Siracusa. Qualità dell'aria, mercoledì una nuova centralina mobile

La rete di monitoraggio della qualità dell’aria a Siracusa si dota di un nuovo sistema di controllo: una centralina mobile, gestita in sinergia dal Comune e dall’Arpa. Il nuovo apparato consente un rilevamento più dettagliato delle sostanze inquinanti. Un primo passo avanti nel contrasto agli inquinanti, partendo dal rilevamento della loro presenza nell’aria, che segue le polemiche sulla rete di controllo sollevate dal presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, e in parte confermate da Arpa Sicilia. L’agenzia regionale ha individuato nel benzene (centralina Augusta-Punta Cugno) la sostanza che più sfora i limiti consentiti su base annuale.




Siracusa. "Giorno della Memoria", il prefetto al Corbino-Gargallo

E’ il “Giorno della Memoria”, per non dimenticare le vittime della Shoah. A Siracusa, presso il liceo “Corbino-Gargallo”, iniziativa commemorativa promossa dalla Prefettura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale. Tutti gli alunni degli istituti superiori del capoluogo saranno coinvolti in un momento di riflessione su quella terribile pagina dell’umanità e sull’importanza di un impegno personale e collettivo a difesa dei valori di libertà, uguaglianza e giustizia racchiusi nella Costituzione della nostra Repubblica democratica.
Nel corso della manifestazione, gli alunni del liceo presenteranno i lavori realizzati sull’argomento tra cui un interessante cortometraggio. Il coro dell’Istituto Comprensivo “Lombardo-Radice” eseguirà gli Inni Nazionale ed Europeo. Ilprefetto, Armando Gradone, consegnerà le medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica a tre concittadini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati a lavoro coatto: Corrado Di Mari (Rosolini); Giuseppe Ferraro (Melilli) e alla memoria di Giuseppe Magnano (Melilli).




Siracusa. Villa Reimann raccontata in Lis, buona partecipazione alla visita

Buon riscontro per la visita in Lis organizzata a Villa Reimann. L’iniziativa è stata organizzata dal comitato “Giovani per Siracusa” in collaborazione con il Fiaba (Fondo Italiano Abbattimento delle Barriere Architettoniche) e l’Ente Nazionale Sordi  con il patrocinio dal Comune di Siracusa e dalla sezione siracusana di Italia Nostra. Nella lingua dei segni, sono state ilustrate agli ospiti le caratteristiche del giardino, nel corso di una interessante passeggiata tra le specie botaniche ospitate a Villa Reimann. “E’ un luogo di immenso valore ed è bello che venga reso accessibile a tutti”, ha commentato l’assessore alle politiche culturali, Alessio Lo Giudice presente all’incontro. 




Siracusa. Curiosità: divieto di sosta dalle ore 13 alle ore 26…

Si tratta certamente di una svista, ma è davvero bella grossa. A prima occhiata, sembra tutto a posto. E’ uno di quei cartelli temporanei di sosta vietata e rimozione forzata che appaiono lungo le strade in occasione di lavori o eventi varii. Vi è, correttamente, il riferimento all’ordinanza (030), l’anno (2014) e ovviamente, in grande, l’intestazione del Comune di Siracusa.
Il problema riguarda la durata del divieto. Come si legge nella parte bassa, dalle ore 13 alle ore 26. Si, proprio così, le ore 26. Del 26 gennaio 2014. Due ore in più rispetto alle canoniche 24. Un lapsus, appare evidente.  Però ha del clamoroso. E non a caso, appena apparsa sui social network, questa foto è subito diventata un “must”.
Ironicamente, su Facebook, Ottavio parla di “una sorpresa per i siracusani. L’amministrazione allunga per tutti le giornate di due ore”. E giù una valanga di risate.




Calcio, Eccellenza. Pari senza reti tra Siracusa e Brolo

Risultato a occhiali, senza reti tra Sc Siracusa e Tiger Brolo. L’atteso big match non regala scossoni alla classifica e tra la capolista e gli azzurri il distacco rimane invariato: 12 punti. Al De Simone c’è il pubblico delle grandi occasioni, segno dell’interesse che cresce intorno alla squadra. Senza Palmiteri e Visone (quest’ultimo in panchina), Strano si affida alla rodata formazione delle ultime settimane ma l’infortunio di Carbonaro scombina i piani.
Le squadre avvertono la tensione e, pur giocando ordinate, danno vita ad una lunga fase di studio durante la quale prestano più attenzione a non subire che ad attaccare. Il Siracusa può recriminare per l’occasione capitata a Bufalino al 50′: la sua rovesciata sugli sviluppi di un corner non sorprende Fagone. Nove minuti dopo la risposta della Tiger. Calcio d’angolo di D’Agosta, mischia in area con conclusione ravvicinata di Falanca su cui Farò compie un vero e proprio miracolo.
Strano non fa drammi al termine. La striscia positiva del Siracusa, comunque, continua.




Siracusa. Avvertito anche qui il violento sisma che ha fatto tremare Cefalonia (Grecia)

Si è avvertita anche nel siracusano la forte scossa di terremoto che domenica pomeriggio ha fatto tremare gran parte del Sud Italia. Il sisma ha avuto epicentro in Grecia, per la precisione sull’isola di Cefalonia, la più grande del mar Ionio.
Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha avuto magnitudo 6.3: persino più forte del terremoto che nel 2009 ha distrutto L’Aquila. A Siracusa la rete dell’Ingv ha registrato alle 14.55 una scossa pari di magnitudo 4. Diverse le telefonate al centralino dei vigili del fuoco. Sui social network scambio d’informazioni e curiosotà (“Hai sentito la scossa?”). Fortunatamente non sono segnalati danni a cose o persone. I sismologi rassicurano: non si tratterebbe di un fenomeno insolito ed è del tutto fuori luogo accostare questo sisma a presunte previsioni che ad inizio d’anno si sono viralmente diffuse attraverso la rete, con al centro il sud dell’Italia.

