Siracusa. Vinciullo: "Finanziaria cassata: subito tutele ai lavoratori Sai 8, forestali, ex Sotis". E annuncia: "Se salta la riforma, io candidato presidente Provincia"

Saranno giorni di gran lavoro per la commissione bilancio dell’Ars, dopo le bocciature di articoli della finanziaria operate dal commissario dello Stato. Il siracusano Enzo Vinciullo è il vicepresidente di quella commissione. E aiuta a stilare un cronoprogramma per rimettere in piedi il documento economico e lo stesso bilancio della Regione. Priorità agli emendamenti non cassati e, in particolare, ai lavoratori: Sai 8, forestali, ex Sotis Cavi.
Le nuove fibrillazioni allontano, intanto, la riforma delle Province. Per Vinciullo (Ncd) si fa sempre più concreta la possibilità di tornare alle urne per il rinnovo delle cariche politiche di quegli enti che Crocetta avrebbe, invece, voluto cancellare senza aver però fatto i conti con una maggioranza riottosa. E proprio Enzo Vinciullo dovrebbe candidato alla carica di presidente della Provincia Regionale di Siracusa.




Pallamano, A1. Derby siciliano tra Albatro e Palermo per inseguire i play-off

Sale l’attesa per il derby siciliano di pallamano. Sabato a Siracusa, al Palalobello, alle 15.30 si ritroveranno di fronte Albatro e Cus Palermo. Il sette siracusano vuole riscattare la sconfitta subita all’andata ma soprattutto, a poche partite dalla fine, una vittoria può risultare decisiva per restare agganciati al treno play-off. Formazione al completo per l’ Albatro che ritrova Santi Lo Manto.
“Mi aspetto una gara ad alti livelli”, dice senza mezzi termini Peppe Vinci, allenatore del sette siracusano. “Sabato voglio vedere in campo una squadra grintosa e combattiva. Palermo verrà qui per vincere ma si troverà di fronte la migliore Albatro di questo campionato. Noi dobbiamo guardare la classifica, dobbiamo solo vincere tutte le gare da qui alla fine se vogliamo arrivare alla salvezza anticipata. E se riusciamo da qui alla fine ad avere un andamento costante, per noi si potrebbero aprire nuovi scenari”.

(foto: Santi Lo Manto)




Volley, B2/F. L'Holimpia a caccia del titolo di campione d'inverno

Con il titolo di campione d’inverno quasi in tasca, l’Holimpia si avvicina al giro di boa con il morale a mille. Basterà vincere sabato sera e il sestetto siracusano chiuderà l’andata in vetta. Al Palakradina è atteso alle 19 il Gallico Reggio Calabria. Gara abbordabile. Un successo, anche al tie-break, consentirebbe all’Holimpia di scavalcare in classifica la capolista Golem, che ha un punto in più ma che sarà ferma in questa giornata di campionato per osservare il turno di riposo. L’Holimpia potrebbe dunque “girare” a 30 punti.
“Non dovremo sottovalutare le nostre avversarie – spiega Santo Sciacca, coach Holimpia – dobbiamo dare il massimo, augurandoci di festeggiare a fine match il ritorno in vetta alla classifica”.




Siracusa. Fare rete con Catania e Ragusa per attrarre finanziamenti e turisti. "Al ministro Trigilia piace l'idea"

“Cultura in movimento”, è il nome scelto per il progetto che vede insieme i principali Comuni del sud-est siciliano, ovvero Catania, Siracusa e Ragusa. I sindaci dei tre capoluoghi si sono incontrati a Roma con il ministro per la coesione territoriale, Carlo Trigilia. Presenti all’incontro anche i rappresentanti delle rispettive Camere di commercio.
Entro il 10 febbraio le tre amministrazioni comunali devono approntare una bozza di piano che serva da base di discussione per la definizione di un percorso integrato per la fruizione del patrimonio culturale e artistico di questo vasto territorio. Il piano finale dovrà contenere sia gli itinerari turistici che le soluzioni in termini di mobilità per collegare le tre realtà.
“I nostri uffici sono già al lavoro, anche alla luce delle nuove indicazioni raccolte a Roma, perché si tratta di una scommessa che dobbiamo sapere giocare al meglio”, spiega il sindaco di Siracusa, Garozzo. “Vogliamo incrementare le presenze turistiche e puntiamo a finanziamenti per svariati milioni di euro, da sfruttare per il potenziamento della rete infrastrutturale e dei collegamenti”.
Il progetto è rivolto alla tre città capoluogo del Sudest e alle Camere di commercio in previsione della probabile cancellazione delle province regionali. Il ministero si aspetta un piano omogeneo che evidenzi la capacità di collaborazione tra le tre amministrazioni locali.
“Siracusa, Catania e Ragusa hanno grandi potenzialità che diventano enormi facendo sistema e mettendo in campo un’offerta turistica integrata con una rete di collegamenti adeguata”, commenta ancora Garozzo.

