Siracusa. La curatela di Sai 8 attacca le pubbliche amministrazioni e lancia l'allarme: "acqua razionata"

La curatela fallimentare di Sai 8 all’attacco dei Comuni e del Consorzio Ato rei di tenere “un atteggiamento contraddittorio, abusivo, irresponsabile e velleitario”. Hanno intentato oltre 50 azioni giudiziarie per ottenere la riconsegna degli impianti e  “come dimostra l’odierno rifiuto del comune di Lentini di ricevere la consegna dell’impianto di depurazione fognaria, non accolgono l’invito della Curatela a riprendere la gestione diretta o tramite consorzio di tutto il servizio idrico integrato della provincia di Siracusa, nè sono disposti a coprire le perdite gestionali del fallimento, che ammontano a 630 mila euro mensili”.
Una inattività delle pubbliche amministrazioni che, secondo i tre curatori,  “creerà gravissimo danno ai cittadini della provincia di Siracusa che rischiano di rimanere senz’acqua o di avere l’acqua razionata”. Un allarme lanciato insieme alla considerazione che pensare di gestire il servizio idrico con costi inferiori a quelli odierni sarebbe velleitario. Pesa la costante crescita del costo dell’energia elettrica e la fatiscenza della rete idrica provinciale che obbliga a pompare dai pozzi 100, con il relativo costo di energia elettrica, e distribuire meno di 40, oltre che a sostenere ogni anno più di 2,5 milioni di manutenzioni.




Calcio, SC Siracusa. Scarano e la voglia di non fermarsi più

E’ cominciata oggi, martedì, la nuova settimana dell’Sc Siracusa.  Agli ordini di mister Strano, la squadra ha lavorato alla parte atletica e tattica con partitelle a tema. Fermi per infortunio Palmiteri e Carbonaro; Pirrotta impegnato con la formazione juniores mentre Petrullo è rientrato regolarmente in gruppo.  Per tutti parla Gianluca Scarano. “Il pareggio contro la capolista Tiger è un risultato che può anche starci. Giocare senza pedine fondamentali come Carbonaro, Palmiteri e Visone non è semplice ma abbiamo dimostrato comunque buona compattezza. Forse con la squadra al completo avremmo assistito ad un’altra gara. Adesso però è il momento di guardare a domenica. A Barcellona ci aspetta l’Igea Virtus altra avversaria da affrontare col coltello tra i denti”, ha detto il centrocampista azzurro. “La striscia positiva? Non vogliamo fermarci più”. Domani allenamento al De Simone, alle 15.




Siracusa. "Acqua pubblica, indietro non si torna". Il messaggio di Garozzo prima di entrare in Commissione Bilancio Ars

Un “no” secco alla possibilità che i privati possano tornare a gestire il servizio idrico in provincia arriva anche dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Lo ribadirà oggi a Palermo, durante l’audizione in commissione regionale davanti all’assessore all’economia ed all’assessore ai servizi di pubblica utilità. “La gestione pubblica dell’acqua rimane uno dei punti programmatici della mia amministrazione e su questo non si torna indietro”, dice Garozzo. La posizione non è nuova, sin dalle prime ambasce di Sai 8 il sindaco ha propugnato un ritorno alla gestione pubblica. “Sento dire di acqua privata, di cessioni di ramo d’azienda: sappiano tutti che su questo non ci sarà mai alcuna accondiscendenza dell’Amministrazione”, il messaggio che Garozzo lancia. Ed è facile immaginare chi sia il destinatario: Caltacqua, la società nissena che – come vi abbiamo anticipato – avrebbe mostrato più di un interesse nell’acquisizione di Sai 8. “C’è da fare i conti con scelte passate scellerate che hanno prodotto milioni di debiti e fallimenti, reso servizi non ottimali e creato un carrozzone politico le cui conseguenze adesso pagano in primo luogo i lavoratori. Anche qui bisogna fare scelte a favore di chi è dipendente e che negli anni ha lavorato seriamente per il bene della città”, ha assicurato il sindaco parlando dei 150 lavoratori Sai 8 che non conoscono ancora il loro futuro.