(mappa: Us Geological Survey)




Pallamano, A1. L'Albatro irrompe in zona play-off

Il derby di Sicilia sorride all’Albatro. Il sette siracusano supera al Palalobello i cugini del Cus Palermo 31-24. Il sette siracusano non rischia nulla e tiene sempre il pallino del gioco. Una prova maiuscola che proietta l’Albatro in zona play off. Adesso una settimana di riposo imposta dal calendario e poi altro match importante, contro i laziali del Fondi.
“Una gara dominata e vinta con tanta determinazione”, esulta il tecnico Peppe Vinci. “Nelle ultime partite siamo cresciuti molto, soprattutto dal punto di vista psicologico. Lo spogliatoio è compatto ed i ragazzi iniziano ad avere in gara molto intesa sia in attacco che in difesa.  Adesso ci aspetta qualche giorno di meritato riposo e poi torneremo subito in campo con il nostro preparatore Urso, per presentarci al meglio per il prossimo match contro i laziali del Fondi “.




Volley, B2/F. L'Holimpia si laurea campione d'inverno

L’Holimpia è campione d’inverno. Battuto 3-0 il Gallico Reggio Calabria e la decima vittoria in campionato vale per chiudere l’andata al primo posto. La formazione aretusea “gira” a quota 30 punti, due in più del Golem Vibo Valentia.
Tre set con le siracusane sempre avanti. Solo nell’ultimo parziale le calabresi hanno creato qualche grattacapo alle ragazze di coach Sciacca, brave comunque a non smarrirsi e chiudere i tre parziali senza eccessivi patemi.




Siracusa City Marathon, vince Carlo Rovella

E’ Carlo Rovella (Siracusa Atletica) il vincitore della quindicesima edizione della Siracusa City Marathon. Il via questa mattina da piazza Minerva per  42,195 chilometri su un tracciato in massima parte piano che ha attraversato il centro storico per poi spostarsi fuori città, nella zona del Ciane, prima dell’ultimo strappo fino al traguardo di piazza Pancali. Rovella ha chiuso con il tempo di 2 ore 37 minuti e 16 secondi. Alle sue spalle,  Vito Massimo Catania. Gradino più basso del podio per il messinese Massimo Lisitano.
Circa 11 mila gli atleti al via, inclusi gli amatori che hanno preso parte alla stracittadina non competitiva “Lilt Marathon”. Quindici le nazioni rappresentate. Starter ufficiale è stato il sindaco, Giancarlo Garozzo. Tra i partecipanti alla gara anche due assessori della sua giunta, Francesco Italia (centro storico) e Maria Grazia Cavarra (sport).
Nella mezza maratona femminile, vittoria di Rosaria Patti (Trinacria Palermo), con il tempo di 1 ora 33 minuti 25 secondi; in quella maschile, successo di Salvatore Arena (Atletica Recanati),  in 1 ora 13 minuti 26 secondi.
In piazza Minerva è stato anche allestito un gazebo per una raccolta di firme per sollecitare il ritorno delle preferenze nel sistema elettorale italiano. Iniziativa voluta dal capogruppo del pd, Francesco Pappalardo, insieme al consigliere Tanino Firenze. I due stanno attuando da diversi giorni un digiuno di protesta per richiamare attenzione sul tema.




Siracusa. Ricordato il cronista Mario Francese, ucciso dalla mafia: nascerà un Giardino a lui dedicato

Un giardino da dedicare alla memoria di Mario Francese, il cronista siracusano de “Il Giornale di Sicilia” ucciso in un agguato mafioso davanti casa a Palermo la sera del 26 gennaio 1979.
La proposta, formulata già lo scorso anno dall’Assostampa,  è stata rilanciata oggi dal segretario provinciale del sindacato dei giornalisti, Aldo Mantineo.  Oggi  il cronista è stato ricordato a 35 anni dalla sua uccisione con una cerimonia in largo Leonardo da Vinci, dove si trova posizionata la lapide che ricorda Mario Francese.
Oltre a Maria Francese, sorella del cronista, ad alcuni familiari e ad una rappresentanza di giornalisti siracusani alla breve cerimonia hanno preso parte anche il sindaco Giancarlo Garozzo e l’assessore comunale alla cultura, lavori pubblici ed istruzione Alessio Lo Giudice. Dai due amministratori è giunta l’assicurazione che il Comune metterà in campo, assieme all’Assostampa, ogni utile azione per riuscire a realizzare il “Giardino Mario Francese”. In tal senso si proverà a verificare la fattibilità dell’intervento in un’area nei pressi dell’Istituto comprensivo “Elio Vittorini”.
La speranza manifestata dal sindaco Garozzo è che già dal prossimo anno il momento di commemorazione di Mario Francese possa svolgersi nel nuovo “Giardino”. L’assessore Lo Giudice ha poi sollecitato l’avvio di una serie di iniziative che coinvolgano le scuole della città nel nome e nell’esempio di Mario Francese.
In conclusione i giornalisti siracusani hanno donato a Maria Francese una targa nella quale viene definita “tenace custode dei valori della legalità nel nome di Mario”.