(foto: una via del centro storico di Siracusa)




Siracusa. Scivola in acqua dal ponte Santa Lucia, una cinese se la cava con tanta paura

Un incidente che poteva avere conseguenze ben peggiori. Se l’è fortunatamente cavata con tanta paura e una bella infreddatura la donna cinese che mercoledì sera è scivolata nelle acque della Darsena di Siracusa. Stava camminando sul ponte Santa Lucia quando, arrivata sulla sponda di Ortigia, avrebbe messo un piede in fallo scivolando in acqua nel tratto senza barriere.
Subito soccorsa da passanti è stata poi portata in ospedale per controlli da un’ambulanza sopraggiunta nel frattempo. Quando è arrivata sul posto anche una pattuglia di Vigili Urbani, la vicenda era ormai felicemente conclusa con la donna riscaldata da una coperta termica fornita dai soccorritori e ancora confusa per il forte choc.
Dopo un primo momento di tentennamento, anche linguistico, sarebbe stato chiarito che suo intento non era quello di togliersi la vita come confermerebbe anche la testimonianza di passanti. Un attimo di distrazione e si è ritrovata in acqua. D’altronde, pensare di mettere in atto un insano gesto sul centrale ponte Santa Lucia e immergendosi in poco più di un metro e mezzo di acqua non sarebbe la migliore idea per chi vuole farla finita.
Pochi giorni fa, dalla riva opposta era “scivolata” in acqua un’auto.




Siracusa. Lo sfortunato caso del "23"

Per gli scaramantici il numero sfortunato è il 17. Poi c’è anche il 13 spesso guardato con sospetto. Il 23, invece, non aveva prima d’ora fama particolare. Ma a Siracusa sta guadagnandosi triste notorietà per via di quell’autobus contraddistinto proprio da quel numero.
La linea 23 serve le zone di Isola, Plemmirio, Arenella e Pantanelli. Ce ne siamo già occupati nei giorni scorsi e i lproblema sembrava risolto.  E invece ci sono ancora bizze e capricci con un pullman che rischia di diventare simbolo dell’Ast. Il 23 è rimasto fermo per riparazioni dal 31 dicembre al 15 gennaio. E’ rientrato in servizio il 16 gennaio, anche su sollecitazione dell’assessore Gambuzza. Ma lunedì 20 non ha effettuato alcuna corsa, martedì 21 era normalmente in servizio, il 22 ha effettuato corsa solo di pomeriggio e ieri mattina è passato. Insomma, servizio a singhiozzo. Dall’Ast degli ultimi tempi non è possibile attendersi di più. Quanto ai siracusani che si servono quotidianamente dell’autobus numero 23, il consiglio rimane sempre lo stesso: portate pazienza e auguratevi sempre che sia un giorno fortunato per quel piccolo pullman che fa i capricci.

 




Sanatoria Equitalia: vale anche a Siracusa. Cartelle, bolli e multe: come fare per non pagare interessi

Sanatoria di Equitalia, anche i contribuenti siracusani hanno la possibilità di pagare cartelle e avvisi di accertamento con lo sconto. Entro il prossimo 28 febbraio è consentito  pagare in un’unica soluzione, senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle affidate entro il 31 ottobre 2013 ad Equitalia per la riscossione.
Chiarimenti disponibili agli sportelli di Equitalia, a Siracusa presso il centro direzionale di viale Santa Panagia. “Sconto” possibile sulle entrate erariali come l’Irpef e l’Iva e, limitatamente agli interessi di mora, anche sulle entrate non erariali come il bollo dell’auto e le multe per violazione al codice della strada elevate da Comuni e Prefetture. Escluse, invece, le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della Corte dei Conti, i contributi Inps e Inail, i tributi locali non riscossi da Equitalia e le richieste di pagamento di enti diversi da quelli ammessi ( www.gruppoequitalia.it). La definizione agevolata é applicabile anche in presenza di rateizzazioni, sospensioni giudiziali o altre situazioni particolari.
Bisogna pagare subito. L’importo senza interessi andrà versato dal contribuente in un’unica soluzione, quindi per intero entro il 28 febbraio. Dopo quella data, il contribuente avrà le “solite” armi per difendersi: richiesta di rateizzazione o contenzioso.




