Melilli. Verso il seicentesimo del ritrovamento del simulacro di San Sebastiano. Festeggiamenti anche a Siracusa, di cui è compatrono

E’ un anno particolare per i devoti di San Sebastiano, numerosi a Melilli (città di cui è il patrono, ndr) e in tutta la provincia. Ci si prepara a festeggiare il seicentesimo del ritrovamento del simulacro. Festeggiamenti a maggio, ma intanto il 20 gennaio alle 5.30 si terrà il tradizionale canto dell’Ufficio delle Letture e del Te Deum con la “svelata” di San Sebastiano. Dalla sua nicchia, nella basilica di Melilli,  tornerà a guardare i devoti. Alle 18.3o, Solenne Pontificale presieduto dall’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo. Sette giorni dopo,  l’ottava della Festa e la tradizionale “cunsarbata”. Poi spazio all’organizzazione dei festeggiamenti per il seicentesimo che coinvolgeranno anche  numerosi pellegrini emigrati negli Stati Uniti, in particolare nella città gemella di Middletown, da dove numerosi partiranno per partecipare all’evento di Melilli. Partenze anche da Malta e altre località del Connecticut.
San Sebastiano è anche il compatrono di Siracusa.  Festeggiamenti al via oggi alle 17, con l’apertura della nicchia. Alle 18 avrà luogo la celebrazione eucaristica  presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino. Domani, sabato 18,  il programma prevede alle 18 la messa animata dai ragazzi dell’Acr (Azione cattolica ragazzi). Domenica 19, alle 11.30, celebrazione eucaristica con la  partecipazione degli insegnanti di religione della Diocesi. Alle 20, concerto del Coro Polifonico Europeo  De Cicco. Durante la giornata sarà distribuito il Pane di San Sebastiano.
Lunedì 20, solennità di San Sebastiano: alle 10.30 celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, alla quale parteciperanno il Corpo dei Vigili Urbani di Siracusa, Autorità civili e militari. Alle 18.45 apertura della mostra fotografica: La tradizione del Pane di San Sebastiano. Sabato 25 gennaio, alle 15, Secondo Palio San Sebastiano tra i ragazzi delle parrocchie in Piazza Duomo. Domenica 26 gennaio, alle 11.30 messa presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Maurizio Aliotta. Alle ore 17 processione del Venerato Simulacro che percorrerà piazza Duomo, via Picherali, Largo Aretusa – Passeggio Aretusa, via Ruggero Settimo, sosta davanti a San Sebastianello, Porta Marina, via Savoia, largo XXV Luglio, corso Matteotti, piazza Archimede, via Maestranza, via Giudecca, via del Teatro, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo. All’arrivo, tradizionale asta dei doni offerti in onore di San Sebastiano. Alle 21.30 spettacolo pirotecnico.




Siracusa City Marathon, il via in Ortigia il 26 gennaio

Edizione numero 15 per la Siracusa City Marathon, appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni podistiche italiane. Il comitato organizzatore, a dieci giorni dall’appuntamento, lavora a pieno ritmo per offrire ancora una volta il meglio. Sono già 10 le nazioni presenti con loro atleti. Abbinata alla Siracusa City Marathon anche la “Lilt Marathon”, la più importante stracittadina per la solidarietà.
Per l’attesa gara, partenza e arrivo da via Minerva alle 9. Poi periplo di Ortigia, costeggiando il  mare. Dopo 5 km il percorso accompagna fuori città per costeggiare la fonte Ciane. Si attraversano distese di aranceti prima di rientrare in Ortigia con il castello del traguardo nei pressi del tempio di Apollo, base logistica dell’Expo Marathon aperto sin dal venerdì che precede la corsa. Annunciati circa 1.300 partecipanti, tra agonisti e amatori impegnati anche nella mezza maratona. Tracciato veloce, con alcuni strappi in salita di 100 metri. Tempo da battere: 2 ore e 14 minuti.




Calcio, Eccellenza. "Il bello viene adesso", Frittitta lancia l'SC Siracusa verso Viagrande

Test amichevole in famiglia questo pomeriggio al  Bianchino di via Lazio per l’S.C. Siracusa. Domenica gli azzurri inseguiranno l’ennesimo risultato utile consecutivo in casa del Viagrande.  Due tempi da 35’ minuti, azzurri contro rossi, con reti di Bufalino, Frittitta (2), Carbonaro e Garrasi. A riposo precauzionale Liistro e Visone, lavoro differenziato per Calabrese e Palmiteri.
“Il bello viene adesso, fino ad ora abbiamo solo dato ossigeno alla classifica”, dice l’attaccante, Stefano Frittitta. “L’obiettivo è ancora lontano ma siamo fiduciosi. A Viagrande sarà dura, andremo a giocare su un campo in terra ma per fare bene in campionati come l’Eccellenza bisogna superare indenne anche gare come questa”. Domani allenamento al De Simone, a partire dalle 15.




