Pachino. Tafferugli alla balata di Marzameni, volano tavolini e sedie. Denunciati in sei

La movida mostra la sua faccia peggiore. Nella notte tra sabato e domenica sei giovani pachinesi si sono scagliati contro il proprietario di un locale della Balata di Marzameni e contro gli addetti alla sicurezza. Per riportare la calma, mentre volavano calci e pugni, è stato necessario l’intervento della polizia che ha identificato e denunciato i sei per lesioni personali aggravate e danneggiamento. Si tratta di soggetti già conosciuti dalle forze dell’ordine e recentemente colpiti da Daspo per i disordini al termine di Pachino-Palazzolo.
A scatenare il tafferuglio, futili motivi. Pare addirittura la semplice voglia di menar le mani amplificata, con ogni probabilità, dallo stato di ebbrezza dei sei giovani e dal diniego del titolare del locale di fornire loro da bere. La rissa ha generato  un fuggi fuggi di  quanti, avventori e passanti,  si trovavano nella zona della Balata. Mozzafiato la scena, con tavolini e sedie scagliate in aria nel furore della incredibile lotta urbana.

(foto: archivio)




Siracusa. "Lo Giudice si dimetta o sarà guerra in Consiglio". La vicenda di via Barresi e la richiesta di Castagnino

E tre. L’assessore Alessio Lo Giudice incassa la terza richiesta di presentare le sue dimissioni. Anche questa volta, le chiede il consigliere comunale di opposizione, Salvo Castagnino. “E deve dimettersi oggi in Consiglio Comunale, perchè altrimenti condurrò una guerra politica senza precedenti contro il sindaco. Ci sono 12 famiglie da una settimana senza luce a casa, nonostante una proroga concessa dallo Iacp. Senza corrente elettrica significa senza niente”, attacca Castagino. Il riferimento è alla vicenda di via Barresi, a Siracusa dove nei giorni scorsi sono state distaccate le utenze di fornitura dell’energia elettrica ad un condomino. “E l’amministrazione non ha attivato alcuna procedura necessaria a far valere la proroga del servizio che prevedeva il distacco dopo il  31 gennaio 2014”, spiega accalorato Castagnino. “Fino a quella data il servizio doveva essere garantito ma ad oggi si è inspiegabilmente interrotto”, aggiunge. Nella sua interrogazione, il consigliere chiede di sapere “se il Sindaco è a conoscenza della vicenda e se l’assessore al ramo ha mai prodotto, prima dell’interruzione del servizio, atti a garantire gli effetti della proroga”. Quindi la pressante richiesta: “L’assessore consegni le sue dimissioni al Sindaco, considerato il grave danno che l’assenza di attività volta a garantire il servizio ha prodotto per i Siracusani”. Castagnino parla di inerzia amministrativa che lo ha costretto a protocollare la richiesta. Ma sulla vicenda potrebbe accendersi un “giallo” istituzionale, perchè potrebbero essere chiamati in causa gli assessori con deleghe alle politiche abitative (Schiavo) e all’edilizia popolare (Gambuzza). Ma il consigliere di Siracusa Protagonista non ha dubbi: “la responsabilità è dei lavori pubblici”.

(foto: un tratto di via barresi)

 




Siracusa. La Shoah a teatro, successo per "Io sono il mio numero"

Tra le diverse iniziative per commemorare la shoah, anche lo spettacolo “Io sono il mio numero”.  Prodotto dalla compagnia teatrale Trinaura di Siracusa e diretto dalla regista Tatiana Alescio, è andato in scena questa mattina al Vasquez. Il testo, pensato per gli studenti delle scuole, descrive lo stupore iniziale della deportazione e poi le atrocità e le sevizie subite da tantissime donne, spesso insieme ai loro bambini, all’interno dei lager. Torture affrontate con dignità, a testa alta, da madri e giovani ragazze consapevoli di essere precipitate nel buio di una mostruosa operazione di annullamento delle identità. Cast composto da sole donne di diversa età, dagli 8 ai 45 anni.
Al termine delle due rappresentazioni, applausi e momenti di commozione tra i tanti studenti delle scuole superiori presenti.
“Io sono il mio numero” ha già ottenuto un prestigioso riconoscimento: è stato selezionato da una giuria specializzata tra i cinque finalisti del premio di teatro e cinema “Shoah 2014”, indetto dell’università Tor Vergata di Roma.
Sul palcoscenico Giuliana Accolla, Rossana Bonafede, Valentina Ferrante, Laura Giordani, Tatiana Alescio, Aurora e Beatrice Trovatello.