Siracusa. "Albo avvocati di fiducia per fugare dubbi su incarichi e consulenze", la richiesta di Progetto Siracusa

I consiglieri comunali di Progetto Siracusa (Milazzo, Sorbello, Rodante) contro la pratica di affidamento di incarichi professionali per conto del Comune di Siracusa attraverso delibere. “Avevamo chiesto regole trasparenti e meritocratiche”, scrivono in una nota i tre.  “La giunta dovrebbe  istituire un pubblico Albo di avvocati di fiducia ai quali affidare il contenzioso pendente, applicando criteri trasparenti e meritocratici di selezione”.  Secondo Progetto Siracusa così si potrebbe anche fugare ogni dubbio circa alcune scelte amministrative. Intanto Sorbello, Milazzo e Rodante (Questi ultimi avvocati, ndr) chiedono al Sindaco e all’assessore al contenzioso “di rendere pubblici i criteri applicati per la scelta degli avvocati che difendono l’ente” e allontanare così ogni dubbio “sull’eventuale applicazione di metodi clientelari nel conferimento di incarichi professionali”.




Siracusa. Ricordate le polemiche sulla riduzione royalties petrolifere? Il Commissario dello Stato "cancella" la norma

Se non è uno choc poco ci manca. Il commissario dello Stato ha “cassato” 33 articoli della Finanziaria regionale. Saltano i benefici alle coppie di fatto e la riduzione delle royalties ai petrolieri. Proprio quest’ultima misura aveva causato un vespaio di polemiche a Siracusa, con i deputati regionali del territorio che hanno votato a favore della riduzione additati come poco o punto attenti agli interessi locali (leggi qui). Repliche e contro repliche a colpi di “parlo solo con chi studia le carte” e “non sono io quello che non ha studiato”. Sino al colpo di scena: la salva-petrolieri finisce cancellata dal prefetto Aronica, commissario dello Stato.
Nelle proclamate intenzioni del governo Crocetta (che qualcuno su Facebook accusa di essere portatore di interessi, in quanto dipendente in aspettativa Eni, ndr) la riduzione non era un regalo ai petrolieri quanto un sostegno concreto agli investimenti.  Ma si era subito rivelata una delle  norme più contestate della Finanziaria. Prevedeva  la riduzione dal 20 al 13 per cento delle royalties per le estrazioni (e lavorazioni) di idrocarburi.
Motivo della bocciatura, “la violazione del principio costituzionale dell’equilibrio di bilancio”, appunta il commissario dello Stato. La Finanziaria  “non si preoccupa di quantificare le evidenti minori entrate e la conseguente copertura dell’onere derivante” e manca una soluzione per salvare i conti dei Comuni, che hanno diritto a due terzi delle royalties.
Poi ancora un’accusa pesante mossa dal prefetto Aronica. “Nella relazione tecnica  non è fatto alcun cenno alle ragioni che hanno indotto il legislatore a tale scelta”. Un’autentico schiaffo alla giunta Crocetta che diventa un pugno a conti fatti: nel 2012 le entrate per le royalties sono state di 10,2 milioni. “Risulta inspiegabile – scrive Aronica – come nel testo notificato a questo Commissariato, a seguito della approvazione definitiva, risulta aumentata a 15 milioni”. Insomma, le royalties diminuiscono ma secondo i tecnici del governo regionale così entrerebbero più soldi in cassa.
A Siracusa, esulta il consigliere comunale Salvo Castagnino, che aveva sollevato il caso locale. “Il Commissario dello Stato impugna la riduzione royalties, prevista dalla Finanziaria Regionale, che da me era stata contestata a gran voce. Avevo ragione, doveva studiare qualcun altro…”, scrive sulla sua pagina Facebook.




Siracusa. In che condizioni è il cimitero? La risposta in un video

Le condizioni del cimitero di Siracusa sono state oggetto di diversi interventi negli ultimi giorni. Tra allarmi lanciati da consiglieri comunali e segnalazioni giunte in redazione, al centro delle denunce pubbliche sono finite ora le condizioni igieniche del campo santo, ora la necessità di interventi per rispristinarne il decoro, ora il bisogno di far partire i lavori per nuovi loculi e censire l’esistente.
Per meglio valutare la situazione, siamo andati a vedere in che condizioni versa il cimitero. E la risposta la trovate nel servizio di seguito.