Siracusa. Viadotto di Targia: il 20 febbraio la conferenza dei servizi

Viadotto di Targia, primo passo concreto verso i lavori di manutenzione straordinaria dell’importante infrastruttura. C’è la data di convocazione della conferenza dei servizi: il 20 febbraio. Per quella data, si troveranno seduti attorno ad un tavolo tutti i rappresentanti degli Enti coinvolti, dal Comune di Siracusa alla Protezione Civile. Proprio il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha confermato l’appuntamento.
Con la conferenza dei servizi si acquisiscono, attraverso un procedimento semplificato, autorizzazioni, atti, licenze, permessi e nulla-osta – o veti – per potere poi procedere con la fase strettamente operativa e di cantiere. In quella data dovrebbe allora arrivare l’ok al progetto di massima.
Certamente un passo avanti a pochi giorni dal primo anniversario delle restrizioni al traffico in entrata ed uscita da Siracusa nord. In quella occasione si potrà anche fare chiarezza sui finanziamenti necessari per l’intervento, inserito nel piano regionale delle vie di fuga. E’ caccia ad una cifra che oscillerebbe tra i 4 e i 5 milioni di euro. Al momento, l’intera somma non sarebbe disponibile.




Società. Sei di Siracusa se…chiedi a Roberto Cafiso l'analisi sociologica su "Sei di Siracusa se…."

Il giochino è diventato virale. Una domanda azzeccata, un social network e il gioco è fatto. Su Facebook impazza l’amarcord siracusano. Con ironia, una spolverata di malinconia e tanta voglia di partecipazione. E sono gli ingredienti del successo, straripante, del gruppo “Sei di Siracusa se…???”. Oltre 7 mila iscritti per una comunità virtuale in continua espansione. E ognuno dice la sua, raccontando pezzi della Siracusa che fu. I personaggi, i luoghi, le frasi e i tormentoni termometro, negli anni, della siracusanità.
Un fenomeno a metà tra l’amarcord e il sociologico che abbiamo analizzato insieme allo psicoterapeuta Roberto Cafiso. Che ci racconta così il successo del gruppo (https://www.facebook.com/groups/1435579900010687/?fref=ts) su facebook. “Il presente è incerto, il futuro fa paura e porta molta gente a rifugiarsi in un periodo passato, ricordato e idealizzato come migliore e più sereno. C’è la voglia di andare a guardare Siracusa com’era. Era una bella città, popolata da bella gente”. Con i suoi personaggi e le sue follie, con lo sfottò sempre pronto ma senza cattiveria. “Guardare indietro è utile, senza passato non c’è futuro. Ci ricorda le nostre tradizioni, perse con la globalizzazione”.
Chissà se oggi Jano ‘u Sceriffu avrebbe una sua pagina fan su Facebook. O se ci si ritroverebbe sulla piazza virtuale per discutere di marmitte polini per il vecchio “Si”, di “acio” e “ciccio u babbu ra via assenale”. Cafiso mette in guardia sull’aspetto patologico del rifugiarsi nel passato idealizzato a dispetto di un presente incerto. “E’ un atteggiamento depressivo come se non si sapesse vivere il presente e progettare il futuro. Molti di quanti scrivono sul gruppo hanno oggi dei figli. E se si rifugiano solo nel revival rischiano di non trasmettere loro la speranza che è la dote principale”.
Che poi anche quelli anni idealizzati avevano i loro bei problemi. Però ci si incontrava di più, si parlava di più. Ci si conosceva, erano tempi umani e senza eccessi tecnologici. “Anche se piccola, Siracusa oggi si è spersonalizzata”, concorda Roberto Cafiso. Ricordare è anche segno della voglia di identità, una siracusanità allargata su 364 giorni perchè in uno vince già: 13 dicembre, Santa Lucia, tutti siracusani.




Siracusa. Il casello di Cassibile colpisce ancora: incidente e forti rallentamenti in autostrada

Nuove polemiche in vista per il casello di Cassibile, lungo la Siracusa-Gela. Nuovo incidente questa mattina, attorno alle 7.30. Un’auto avrebbe urtato le barriere provvisorie. La vettura si muoveva in direzione Siracusa. In un primo momento si era parlato della presenza di feriti ma fortunatamente gli ultimi aggiornamenti hanno escluso ogni conseguenza per chi è rimasto coinvolto nell’impatto. Sul posto, la polizia stradale di Noto. Traffico fortemente rallentato sino alle 8.30 nel tratto in questione, a doppio senso di marcia per lavori in corso. Poi è lentamente tornata la normalità.
Con l’incidente odierno si aggiornano le statistiche del famigerato casello, ancora non attivo ma già così popolare. Il primo a “sbattere” – nel vero senso del termine – sul tema è stato il governatore Crocetta, con la sua scorta. Poi altri casi di tir, autobus e autovetture. Dal Consorzio Autostrade Siciliane continuano a ribadire il rispetto di ogni misura prevista e la regolarità della struttura, tanto che è in costruzione nell’altra carreggiata una gemella identica all’esistente. Il casello di Cassibile è stato oggetto, nei mesi scorsi, di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale di Siracusa e di riunioni tecniche in Prefettura. Adottate diverse misure per ridurre la velocità di ingresso al casello – per il Cas motivo alla base degli incidenti – e migliorarne la visibilità. Ma forse i problemi sono altri.




