Siracusa. Lavoratori ex Bng, il vertice in Prefettura si chiude con un nulla di fatto. Seduta aggiornata a lunedì prossimo

Passaggio di appalto Bng/Sicilsaldo, oggi tavolo in Prefettura a Siracusa dopo il sit-in dei 15 lavoratori di due giorni fa. La vertenza è relativa al passaggio di appalto tra le due aziende nell’ambito della commessa Eni Syndial. Il prefetto Armando Gradone ha convocato i rappresentanti di Eni Syndial, Foster Weeler, Sicilsaldo, Confindustria Siracusa, Cgil e Filcams Cgil insieme ad una rappresentanza dei lavoratori.
Syndial ha precisato che – rimanendo inalterato il volume della commessa – il problema riguarda esclusivamente le imprese aggiudicatarie e subappaltanti. Da Foster Weller è stato, invece, spiegato come nell’ambito del subappalto a Sicilsaldo è prevista una sorte di clausola che invita a tenere conto delle maestranze presenti nell’appalto, anche se il rappresentante di Sicilsaldo ha continuato ad insistere sulla disponibilità ad assumere 7 dei lavoratori licenziati sui 12. Proposta che è stata  rifiutata dalla Cgil anche alla luce della disponibilità offerta dalla Filcams a valutare anche il ricorso ad ammortizzatori sociali per garantire il lavoro a tutti i lavoratori licenziati. Stigmatizzata dal sindacato la concessione del subappalto a Foster Weeller, ” inammissibile per una commessa così piccola” dice Zappulla. L’incontro si è comunque chiuso con un nulla di fatto. Lavori aggiornati a lunedi 13 con la presenza al tavolo della Bng srl.

 




Siracusa. Forza Italia costituisce 15 dipartimenti. "Formulare proposte di rilancio immediato". La coordinatrice è Mariella Muti

Prime manovre di Forza Italia a Siracusa. Istituiti 15 Dipartimenti e individuati i responsabili che dovranno promuovere il rilancio del movimento politico di Silvio Berlusconi in città. Il coordinamento dei dipartimenti è stato affidato da Angelo Bellucci a Mariella Muti. Fra i compiti loro assegnati, quello di formulare proposte operative di immediata attuazione da sottoporre alla cittadinanza e alle organizzazioni sociali e produttive. Il lavoro coordinato dei dipartimenti porterà alla costruzione di un nuovo progetto politico, “in grado di costruire prospettive di sviluppo per Siracusa” recita una nota inviata alle redazioni. Nel dettaglio, questi i dipartimenti: Urbanistica e Territorio (Guido Monteforte, Riccardo Cavallaro, Marco Greco); Ambiente (Gaetano Bordone, Nuccio Romano); Sanità (Alfredo Romeo, Riccardo Lo Monaco, Elino Attardi); Socio-Sanitario (Mariano Caldarella, Maria Concetta Storaci); Scuola (Sandra Rubera);  Portualità (Alfredo Boccadifuoco); Sport e Politiche Giovanili (Antonello Liuzzo);  Politiche Industriali (Andrea Cozzucoli);  Commercio, attivitá produttive e turismo (Cristina Sacco);  Formazione (Nello Cannizzo); Politiche Giovanili (Costanza Messina); Fiscalità Locale (Giuseppe Assenza); Professioni (Fillioley);  Comunicazione (Aldo Ferrarini, Nuccia Alota); Cultura e coordinamento dipartimenti (Mariella Muti).

 




Sortino. Incontro tra il sindaco e i disoccupati. Ugl: sospendere le tasse e aumentare i servizi sociali

L’Ugl ha chiesto ed ottenuto un incontro con il sindaco di Sortino, Buccheri, ed un gruppo di disoccupati. “L’incontro nasce dalla volontà instaurare una sorta di solidarietà responsabile nei confronti dei cittadini”, spiega il sindacato. Rinnovata la richiesta già inserita nel protocollo d’intesa siglato qualche tempo addietro tra il Comune e le organizzazioni sindacali, in cui si stabiliva l’impiego di manodopera locale presso le aziende che svolgono lavori a Sortino. L’Ugl ha chiesto al sindaco anche la sospensione delle tasse locali per i più disagiati; l’aumento delle somme destinate ai servizi sociali; e l’istituzione di un “fondo di solidarietà” per le famiglie bisognose, con l’aiuto di tutte le istituzioni, associazioni ed enti no-profit.




