Santa Lucia ha voglia di tornare", l'emozione del presidente della Deputazione e l'importanza dei "segni"

Giuseppe Piccione ha 54 anni. Di professione fa l’avvocato ma da due anni a questa parte è anche il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Ha seguito da vicino gli incontri sull’asse Siracusa-Venezia che hanno preceduto l’annuncio dell’arcivescovo Pappalardo. Una settimana fa, l’alto prelato annunciava ai siracusani che il corpo di Santa Lucia sarebbe tornato nella sua città dal 14 al 22 dicembre prossimi. In attesa dei dettagli, che saranno illustrati nel corso di una apposita conferenza stampa, Piccione accetta di buon grado l’invito di SiracusaOggi.it e racconta le sue emozioni. Che è poi come dar voce alla devozione di Siracusa, felice e commossa alla notizia. Una notizia che era nell’aria e che il presidente della Deputazione custodiva forse gelosamente già da qualche mese.
“Santa Lucia ha voglia di incontrare i siracusani”, dice con voce chiara. “Lucia ha voglia di tornare”, aggiunge subito dopo. Una sensazione che ha avvertito in prima persona, quando “sono andato a Venezia, nella chiesa che custodisce le sue spoglie. Per la prima volta in 54 anni ho servito messa. Ed ho avuto la netta sensazione che Lucia volesse tornare nella sua città”. Il racconto di Piccione è tutto in prima persona e scorre veloce sul filo dell’emozione. “I segnali ci sono. Intanto il fatto che la nostra realtà quotidiana è diventata difficile, Siracusa ha bisogno di Santa Lucia. E viceversa: basti pensare alle presenze record registrate in occasione dell’ultima festa dedicata alla Patrona, con un numero di confessioni mai visto prima. E anche per San Sebastiano la partecipazione è stata incredibile. Cosa vuol dire tutto questo, vuol dire che abbiamo bisogno di riferimenti certi in questo momento complicato. E Lucia lo è, con la sua testimonianza e il suo messaggio. E’ la nostra ancora di salvezza”, racconta accorato Giuseppe Piccione.
Il  ritorno di Lucia a Siracusa, dieci anni dopo la “prima” storica, servirà allora a rilanciare il tema dell’attenzione verso gli altri. Un invito a rinsaldarsi, come società, come siracusani, nel segno di Lucia. “Era ricca, era bella, era nobile. Ha rinunciato a tutto, distribuendo ai poveri. Un gesto concreto di solidarietà verso chi soffre”. Potrebbe essere il tema portante della nuova visita della Santa alla sua città.
Poche ancora le certezze sul programma. Di sicuro non sarà una cerimonia di ricordo del decennale quanto piuttosto una nuova testimonianza. Le spoglie della Santa – si tratta solo di una ipotesi – potrebbero arrivare in volo, come a riprendere quel discorso che si era interrotto dieci anni prima, con quell’elicottero partito dalla stadio De Simone che portava via le spoglie della martire, al termine di una visita storica, tra le lacrime di migliaia di siracusani in piazza Santa Lucia. E sarebbe un altro segnale.




Siracusa. Sulle riserve naturali, ambientalisti all'attacco degli assessori regionali Lo Bello e Sgarlata

“Sul completamento dell’iter per istituire la riserva naturale orientata Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena è caduto un silenzio inquietante”. Il cartello di associazioni ambientaliste riunite nella sigla Sos Siracusa si rivolge direttamente all’assessore regionale Territorio e Ambiente, Mariolina Lo Bello da cui sono attese nuove anche sul destino della riserva della Pillirina.
Gli ambientalisti siracusani accusano la Lo Bello di avere sin qui “deciso di non decidere, inventandosi tavoli tecnici” e non risparmiano neanche la siracusana Maria Rita Sgarlata, altro assessore regionale, che “dopo avere costruito la sua credibilità politica sulla tutela del paesaggio, continua a nicchiare e a non esprimere una posizione netta su progetti che circolano, più o meno segretamente, nelle stanze della Soprintendenza, del Comune. Si vuole ritagliare la riserva (in particolare l’area di pre-riserva) ad uso e consumo degli interessi dei proprietari dei terreni? O forse si vuole fare decadere il vincolo biennale di tutela, già rinnovato lo scorso luglio e non più prorogabile?”.
Per uscire dall’impasse, servirebbe convocare il  Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale. L’organo in questione si esprime sulle osservazioni alla proposta di riserva naturale e sulla integrazione del Piano Regionale Parchi e Riserve Naturali, necessaria per includervi l’area naturale protetta siracusana. Quindi gli atti andrebbero trasmessi alla IV Commissione dell’Ars e, dopo averne acquisito il parere, emettere il decreto assessoriale di modifica del Piano. A questo punto potrebbe essere istituita la riserva. “Si abbandonino percorsi extra istituzionali e l’assessore Lo Bello guardi esclusivamente agli aspetti e alle caratteristiche ambientali paesaggistiche e di tutela di biodiversità dell’area in questione”, insistono da Sos Siracusa.
“Siamo pronti a una nuova mobilitazione per la salvaguardia della Pillirina”, annunciano intanto gli ambientalisti.




Video. Santa Lucia dieci anni fa a Siracusa. In attesa del ritorno, le immagini di quella storica visita

Questo è l’anno del nuovo ritorno a Siracusa delle spoglie di Santa Lucia, patrona della città. Conto alla rovescia già partito tra devoti, fedeli e curiosi per il 14 dicembre, quando il corpo della martire tornerà  nella “sua” Siracusa direttamente da Venezia, dove è custodito. La visita terminerà il 22 dicembre. E subito la memoria torna indietro di dieci anni, a quel dicembre 2004, quando a bordo di una nave della Marina Militare, Santa Lucia abbracciò per la prima volta dopo secoli i siracusani. Ricordate quelle emozioni? Le ripercorriamo in un video che riassume quelle storiche giornate, in attesa di poter rinnovare l’incontro.




Siracusa. Un amore non corrisposto e scatta la lite. Arrestato un nigeriano

Una “cotta” non corrisposta e un corteggiamento insistito ai limiti dello stalking. Sarebbero gli ingredienti alla base di una lite tra due nigeriani, un uomo e una donna, in viale Tisia. Non si era rassegnato ai ripetuti rifiuti della donna, quasi perseguitata dalle attenzioni del 37enne Kennedy Osarenmwida. Alla vista dei poliziotti di quartieri avrebbe opposto una ferma resistenza alle operazioni di foto-segnalamento e finiva arrestato con le accuse di atti persecutori, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, rifiuto di fornire le proprie generalità e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.