Siracusa. "Qui la legge non esiste": l'accusa del presidente dei Verdi, Angelo Bonelli

Se le parole hanno un peso, quelle scelte dal presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, sono macigni. Macigni con cui disegna la situazione ambientale a Siracusa, lui che ha già combattuto in prima linea a Taranto. Di casi borderline se ne intende, insomma. Per questo desta una certa impressione sentirlo accusare che “a Siracusa la legge non esiste”. Lo racconta alla redazione di SiracusaOggi.it mentre – accompagnato dal responsabile locale dei Verdi, Peppe Patti – visita alcuni pozzi e terreni a ridosso della zona industriale.
“I dati sono drammatici”, esordisce. “Ci sono stati sversamenti, inquinamento delle falde: è un vero allarme. Me ne voglio occupare in maniera sistematica, proprio come ho fatto a Taranto. Qui lo Stato si dimentica di far applicare la legge”, accusa Bonelli.
La sua accusa, in primo luogo, è legata all’assenza di pubblicità sui dati che riguardano la qualità dell’aria, cosa che invece le norme statali ed europee prevedono e garantiscono. “Se un siracusano vuole cercare i dati su internet per sapere quanto benzene, quante polveri sottili o altri inquinanti respira scopre che i dati non sono pubblici, come invece dovrebbero essere. Lo impone la legge”, ripete accalorato Bonelli. “E’ inaccettabile e vergognoso. Eppure non è difficile comprendere che la salute dei cittadini è conseguenza diretta della qualità dell’aria”.
Il presidente nazionale dei Verdi si pone poi una domanda. “Perchè a Siracusa la legge non è applicata? So che c’è stato di recente un cambio al vertice della magistratura. Io mi chiedo ancora e sempre perchè negli anni precedenti non si è fatto nulla? Invierò al Consiglio Superiore della Magistratura una richiesta di indagine ulteriore sull’operato della precedente autorità giudiziaria siracusana”.
Poi, quasi sottovoce, una considerazione amara. “Manca davvero cultura ecologista”.




Pallamano, A1. Albatro sabato a Gaeta

Calendario a singhiozzo per il campionato di pallamano. Tra una pausa e l’altra, si rimette in moto l’Albatro di Peppe Vinci. Sabato pomeriggio al PalaSanPietro di Formia, sfida al Gaeta di Paolo Bettini. Seppur ultima in classifica con un punto, quella laziale, è una buona squadra che non va sicuramente sottovalutata. Tra i siracusani torna in campo dopo un lungo stop Matteo Liuzza, assenti Gabriele Di Stefano e Santi Lo Manto.
“Per noi mancano quattro gare alla fine di questo campionato e  questa con il Gaeta è una partita importante, da vincere assolutamente  e cercare di rimanere agganciati al treno che porta ai play off”, spiega Peppe Vinci di ritorno dall’impegno con la Nazionale.




Augusta. Le armi chimiche non passeranno da qui. Scelta Gioia Tauro. Confermano i ministri Lupi e Bonino

Augusta può tirare un sospiro di sollievo. Sarà il porto calabrese di Gioia Tauro ad ospitare la nave con le armi chimiche provenienti dalla Siria. L’ufficialità è arrivata intorno alle 13, con un intervento ben preciso, durante una specifica audizione alla Camera, dei ministri degli Esteri, Emma Bonino e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. La scelta, come era trapelato già in mattinata, dunque, è  caduta sul porto calabrese che insieme ad Augusta e Gaeta era stato pre-selezionato come possibile scalo.  La possibilità che le armi chimiche potessero essere distrutte ad Augusta era stata presa seriamente in considerazione.




Siracusa. Furto in villetta a Fontane Bianche, non convalidati gli arresti

Non è stato convalidato l’arresto di tre dei quattro uomini fermati dai carabinieri con l’accusa di essere i responsabili di un furto tentato all’interno del complesso residenziale “La Bussola” di Fontane Bianche. Disposta la convalida soltanto nei confronti di Armando Selvaggio, a carico del quale è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Scarcerati  Giuseppe Palma (31 anni) e i floridiani Salvatore Mollica (40) e Nicola La Porta.
Attorno alle 14 di ieri pomeriggio la segnalazione al 112, avvisato dal custode del residence. I militari hanno prima raccolto le testimonianze per poi fare immediatamente scattare le ricerche che avevano portato all’arresto dei quattro. Questa mattina il processo per direttissima e la decisione di non convalidare gli arresti.