Basket, A1/F. Trogylos Priolo, continua la serie nera

Quarta giornata di ritorno ma per la Trogylos la musica non cambia: sconfitta per 72-50 dal San Martino. E’ sfumata così la possibilità di agganciare proprio le padovane che, adesso, in classifica portano a quattro i punti di vantaggio.
Gara in salita sin dai primi minuti di gioco. All’intervallo lungo parziale di 41-24. Al rientro in campo nulla è cambiato e San Martino ha potuto gestire la gara chiudendo la terza frazione di gioco sul 58-36 per chiudere con il risultato finale di 72-50.
Amarezza palpabile a fine gara in casa biancoverde. “Non siamo riusciti a giocare da squadra”, ha detto coach Santino Coppa. “Non abbiamo potuto lavorare sull’aspetto corale del gioco e, ancora oggi, alcune delle mie giocatrici si intestardiscono a fare tutto da sole. Non va bene, dobbiamo lavorare su questo, dobbiamo diventare una squadra. I problemi tecnici rimangono e non li abbiamo ancora risolti. L’innesto di Ballardini richiede ulteriore tempo e spero che, con l’arrivo di una nuova pivot straniera, potremo sistemare qualcosa almeno in quel reparto”.




Siracusa. Qualità dell'aria, mercoledì una nuova centralina mobile

La rete di monitoraggio della qualità dell’aria a Siracusa si dota di un nuovo sistema di controllo: una centralina mobile, gestita in sinergia dal Comune e dall’Arpa. Il nuovo apparato consente un rilevamento più dettagliato delle sostanze inquinanti. Un primo passo avanti nel contrasto agli inquinanti, partendo dal rilevamento della loro presenza nell’aria, che segue le polemiche sulla rete di controllo sollevate dal presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, e in parte confermate da Arpa Sicilia. L’agenzia regionale ha individuato nel benzene (centralina Augusta-Punta Cugno) la sostanza che più sfora i limiti consentiti su base annuale.




Siracusa. "Giorno della Memoria", il prefetto al Corbino-Gargallo

E’ il “Giorno della Memoria”, per non dimenticare le vittime della Shoah. A Siracusa, presso il liceo “Corbino-Gargallo”, iniziativa commemorativa promossa dalla Prefettura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale. Tutti gli alunni degli istituti superiori del capoluogo saranno coinvolti in un momento di riflessione su quella terribile pagina dell’umanità e sull’importanza di un impegno personale e collettivo a difesa dei valori di libertà, uguaglianza e giustizia racchiusi nella Costituzione della nostra Repubblica democratica.
Nel corso della manifestazione, gli alunni del liceo presenteranno i lavori realizzati sull’argomento tra cui un interessante cortometraggio. Il coro dell’Istituto Comprensivo “Lombardo-Radice” eseguirà gli Inni Nazionale ed Europeo. Ilprefetto, Armando Gradone, consegnerà le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica a tre concittadini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati a lavoro coatto: Corrado Di Mari (Rosolini); Giuseppe Ferraro (Melilli) e alla memoria di Giuseppe Magnano (Melilli).