Floridia. Le domande a cui dobbiamo delle risposte a Daniele. Per Lorena e Nicole

Quell’ora circa trascorsa dalla prima chiamata al 118 all’arrivo in ospedale ha inciso sul triste destino di quelle due vite? C’era una precedente patologia non riscontrata? Ma soprattutto, si poteva fare di più? Si potevano salvare Lorena e Nicole?
Piovono interrogativi come lacrime sulla drammatica vicenda della trentatreenne estetista ragusana trapianta per amore a Floridia, deceduta insieme alla figlia che portava in grembo, Nicole. Domande che arrovellano una comunità intera, quella floridiana, che in maniera composta si è stretta attorno a Daniele Tinè, il compagno di Lorena, anche ieri durante i funerali.
Sognavano una vita felice, sorridenti insieme in foto e pronti per la “sfida” di una famiglia tutta loro, con Nicole tanto attesa e finalmente in arrivo. Un sogno strappato via forse da un cruda serie di coincidenze che lasciano oggi una scia di domande. Domande a cui la Procura di Siracusa cerca di dare risposte, scrupolosamente. Non ci sono indagati, ma il pm Pagano ha comunque aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Lui, Daniele, è chiuso nel suo straziante dolore. Non lo mitigano quegli sguardi teneri come carezze rivolti a un ragazzo che ha un enorme credito aperto con la sorte. Tutti a Floridia conoscono la sua storia e il fardello di disgrazie che hanno toccato la sua famiglia. E ora questa nuova tragedia. Non lo meritava Daniele. E non lo meritavano Lorena e Nicole.
E’ una storia maledettamente triste, che anche noi raccontiamo con gli occhi lucidi, travolti da un dolore che è diventato in parte di tutti. Quella piccola bara bianca accarezzata e trasportata quasi fosse un tenero fagottino è il gesto emotivamente più duro a cui la vita  può mai costringere essere umano. Trasuda una indicibile dolcezza, ma lascia un infinito senso di rabbia.
Daniele non cerca colpevoli a tutti i costi. Vuole sapere cosa è successo davvero, perchè è successo. E questo lo merita.




Eccellenza. Scarano avvisa il Taormina: "Loro rivelazione ma al De Simone dobbiamo fare risultato"

Test in famiglia questo pomeriggio al  De Simone per l’S.C. Siracusa. Tre tempi di gioco con reti di Carbonaro e Lentini. Domenica c’è la sfida al Taormina. “Quando sono ritornato a Siracusa ero convinto che la squadra potesse fare bene ma non mi sarei mai aspettato fino a questo punto”, ha ammesso il giovane Gianluca Scarano. “Quattro successi e un pari sono un bel filotto. Qui ho trovato un gruppo fantastico, un ambiente rinnovato e motivato. Merito sicuramente del mister che riesce a fare sentire tutti indispensabili e merito dei giocatori più grandi, come Matinella o Calabrese che prendo a esempio per spirito, serietà ed educazione”. Poi uno sguardo al prossimo avversario. “Il Taormina è la squadra rivelazione.  Con il supporto dei tifosi sono certo che al De Simone siamo in grado di fare risultato pieno. E daremmo un altro segnale importante alla classifica”. Domani allenamento pomeridiano allo stadio “Nicola De Simone”.
Comunicati i prezzi dei tagliandi d’ingresso allo stadio: tribuna 10 euro; gradinata 8; curva 5; ridotto (over 65 e ragazzi 12-18 anni)5. Ingresso gratuito per donne e bambini sotto i 12 anni.