Siracusa. Supermarket della droga, quattro arresti. I clienti acquistavano direttamente dall'auto o dal motorino

Talmente sfacciati da sentirsi sempre al sicuro. Così, nonostante i Carabinieri li stessero già tenendo sotto controllo da diverse ore, loro avrebbero continuato tranquillamente a spacciare cocaina nella zona nord di Siracusa. Un via vai di clienti che si avvicinavano direttamente con l’auto o a bordo di motorini per la veloce procedura di acquisto. I quattro sono stati arrestati e accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso.
I nomi degli arrestati: Dario Caldarella (29 anni, pregiudicato); Graziano Pasqualino Urso (20,con precedente di polizia); Alessio Schiavone (22 anni, incensurato) e Alessio Giuffrida (22, con precedenti di polizia). I quattro utilizzavano un meccanismo ben rodato: i clienti si avvicinavano e consegnavano i soldi agli arrestati i quali, a turno,  recapitavano “l’ordine” al 20enne Urso. Lui raggiungeva  un condominio vicino dove, nascosti all’interno dello stipite in marmo del vano ascensore, custodiva la cocaina già suddivisa in involucri di cellophane. I soldi venivano occultati spesso negli slip. Dopo aver documentato numerose cessioni, i Carabinieri sono usciti allo scoperto arrestando i quattro. Nella disponibilità dei quattro presunti pusher rinvenute dodici dosi di cocaina per circa dodici grammi complessivi  e centodieci euro incontanti, provento dell’attività illecita.




Siracusa. Giudici e poliziotti del Bahrain a lezione all'Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali

All’Isisc di Siracusa si è aperta oggi  la seconda fase del programma di formazione in favore dei Ministeri della Giustizia e dell’Interno del Bahrain. A dare ai partecipanti  il benvenuto all’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali, il presidente dell’Isisc Cherif Bassiouni. “Programma di assistenza tecnica a sostegno della magistratura e del settore giustizia in Bahrain sulla protezione internazionale dei diritti umani e il rafforzamento delle capacità di indagine e di perseguimento dei crimini della procura generale” il lungo tema della seconda fase del programma di formazione che si concluderà il 16 febbraio. Vi partecipano 19 giudici e pubblici ministeri e una delegazione di 19 ufficiali di polizia del Bahrain.  La prima parte del corso si terrà a Siracusa, mentre la seconda fase prevede una serie di incontri e visite di studio, nell’ambito dei quali la delegazione dei Giudici si recherà dapprima a Strasburgo per visitare la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e il Consiglio d’Europa, e successivamente a Berlino per visitare la Corte Regionale e l’Ordine degli Avvocati. Gli ufficiali di polizia visiteranno invece il Primo Reparto Mobile della Polizia a Roma, quindi parteciperanno ad incontri organizzati dal Ministero degli Interni spagnolo a Madrid.




Siracusa. Crimine ai raggi "X": il bilancio della Questura

Siracusa, tranquilla città della provincia italiana. I numeri del 2013 illustrati dalla Questura parlano di una cittadina dove  i fenomeni criminali sono “nella norma”. Nessuna segnalazione particolare, nessun allarme. Certo, il numero delle denunce per estorsione (in calo rispetto al 2012) alimenta qualche riflessione, soprattutto se inserita nel quadro tracciato dai coordinatori delle associazioni antiracket che leggono come negativo un simile dato. Perchè se meno commercianti denunciano questo non vuol dire che il fenomeno sia in contrazione, anzi.
I numeri del crimine a Siracusa nel servizio della redazione di SiracusaOggi.it.




Siracusa. Qualcuno salvi l'Inda dal caos Finanziaria: contributo a rischio decurtazione nella stagione del Centenario

Il pasticciaccio brutto della Finanziaria regionale fa sentire i suoi effetti anche sui conti dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico. La prestigiosa istituzione siracusana rischia di vedere sensibilmente tagliato da Palermo lo stanziamento inizialmente previsto. Bisogna tagliare di qua e di là perchè altrimenti i conti non tornano.
E quelle di oggi saranno ore decisive in commissione Bilancio all’Ars, dove interverrà anche il governo regionale. Si parte dai 693 mila che l’aula aveva stanziato su emendamento di Enzo Vinciullo più 19 per l’Accademia. Proprio il deputato di Ncd conferma che questa mattina “si conoscerà l’entità del contributo per l’Inda. Il governo regionale ci spiegherà come trovare almeno 200 mila euro subito per le emergenze del personale e dei soggetti fragili”. I soldi per l’Inda, al momento, ci sono. “In commissione capiremo se si riesce a confermarli o ci saranno tagli anche per il Dramma Antico”, spiega a SiracusaOggi.it Enzo Vinciullo.
Da indiscrezioni, l’Inda potrebbe vedersi tagliare 293 mila euro. La Regione, quindi, contribuirebbe alla stagione del Centenario con 400 mila euro. E questa sembra, peraltro, l’ipotesi migliore. Perchè in Commissione sarà battaglia tra deputati impegnati ciascuno a “difendere” il suo territorio. I catanesi annunciano battaglia per i tagli al Bellini, i palermitani pr il Massimo e i messinesi per il Vittorio Emanuele. Numericamente più numerosi e “pesanti”, che tipo di resistenza siracusana incontreranno? A vedere le ultime dirette streaming delle riunioni in commissione Bilancio, al di là del sempre presente Vinciullo e Stefano Zito (M5S) raramente si incrociano altri rappresentanti del siracusano. Prima di una messe di comunicati stampa, chi difende davvero l’Inda?