Siracusa. Villa Reimann raccontata in Lis, buona partecipazione alla visita

Buon riscontro per la visita in Lis organizzata a Villa Reimann. L’iniziativa è stata organizzata dal comitato “Giovani per Siracusa” in collaborazione con il Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento delle Barriere Architettoniche) e l’Ente Nazionale Sordi  con il patrocinio dal Comune di Siracusa e dalla sezione siracusana di Italia Nostra. Nella lingua dei segni, sono state ilustrate agli ospiti le caratteristiche del giardino, nel corso di una interessante passeggiata tra le specie botaniche ospitate a Villa Reimann. “E’ un luogo di immenso valore ed è bello che venga reso accessibile a tutti”, ha commentato l’assessore alle politiche culturali, Alessio Lo Giudice presente all’incontro. 




Siracusa. Curiosità: divieto di sosta dalle ore 13 alle ore 26…

Si tratta certamente di una svista, ma è davvero bella grossa. A prima occhiata, sembra tutto a posto. E’ uno di quei cartelli temporanei di sosta vietata e rimozione forzata che appaiono lungo le strade in occasione di lavori o eventi varii. Vi è, correttamente, il riferimento all’ordinanza (030), l’anno (2014) e ovviamente, in grande, l’intestazione del Comune di Siracusa.
Il problema riguarda la durata del divieto. Come si legge nella parte bassa, dalle ore 13 alle ore 26. Si, proprio così, le ore 26. Del 26 gennaio 2014. Due ore in più rispetto alle canoniche 24. Un lapsus, appare evidente.  Però ha del clamoroso. E non a caso, appena apparsa sui social network, questa foto è subito diventata un “must”.
Ironicamente, su Facebook, Ottavio parla di “una sorpresa per i siracusani. L’amministrazione allunga per tutti le giornate di due ore”. E giù una valanga di risate.




Calcio, Eccellenza. Pari senza reti tra Siracusa e Brolo

Risultato a occhiali, senza reti tra Sc Siracusa e Tiger Brolo. L’atteso big match non regala scossoni alla classifica e tra la capolista e gli azzurri il distacco rimane invariato: 12 punti. Al De Simone c’è il pubblico delle grandi occasioni, segno dell’interesse che cresce intorno alla squadra. Senza Palmiteri e Visone (quest’ultimo in panchina), Strano si affida alla rodata formazione delle ultime settimane ma l’infortunio di Carbonaro scombina i piani.
Le squadre avvertono la tensione e, pur giocando ordinate, danno vita ad una lunga fase di studio durante la quale prestano più attenzione a non subire che ad attaccare. Il Siracusa può recriminare per l’occasione capitata a Bufalino al 50′: la sua rovesciata sugli sviluppi di un corner non sorprende Fagone. Nove minuti dopo la risposta della Tiger. Calcio d’angolo di D’Agosta, mischia in area con conclusione ravvicinata di Falanca su cui Farò compie un vero e proprio miracolo.
Strano non fa drammi al termine. La striscia positiva del Siracusa, comunque, continua.




Siracusa. Avvertito anche qui il violento sisma che ha fatto tremare Cefalonia (Grecia)

Si è avvertita anche nel siracusano la forte scossa di terremoto che domenica pomeriggio ha fatto tremare gran parte del Sud Italia. Il sisma ha avuto epicentro in Grecia, per la precisione sull’isola di Cefalonia, la più grande del mar Ionio.
Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto magnitudo 6.3: persino più forte del terremoto che nel 2009 ha distrutto L’Aquila. A Siracusa la rete dell’Ingv ha registrato alle 14.55 una scossa pari di magnitudo 4. Diverse le telefonate al centralino dei vigili del fuoco. Sui social network scambio d’informazioni e curiosotà (“Hai sentito la scossa?”). Fortunatamente non sono segnalati danni a cose o persone. I sismologi rassicurano: non si tratterebbe di un fenomeno insolito ed è del tutto fuori luogo accostare questo sisma a presunte previsioni che ad inizio d’anno si sono viralmente diffuse attraverso la rete, con al centro il sud dell’Italia.

(mappa: Us Geological Survey)