 




Siracusa. Cinque medici dell'Umberto I accusati di omicidio colposo. Riesumato il cadavere di una donna

Due rianimatori, un neurochirurgo e due cardiologi dell’Umberto I di Siracusa sono stati iscritti dalla Procura di Siracusa nel registro degli indagati. Omicidio colposo l’accusa. I fatti risalgono al novembre dello scorso anno quando in ospedale venne ricoverata, dopo un incidente stradale lungo la Maremonti, Rita Nizza. La 64enne spirò pochi giorni dopo a causa delle lesioni riportate.
Il pm Tommaso Pagano ha disposto la riesumazione del corpo dell’anziana. Già eseguita l’autopsia dal medico legale Francesco Coco. Secondo le prime indiscrezioni, sarebbero state eseguite indagini mirate per meglio valutare cosa sia successo al cuore della donna, su cui sarebbe stato disposto anche un esame istologico. Il sospetto degli inquirenti è che possano esserci state eventuali responsabilità da parte dei medici che l’hanno avuta in cura, tali da causare il decesso.
Al ricovero, le condizioni di Rita Nizza erano subito apparse gravi tanto da invitare i medici a riservarsi subito la prognosi sulla vita. Poi un improvviso peggioramento e la morte.

 

 




Ippica. Sabato 11 e domenica 12 "Galà Internazionale del Galoppo" al Mediterraneo

Galà Internazionale del Galoppo. L’11 e il 12 gennaio appuntamenti imperdibili per gli appassionati all’Ippodromo del Mediterraneo. Già nel pomeriggio di sabato 11, un Handicap Principale “C”, peraltro abbinato alla II Tris, vedrà scendere sul miglio in pista grande, ben 11 soggetti di quattro anni e oltre, per accaparrarsi il Premio Città Di Siracusa, dal montepremi di €24.200. La scala alta della perizia promuove Pontalibre come protagonista della competizione. Lui ha dimostrato di gradire il tracciato siracusano e dopo il quarto posto nel premio Nastro D’oro ha confermato con due vittorie la sua ottima forma. L’allievo di Vincenzo Caruso ha, poi, messo dietro sé quasi tutti i partecipanti alla corsa. Il terreno buono (le ultime importanti competizioni si sono svolte sotto la pioggia che ha ammorbidito i tracciati) sarà variante da tenere in debita considerazione. Su di esso potrebbero correre bene Insciaveghen e Copreopasso. Quest’ultimo deve risvegliarsi da un periodo poco brillante. Mister Gasparini scende con un Carolwood Drive che vanta già un terzo posto in HP a Siracusa e con un Bivago, soggetto che ha affrontato buone categorie, che ha dimostrato buona condizione nelle ultime performance pisane.
Tra le sei corse, il palinsesto riserva un altro Handicap Principale “C” riservato ai tre anni: il Premio Teatro Greco. L’impressione destata nell’ultima uscita da Seek for Toys è più che buona e su questo tipo di terreno dovrebbe fare ancora meglio. La affianca il compagno di scuderia Leave a Message, ma valgono piazze sia Tyrion che Golden Flame, quest’ultimo in progresso.
Abbinato all’ippica nazionale, un discendete a chiudere la prima giornata di Galà. Se l’andatura sarà sostenuta, si potrebbero mettere in evidenza Javier e Super Menifee, ma, se i parziali  dei 2100 metri da affrontare segnano tempi alti, potrebbe esprimersi al meglio Azzurro Mare.




Siracusa. Tributi locali e pressione fiscale, l'assessore Pane: "Lo Stato fa solo proclami. Altro che diminuzione di tasse. Sarà un altro anno pesante"