Siracusa. Il nuovo fenomeno delle banconote false: i commercianti imparano a difendersi. Due denunce

Banconote false, torna l’allarme. In aumento i casi di acquisti pagati con soldi falsi, soprattutto banconote da 20 euro. Ma i “falsari” sarebbero già riusciti a clonare anche le nuove banconote da 5 euro. I commercianti si sono attrezzati al meglio per contrastare l’offensiva di quanti contano di farla franca, “guadagnando” i soldi del resto riconosciuto dopo aver pagato con soldi contraffatti.
Al di là dei dispositivi tecnologici, anche l’esperienza e il tatto aiutano. Come nel caso avvenuto a Pachino, dove è stato denunciato un 20enne  per il reato di spendita di monete false. Il giovane, in realtà, si era presentato spontaneamente davanti ai poliziotti per denunciare  di aver ricevuto una banconota falsa con la quale, poco prima, aveva tentato di acquistare delle sigarette presso un bar. Ma le indagini hanno permesso di ricostruire un’altra verità. L’uomo, infatti, sarebbe stato scoperto dal titolare del bar che ha subito capito di avere tra le mani un biglietto falso. Un tentativo di sviare le indagini che però non ha ottenuto i frutti sperati. A Siracusa, invece, è stata denunciata per lo stesso reato una donna di 58 anni.   Anche in questo caso, la polizia ha dovuto stabilire la verità dei fatti tra due persone che si accusavano a vicenda: il titolare dell’esercizio e la donna.




Siracusa. Si insediano nuovi dirigenti alla Questura. Oggi la presentazione

Nuovi dirigenti alla Questura di Siracusa. Piero Angelo Sciacca è il responsabile dell’anticrimine. Nato nel 1961, laureato in Giurisprudenza, è diventato funzionario della Polizia di Stato nel 1989. Nel 1990 è stato assegnato alla Questura di Reggio Calabria (Commissariato distaccato di Condofuri). Dal 1996 ha diretto il Commissariato di Bovalino, dal 1997 è stato trasferito al Commissariato di di Siderno.
Nel 1998 è stato trasferito presso la Questura di Ragusa e nel 1999 a quella di Messina, dove ha diretto il Commissariato di Capo d’Orlando. Nel 2001 è stato trasferito dal Commissariato di Capo d’Orlando alla Questura di Catania. Nel 2012 ha assunto l’incarico di dirigente della Divisione P.A.S.I. della Questura di Trapani e nel 2013 di dirigente del Commissariato di Marsala. Dopo la frequenza del previsto corso è stato promosso 1° Dirigente della Polizia di Stato ed assegnato a dirigere la Divisione della Polizia Anticrimine della Questura di Siracusa.
Si è insediato anche il Commissario capo  Rosario Scalisi. E’ stato assegnato nel 2011 alla Questura di Vercelli dove ha ricoperto per il primo anno il ruolo di Capo di Gabinetto e per altri due anni il ruolo di dirigente della squadra mobile. A Siracusa ricoprirà il ruolo di Vicedirigente della Squadra Mobile aretusea. Laureato in giurisprudenza, Scalisi ha frequentato il master di II livello in “Scienze per la Sicurezza” tenuto presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma.
La presentazione ufficiale questa mattina, alla presenza del Questore di Siracusa, Caggegi, e del Prefetto, Gradone. Il responsabile della questura siracusana ha anche tracciato un bilancio delle attività e dei risultati ottenuti nell’arco del 2013.




Siracusa. "L'Italia è ancora un paese libero?", l'attualità politica vista da Forza Italia

Venerdì alle 19.00, presso la sede della segreteria di Forza Italia in via delle Carceri Vecchie a Siracusa, si terrà il primo di una serie di incontri su temi di attualità politica dal titolo: “L’Italia è ancora un paese libero? L’importanza di tutte le libertà”.
Sono stati programmati sette incontri-dibattito che saranno tenuti da Nello Cannizzo, avvocato, Coordinatore del Dipartimento Formazione, e si svolgeranno con cadenza settimanale ogni giovedì sera alle ore 19,00. Gli incontri sono aperti a tutti.