Siracusa. Lettera aperta dell'assessore regionale Sgarlata a Pappalardo e Firenze

Cari Francesco e Tanino,
condivido le vostre preoccupazioni riguardo il nuovo sistema elettorale: anche io ho sempre pensato che la strada della preferenza sia la più giusta e la più adeguata a riflettere, senza deformarli, gli orientamenti dei cittadini. Non condivido affatto invece, come compagna di parte politica e come amica, il modo in cui avete inteso portare avanti la protesta. Ho troppo rispetto per le vostre persone e per le vostre idee per impegnarvi in una discussione su quanto sia conveniente protestare ad alta voce in una fase così difficile per la vita del nostro paese, impegnato in un passaggio estremamente delicato che, se ben guidato, potrà comunque portarci fuori, finalmente, dalla palude nella quale ci ha spinto il porcellum: il solo fatto che voi abbiate scelto una forma di protesta così estrema dimostra nel modo più chiaro che le vostre convinzioni sono forti, autentiche e profondamente radicate, e per questo non posso che esprimere ammirazione nei vostro riguardi. Lasciate tuttavia che vi inviti a riflettere sull’opportunità di portare avanti lo sciopero della fame a oltranza, e a non tornare piuttosto a mettere al servizio delle rispettive parti politiche e della città, in modo vigile e attivo, la forza e la trasparenza delle vostre idee. Vi prego quindi, con amicizia ma anche con estrema determinazione, di mettere fine immediatamente a questo sciopero. Chiunque sia impegnato in politica, anche nel modo più totalizzante, ha una dimensione privata che non deve essere mai trascurata, perché è quella parte della nostra vita che ci dice chi siamo e per cosa lottiamo. Permettetemi di dire che è a questa parte della vostra vita che oggi state facendo violenza. Mi ha molto colpito, leggendo sulla stampa delle intenzioni di Francesco di iniziare lo sciopero della fame, che concludesse le sue argomentazioni dicendo che vuole lottare per consegnare un paese migliore ai suoi figli. Nello stesso momento in cui abbiamo un figlio, penso che su questo siamo tutti d’accordo, smettiamo immediatamente di essere gli unici arbitri della nostra vita e della nostra salute. I vostri figli probabilmente tacciono, un po’ ammirati e un po’ spaventati da tanta determinazione. Sapete tuttavia molto bene cosa vi direbbero se adesso gli chiedeste cosa fare, se continuare o smettere e cercare un’altra strada. Chiedeteglielo e ascoltate la loro risposta.

Mariarita Sgarlata




Noto. Minaccia il suo titolare con un coltello, denunciato (e licenziato)

A lui quella paga giornaliera non stava per niente bene. Troppo bassa. E per questo ha deciso di affrontare il suo datore di lavoro. Ma tra i due l’accordo era difficile da trovare. Una discussione accesa, anche troppo. Così il giovane bracciante non avrebbe esitato a ricorrere alle maniere forti. Specie quando il 22enne avolese ha tirato fuori un coltello, con cui avrebbe minacciato il titolare della ditta del settore agricolo per cui era alle dipendenze.
E’ intervenuta la polizia di Noto, che ha denunciato il giovane bracciante per minacce aggravate. Oltre la denuncia, anche il licenziamento. Pare, infatti, che il titolare dell’azienda agricola abbia deciso di risolvere il rapporto lavorativo con l’uomo.




Pachino. Tenta di spaccare un distributore automatico di sigarette con un'ascia, denunciato

Vi ricordate la crisi del conte Filippo Nardi nel confessionale del Grande Fratello? Nel corso di una delle prime edizioni, il concorrente del popolare reality, rimasto senza sigarette, sbroccò davanti le telecamere arrivando persino a minacciare di spaccare tutto. Qualcosa di simile è avvenuto a Pachino ieri sera. Ma senza le telecamere. Un uomo di 51 anni, armato di ascia, ha scaricato la sua rabbia contro il distributore automatico di sigarette posto all’esterno di una tabaccheria di via Cavour. E’ stato denunciato per danneggiamento aggravato dai poliziotti. Pare non fosse in preda ad una crisi da astinenza di nicotina. Con ogni probabilità l’uomo, un pregiudicato, voleva piazzare un piccolo colpi “aprendo” la macchinetta. Operazione che non gli è riuscita anche grazie all’intervento delle forze dell’ordine.