Altro che diminuzione della pressione fiscale. Il 2014 sarà un altro anno “pesante” per i contribuenti, siracusani ed italiani. Nel suo ufficio, l’assessore alla fiscalità locale, Santi Pane, allarga le braccia. “Se lo Stato è il primo a non voler andare oltre il solo proposito di diminuire le tasse, cosa può fare mai un Comune…”, si lascia scappare allargando le braccia.
La prima sorpresa del nuovo anno si chiama Tasi. “Nè più, nè meno la riproposizione della vecchia Imu”, illustra Pane. “Parte dalla stessa base imponibile: la rendita catastale. E creerà confusione tra affittuari e proprietari, tutti chiamati in misura diversa a pagare”. Con buona pace della sbandierata semplificazione legislativa. Il Governo aveva fissato un tetto massimo, per la Tasi, del 2,5 per mille. Un’aliquota troppo bassa, che avrebbe mandato all’aria i conti dei Comuni per cui la vecchia Imu (in fondo, cambia solo il nome…) era la voce preponderante in bilancio. Non a caso dall’Anci hanno chiesto di rivederla fino ad un tetto massimo del 3,3/3,5 per mille. “Abbiamo almeno evitato il pasticcio della minu Imu che in oltre 2.000 Comuni italiani sta creando notevoli problemi ai cittadini”, dice Pane, sapendo di fornire una magra consolazione. “E in ogni caso, anche per la Tasi rimangono in vigore le detrazioni previste per l’Imu in favore delle famiglie”.   La Tasi – insieme alla Tari (vecchia Tares) e all’Imu per le case di lusso – compone il terzetto di salassi finiti sotto il nome  di IUC (Imposta Unica Comunale).
A Siracusa non dovrebbe però esserci nessun aumento in bolletta per il maggiore costo del conferimento dei rifiuti in discarica fuori provincia. L’ormai saturazione di Costa Gigia (Augusta) ha costretto il Comune a spostarsi nel catanese. Con un aumento del costo di trasporto e conferimento. Un di più che non finirà sulle spalle dei siracusani, assicurano il sindaco Garozzo e l’assessore Pane. “Cercheremo di tamponare con fondi nostri, operando tagli in quei servizi Igm non ritenuti essenziali in questo momento”, ci racconta il responsabile del Bilancio. “Sia chiaro, sono tutti interventi tampone”. La madre di tutti i problemi è quel regime di proroga in cui opera il settore dei rifiuti dal lontano 2003. “Noi, l’Igm, i cittadini: siamo tutti scontenti del servizio. E’ paradossale. La bozza del nuovo bando, comunque, è quasi pronta. Questione di poche settimane. Lo invieremo alla Regione per i dovuti controlli e, dopo l’approvazione, inizieranno le pratiche per arrivare alla gara. Voglio essere realista e non illudere nessuno: secondo me, per tutto il 2014 proseguiremo in regime di proroga. Non ci sono i tempi tecnici per fare diversamente”.




Priolo. Acciuffata una banda del buco: in tre si erano introdotti in un edificio comunale, asportando tutto quello che capitava

Avevano praticato un foro nei mattoni di un edificio comunale in via Goldoni. Si erano poi introdotti all’interno per saccheggiare quanto ancora di valore lì custodito, soprattutto infissi in alluminio anodizzato, tubature, condutture, cavi elettrici in rame e quant’altro. Quattrocento chili di materiale caricato in fretta e furia su un motocarro per poi darsi alla fuga. Piano criminoso perfetto o quasi. Perchè i tre malviventi non avevano fatto i conti con i carabinieri  di Priolo. Li hanno sorpresi proprio alla guida del mezzo su cui avevano caricato il provento del loro furto. E per questo sono stati arrestati Christian Rubera, 24enne di Priolo, Concetto Regina (46) e Luigi Drago (36), questi ultimi due di Siracusa. La sola coperta con cui avevano tentato di celare il carico della loro motoape non ha tratto in inganno i militari subito intervenuti per bloccare i tre e recuperare l’intera refurtiva. Sono stati posti ai domiciliari.




Calcio a 5, Serie A/F. Domenica Le Formiche a Cosenza. Angelo Randazzo: "Vincere"

Domenica 12 gennaio, prima giornata di ritorno della serie A femminile. Le Formiche, settime in classifica a diciotto punti, saranno ospiti a Cosenza dell’Atletico Belvedere, quart’ultimo in classifica ma reduce da due vittorie nelle ultime tre giornate e dalla sconfitta di misura contro il Catanzaro. Mister Angelo Randazzo punta a chiudere prima possibile la pratica “salvezza”, conquistando in fretta i punti che mancano.Per questo chiede con forza alle sue ragazze una vittoria a Cosenza, società peraltro in autogestione. Nessuna novità di rilievo dall’infermeria, con Sabrina Magliocco ancora indisponibile.