Siracusa. Inaugurato l'anno accademico dell'Istituto San Metodio. Zamagni "frusta" gli economisti

Si è conclusa con la consegna dei gradi accademici, biennio di base e triennio di specializzazione, da parte dell’arcivescovo di Siracusa mons. Salvatore Pappalardo, l’inaugurazione dell’anno accademico all’Istituto Superiore di Scienze Religiose  “San Metodio”. Alla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, il  professore Stefano Zamagni, economista di fama mondiale, ha tenuto la prolusione
sul tema “Dio o il denaro” .
Il componente della Pontificia Accademia delle Scienze ha richiamato l’equilibrio tra economia e politica. La politica deve dettare il fine e l’economia deve essere a servizio della politica. Una politica che sia democratica dove ci sia la partecipazione del popolo. L’economia non aveva questa forza nel passato. Ed invece oggi assistiamo ad una supremazia dell’economia sulla politica. Siamo arrivati al punto che ci scandalizziamo se lo spread cala di due punti e non se un anziano muore per  strada. E’ l’economia che “detta” la vita. Dal prof. Zamagni anche un richiamo allo studio: non solo quello accademico, ma uno studio che serva a sviluppare un pensiero in favore dell’uomo.
Al termine, il direttore dell’ISSR San Metodio, don Nisi Candido, ha  presentato l’anno accademico, ricordando che il tema scelto quest’anno è la povertà. Quindi anche le azioni dell’Istituto San Metodio saranno pensate alla luce dei poveri per riflettere sul tema in chiave cristiana ed elaborare proposte.




Anci Sicilia, nel coordinamento della consulta giovani amministratori designati Germano (Solarino) e Giansiracusa (Ferla)

E’ stato nominato il coordinamento della consulta dei giovani amministratori di Anci Sicilia. Il coordinatore regionale Maurizio Lo Galbo ha designato per la provincia di Siracusa Peppe Germano, il più votato consigliere comunale di Solarino, 31 anni e già al terzo mandato consecutivo e il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, 36 anni, uno dei primi cittadini più giovani ed attivi della provincia aretusea.
“L’Associazione Nazionale dei Comuni Siciliani rappresenta per noi uno strumento fondamentale per difendere le autonomie locali contro le politiche governative che sempre più spesso non considerano l’importanza fondamentale e strategica dei Comuni – dichiara Giansiracusa – Promuovere le autonomie locali, oggi, vuol dire prendersi cura delle comunità visto che i Comuni rappresentano il livello istituzionale più vicino ai cittadini”.
Dello stesso tenore le parole di Peppe Germano : “Ringrazio Lo Galbo per avermi affidato un ruolo di grande importanza nella tutela, rappresentanza e coordinamento per gli Enti Locali della nostra provincia. Con l’amico Giansiracusa, nei prossimi giorni, avvieremo degli incontri istituzionali con i vari amministratori ma anche con il Prefetto per metterci fin da subito a disposizione del territorio”.




Siracusa. Maggiorazione Tares, si paga entro il 24 gennaio. Modelli F24 in spedizione ai contribuenti

Prime scadenze fiscali del nuovo anno. Il 24 gennaio termine ultimo per il pagamento della maggiorazione Tares (0,30 per mq) . Stanno partendo in queste ore i modelli F24 prestampati per i contribuenti siracusani che non hanno provveduto in precedenza al pagamento. Se dovessero arrivare a domicilio oltre la data di scadenza prefissata, è già stato stabilito che i siracusani non dovranno pagare alchunchè a titolo di mora o interesse.
Storia complicata quella del pagamento della maggiorazione Tares. In un primo momento era stato agganciato all’ultima rata, quella del 28 febbraio. Poi, ai primi di dicembre, il pasticcio con una direttiva del ministero dell’Economia che ne richiedeva il saldo entro il 16 dicembre. Grande confusione, con i siracusani chiamati a una corsa contro il tempo agli sportelli dell’ufficio tributi di via De Caprio. Poi il nuovo cambio di rotta, con la legge di stabilità nazionale che spostava il termine al 31 dicembre fino all’ultima novità: si paga entro il 24 gennaio.
Comunicazioni e competenze che si accavallano, con i contribuenti trattati con un “rispetto” tutto italiano.  Come nel caso della mini Imu, anche in questo caso scadenza il 24 gennaio. Non per i siracusani però. Qui il temuto aumento Imu non c’è stato, aliquota rimasta bloccata e allora niente mini Imu. Per una volta, problema di altri duemila e rotti Comuni ma non il nostro. Paga lo Stato. Da ora in avanti, ci pensa invece lo Iuc con Tasi, Tari e Imu case di lusso.