(foto: dal web)




Priolo. Senza patente, assicurazione e revisione: denunciato giovane automobilista "abusivo"

Sorpresa per gli stessi poliziotti di Priolo quando, durante un posto di blocco, hanno fermato l’auto di un 20enne. Il giovane era alla guida pur senza aver mai conseguito la patente. Non solo, circolava senza assicurazione e l’auto non  era stata revisionata come da Codice della Strada. Per tutto questo, è stato denunciato dalle forze dell’ordine.




Sortino. Refezione scolastica, il presidente del consiglio comunale Mollica: "ritardo inaccettabile"

A Sortino la refezione scolastica stenta ancora a ripartire. Così il presidente del Consiglio Comunale, Dionisio Mollica, ha preso carta e penna ed ha inviato un sollecito al sindaco ed all’assessore alla pubblica istruzione. “Il ritardo è incomprensibile. La copertura economica è stata trovata ed è disponibile. L’attesa non è tollerabile”, dice Mollica che ricorda come l’assise si fosse già espressa votando un apposito atto di indirizzo che non avrebbe però aiutato a sbloccare la situazione.




Siracusa. La Guardia di Finanza a scuola. All'Insolera spiega la legalità economica agli studenti

La legalità economica spiegata agli studenti. E’ il progetto realizzato dalla Guardia di Finanza e dal Miur che a Siracusa ha riempito l’auditorium dell’Istituto Insolera. In platea folta la rappresentanza di studenti delle quinte classi di tutti gli istituti superiori della città.
Il capitano Dario Bordi, dopo aver mostrato alcuni video sull’attività svolta dai finanzieri, ha parlato ai ragazzi del valore della coesione sociale, che passa anche attraverso il pagamento dei tributi e dell’importanza del lavoro svolto dalle forze dell’ordine in tale senso.
E’ stato, poi, presentato il bando di concorso “Insieme per la legalità” rivolto agli studenti, che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani al valore della legalità economica.
L’incontro si è chiuso con una dimostrazione pratica dell’operato svolto dall’unita’ cinofila della Guardia di Finanza, che ha avuto come protagonisti un cane lupo italiano (accompagnato dal suo addestratore) e alcuni studenti impegnati nella simulazione di ritrovamento di sostanze stupefacenti.




Siracusa. Pulizia straordinaria – e gratuita – al campo scuola Di Natale: le foto dell'intervento dei Ross

Nuove attenzioni per il campo scuola Pippo Di Natale. Mentre ancora si discute sulla proposta di regolamento che potrebbe introdurre un ticket di 1,50 euro al mese per l’ingresso e l’utilizzo della struttura sportiva, questo pomeriggio i volontari del Ross si sono tirati su le maniche ed hanno “ripulito” angoli e depositi dimenticati dell’impianto. La richiesta è partita dall’assessore allo sport, Maria Grazia Cavarra, e loro – con il presidente Carmelo Bianchini in testa – non se lo sono fatto ripetere.
Recuperate ramazze, spugne e l’occorrente per spurgare sono arrivati al Di Natale poco dopo le 14 e fino alle 18 si sono presi cura di piccoli e grandi guasti. Hanno, ad esempio, eliminato l’acqua che si era acconcata sotto la barriera dei 3.000 siepi con l’aiuto di una pompa idrovora. Poi è stata la volta dei tombini, alcuni dei quali totalmente otturati perchè ormai ricolmi di terra dopo anni senza troppe attenzioni. Come i materassi del salto in alto: furono al centro, qualche tempo fa, di un’accesa polemica quando Siracusa celebrava il suo campione Gibilisco. Ora sono lasciati alle intemperie. I Ross non hanno potuto far altro che operare una nuova sistemazione di fortuna, regalando loro forse qualche altro di vita. La pulizia straordinaria ha interessato anche la tribunetta e il magazzino sottostante. Qui non sono mancate le sorprese. Sono ricomparse delle coppa datate 1970 ormai dimenticate. Ma soprattutto il cartello originale con la scritta “Campo Scuola Pippo Di Natale”. Una sorpresa per i Ros e per Luciano Mica che ha seguito i lavori. La targa sarà restaurata e presto piazzata al Di Natale.
Un’opera massiccia di pulizia come non si vedeva da anni. La “squadra” dei Ross merita almeno la citazione: Carmelo Bianchini, Patrizia Midolo, Giulia Giaffaglione, Ermelinda Ghezzo, Lucia Virgona, Anthony Giliberto, Davide Siringo, Giuseppe Pagliarello, Salvatore Racioppo ed Emanuele Gintoli.